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Libri di Sebastiano Vassalli

De l'infinito, universo e mondi. Manuale di esobiologia

Sebastiano Vassalli

Libro: Copertina morbida

editore: Hacca

anno edizione: 2018

pagine: 328

Nei primi anni Settanta Sebastiano Vassalli è un autore che naviga dentro il grande mare della neoavanguardia e avverte nell'architettura delle parole, nella concezione stessa del fare letteratura, le magiche sofisticazioni di uno dei suoi profeti più ispirati, Giorgio Manganelli, a quell'epoca indiscusso maestro. È uno scrittore di impianto enciclopedico e ama quei libri che sono esercizi d'intelligenza, indagini nell'ignoto, scherzi del linguaggio e dell'invenzione fantastica. Non è del tutto pronto per attraversare il confine illuminista e approdare al grande affresco del romanzo storico. "De l'infinito, universo e mondi" è un esempio di questa stagione. Vassalli ne anticipa qualche brano sulla rivista «Pianeta» nel 1972, ma pensa a un'opera organica, dalla natura composita, da destinare all'editore Einaudi, che però manifesta qualche riserva. Rimasti per oltre quarant'anni inediti, i capitoli fantascientifici di questo «manuale di esobiologia», come lo definisce, si nutrono di letture filosofiche (Campanella, Galilei, Cardano, Leopardi, Giordano Bruno) e reinventano il discorso della creazione alla luce di un tema affascinante in quegli anni, come le esplorazioni spaziali e le avventure nelle galassie, sostenuto da una indimenticabile sfida tecnologica. Lo sguardo di Vassalli non ha alcuna parentela con l'incanto fiabesco di Jules Verne, piuttosto il piglio di una moderna fantasia ovidiana, sfrenata e rigogliosa, iperbolica pur nell'apparente controllo delle idee, testimonianza più affidabile dell'estro che sorrideva felice a uno degli autori più versatili e originali nel panorama italiano dell'ultimo Novecento.
16,50 15,68

Amore lontano

Sebastiano Vassalli

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 219

Sette racconti, sette vite, sette poeti: Vassalli ripercorre le storie di poeti fondamentali, da Omero a Rudel, da Virgilio a Qohélet, da François Villon a Giacomo Leopardi a Arthur Rimbaud. Per capire il mistero della parola e della poesia nelle esistenze di uomini ingenui, falsi, avidi, nevrotici, in una parola, normali. Che però, almeno per un breve momento della loro esistenza, hanno pronunciato con la loro voce parole di grande valore per tutti, in ogni tempo: "La poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che vive al di fuori di un corpo, e quindi anche al di fuori del tempo. Vita che si paga con la vita: le storie dei poeti che ho raccontato stanno a dimostrarlo". Un libro vivo che ci mostra finalmente, e per davvero, questi uomini di lettere e le loro esistenze, e che alza per un attimo il velo sul significato della poesia, come in un'illuminazione, o un amore lontano, che rimane misterioso e potente in eterno.
12,00 11,40

Terre selvagge

Sebastiano Vassalli

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 296

Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
12,50 11,88

L'italiano

Sebastiano Vassalli

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 160

L'italiano per Sebastiano Vassalli è colui che, convocato da Dio nel giorno del Giudizio, risponderebbe: "Chi, io?". Dall'ultimo doge di Venezia, un Ludovico Manin ormai vecchio e sgradito al popolo, al padre della patria Francesco Crispi che rivive a occhi aperti i momenti cruciali della sua vita; da Emanuele Notarbartolo, la prima vittima della mafia, alla poetessa Sibilla Aleramo, che deve fare i conti con le conseguenze della sua indipendenza, fino al signor B., l'Arcitaliano, che ha trionfato nell'unire il Paese Sommerso e quello Legale. Con ironia e compassione laica per i suoi personaggi Vassalli riesce a delineare il profilo più autentico dell'italianità, presa tra incoerenze inconciliabili, condannata forse al Limbo per l'eternità.
11,00 10,45

