Libri di Santo Peli
Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza
Santo Peli
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 358
Nell'aprile 1943 Antonio Roasio, uno dei tre responsabili del Partito comunista, invia una lettera «strettamente riservata» alle organizzazioni regionali, in cui fa presente l'urgente necessità di attrezzare «i militanti alla lotta armata a mezzo dell'organizzazione di "Gruppi di azione patriottica", capaci di condurre azioni di sabotaggio delle attrezzature militari e contro i massimi dirigenti del partito fascista». A livello pratico, però, le prime iniziative concrete verranno messe in atto solo dopo l'armistizio dell'8 settembre. Dai profili biografici dei protagonisti alle questioni cruciali - il rapporto fra gappismo e resistenza armata, il tema della rappresaglia, il problema del consenso fra la popolazione - dal racconto degli attentati più eclatanti alla lotta partigiana e alle ripercussioni sul nostro passato recente, Santo Peli ripercorre l'intera vicenda dei Gap per superare le molte «leggende».
Storia della Resistenza in Italia
Santo Peli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 228
Dall'armistizio dell'8 settembre 1943, allo sviluppo delle prime bande armate, alla crisi dell'inverno 1944-45, all'insurrezione finale: in questo libro, chiaro ed essenziale, Santo Peli ci offre una sintesi della Resistenza che spiega e distingue le varie fasi del processo di formazione della lotta partigiana contro il regime fascista, senza però dimenticare il contesto nazionale e internazionale, politico e sociale, nel quale si è combattuta la più feroce guerra italiana. Un saggio obiettivo e necessario in cui si alternano luci e ombre, grandezza e limiti, unicità e contraddizioni di uno dei momenti decisivi della nostra storia. Del volume "La Resistenza in Italia" ("Piccola biblioteca Einaudi", 2004), si ripropone qui, riveduta e aggiornata, la prima parte dedicata alla ricostruzione degli avvenimenti politici e militari, mentre la seconda parte, che affrontava interpretazioni e nodi storiografici, viene sintetizzata in un nuovo capitolo scritto appositamente per questa edizione.
Resistenza. La guerra partigiana in Italia (1943-1945)
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 428
Senza guerra partigiana, senza un esercito di volontari disposti ad assumere su di sé l'arduo compito di combattere, uccidere e farsi uccidere, non si sarebbe realizzata la più importante cesura della storia italiana, ma essa è stata via via edulcorata e di fatto sostituita da una narrazione più rassicurante, sul modello della Resistenza come “secondo Risorgimento”. Una raffigurazione che ondeggia tra un esaltante paradigma vittimario e un'illusoria inclusività, in una visione corale che associa la resistenza in armi dei militari e dei partigiani alla resistenza senz'armi dei civili, di uomini, donne e sacerdoti prodighi di aiuto verso i partigiani, i prigionieri di guerra alleati e gli ebrei braccati dai persecutori. Con questa lettura, però, la concreta esperienza storica della guerra partigiana, inevitabilmente sanguinosa e divisiva, rischia di disciogliersi in un astratto pantheon di eroi, a discapito della possibilità di fare i conti, come afferma Nuto Revelli, con «il partigianato così com'era, non come vorremmo fosse stato». I sedici saggi raccolti nel volume mettono a frutto il meglio di quanto una consolidata storiografia, nuove sensibilità e innovativi approcci disciplinari offrono a chi voglia comprendere e approfondire la vicenda, breve quanto intensissima, della guerra partigiana.
