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Libri di Sara Sullam

Il silenzio ingannevole della nebbia

Mechtild Borrmann

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2013

pagine: 201

Se c'è una cosa che Robert ha imparato, nella sua vita di giovane medico, è non smettere mai di farsi domande. Eppure, c'è una risposta che non è riuscito a ottenere. La risposta ad anni di impenetrabili silenzi e incomprensioni con suo padre. Ma adesso che lui non c'è più, forse è arrivato il momento di scoprire la verità. Robert ha appena trovato un passaporto ricoperto di sangue: appartiene a Wilhelm Peters, un agente delle SS. Robert conosce questo nome, è l'uomo a cui il padre ha rubato l'identità per fuggire dal nazismo. Accanto al passaporto c'è il ritratto di una giovane donna dagli occhi di ghiaccio. Robert non l'ha mai vista, ma sente che quella figura dal fascino misterioso conosce quello che il padre gli ha nascosto per tutta la vita, e vuole scoprirlo a ogni costo. Seguendo le fila di un passato che non gli appartiene, Robert intraprende un lungo viaggio, dal Canada alla Spagna, fino a quando non trova un nome: Therese Peters. E lei la donna della foto. È ancora viva e si è trasferita a Maiorca sotto una falsa identità per sfuggire al peso del suo oscuro passato. Perché Therese è una nazista che si è macchiata di orribili colpe. I suoi ricordi hanno il colore del sangue di vittime innocenti. Robert deve rintracciarla. Il male non può rimanere impunito, i colpevoli devono pagare per i crimini commessi. E la donna è l'unica che può sciogliere i suoi dubbi. Solo lei conosce un segreto che non è mai stato rivelato.
14,90 14,16

Mindfulness. Al di là del pensiero, attraverso il pensiero

Zindel V. Segal, J. Mark Williams, John D. Teasdale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: LXXIX-512

Un manuale autorevole di terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT), un metodo specifico per prevenire le ricadute depressive. Nuova edizione completamente rivista e aggiornata, aumentata di 6 capitoli, arricchita di numerosissime schede e di 13 tracce audio di meditazioni guidate scaricabili (gratuitamente e senza registrazione) dal sito ufficiale: vai subito al sito ufficiale di Mindfulness. È stato ampiamente sperimentato nella clinica che l'automaticità dei pattern di emozioni e pensieri negativi, di stati corporei e ricordi che riattivano la depressione è superabile grazie alla meditazione di consapevolezza derivata dalla tradizione buddhista. La mindfulness comporta l'affinamento della capacità di prestare attenzione e lascia emergere una consapevolezza silente, una facoltà intuitiva che va al di là del pensiero, sebbene possa essere formulata attraverso il pensiero. È un modo di essere, più che una mera tecnica, e implica un «tornare in sé», esercitando l'autosservazione e sospendendo intenzionalmente l'impulso a definire, valutare e giudicare l'esperienza. Nei dodici anni trascorsi dalla prima edizione americana di questo libro, l'approfondimento dei fondamenti teorici, il lavoro di migliaia di terapeuti nei setting clinici e la ricerca evidence-based hanno consentito di validare e perfezionare l'MBCT e i protocolli mindfulness-based, passati dallo stato pionieristico alla piena maturità di interventi strutturati. Una massa imponente di risultati confluita con didattica chiarezza nel nuovo testo, che è insieme manuale e storia di un'avventura intellettuale, raccontata dalla viva voce di chi ha sperimentato in prima persona il potere della consapevolezza. Prefazione di Jon Kabat-Zinn.
45,00 42,75

