Carlo Cambi Editore
The sculptor's drawings. Catalogo della mostra (Firenze, 21 aprile-12 luglio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Pino Pinelli. Pittura bl.r.g.+b. Catalogo della mostra (Firenze, 20 maggio-30 luglio 2017). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 64
Pino Pinelli è tra quegli artisti che, determinati a continuare comunque nel fare pittura, pone un punto fondamentale. Una teoria di cui viviamo ancora di rendita, e sembra proprio questa la ragione – aldilà dei flussi del mercato e di quelle che Gillo Dorfles ha chiamato “le oscillazioni del gusto” – per la quale le sue ricerche e quelle a lui coeve risultano oggi più che mai al centro dell’interesse storico-critico. Per Pinelli, quindi, la condizione fondamentale e irrinunciabile del fare sta nella perfetta unione o sintesi tra l’estetica e l’etica. Egli non ha mai nascosto certo la personale propensione alla bellezza: forme eleganti e finite, perfetto controllo dello spazio, esecuzione sapiente che non esclude quel sapere artigiano che i minimalisti americani avrebbero rifiutato per ideologia, coinvolgimento plurisensoriale nella percezione dell’opera, a cominciare da quella sensibilità tattile retta su superfici vellutate, sensuali, coinvolgenti nella loro profondità.
Cristiano Pintaldi. Dalla materia alla luce
Stella Santacatterina
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 252
Il percorso di Cristiano Pintaldi offre una nuova dimensione della pittura, dell'artista come poeta d'immagini e provocatore di processi percettivi: la critica più attenta, nel corso degli anni, lo ha più volte sottolineato. Il primato della sua pittura non risiede nell'occhio, ma nella mente, e non si origina da un supporto bianco, come solitamente avviene, ma si origina da un fondo nero, da un vuoto. Il vuoto buio oltre la materia diviene nella sua opera una particolare visione del mondo, o meglio, il mondo stesso. L'artista avvicina la sua tecnica pittorica al processo stesso di produzione e creazione dell'immagine digitale che circola in tutti i mezzi di comunicazione, dalla televisione alla rete. Proprio come avviene nel processo digitale, i soggetti scelti vengono scomposti in innumerevoli pixel che, nel primo periodo, venivano di fatto creati dall'artista all'interno di una mascherina di quadratini di un centimetro quadrato, che contenevano verticalmente segmenti dei colori rosso, verde e blu, e, negli ultimi anni, con un processo ancora più meticoloso, crea pixel ancora più definiti e minuscoli, come quelli che strutturano le immagini della rete.
Alessandro Mendini, Francesco M. Caberlon. Stilemi moderni
Marco Meneguzzo
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 60
Stilemi moderni è un confronto tra due artisti, Alessandro Mendini e Francesco Caberlon. Un confronto sviluppato in un territorio linguistico di confine, dove arte e progetto, pittura e graphic design si incontrano, rivelando per un attimo quell'alfabeto comune a tutte le discipline visive, che sono appunto "gli stilemi". A questo si aggiunge poi l'attivazione "moderni", che inserisce nel contesto visivo il fattore tempo, o meglio, il fattore "storia": e sul difficile concetto di "moderno", nell'evoluzione del suo significato, soprattutto Mendini ha costruito molta parte della sua riflessione teorico-pratica (se non altro per virtù anagrafica: più di una generazione lo separa da Caberlon) e l'ha proposta attraverso tavole e oggetti, molti dei quali presenti in mostra. Allo stesso modo, Caberlon presenta una serie di tecniche miste, in cui gli stilemi - anche qui - si rincorrono, e ripropongono la memoria di un apparato visivo ormai entrato a far parte della nostra quotidianità.
Yayoi Kusama
Mucciaccia Gallery
Libro: Cartonato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 104
Catalogo sull'illustre artista giapponese Yayoi Kusama. Una selezione altamente curata di dipinti, sculture e opere su carta sono pubblicati con l’obiettivo di offrire un viaggio nelle realizzazioni artistiche di Kusama, 28 opere in totale, databili dal 1951 al 2008. Dalla sua iconica serie di sculture "Hi, Konnichiwa (Hello)!" ai dipinti pois "Infinity". L'artista disse una volta che “nell'universo ci sono il sole, la luna, la terra, e centinaia di milioni di stelle” e ha poi descritto la sua vita come un punto tra migliaia di altri punti. Kusama ha associato i pois con il sole e la luna, poiché i punti hanno la loro stessa forma, per cui il sole simboleggia l’energia e la luna rappresenta la tranquillità. Pubblicate anche le magnifiche opere su carta, prodotte dal 1951 al 1981. In seguito Kusama ha rivelato che i disegni sono stati la fonte delle idee artistiche che ha esplorato per oltre sei decenni.
Enzo Cacciola. Cemento amato. Con un testo di Marco Meneguzzo
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 68
Lo sviluppo del lavoro di un artista, durante l'intera sua vita, può assumere andamenti diversi. C'è chi procede per illuminazioni, per scarti, per improvvisi rivolgimenti che creano fratture con quanto fatto precedentemente, e un certo sconcerto quando, supponendo di navigare sempre in quel metaforico fiume, ci si trova improvvisamente di fronte a rapide furiose, o addirittura a violente cascate. Enzo Cacciola, a giudicare dai suoi lavori, apparterrebbe a questa seconda categoria. Se infatti avviciniamo idealmente in una galleria tutte le fasi del suo lavoro, dall'inizio degli anni Settanta ad oggi, troviamo fratture stilistiche talmente forti da non poter pensare che non siano anche il frutto di stravolgimenti personali difficilmente sopportabili, o di una capacità di trasformazione fuori dal comune.