La necessità, il caso, l'utopia. Saggi sulla guerra partigiana e dintorni
Santo Peli
Libro
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 138
I saggi contenuti in questo volume sono stati scritti tra il 2010 e il 2021 nell’intento di evitare il rischio di un approccio idealistico, astratto, tipico di un “tempo senza storia”, per tenere invece sempre presente il contesto nel quale diviene possibile “scegliere”, assumere decisioni e responsabilità in prima persona, disobbedire, ribellarsi. La stessa immagine della guerra partigiana sembra ormai decontestualizzata, privata della sua genesi laboriosa, incerta, complicata; e anche sembrano svanire il percorso tortuoso, le lacerazioni interne, le aspirazioni contraddittorie. Apprezzare, come è doveroso, la moralità della Resistenza, fare della guerra partigiana un deposito di valori fondativi è cosa buona e giusta; a patto, però, di far tesoro delle raccomandazioni e dei timori dei migliori tra i partigiani, che invitano a vederli per come sono, al di fuori di ogni retorica «patriottarda o pseudoliberale».
La Resistenza difficile
Santo Peli
Libro
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 140
Censure, rimozione di momenti ritenuti imbarazzanti o disdicevoli rispetto a una versione altisonante ed eroicistica della Resistenza, hanno finito per togliere comprensibilità e fascino al periodo di storia nazionale più ricco di protagonismo popolare, di drammi collettivi, di difficili scelte individuali, a volte eticamente e intellettualmente motivate, spesso solo necessitate dalle tumultuose circostanze. Ripubblicato a distanza di anni dalla prima edizione, il volume contribuisce a valorizzare i momenti alti, senza però espellere le ambiguità, le debolezze, i coni d'ombra, le fratture interne che segnano il percorso della Resistenza. Il farsi della Resistenza è un lungo e travagliato lavorio di distillazione, che mette a dura prova scelte collettive e vocazioni individuali, non sempre rettilinee, non sempre irreversibili. Ma che senso avrebbe continuare a rimuovere la tortuosità, i "costi di formazione", le mutazioni intervenute nel farsi della Resistenza, come se si trattasse di pagine vergognose, o indicibili?
La Resistenza in Italia. Storia e critica
Santo Peli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 278
Una storia della Resistenza italiana che tenta di avvicinarsi al punto di vista dei suoi protagonisti, impegnati non solo a combattere tedeschi e collaborazionisti di Salò, ma anche a contrastare i dissesti culturali e antropologici di vent'anni di dittatura, cercando difficili appoggi in una società ormai spoliticizzata e appiattita dalla propaganda fascista. La prima parte del saggio offre un quadro del contesto nel quale le varie forme di resistenza trovano origine, giustificazione e limiti. Nella seconda parte l'autore passa in rassegna alcuni nodi storiografici, questioni e problemi interpretativi utilizzandoli come punti d'osservazione privilegiati delle ricerche e del dibattito sulla Resistenza.
Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza
Santo Peli
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 279
I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall'altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto più marcato delle altre formazioni partigiane. Quella dei Gap viene dunque in prevalenza percepita come "un'altra storia", su cui si sono esercitati anatemi con più virulenza che sulla Resistenza in generale. Nell'immaginario collettivo, alcuni dei più intricati nodi politici ed etici della lotta resistenziale messi in evidenza dalla pratica del terrorismo urbano continuano, ancor oggi, ad essere schiacciati tra deprecazioni calunniose e acritiche esaltazioni, che prescindono da una reale conoscenza dei fatti. In questo libro, origini, sviluppo, difficoltà, successi e fallimenti dei Gap vengono analizzati nell'unico contesto che li rende comprensibili, nella storia della Resistenza. Le condizioni esistenziali e materiali nelle quali i Gap agiscono, le risorse di cui dispongono, la difficile decisione di uccidere a sangue freddo, e i diversi modi in cui si pongono il problema delle rappresaglie, della tortura, della morte, escono dal mito e dalla demonizzazione liquidatoria.
Storia della Resistenza in Italia
Santo Peli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 224
Del volume uscito nella collana Pbe ("La Resistenza in Italia") si ripropone la prima parte, quella che offre una sintesi degli avvenimenti, e ricostruisce il costante intreccio di vincoli esterni e di progetti politici, di scelte etiche e di casualità, di problemi nazionali-internazionali e di localismi che costituisce l'humus della Resistenza, e che nella memoria e nel senso storico diffuso è stato via via scarnificato e schemarizzato, o appiattito sul momento finale.