Lettere e saggi

James Joyce

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2016

pagine: 1101

James Joyce è considerato uno dei giganti della letteratura di ogni tempo. E l'”Ulisse” è ritenuto un'opera-mondo, uno di quei capolavori che nessuno può ignorare. Ma quanto vale per “Ulisse” e per “Finnegans Wake” - testi che trasformano gli elementi caotici dell'esistenza in arte - si scopre essere vero anche quando si avvicinano quegli scritti di Joyce, come le lettere, apparentemente non destinati a esser ricevuti da altri che dai loro diretti destinatari: quasi per una mistica alchemica, la vita si trasmuta in arte, e l'arte di Joyce fuoriesce dalla letteratura. Le Lettere, che compongono la prima parte di questo volume, coprono l'intero arco della vita di Joyce - dalla paralisi di Dublino alla fuga in Italia con Nora, dall'esilio volontario a Trieste e Roma alla maturità trascorsa tra Parigi e Zurigo, dalla lotta intransigente con l'editore Grant Richards per la soffertissima pubblicazione di “Gente di Dublino” al riconoscimento internazionale grazie all'impegno di Ezra Pound - e si presentano come sua ideale autobiografia; al contrario, i “Saggi” - che si tratti di un vibrante pezzo sul provincialismo nazionalista irlandese, di una stroncatura degli ultimi romanzi pubblicati al di là o al di qua della Manica, del testo di una conferenza su William Blake o di un frammento sulla “Poetica” di Aristotele - ci consentono di incontrare il Joyce giornalista, il Joyce politico, il Joyce critico letterario: in una parola, il Joyce pubblico. Curata da Enrico Terrinoni, “Lettere e saggi” è un'opera monumentale, che consente una prospettiva assolutamente inedita sulla vicenda umana e intellettuale di James Joyce: non solo, infatti, queste scritture custodiscono al proprio interno i semi da cui scaturiranno i grandi capolavori in prosa - autentico spartiacque nella storia della letteratura -, ma al tempo stesso introducono il lettore al laboratorio in cui Joyce, da vero artigiano della parola, non smise mai di dare forma alla materia prima della sua arte: la sua vita intima di uomo; la vita dell'Omero del Novecento, un autore la cui grandezza né la moda né il logorio del tempo potranno mai scalfire.
75,00 71,25

La nostalgia di una rondine esiliata

Rafik Schami

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2018

pagine: 432

Damasco, 2006. È notte e, per le strade, non c'è nessun rumore. Karim è solo. Da tanto tempo si è buttato il passato alle spalle. Perché Karim non ha più nulla da chiedere al futuro: desideri e aspettative sono chiusi per sempre in un cassetto. Fino a quando non incontra Aida. Con la sua passione per le moto, con il suo aspetto da ragazzina — anche se ormai non lo è più —, lo affascina e lo terrorizza allo stesso tempo. È come una ventata di aria fresca che invade una stanza con le persiane chiuse da tempo, in cui nemmeno un raggio di sole riusciva più a filtrare. I due iniziano a frequentarsi e Karim sente crescere dentro di sé una sensazione che credeva sopita per sempre, lo scalpitare di una vita che ha ancora fame di conoscere e di sperimentare. Ma i lacci che lo tengono avvinto al passato non si sono spezzati del tutto: una donna, che ha conosciuto e amato in un tempo lontano, chiede il suo aiuto perché il figlio è accusato di omicidio. Un'accusa fatta di bugie e falsità, che Karim ha a sua volta sperimentato quando era giovane. La vita, ora, gli scorre davanti agli occhi, in un susseguirsi di gioie e dolori. Karim ricorda l'infanzia in una famiglia che ha ostacolato la sua carriera di musicista. Ricorda la comunità religiosa in cui è cresciuto e che non lo ha mai accolto. Aiutare questo ragazzo vorrebbe dire tornare indietro, riaprire vecchie ferite, riannodare amicizie perdute. Ma anche allontanarsi da Aida e mettere a rischio una relazione fragile come un germoglio appena sbocciato. Karim ha davanti una scelta tra le ragioni del cuore e quelle della coscienza. Tra la forza della verità e quella dell'amore.
19,90 18,91

Da dove vengo. Un'autobiografia

Joan Didion

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2018

pagine: 252

"Da dove vengo" è l'opera in cui Joan Didion raccoglie tutta se stessa: è la sua autobiografia, restituita attraverso il prisma della storia americana. Dopo la morte della madre, la necessità di congedarsi dai genitori la porta a guardare dentro il rapporto con la famiglia e a scavare il luogo da cui proviene, dissodare la propria identità, chiedersi, appunto, «da dove vengo». Didion si rende conto di non aver mai capito la California, di doversi liberare dall'incantesimo sotto il quale è sempre vissuta. Con "Da dove vengo" Joan Didion scrive quindi la storia della sua terra, la storia della sua famiglia, la sua storia. Che si trasforma in una struggente contronarrazione dell'epica della frontiera, dalle traversate degli antenati al mito delle «cose selvagge» e del ranch, dai sogni dei pionieri ai leggendari grandi latifondisti. Lo spirito individualista e il trionfalismo civico, la scomparsa e il continuo riaffiorare di un paradiso naturale perduto, i grandi cambiamenti del dopoguerra, la potenza ciclopica della ferrovia, le speculazioni del mercato immobiliare e dell'industria aerospaziale, tutte le malinconie e le contraddizioni delle classi sociali: ogni cosa è declinata in toni intimi e corrosivi. Così la scrittrice americana passa al setaccio ogni granello di sabbia californiana e con grazia predatoria smaschera, ricompone, ripudia e invoca il proprio affresco delle origini. "Da dove vengo" è un'opera cadenzata sulle note di una lucida nostalgia. È l'esplorazione, tra siccità e alluvioni, di un territorio emotivo saldamente intrecciato a quello reale. Se la revisione del cosmo californiano è prima di tutto una riflessione su di sé, al termine di questo lungo viaggio Joan Didion trova la sua miniera d'oro, la sua eredità, la sua America, il suo dove. E noi con lei.
24,00 22,80

