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Libri di Sangalli Maurizio

Studium. Volume 1

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 160

Nata e sviluppatasi all'inizio del Novecento, l'attività pubblicistica di Studium procede attraverso tre periodi, a cui corrispondono altrettante fasi di vita e di azione culturale. Dall'atto della fondazione, nel 1906, a Firenze, come rivista della Federazione degli universitari cattolici (FUCI), all'avvento del fascismo. La riflessione della rivista verte in questo periodo sui rapporti tra fede e cultura moderna, fede e scienza, cristianesimo e democrazia, e sui problemi dell'istruzione universitaria, sui rapporti tra Università e società, sul tema della libertà dell'insegnamento. Studium diventa la prima rivista di ispirazione cattolica presente in campo culturale. Rivista universitaria, anzi organo di fatto della FUCI, che tuttavia, già nella sua presentazione, non intende "restringersi in un ambito di partito come semplice organo di istituzioni cattoliche". Il periodo del Ventennio. Studium, diretta da Guido Lami (1923-1925), si stampa a Bologna, fino a quando, con la nomina dall'alto della nuova presidenza della FUCI, viene definitivamente trasferita a Roma (1925). Il periodo del Ventennio è vissuto da Studium all'insegna della differenziazione, del volontario "far parte a sé" e della coraggiosa resistenza al regime e alla sua "etica"; atteggiamento che si concreta nell'opera tenace di formazione delle coscienze giovanili e nell'ispirazione cristiana della cultura e della professione. Nel 1933 Studium diventa organo del nascente Movimento Laureati di Azione Cattolica. La ripresa democratica, che vede proseguire e ampliarsi i discorsi culturali e scientifici riguardanti le esigenze spirituali della persona e il concetto cristiano della professione. Nel 1945 assume la direzione di Studium Aldo Moro e la rivista affronta con particolare rigore la responsabilità della cultura cristiana nella ricostruzione politica ed economica del Paese. Studium, con fascicoli monografici, saggi, interventi critici, prosegue il suo itinerario di riflessione su grandi nuclei concettuali del pensiero contemporaneo, mentre pone attenzione costante ai temi della bioetica, dei diritti umani, della convivenza civile, così come ai problemi della scuola e dell'Università, che mettono in gioco il destino delle nuove generazioni. In un'epoca che soffre di eccesso di informazione, in larga misura omologata, la rivista segue in profondità filoni essenziali del pensiero, lo stretto rapporto tra scienza e filosofia, l'evoluzione della società, con sensibilità storica e aderenza a valori ideali perenni. Dà voce inoltre a momenti alti della letteratura e della spiritualità, ponendo in luce le ragioni della speranza nella complessità del nostro tempo.
16,00 15,20

Una città, due imperi. Amministrazione pubblica e decurionato a Lodi tra Spagna e Austria (secoli XVI-XVIII)

Una città, due imperi. Amministrazione pubblica e decurionato a Lodi tra Spagna e Austria (secoli XVI-XVIII)

Sangalli Maurizio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 274

Una piccola città del Ducato di Milano, ma con un contado ricco di acque e di campi ubertosi: Lodi, con un ceto di aristocratici di antico e nuovo lignaggio e di professionisti aspiranti nobili, è il “microcosmo” al centro di questo studio. Attraverso un profondo scavo tra le carte degli archivi locali e di quelli del capoluogo lombardo, l'Autore ricostruisce lo scenario dell'amministrazione pubblica lodigiana sia nei rapporti, conflittuali ma anche solidali, all'interno del ceto decurionale che governa città e contado, sia nelle relazioni con Milano e con le più lontane capitali delle dominazioni che, in età moderna, si sono succedute sul territorio del Ducato. Madrid prima e Vienna poi restano sullo sfondo, ma sempre in dialogo, a volte non conciliante, con le autorità cittadine. Una politica spagnola che, alla luce delle rivisitazioni storiografiche degli ultimi decenni, riesce ad innovare e ad ottenere risultati, pur all'insegna del compromesso; e una austriaca che tenta di operare profondi cambiamenti, imponendo però, più che altro, una svolta facilitata da un ceto decurionale ormai estenuato demograficamente ed economicamente meno agguerrito.
34,00

Baldassarre Turini tra la Toscana dei Medici e la Roma di Raffaello. Politica, arte, riformismo religioso (1513-1543)

Baldassarre Turini tra la Toscana dei Medici e la Roma di Raffaello. Politica, arte, riformismo religioso (1513-1543)

Libro: Libro in brossura

editore: Quasar

anno edizione: 2023

pagine: 312

"Occasione di questa miscellanea di studi è stato il quinto centenario dell'erezione della pieve di Santa Maria Assunta di Pescia in prepositura mullius, preludio della trasformazione in diocesi nel 1726. L'anno era il 1519, e dunque nel 2019 si tenne tutta una serie di iniziative in loco per celebrare l'anniversario, coordinate da un comitato all'uopo istituto dall'ordinario diocesano S.E. mons. Roberto Filippini. L'idea progettuale di base, elaborata e coordinata dagli scriventi, è stata di partire dalle figure di Turini e di Raffaello per fornire innanzitutto ampiezza spaziale e temporale al convegno: da Pescia e dalla Toscana dei Medici alla Roma dei papi; dal pontificato di Leone X, attraverso quello del cugino Clemente VII, sino agli anni di Paolo III Farnese, coprendo tre decenni di storia italica: stagione di eccezionali rivolgimenti politico-militari e religiosi, durante la quale Baldassarre Turini rivestì più ruoli all'interno della corte pontificia. Il 1513 è l'anno dell'elezione al soglio di Pietro del suo più importante mentore, il figlio di Lorenzo il Magnifico Giovanni de' Medici, papa Leone X; il 1543 è invece l'anno della morte di Turini." (dalla Introduzione)
40,00

