Libri di Sergio Risaliti
Ytalia. Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso
Libro
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2017
The sculptor's drawings. Catalogo della mostra (Firenze, 21 aprile-12 luglio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Gustav Klimt
Sergio Risaliti, Giovanni Iovane
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 192
Gustav Klimt è uno dei maestri dell’arte moderna europea; opere come Il bacio, L’albero della vita o Giuditta sono icone ormai celebri della storia dell’arte ma anche della cultura popolare. Eppure, Klimt resta un artista ancora da scoprire e soprattutto da raccontare. Questo è l’obiettivo dell’agile monografia di Giovanni Iovane e Sergio Risaliti, che anche attraverso la puntuale descrizione delle opere aiuterà il lettore a ricostruire l’evoluzione dell’arte del padre fondatore della Secessione viennese, le tappe salienti della sua carriera, le grandi commissioni, le vicende sentimentali, dalla giovinezza all’età matura fino agli ultimi anni di attività quando, non pago dei risultati raggiunti, cambiò stile per vivere una nuova fase creativa meglio nota come la stagione dello stile fiorito.
Gong. Eliseo Mattiacci. Catalogo della mostra (Firenze, 2 giugno-14 ottobre 2018)
Sergio Risaliti, Lara Conte, Emanuele Pace
Libro: Libro rilegato
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 180
"Eliseo Mattiacci è certamente tra i grandi protagonisti dell'arte contemporanea, uno dei pionieri dell'avanguardia dopo gli anni Sessanta, artefice della sperimentazione e del rinnovamento in scultura, inventore di iconografie astronomico-cosmologiche e di nuove relazioni spaziali e concettuali tra arte e natura, tra uomo e ambiente." Con queste parole il curatore Sergio Risaliti presenta nella suggestiva location del Forte di Belvedere di Firenze "Gong", un viaggio alla scoperta di un artista che ha attirato su di sé l'attenzione dei più grandi critici contemporanei (Villa, Corà, Diacono e Celant) con il suo linguaggio basato "sull'immaginativa e la prefigurazione, scegliendo la via del simbolico e degli archetipi, riferendosi alla geometria e alla poesia, allo sciamanismo e all'alchimia per stare dentro la natura e il cosmo come fosse una seconda pelle". Attraverso un approfondito set fotografico e grazie ai contributi di Lara Conte e dell'astrofisico Emanuele Pace, il tutto corredato da un'attenta e accurata antologia critica, il catalogo offre al lettore la possibilità di ripercorrere la carriera artistica di Eliseo Mattiacci.
Claudio Parmiggiani. La porta Maggiore della cappella di Villa Celle
Sergio Risaliti, Giuliano Gori
Libro: Libro rilegato
editore: Gli Ori
anno edizione: 2015
pagine: 96
Luca Pignatelli. Senza data
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 112
Catalogo della mostra "Senza data" di Luca Pignatelli ospitata al Museo Stefano Bardini di Firenze e curata dal Direttore Artistico del Museo Novecento di Firenze Sergio Risaliti. Oggetto dell'esposizione sono una serie di lavori realizzati su telone ferroviario, legno, carta e lamiera, assieme a grandi dipinti realizzati su tappeti persiani di inizio Novecento. Queste ultime saltano subito all'occhio per le grandi dimensioni e per l'accostamento alla vasta e rilevante collezione di tappeti del Museo stesso dal Quattrocento a oggi. Filo conduttore delle opere esposte è una riflessione sul rapporto tra il tempo, la memoria e l'immagine. Come affermato dallo stesso artista: "con questa mostra vorrei rispondere alla domanda: cosa sta di fronte a un'immagine? Per me si tratta di un tempo plurale, un montaggio di temporaneità, sfalsate e quindi differenti".
Davide Rivalta. My land. Ediz. italiana
Saretto Cincinelli, Sergio Risaliti
Libro: Libro rilegato
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 140
Catalogo della retrospettiva dedicata a Davide Rivalta presso il Forte di Belvedere di Firenze. Oggetto dell'esposizione è la sua personale riproduzione figurativa del mondo animale, suo genere d'elezione, con sculture in bronzo in cui l'alterità del soggetto, più che apparire riprodotta secondo argomenti tradizionali e imitativi, sembra essere diversamente reale. Rivalta riesce a rendere presente e distante a un tempo l'animale, una bufala, un rinoceronte o un lupo, che riproduce maestosamente alieno per via di un processo formativo scultoreo che incorpora in un linguaggio informe la dimensione altra dell'animale nel suo essere non umanizzato, con tutta la sua energia indomita, quasi senza tempo, in un'invasione 'barbara', 'selvaggia' degli spazi trasformati da giardino in spazio libero. Ma non troviamo solo sculture: le sale al piano interrato del Forte ospitano disegni site-specific, con grandi figure di volatili abbozzate sui muri che illustrano e integrano il processo creativo dello scultore che anche nel tratto grafico esprime la forza della sua arte.
