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Libri di Silvana Cirillo

Io sono il diavolo-Ipocrita 1943

Cesare Zavattini

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2003

pagine: 228

"Io sono il diavolo", una raccolta di quarantadue racconti editi nel 1941, e "Ipocrita 1943", un magma di riflessioni, confessioni, rimuginamenti, iniziato nel 1943 - completato negli anni successivi, e pubblicato, nel 1955, in volume presso Bompiani -, segnano una svolta epocale nella creatività di Zavattini. Il suo umorismo diviene più impegnato e riflessivo, rispecchia la coscienza in crisi di un intellettuale sfibrato dal fascismo e appena uscito dalla guerra. La formula fulminante del racconto breve, la spregiudicatezza del genere surreale-umoristico, permettono a Zavattini di smascherare il buon senso qualunquista, di confessare la sua passione civile e politica e di restituire in immagine i suoi conflitti profondi. Con un testo di Geno Pampaloni. Con una lettera di Giacomo Debenedetti.
10,00 9,50

L'arte di scompigliar le carte

Silvana Cirillo

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2012

pagine: 180

18,00 17,10

Il Novecento letterario italiano

Il Novecento letterario italiano

Silvana Cirillo, Giuseppe Gigliozzi

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 2003

pagine: 570

40,00

Dal nostro inviato. 50 anni di giornalismo italiano

Dal nostro inviato. 50 anni di giornalismo italiano

Silvana Cirillo, Giuseppe Neri

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2009

pagine: 260

20,00

Savinio. Un temperamento aereo

Savinio. Un temperamento aereo

Silvana Cirillo

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2015

pagine: 299

Alberto Savinio, ovvero Andrea De Chirico, è ormai considerato uno dei più geniali artisti del '900 e un vero e proprio maitre à penser. Un surrealista ante litteram, a cui tutte le forme di espressione artistica stavano strette. Perciò Savinio si mise alla prova in più campi, dalla narrativa al teatro, dalla pittura alla musica, e fu anche un raffinatissimo critico letterario e musicale. In tutte portò la sua ventata di follia e quel temperamento aereo e leggero, che gli consentiva il distacco ironico dai falsi miti contemporanei come l'interpretazione disinvolta di un mondo classico ormai di cartapesta. Con splendidi e inaspettati risultati in ognuna delle attività intraprese. Il volume di Silvana Cirillo, fra le prime studiose a leggere l'artista in chiave surrealista, aiuta a districarsi nel labirinto Savinio, proponendo accostamenti suggestivi e uno studio ravvicinato di molti suoi testi, a partire dal suo primo poemetto, "Les Chants de la mi mort", del 1912.
18,00

Sulle tracce del surrealismo (flâneurs, visionari, sognatori)

Silvana Cirillo

Libro: Copertina morbida

editore: Esedra

anno edizione: 2016

22,00 20,90

Roma punto e a capo

Roma punto e a capo

Silvana Cirillo

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2017

pagine: 320

Alla penna di poeti e narratori è stato affidato il compito di fare da guida in un sorprendente viaggio attraverso luoghi reali e luoghi metaforici della Roma del secondo Novecento. Una variegata, accogliente, sorprendente Mamma Roma, ferita negli anni bui della guerra, rinata, ribelle e gaudente insieme, negli anni 60. Nuova feconda stagione, quella, che permise di riappropriarsi di Roma – e non solo da parte dei romani – e di rilanciarla; di ripensarla, conoscerla a fondo, sondarla negli antichi rioni e quartieri storici, come nelle disconnesse e malsane periferie. Di farne punto di incontro imprescindibile fra intellettuali ed artisti, passaggio obbligato per letterati e cineasti. A partire da questa elettrizzante, contraddittoria, felice stagione, fino alla fine del 900 e oltre, la serie di scritti compongono la antologia, col progetto di rileggere la città, con le sue luci e le sue ombre, attraverso la penna di Flaiano, Gadda, Ortese, Landolfi, Malaparte, Malerba, Manganelli, Morante, Moravia, Pasolini, Zavattini, De Cataldo, le cronache inedite di Goffredo Parise e di Gian Gaspare Napolitano, i protagonisti della Roma neorealista. E attraverso le letture e le suggestioni proposte dagli studiosi e critici incaricati di accompagnarli e quelle di Silvana Cirillo e Alessandro Zuccari che li hanno introdotti. Quale Roma esce dunque dagli sguardi attenti, ora innamorati ora straniati, dei vari narratori scelti per il lungo viaggio? E dai tanti poeti chiamati a ravvivarne le soste? E dai paralleli percorsi fotografici atti a fissarne scorci e panorami? Una Roma complessa, armonica e asimmetrica, piena di piazze luminose e vicoli bui; materna e animalesca, mitica e infernale, assordante, opaca e fascinante. La Roma fatta di splendori e miserie che nelle sue evocative poesie musicava Pier Paolo Pasolini.
18,00

