Libri di Selena Pastorino
Filosofia della danza
Selena Pastorino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 204
«Queste pagine vedono un corpo impegnato nella danza impegnarsi a dar corpo al pensiero che da questa esperienza nasce. L'urgenza di questo corpo a corpo non riguarda solo i filosofi, cui nulla di meglio si potrebbe augurare che di farsi danzatori per riscoprire il proprio corpo e la realtà tutta, e nemmeno soltanto i danzatori, la cui saggezza ha molto da guadagnare nel farsi filosofia nella scrittura, ma tocca, letteralmente, tutti, perché dall'impegno del corpo nella danza c'è un qualcosa da apprendere e conservare anche qualora non si sia mai mosso un passo danzato. Qualcosa che qui si prova ad esplorare, nella certezza che, come potrebbe aver scritto uno dei più grandi danzatori esistiti: "Ogni uomo dovrebbe danzare, tutta la vita. Non essere un danzatore, ma danzare"».
Un angelo di Natale. Testo tedesco a fronte
Walter Benjamin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2018
pagine: 30
In questo breve, splendido racconto, i temi benjaminiani della povertà, della gloria, dell’angelo, dell’ora della storia, sono sintetizzati nell’attesa della notte di Natale vissuta da un bambino: “Nessuna festività in più tarda età conosce quest’ora che vibra come una freccia nel cuore della giornata”. Benjamin descrive, come in una fiaba, la sua meraviglia di bambino di fronte l’albero di Natale acquistato dalla madre, che presto, illuminato da candele, entra nella sua dimensione di gloria. È in questa cornice che appare, per sparire immediatamente, l’Angelo del Natale, una “strana presenza nella stanza” appena percepita, una figura che richiama l’Angelo della storia e la dimensione messianica di Cristo nella forma di una filastrocca che affiora sulle labbra di Benjamin bambino: “Il giorno della sua nascita / Torna il Cristo Bambino / Giù in basso in terra / In mezzo a noi uomini”. Un testo che è al contempo una toccante fiaba di Natale e un riflessione fiabesca di uno dei più grandi filosofi del Novecento.
Filosofia di Stranger Things
Selena Pastorino
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2023
pagine: 181
Il male quotidiano. Incursioni filosofiche nell'horror
Selena Pastorino, Davide Navarria
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2022
pagine: 294
In ogni sua forma l’horror ha il coraggio di svelare ciò che suscita paura e disgusto, sperimentando con la narrazione, osando spingersi oltre i confini della nostra consueta percezione della realtà. Questa è la sfida che lancia alla riflessione filosofica e che è opportuno accogliere, indagando il funzionamento di un genere paradossale e indefinibile, pure così tanto vicino da toccare l’intimo del reale che siamo.
Filosofia della maternità
Selena Pastorino
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2021
pagine: 238
Che cos'è una madre? Che cosa significa essere madri? Che cos'è un corpo di mamma? Nel grande dibattito del femminismo filosofico, da un po' di tempo, la questione della maternità sta ritornando come questione centrale da pensare in tutta la sua complessità, nella consapevolezza che il pensiero filosofico ha sempre tenuto a distanza, e guardato con sospetto, il corpo della madre. Non a caso la filosofia ha privilegiato il pensiero della morte rispetto a quello della vita e della sua origine: il ventre materno, l'utero della donna. Il lavoro di Selena Pastorino, filosofa e mamma, muove dall'esperienza corporea della gravidanza e della maternità così come vissuta dall'autrice nel duplice senso di generazione e crescita di una figlia, per provare a rispondere all'enigma della maternità.
Black mirror. Narrazioni filosofiche
Fausto Lammoglia, Selena Pastorino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 212
L’espressione black mirror allude a ogni strumento tecnologico che, spento o inattivo, si trasforma in un’oscura superficie riflettente. I black mirrors sono parte integrante della nostra quotidianità, in una maniera così pervasiva da rendere difficile, soprattutto per i cosiddetti nativi digitali, una riflessione sulle implicazioni e le conseguenze di questo dominio. In questo contesto, la serie "Black Mirror" costituisce un’autentica narrazione filosofica che si impone ai propri spettatori come una domanda di senso: nella relazione con la tecnologia, chi è il vero strumento? Siamo noi a incidere sulla realtà, utilizzando gli schermi, o sono loro ad aver strumentalizzato la nostra realtà, a partire da quella identitaria, passando per le relazioni, fino a giungere al grande agone della politica? Il filo di queste riflessioni ci trae in un labirinto filosofico che scava dentro di noi, svelando, dietro gli spettatori, gli umani che non possono più fare a meno dei loro specchi neri.
Prospettive dell'interpretazione. Nietzsche, l'ermeneutica e la scrittura in «Al di là del bene e del male»
Selena Pastorino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 267
"Non ci sono fatti, solo interpretazioni" è l'icastica formula con cui comunemente si fa riferimento alle riflessioni nietzscheane sul tema. Una citazione impropria che, decontestualizzata e assolutizzata, si è imposta come sintesi di una concezione filosofica complessa che qui si è voluta chiamare pensiero dell'interpretazione. Lungi dal fornirne una definizione, il presente lavoro ha tentato di vederne il funzionamento leggendolo attraverso la sua messa in opera in "Al di là del bene e del male". Il monito nietzscheano a una lettura lenta si è qui tradotto in una rinnovata attenzione per la scrittura di cui è emerso l'intimo legame con la concezione ermeneutica stessa. Seguendo il filo conduttore dei riferimenti testuali all'interpretazione, si è evidenziato come il superamento dei dualismi di matrice metafisica e il recupero della pluralità dinamica e prospettica del reale innervino la pratica scrittoria nietzscheana e il senso della sua proposta, laddove l'interpretazione diventa un possibile nome per un pensiero e una prassi ancora da realizzare.