Michelangelo Pistoletto. Between obverse and reverse
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 112
Sin dal 2003 Michelangelo Pistoletto ha concepito un progetto artistico denominato Terzo Paradiso, ovvero la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra artificio e natura. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto riformare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune. La collaborazione con la Nanyang Technological University di Singapore ha portato alla realizzazione del simbolo del Terzo Paradiso sul tetto verde e curvilineo della Art School. Un’installazione che si presenta anche come opera di design e di architettura; un intervento consapevole e responsabile che unisce e compenetra in senso collettivo la nuova educazione universitaria. Il superamento del dualismo tecnologia-natura e la ricerca di una dimensione in cui l’Uomo possa infine specchiarsi. Temi che l’artista ha discusso col Premio Nobel per la Chimica, Ben Feringa, nel corso di un’affollata tavola rotonda sul legame tra arte e scienza tenutasi alla NTU dopo l’inaugurazione dell’installazione.
Nuvolo. The Crucial Years
Daniele Ugolini
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 56
Giorgio Ascani nasce a Città di Castello nel 1926. Figlio di tipografi, cresce in Umbria, dove, durante la Resistenza, viene soprannominato dai compagni partigiani “Nuvolo”, nome che lo accompagnerà per tutta la vita. The Crucial Years sono gli anni che seguono la frequentazione di Burri e la sua influenza, il trasferimento nella vita artistica e culturale della Roma degli anni ’50, l’incontro determinante con il poeta e critico Emilio Villa e poi con Cagli, Colla, Peggy Guggenheim e molti altri. Anni di amicizie, di collaborazioni, di dialoghi e di famiglia. Quelli tra gli anni ’50 e i primi anni ’60 sono anni di creazioni, di grandi esposizioni; di poesie e di fermenti. Gli anni cruciali. Cruciale (crux) è l’intersezione dei cicli pittorici di Nuvolo, che si sovrappongono, si influenzano, si compenetrano in un continuum irregolare ma armonioso, scandendo la sua straordinaria produzione artistica. Serotipie, Scacchi, Bianchi, Cuciti a macchina, Bianchi Collages, Daini, Tensioni sono le tecniche utilizzate dall'artista. Nuvolo, quindi, in questi anni, ha svolto continuamente una vera e propria tesi sul poetico della materia e le sue forme, sulle immagini dell’oggettualità.
Pizzi Cannella. Almanacco Napoli 2019
Claudia Gioia
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il Comune di Napoli ospita nel prestigioso ambiente della Cappella Palatina, all'interno del Maschio Angioino, la prima personale di Pizzi Cannella nella città partenopea, dal titolo Almanacco Napoli. La frontalità e l’assenza di figura umana sono caratteri dominanti della pittura dell’artista. Una scelta estrema, archeologica e filosofica. Egli lascia che siano gli oggetti/reperti a raccontare un tempo e una storia dei quali, in qualche modo, bisogna accettare anche la scomparsa. Il chi e il quando sono le domande sottintese in ogni sedia, ventaglio, abito, collana, anfora. Il potere delle cose, separate dall'uso e tradotte in immagini iconiche, desiderabili, ricordate e irraggiungibili. Più forte di una fotografia, l’oggetto isolato e sospeso nel tempo evoca una presenza/assenza che si sovrappone confondendosi e tramutandosi in altro ancora. Ed è a questo ricordo, a questa immagine sfocata, a questa sospensione che la pittura incoraggia, quale fosse il vero antidoto al tempo che passa, alla corruzione dei volti e all'impermanenza del nostro stare.
Grazia Toderi. Marco (I Mark)
Sergio Risaliti
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 100
Le sette opere video di Grazia Toderi al festival F-LIGHT di Firenze ci proiettano verso un pianeta ancora disabitato, perlustrato da un mirino, unica presenza tecnologica in quel mondo disabitato. È cosa nota che l’uomo stia sviluppando le tecnologie adatte per la conquista del pianeta rosso, Marte, la cui natura sembra riservare molte sorprese, tra cui la presenza di elementi chimici validi allo sviluppo della vita nel suo ambiente. L’immaginario dell’artista è proteso al futuro prossimo, quando esploreremo altri pianeti, ma nelle immagini potenti di Grazia Toderi potremmo riconoscere anche la nostra madre Terra come era milioni di anni fa oppure la stessa madre Terra come sarà in un futuro lontano. L’arte non si pone limiti, il suo orizzonte è infinito come l’anelito verso l’assoluto, quel desiderio recondito di viaggiare nello spazio illimitato che persiste in tutti noi.
Guido Pinzani. La forma nel tempo della forma. Ediz. italiana e inglese
Maria Letizia Paiato, Galleria Open Art
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 128
Nella forma che diventa corpo, dipanandosi nello spazio e nel tempo, si radica l’opera di Guido Pinzani, il cui lavoro, che trae innegabilmente origine dalle esperienze scultorie sviluppatesi all'indomani della fine del Secondo conflitto mondiale, sempre coerente a se stesso e immutato nel tempo, solleva oggi, forsanche più di ieri, interrogativi nevralgici su cosa sia la scultura nell'età contemporanea. In questa antologica sono soprattutto le opere di grande formato ad essere protagoniste, molte delle quali inedite, mai esposte o pubblicate prima, esemplari unici come sempre nella sua ricca produzione, opere che chiariscono e confermano l’immutabilità del suo percorso. Un percorso che, maturato nel flusso dei favolosi anni Sessanta, e dopo avere assorbito, e soggettivato la lezione informale, non si è mai allontanato da visioni attente ai temi della forma, dell’oggetto e dalla ricerca di un puntuale profilo estetico.