L'arte di pensare chiaro (e di lasciare agli altri le idee confuse)

L'arte di pensare chiaro (e di lasciare agli altri le idee confuse)

Rolf Dobelli

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2014

pagine: 208

Un originale e divertente manuale ricco di consigli pratici per pensare con chiarezza, per non ripetere i nostri errori e persino imparare a sfruttare quelli degli altri. Un bestseller che ha cambiato il modo di pensare a milioni di lettori in tutto il mondo con suggerimenti innovativi e fuori dagli schemi. Le modalità di scelta che usiamo correntemente vengono esaminate e messe in discussione dall'autore esponendo le risposte a 52 domande utili per prendere le decisioni migliori nella nostra vita di tutti i giorni. Per esempio… Perché tenere un diario? (Perché rileggendovi vi scoprirete pessimi indovini.) Perché lasciare a metà un brutto film? (Per non sprecare anche il tempo futuro.) Perché l'esperienza rende scemi? (Perché fa ripetere sempre le stesse azioni.)
10,00

Ascolto

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2022

pagine: 196

Ascolto è il secondo convegno ideato dal Seminario Permanente di Narratologia e anch’esso, come il precedente, si è svolto sulle piattaforme per le conferenze virtuali. Paradossalmente, la formula stessa dell’incontro ha contribuito a conferire alla nozione d’ascolto un aspetto performativo, giacché la partecipazione si è tutta raccolta nell’atto d’ascolto, risvegliato dalle forme intime di fruizione: un dispositivo elettronico personale – il computer – a cui sono collegate via cavo o bluetooth delle cuffie, oppure degli altoparlanti. Eppure, come è desumibile anche da questa breve nota aneddotica posta in chiave incipitaria, la questione dell’ascolto non si risolve tutta nel solo interrogarsi sui soggetti destinatari di una meccanica comunicativa, tutt’altro: perché recuperare – dal punto di vista estetico, teorico e, non da ultimo anche mediale – la centralità dell’ascolto permette di gettare nuova luce sui rapporti tra le diverse arti.
20,00 19,00

Stella bianca, acciaio rovente

Karan Mahajan

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2017

pagine: 331

Nakul e Tushar, undici anni appena, sono al mercato di Lajpat Nagar, nel cuore pulsante di Delhi. Nonostante sia affollatissimo, si trovano perfettamente a loro agio. Ci sono abituati: devono fare una semplice commissione e tornare a casa. Ma non ci arriveranno mai. Una luce bianca li ferma. Poi un'esplosione. Una bomba. Una piccola bomba, ma sufficiente a cancellare due vite innocenti. Per sempre. Sono passati molti anni. Eppure, l'ombra lunga di quella mattina da incubo oscura ancora la vita di coloro che sono rimasti e che si sono ritrovati vittime di un terrorismo senza volto. I coniugi Khurana, genitori di Nakul e Tushar, sono stanchi di scontrarsi con una giustizia che tarda a punire i colpevoli. Man-soor, che dall'attentato si è salvato per un soffio, cerca di riprendere una vita normale. Ma neanche il suo trasferimento negli Stati Uniti vale a scacciare gli incubi e il dolore. E il terrorista Shockie, attivista per l'indipendenza del Kashmir, ha sacrificato tutto alla sua causa. Ora però, con amarezza e rimorso, si chiede se ne sia valsa veramente la pena. Tutti si domandano come mai un evento così terribile abbia fatto convergere e poi deragliare proprio le loro vite. Ma davanti alla violenza è difficile trovare risposte. Quasi impossibile. E anche i presunti carnefici finiscono per essere vittime del loro stesso fanatismo.
19,00 18,05