Il venditore di fumo

G. Gaspare Napolitano

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2018

pagine: 108

Quando, il 12 giugno del 1929, "Il venditore di fumo" di Gian Gaspare Napolitano debuttò al Teatro degli Indipendenti erano sei anni che Anton Giulio Bragaglia aveva avviato un progetto che sintetizzava l’esigenza di reinventare i codici e soprattutto le modalità sceniche del teatro italiano e di evadere da un sistema produttivo sclerotizzato e immobile nelle sue "presunte" certezze. Lo spettacolo chiudeva una stagione, quella del 1928-29, che era stata interamente dedicata a giovani autori italiani al primo confronto con la scrittura teatrale. Si trattava di una scelta particolare e audace perché metteva in gioco la credibilità che gli Indipendenti si erano conquistati, in una maniera a dire il vero assai problematica, offrendo uno spazio altamente qualificato, ed altrettanto altamente di tendenza, per possibili giovani leve della drammaturgia italiana. "Il venditore di fumo" fu lo spettacolo più apprezzato.
12,00 11,40

Raccontando Roma

Raccontando Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte Sisto

anno edizione: 2019

pagine: 250

Nove racconti, una sceneggiatura e un’unica protagonista: Roma. Gli autori dai 18 anni agli over 60, ci narrano le mille voci e le mille sfaccettature della Capitale. Quella dei ragazzi di oggi, con le insicurezze, i dubbi, le paure, l’impotenza; quella degli anziani per i quali la visita quotidiana al medico di base resta l’unico diversivo; quella dei diversamente abili; delle borgate e della borghesia. La Roma dell''800 con la storia di Mastro Titta e quella di Righetto, l’eroico bambino della breve repubblica romana, fino a quella di un’apocalittica fine del mondo. Il comune denominatore che lega i racconti non è solo il linguaggio che contiene, in parte o in toto, il dialetto romanesco, ma soprattutto quello spirito tipico degli abitanti della Capitale, dissacratorio e autoironico, capace di parlare di cose sgradevoli e malinconiche, o di sollevare pesanti critiche, mantenendo una certa leggerezza e strappando sempre un sorriso. I testi pubblicati sono i vincitori della prima edizione del premio letterario Ponte Sisto, dedicato a Tullio Capocci, l’editore scomparso prematuramente nel febbraio 2018.
16,00

Lettere da una terrazza

Lettere da una terrazza

Silvana Cirillo

Libro

editore: Perrone

anno edizione: 2021

Ci vorrebbe una buona ragione che mi solleciti parole ed emozioni, si diceva Silvana, ma faticava poi a trovarne qualcuna davvero. Poi l’isolamento forzato, il lockdown e le quarantene hanno offerto più di una ragione per cominciare a scrivere e a ricordare. Una ragione che toglie il fiato ma, per fortuna, non le parole, che sono arrivate, piano piano, quasi come una terapia. Una sorta di réverie che si riempie di nostalgia, di desideri e di memoria, un amarcord sospeso e consolatorio, in un periodo che come un formichiere vorace si tira dentro terrazze, gabbianelle, gatti e Berlino, Tirana, Sidney, Cuba, Bruxelles e Carcassonne. Ma anche Sepùlveda, Malerba, Zavattini, Béjart, Edi Rama ed Ezio Bosso. Tanti sono i luoghi che ci regala Silvana Cirillo in questo diario, tante le sue esperienze. Ed è nel ripercorrere e poi raccontare queste esperienze che l’autrice è riuscita a trovare un modo per affrontare settimane e mesi complicati e logoranti.
18,00