Com'è profondo il lago

Com'è profondo il lago

Sangalli Maurizio

Libro: Libro in brossura

editore: Dominioni

anno edizione: 2022

pagine: 350

Gianni Molteni, il commissario col cognome più comune a Como, un mattino d’ottobre si ritrova davanti a dei resti umani rinvenuti sulla riva del lago, accanto al Tempio Voltiano. È il nuovo caso atteso da anni nella città dove “non succede mai niente”. Finalmente il disincantato Molteni e il suo agente, l’esuberante Frigerio, tornano in azione. Ma l’aspirazione di Molteni, una volta cominciate le indagini, naufraga ben presto alla scoperta di mille altri scheletri chiusi a chiave negli armadi di provincia, rivelando un’umanità assurda, ridicola, angosciata e, soprattutto, insospettata. Allucinato di fronte alle escort del più famoso night club ticinese, turbato dall’alienazione di casalinghe disperate, allibito dallo squilibrio di artisti di frontiera, bombaroli lacustri, doganieri danzanti e, soprattutto, colleghi infidi e malfidati, Molteni, di sorpresa in sorpresa, in un crescendo di comicità e tragedia, avrà la possibilità di fare nuova luce su una strage del passato, e di confrontarsi finalmente con il suo mistero personale, sommerso, da tempo, nelle profondità del suo inconscio.
20,00

Maria Teresa d'Asburgo. L'arte del possibile

Maria Teresa d'Asburgo. L'arte del possibile

Sangalli Maurizio

Libro: Libro in brossura

editore: Edises

anno edizione: 2014

pagine: 183

Gregorio Guglielmi, pittore romano approdato a Vienna grazie alla sua amicizia con il poeta cesareo Pietro Metastasio a metà degli anni cinquanta del Settecento, dipinge nel 1759 nella piccola galleria del castello di Schönbrunn, riservata alle feste private della famiglia reale, la "Glorificazione della Casa d'Austria". L'anno successivo, ma nella galleria grande, dedicata ai ricevimenti ufficiali, lo stesso artista raffigura l'apoteosi di Maria Teresa e del consorte, l'imperatore Francesco Stefano di Lorena. Gli storici dell'arte insegnano che Guglielmi supera qui la tradizione artistica barocca delle raffigurazioni sui soffitti, alla Tiepolo per intenderci. Un superamento che ha un suo corrispettivo anche in ambito più propriamente storico: studiosi autorevoli hanno, infatti, periodizzato la fase barocca della dinastia asburgica tra la battaglia della Montagna Bianca del 1620, quella che segna l'inizio della guerra dei Trent'Anni e, appunto l'esordio del regno di Maria Teresa, nel 1740. Ciò che qui più interessa è, però, il contenuto degli affreschi: da una parte vengono esaltate la mitezza e la misericordia della Casa d'Austria, la dinastia che, con un percorso plurisecolare, ha saputo assurgere a fasti invidiabili e invidiati, riuscendo a mantenere in famiglia ininterrottamente, tra Quattro e Settecento, la corona del Sacro Romano Impero. Dall'altra, la glorificazione della sovrana che ha salvato la casata dallo sfacelo, pur con tutti i suoi limiti...
9,80

Le smanie per l'educazione. Gli scolopi a Venezia tra Sei e Settecento

Le smanie per l'educazione. Gli scolopi a Venezia tra Sei e Settecento

Sangalli Maurizio

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2012

pagine: 428

Venezia, il suo ceto dirigente; la Terraferma veneta, i suoi differenti contesti; un ordine religioso controriformistico, i Chierici poveri della madre di Dio delle scuole pie, fondati dall'aragonese José de Calasanz; le loro istituzioni educative, e quindi docenti studenti insegnamenti: questi i temi, insieme ad altri ancora, racchiusi in un titolo volutamente goldoniano, perché in un Settecento "smanioso" quei temi si collocano; perché questa è la cifra di una montante richiesta di istruzione che sale da una Serenissima non poi così "tramontante". Educazione, scelte di carattere economico, carisma, spiritualità sono tutti elementi che entrano in gioco e che collegano le storie degli scolopi a Venezia alla storia di Venezia e più in generale dell'Europa tra Seicento e Settecento, e che questo volume cerca di dipanare, muovendosi sul crinale tra storia politica, storia sociale, storia dell'educazione, storia degli ordini religiosi e della Chiesa in generale in età moderna.
38,00

Pastori pope preti rabbini. La formazione del ministro di culto in Europa (secoli XVI-XIX)

Pastori pope preti rabbini. La formazione del ministro di culto in Europa (secoli XVI-XIX)

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2005

pagine: 265

Viviamo in un'epoca in cui lo scontro tra le religioni è spesso all'ordine del giorno. Il volume intende offrire un contributo al dialogo evidenziando quanto le accomuna, invitando in particolare a riflettere sulle radici moderne della figura del ministro di culto in Europa all'interno delle religioni ebraica, cattolica, ortodossa e protestante. Quella del funzionario di culto è (e soprattutto è stata) una figura centrale nella formazione dell'Europa moderna, per i suoi molteplici rapporti con la società civile, non solo in ambito liturgico, ma anche educativo (il prete-maestro), economico (il prete-proprietario) e più latamente civile (il prete depositario dei registri di battesimo, di matrimonio e di morte).
20,90

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