Tra i generi. Virginia Woolf e il romanzo

Tra i generi. Virginia Woolf e il romanzo

Sara Sullam

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 233

Autrice di saggi ormai canonici come Modern Fiction o Mr. Bennett and Mrs. Brown, Virginia Woolf è fra coloro che più si sono interrogati sulla scrittura romanzesca. Eppure la sua riflessione nasce da un confronto serrato con gli altri generi che organizzano il sistema letterario novecentesco. Un confronto così nevralgico da diventare il fulcro compositivo dell'intera opera narrativa. Questo libro ricostruisce l'itinerario woolfiano tra i diversi generi considerandoli nella loro interazione diacronica e sincronica, e adottando una prospettiva teorico-metodologica capace di legare il corpus saggistico ai capolavori romanzeschi. I generi letterari si rivelano così un criterio analitico indispensabile per comprendere le pratiche intellettuali e compositive di Woolf: l'autorialità femminile, il legame con la letteratura inglese, la configurazione dell'istanza narrante, il rapporto con il pubblico dei lettori. Tra i generi coniuga l'analisi formale delle opere di Woolf con l'attenzione per questioni extratestuali solo di recente messe sotto indagine: la sua attività editoriale, gli interventi nel dibattito culturale, la presenza nel mercato letterario. Ne emerge un ritratto a figura intera dell'autrice che, con i suoi rovelli e le sue sperimentazioni, ha profondamente influito sulle vicende del romanzo novecentesco.
22,00

Introduzione allo studio della letteratura inglese

Introduzione allo studio della letteratura inglese

Marco Canani, Francesca Chiappini, Sara Sullam

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2017

pagine: 219

Perché il teatro occupa una posizione centrale nella civiltà letteraria inglese? Come nasce il romanzo e quali forme specifiche assume nell'isola? Come evolve la poesia inglese da quando gli elisabettiani importano il sonetto dall'Italia? Il volume fornisce una risposta a queste e altre domande, proponendosi come utile avviamento all'analisi del testo letterario inglese e offrendo una panoramica dello sviluppo dei principali generi: poesia, romanzo e teatro. Ogni capitolo è corredato di numerosi esempi distribuiti su un arco temporale che va dal Cinquecento al secondo Novecento. Insieme al tradizionale manuale di storia letteraria, questa guida presenta gli strumenti critico-metodologici indispensabili e le coordinate essenziali per lo studio della letteratura inglese.
21,00

Archivi editoriali. Tra storia del testo e storia del libro

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 240

Il volume presenta gli esiti della giornata di studi del 3 maggio 2017, organizzata dal Centro Apice dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e dedicata alle ricerche dei giovani studiosi e studiose in un ambito particolare: quello degli archivi editoriali del Novecento, conservati in numerose istituzioni italiane ed europee, "luoghi" vivi, in cui la memoria densa che racchiudono costituisce un patrimonio da esplorare e valorizzare. I tredici saggi qui pubblicati, suddivisi in quattro sezioni, ci raccontano la storia di come i testi si siano trasformati in libri, esemplificando, attraverso archivi diversi, il percorso culturale di scrittori, traduttori, redattori, agenti letterari. Ne emerge un panorama ricco e articolato Il volume non solo conferma il ruolo cruciale dei centri che custodiscono archivi editoriali, luoghi elettivi della memoria storico-culturale, ma offre uno spaccato ampio delle ricerche in corso, attente alla complessità e specificità delle fonti e delle differenti tipologie d'archivio.
17,00 16,15

Perché scrivo

Joan Didion

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 152

La stampa, la politica, l’arte, la sua California, le donne: “Perché scrivo” è una raccolta di dodici saggi scritti da Joan Didion tra il 1968 e il 2000 che contiene tutti quei temi che avrebbero fatto di lei l’icona della cultura americana contemporanea. Che racconti i suoi inizi a Vogue, una riunione dei Giocatori Anonimi, analizzi la stampa underground locale o si interroghi sull’incipit di Addio alle armi, ciò che conta per lei è sempre trovare quell’identità che le permetta di essere narratrice, quel punto di vista esatto da cui raccontare una storia. Non ci nasconde però che il suo luogo privilegiato è la periferia della scena. Invece di intervistare Nancy Reagan, rimane a una distanza deferente mentre una troupe televisiva dà ordini alla first lady su come riempire un vaso di rododendri e, nel saggio su Robert Mapplethorpe, ricorda quando il suo compito era recarsi negli studi e «guardare le donne che venivano fotografate» mentre cercavano di diventare ciò che il fotografo di turno chiedeva loro. Il comportamento di Didion è l’opposto di quello che lei considera «degli artisti», spaventati dall'idea che l’analisi del proprio lavoro sia deleteria e che quella fragilità che li ha portati alla fama vada in pezzi non appena provi a essere decostruita. Anche quando il rifiuto la riguarda in prima persona, come per la non ammissione a Stanford, è capace di mutare la sua esperienza in qualcosa di universale, da osservare a debita vicinanza. Ognuno degli scritti di questa raccolta rappresenta l’essenza di Joan Didion e ne mette perfettamente a fuoco l’acutezza, che abbaglia in tutta la sua modernità e potenza visionaria.
17,00 16,15

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