Al di là dei canoni. Scritti sul '900 letterario

Silvana Cirillo

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 154

Al di là dei canoni. Nel titolo la chiave di lettura dei dieci saggi pubblicati. Qui si parla di scrittori non imbrigliabili in statuti e regole preesistenti, di percorsi artistici non prevedibili, di momenti particolari della loro vita e della loro arte... Apre il volume il padre delle Avanguardie storiche, Apollinaire, richiamo immediato della spumeggiante Parigi primonovecentesca, passaggio obbligato per i giovani talenti insofferenti di canoni ottocenteschi... dove incontriamo tra gli altri i fedelissimi Dioscuri, Alberto Savinio e Giorgio de Chirico.... Seguito dal tragico momento della guerra '15-'18 coi suoi ampi riflessi sulla letteratura e sulle articoeve e del decennio successivo: Soffici, de Chirico, Barbusse, i futuristi... E Ungaretti, naturalmente, ma quello degli esordi, amico di Enrico Pea, di Lorenzo Viani e del Manipolo d'Apua, gruppo di intellettuali e scrittori anarchici e imprevedibili della Viareggio dei primi decenni del secolo, finora poco studiati. C'è Savinio, che riempie molte pagine coi suoi sorprendenti ritratti pittorici e letterari fra umano e animalesco, ghiotto boccone per la psicanalisi, e le sue lungimiranti profezie sulla Sorte dell'Europa; e il Calvino anni '60, il quale alla fantasia all'eros e al paradosso affida il compito di una narrazione nuova, lontana da percorsi realistici e monosignificanti. A Luigi Malerba sono dedicati 4 saggi (di cui due sulle ultime opere), che ne scoprono la verve polemica e battagliera, lo spirito ecologista, il taglio ironico e surreale dei racconti postumi... Non poteva mancare, infine, in vista del centenario della nascita che si celebrerà nel 2022, Pasolini, con un lungo scandaglio nel suo laboratorio narrativo linguistico.
18,00 17,10

Tutto Pasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2022

pagine: 528

Scrittore “corsaro”, poeta d’opposizione, cineasta suscitatore di “scandalo”, Pier Paolo Pasolini è stato un instancabile protagonista di polemiche e l’autore di folgoranti anticipazioni su fenomeni ancora all’ordine del giorno (la deriva capitalistica, l’omologazione culturale, il consumismo del superfluo, lo sviluppo senza progresso). A 100 anni dalla nascita e a 47 anni dalla morte, Pasolini è ancora a noi contemporaneo e costituisce un “caso” politico-culturale a cui si fa continuo riferimento. Eroe del nuovo ma attento ai valori del passato, rivoluzionario incline alla contraddizione, votato alla classicità ma pronto a sperimentare linguaggi anche inediti, portato allo spiazzamento e all’intempestività, con la sua opera sterminata e proteiforme (narrativa, poesia, cinema, teatro, saggistica) ha affrontato temi generali ed eterni come il destino dell’uomo, il mito della Natura e della Storia, il senso sacro della vita e della morte, facendone materia di confronto, sfida, spesso provocazione. La forza e l’inesauribile vitalità della sua voce sono il tema di "Tutto Pasolini", un volume che con il contributo di 50 saggisti, accademici e critici militanti italiani e francesi, presenta l’Opera Omnia dell’Autore, mettendone in evidenza la profondità e la straordinaria attualità. Come scrive Joubert-Laurencin nel suo saggio: «Pasolini non ha mai smesso di morire nell’ultimo mezzo secolo, eppure è nato e non ha mai smesso di vivere da un secolo, prima nella sua vita, poi nella sua eredità». "Tutto Pasolini", con la forma di un dizionario-laboratorio diviso per voci alfabetiche di facile e funzionale consultazione, raccoglie l’intera opera pasoliniana e un’ampia e aggiornata rappresentazione del pensiero critico sull’Autore. Dalla “A” di Accattone alla “C” di Censura, dalla “R” di Religione alla “S” di Sartre, nel volume si passa dalla narrativa alla poesia, dal cinema al teatro, dalle famose invettive pasoliniane pubblicate sul «Corriere della sera» alla proficua frequentazione di altre discipline (semiologia, strutturalismo, antropologia) e di arti come la pittura, la musica, la danza. Pensato non solo per un pubblico di specialisti, bensì immaginando un’auspicabile nuova generazione di lettori, "Tutto Pasolini" propone un’ampia scelta di testi che pur salvaguardando completezza e qualità assicurano un tono leggibile e volutamente non accademico. Completano il volume un ricco apparato iconografico, una biografia completa e una selezione di testi pasoliniani.
39,00 37,05

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