Cuore di pietra

Sebastiano Vassalli

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 332

II romanzo della vita di una casa, in una città di provincia, dagli inizi del Regno d'Italia agli anni Novanta del secolo scorso. Nelle stanze di questa villa si avvicendano inquilini, piccole storie, personaggi in cui Vassalli mescola la realtà della Storia e la finzione del racconto. A partire dalla famiglia del conte Basilio Pignatelli, il primo proprietario, per il quale un Architetto egocentrico e megalomane costruisce non una comune dimora ma un palazzo grandioso, eccessivo e costosissimo. Durante i centotrent'anni successivi il suo cuore di pietra pulserà delle vite e dei fatti memorabili di uomini e donne come tanti, che attraverseranno il palazzo segnandone gli spazi e l'identità. Un grande affresco della storia d'Italia, in cui Vassalli racconta, famiglia dopo famiglia, il carattere degli italiani, i vizi e le virtù in cui tutti noi, con affetto o con rabbia, con nostalgia o con qualche malumore, possiamo riconoscerci.
12,00 11,40

Gli italiani sono gli altri. Viaggio (in undici tappe) all'interno del carattere nazionale italiano

Sebastiano Vassalli

Libro: Copertina morbida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2015

pagine: 131

Il compianto romanziere Sebastiano Vassalli, recentemente scomparso, nel corso della sua vita è stato un vivace polemista, capace di dividere gli animi sugli argomenti più disparati. "Gli italiani sono gli altri" raccoglie i suoi corsivi - apparsi su "Repubblica" e sul "Corriere della Sera" - che più hanno saputo creare un dibattito. "Nella prima fase della sua ideazione, questo libro doveva intitolarsi "guerre perdute": ognuna delle sezioni che lo compongono rappresenta, infatti, un incontro-scontro con il carattere nazionale italiano, da cui l'autore è uscito sempre soccombente e qualche volta anche malconcio" Così ci ritroviamo a riflettere su Don Milani e il suo "Lettere a una professoressa": dovremmo davvero pensare il nostro sistema educativo sulla base degli insegnamenti di un "mascalzone" che considerava "scapaccioni, scappellotti, frustate e qualche salutare cinghiata" come strumenti didattici? E sulla mafia: perché c'è in Sicilia e non in Svezia? Non sarà perché "i siciliani si vogliono più bene degli svedesi"? La storia potrebbe finire per dare ragione ad Andreotti... E, poi, ancora sui premi letterari (dividono la letteratura per annate come si inaugurano gli anni giudiziari, contando il numero dei delitti, e il numero delle pene)...
12,00 11,40

Il cigno

Sebastiano Vassalli

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 294

Nella Palermo del 1893 Raffaele Palizzolo, detto "Il Cigno", è deputato parlamentare e consigliere del Banco di Sicilia: è arrivato al potere giocando in borsa con i soldi dei risparmiatori. Emanuele Notarbartolo, che ha diretto l'istituto bancario per oltre dieci anni, quando viene allontanato dal suo incarico per volere del Cigno denuncia la situazione di illegalità in cui è sprofondato il Banco, fino a ottenere l'apertura di un'inchiesta. Ma non può portare a termine il suo compito di testimone, perché viene barbaramente ucciso a coltellate su un treno diretto a Palermo. Al centro di tutto, lo scandalo del Banco di Sicilia e gli ultimi governi di Francesco Crispi, il grande manovratore. La storia del primo delitto di mafia nella Sicilia di ieri, diventa lo specchio inquietante di tutte le connessioni tra mafia e politica che continuano a inquinare la vita italiana di oggi.
12,00 11,40

Marco e Mattio

Sebastiano Vassalli

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 363

Dalla valle di Zoldo, tra le Dolomiti bellunesi, inizia il viaggio di Mattio Lovat, figlio dello "scarpér" del paese, un viaggio verso la follia in un'Italia a cavallo tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento, sullo sfondo di eventi epocali come il crollo della Serenissima e le invasioni napoleoniche. Mattio, considerato uno dei primi casi clinici della psichiatria moderna, fu in realtà una delle tante vittime della miseria che si ammalavano di pellagra. La sua straordinaria vicenda l'ha condotto fino al manicomio dell'isola di San Servolo, a Venezia, ma prima di condannarsi alla fine, Mattio incrocia la sua vita con quella di Marco: misterioso personaggio in continua mutazione, ora ebreo errante, ora incarnazione del demonio, Marco diventa presto compagno e antagonista di una mente ossessionata, colui che insegna a Mattio "a guardare il cielo stellato". Una storia affascinante, che unisce fantasia e realtà, ripercorrendo una vicenda piena di ombre insieme a un personaggio eroico e pazzo, in cui si confondono malvagità e candore.
11,00 10,45

