Libri di Sergio Costalli
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Sergio Costalli
Libro: Libro in brossura
editore: Debatte
anno edizione: 2017
pagine: 256
Guardare il mondo dalla parte dell'impresa
Sergio Costalli
Libro: Libro in brossura
editore: Debatte
anno edizione: 2016
pagine: 208
La città co-operativa
Sergio Costalli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: XII-160
Questo libro offre un sintetico quadro critico della storia e del presente del movimento cooperativo di sinistra, raccontati dalla voce di uno dei suoi principali esponenti. Dalle origini ottocentesche a oggi, Sergio Costalli ripercorre il ruolo degli operai e degli intellettuali all'interno del movimento; si sofferma su particolari figure di socialisti eretici, da Bernstein a Rosselli e a Della Mea; approfondisce i rapporti tra mercato e democrazia, analizzando nel concreto, da un'ottica privilegiata, le caratteristiche e il lavoro nel territorio di Unicoop Tirreno. Presentazione di Luca Toschi.
In viaggio verso Itaca. Pratiche e riflessioni di un cooperatore tra futuro e realtà
Sergio Costalli
Libro: Copertina morbida
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 140
Quali sono le vecchie e nuove ragioni di esistenza di una cooperativa di consumatori in una stagione segnata da una crisi profonda economica e sociale? Come la sua esistenza e il suo sviluppo possono contribuire a dare una risposta positiva alla crisi, visto la fiducia che gode tra i cittadini e il suo radicamento territoriale e sociale? Può la cooperazione, e quella di consumo in particolare, evolversi e svilupparsi nel tempo, accrescendo peso e dimensioni, affrontare con rinnovata creatività le nuove sfide del mondo globalizzato facendo forza sulla sua identità di impresa di proprietà collettiva a scopo mutualistico e con una direzione manageriale elettiva? Attorno a questi temi si snodano le riflessioni di Sergio Costalli, vicepresidente di una delle nove grandi cooperative di consumatori, Unicoop Tirreno. Non basta richiamarsi retoricamente alla "diversità" se valori e principi non divengono la bussola per l'agire imprenditoriale. Un agire sottolinea Costalli - che deve misurarsi con una realtà fortemente mutata e che sollecita a guardare oltre gli orizzonti tradizionali. Ecco allora il possibile delinearsi di una sorta dì "città cooperativa", il protagonismo dei soci e dei consumatori visti come cittadini, l'importanza di una cooperativa "comunicante", il ruolo fondamentale della cultura e della memoria storica senza di cui non si diventa protagonisti. Con una prefazione di Stefano Zamagni.