Libri di Sandro Vero
Il racconto delle passioni. Ingegneria degli affetti nel semio-capitalismo
Sandro Vero
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2019
pagine: 125
Le passioni, solitamente considerate materiale refrattario rispetto alle logiche insinuanti del capitalismo, offrono in realtà a quest'ultimo una formidabile occasione per una completa penetrazione nella soggettività. Si tratta, tuttavia, non delle passioni nella loro sostanza incandescente, difficilmente governabile, bensì del loro dirsi, del loro narrarsi. In altre parole, al capitalismo fa gola la narrazione passionale, se ne impossessa e ne ripropone incessantemente ogni declinazione possibile, purché serva ad imbrigliare il soggetto nelle sue trame fondamentali: il consumo e il debito. La vicenda passionale è così vista su due livelli: quello alto, dei fondamenti di una semiotica del racconto passionale; quello basso, delle storie concrete in cui si articola." Il racconto delle passioni" è il secondo capitolo di un ideale trittico iniziato con "Il mito Infinito" (Il Prato, 2016), uno studio sul carattere circolare dei miti del capitalismo.
Di traverso. Ricette contro il pensiero pre-cotto
Sandro Vero
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2017
pagine: 88
Interim è una raccolta organizzata di idee che oppone ordine e ragione a quel rimasuglio mistico che abbina il non conosciuto alle assurde venerazioni.
Il mito infinito. La farsa del capitalismo in 4 atti, fra scienza dell'individuo, soggettivazione e pratiche del corpo
Sandro Vero
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il capitalismo, soprattutto la sua edizione turbo-finanziaria, è una inesausta, implacabile macchina mitologica, per usare un concetto caro a Furio Jesi. I passi, ovvero gli atti in cui si articola la drammaturgia del potere, sono fondamentalmente: l'individuo, ovvero la creazione di una soggettività perfettamente funzionale alle trame del consumo; la sua cura, ovvero la complessa strategia di sostituzione della conflittualità sociale con l'intrapsichico; il corpo, ovvero il principale strumento di colonizzazione delle coscienze; la scienza, quest'ultima con la funzione di collante dell'intero "pacchetto". Il saggio si chiude con un capitolo sulla logica circolare: il cerchio come figura che meglio rappresenta l'infinito implementato dal capitalismo nella vita dei soggetti.
Le strutture profonde della comunicazione
Sandro Vero
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2005
pagine: 132
Questo lavoro sulle strutture della comunicazione trova le sue fonti di ispirazione nella grande lezione dello strutturalismo, negli studi sui fondamenti della matematica, nella teoria di Matte Blanco dell'inconscio come insiemi infiniti e in molto altro ancora, muovendosi con un metodo interdisciplinare fra universi concettuali apparentemente lontani quali la semiotica, la psicoanalisi e la logica matematica. Il libro si rivolge a studenti di discipline psico-sociali e ad operatori che intendono i fondamenti teorici della comunicazione per utilizzarla al meglio a fini applicativi.
Il corpo disabitato. Semiologia, fenomenologia e psicopatologia del fitness
Sandro Vero
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Il corpo disabitato è il corpo imbalsamato, acconciato, ripulito che scaturisce dal trattamento penitenziale del fitness, almeno nella sua declinazione estrema e "patologica". Un corpo trattato come spazio scenico dove allestire le "pubbliche relazioni". Ridotto al rango di salotto buono, quello dove non si vive, che si tiene chiuso, pronto solo a essere mostrato quando giunge il momento della rappresentanza. Un corpo semiotizzato cui è assegnata la funzione di rappresentare il soggetto in almeno tre direzioni: il rapporto con il tempo e dunque con la morte; la relazione con l'Altro cui viene sottratta la possibilità di scelta (come può qualcuno Non-Scegliermi se sono perfetto?); la presenza del vuoto (ovvero dell'assenza) in ogni significazione umana. Gli strumenti necessari al trattamento di una simile nebulosa concettuale sono variegati: la psicoanalisi, che aggredisce le variabili più profonde che sottendono tali dinamiche; la psicoterapia, che centra nel corpo il nucleo pulsante dell'identità soggettiva; l'analisi semiologica, che legge il testo corporeo e ne ricava sensi nascosti; la psicologia della comunicazione, coi suoi plurimi modelli teorici. Il fitness, dunque, fuori dalle decantazioni salutiste e dalle uggiose voci della world-culture: visto, invece, attraverso la lente di una serrata analisi delle sue implicazioni semiologiche, psicopatologiche e sociologiche.