La chimera

Sebastiano Vassalli

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 361

Nel 1610 Zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del Monte Rosa. Un villaggio come tanti, e come tanti destinato a essere cancellato senza lasciare tracce. C'è però una storia clamorosa, soffocata sotto le ceneri del tempo, che Sebastiano Vassalli ha riportato alla luce: la storia di una donna intorno alla quale si intrecciano tutte le illusioni e le menzogne di un secolo terribile e sconosciuto. Antonia, una trovatella cresciuta nella Pia Casa di Novara, un giorno viene scelta da due contadini e portata a Zardino, dove cerca di vivere con la fede e la semplicità che le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente. Perché è scura d'occhi, pelle e capelli, come una strega, e una volta è svenuta al cospetto del vescovo Bascapè, l'uomo che doveva diventare Papa e che si è messo in testa di trasformare in santo chiunque abiti quelle terre. E poi perché Antonia è bella, troppo bella, ed è innamorata, ed è indipendente: in lei ci dev'essere per forza qualcosa di diabolico... Vassalli illumina gli angoli più oscuri di un secolo senza Dio e senza Provvidenza, ricostruendo un episodio che è stato crocevia di molti destini e che, in un turbine di menzogne e fanatismi, ci dice molto di come si è formato il carattere degli italiani.
14,00 13,30

Io, Partenope

Sebastiano Vassalli

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 281

Di Giulia Di Marco esiste una storia ufficiale, che il tribunale dell'Inquisizione le ha cucito addosso nel Seicento: un'eretica, colpevole di aver sedotto e traviato l'intera Napoli. Poi esiste la storia vera, quella di una religiosa che ha dedicato la vita a soccorrere gli altri, prendendo il nome di "suor Partenope", come la Sirena che protegge la città e che rivive in tutte le sue donne. A loro indica una via nuova verso Dio: l'estasi, una comunione diretta dell'anima ma anche del corpo, senza la mediazione dei sacerdoti. Venerata come una santa, Giulia apre una voragine nell'ordine delle cose, sovvertendo regole e gerarchie. Occhi pericolosi si spalancano su di lei, occhi che non si chiudono neanche di notte: quelli del nemico più temibile, il Papa. Portata a Roma con la forza, Giulia conosce il dolore e l'umiliazione, ma rinasce giorno dopo giorno al fianco di un amico speciale, Gian Lorenzo Bernini, la cui ingenuità in amore si rivelerà grande soltanto come il suo genio.
19,00 18,05

Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo

Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo

Sebastiano Vassalli, Giovanni Tesio

Libro: Libro in brossura

editore: Interlinea

anno edizione: 2010

pagine: 142

"Un mestiere antico come il mondo, che risponde a una necessità degli esseri umani, a un loro bisogno fondamentale: quello di raccontarsi". Così uno dei maggiori scrittori contemporanei si racconta alla vigilia dei settant'anni in una lunga confessione-intervista: la sua difficile fanciullezza tra fascismo e Repubblica, la Milano degli anni universitari, la nascita delle passioni per l'arte e la letteratura, una drammatica storia matrimoniale, i primi lavori, gli anni dell'ideologia e del Gruppo 63, il Sessantotto, la scoperta delle storie da narrare. Sebastiano Vassalli parla anche di tv, religione e politica ("L'Italia è due paesi in uno. C'è il paese legale, che è sotto gli occhi di tutti, e c'è il paese sommerso, illegale, che tutti più o meno fanno finta di non vedere"), con un capitolo dedicato al "signor B." ("se non ci fosse stato lui, sarebbe arrivato un altro con un'altra iniziale, o forse addirittura con la stessa iniziale"). Alla fine la speranza è riposta nella letteratura, "vita che rimane impigliata in una trama di parole".
15,00

Terre selvagge

Terre selvagge

Sebastiano Vassalli

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 300

Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
13,00

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