Autoritratto come Odisseo. Azioni di Jannis Kounellis dopo il 1960
Sergio Risaliti
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il volume propone un percorso negli anni più intensi dell'opera di Jannis Kounellis utilizzando come filo conduttore alcuni scatti fotografici delle sue performance. Con i modi del racconto e della descrizione narrativa, Sergio Risaliti accompagna il lettore nei luoghi delle performance dell'artista greco naturalizzato italiano, e nel flusso della descrizione fa emergere i risvolti simbolici ed espressivi che sono alla base di una commistione inestricabile di pittura trasformata in operazione meccanica finalizzata all'azione e rituali di memoria arcaica. Forte della propria lunga frequentazione con l'arte antica, compulsata con lo stesso spirito letterario che connota il suo approccio critico, l'autore fa emergere i temi di lungo periodo che riconnettono l'esperienza di Kounellis con iconografie di origini più remote e spirito romantico, registrandone la eco nel riscontro con le interviste e le testimonianze rilasciate dall'artista stesso. Su questa via, Risaliti propone un percorso di lettura anticanonico, insofferente ai rigidi steccati accademici, ma consapevole della necessità di guardare all'arte contemporanea con occhi, spirito ed emozione non diversa da quella che connota la fruizione dell'antico.
Exit Morandi
Libro: Libro rilegato
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 112
Catalogo dell'esposizione ospitata al Museo Novecento di Firenze che prende origine da quattro importanti dipinti appartenuti ad Alberto Della Ragione. La grandezza di Morandi fu subito evidente al grande storico dell'arte Roberto Longhi, che non interromperà mai il confronto umano e intellettuale con l'artista. Altri critici che hanno espresso sempre grande approvazione e ammirazione per Morandi sono Cesare Brandi, Francesco Arcangeli e Carlo Ludovico Ragghianti, ovvero i punti cardinali della critica novecentesca relativa all'arte del maestro bolognese. Da qui le basi di un progetto espositivo speciale, che raccoglie opere appartenute o gravitate nell'orbita dei quattro illustri storici dell'arte, a sugellare la fedeltà nei confronti della silente e ferma pittura di Morandi, artista unico in un momento storico in cui i suoi contemporanei confluivano nell'Astrattismo o nell'Espressionismo Astratto.
Solo. Emilio Vedova
Luca Pietro Nicoletti, Sergio Risaliti
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 92
Emilio Vedova e le opere giovanili presenti nella Collezione Alberto Della Ragione eseguite nel 1942 e dedicate a un libero esercizio di copia e rilettura di alcuni teleri di Tintoretto per la Scuola Grande di San Rocco a Venezia e altri dipinti noti della fine degli anni Cinquanta e inizio anni Sessanta. Quando Emilio Vedova scopre Tintoretto è una folgorazione. I “giganteschi ingorghi” del Maestro rivivono nelle pennellate vorticose dei dipinti di Vedova e l’energia esistenziale già opera a livello di struttura, ridefinendo l’oggetto quadro, il fare pittura, oltre i limiti della tradizione figurativa e prospettica. La stessa passione accomuna anche Vedova e Carlo Ludovico Ragghianti, grazie al quale giunge in catalogo Plurimo 1962/63, n. 7, “Opposti” (1962-1963), opera donata alla città di Firenze nel 1966 per il costituendo Museo Internazionale d’Arte Contemporanea. In essa la passione civile e l’impegno politico convivono con le contaminazioni della cultura di protesta e della dimensione scenico-musicale.
Zhang Huan. Soul and matter
Sergio Risaliti, Olivia Turchi
Libro: Libro in brossura
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il catalogo esce in occasione della mostra Zhang Huan. L'Anima e la Materia che porta a Firenze uno degli artisti più rappresentativi dell'arte contemporanea cinese. L'esposizione comprende alcune delle sue opere più famose (spesso realizzate con la cenere dell'incenso bruciato nei templi), oltre a un grande Buddha in cenere dedicato alla città di Firenze (Florence Buddha) e a una grande statua in marmo bianco di Carrara raffigurante Confucio, realizzata appositamente per l'occasione ed esposta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Le opere di Zhang sono presentate in due cornici d'eccezione: Palazzo Vecchio e Forte di Belvedere (che viene restituito alla città dopo anni di chiusura). Il libro, interamente a colori, si presenta in grande formato, in doppia edizione cartonata e in brossura, ciascuna delle quali disponibile in versione italiana e inglese. Oltre alle immagini delle opere esposte è presente un reportage fotografico dell'allestimento della mostra e del montaggio delle opere a Palazzo Vecchio e al Forte di Belvedere realizzato da Guido Gozzi.
Zhang Huan. L'anima e la materia
Sergio Risaliti, Olivia Turchi
Libro: Libro in brossura
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il catalogo esce in occasione della mostra Zhang Huan. L'anima e la materia che porta a Firenze uno degli artisti più rappresentativi dell'arte contemporanea cinese. L'esposizione comprende alcune delle sue opere più famose (spesso realizzate con la cenere dell'incenso bruciato nei templi), oltre a un grande Buddha in cenere dedicato alla città di Firenze (Florence Buddha) e a una grande statua in marmo bianco di Carrara raffigurante Confucio, realizzata appositamente per l'occasione ed esposta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Le opere di Zhang sono presentate in due cornici d'eccezione: Palazzo Vecchio e Forte di Belvedere (che viene restituito alla città dopo anni di chiusura). Nel libro, oltre alle immagini delle opere esposte è presente un reportage fotografico dell'allestimento della mostra e del montaggio delle opere a Palazzo Vecchio e al Forte di Belvedere realizzato da Guido Gozzi.