Libri di Silvestra Bietoletti
L'umiltà e l'orgoglio. Michele Marcucci pittore
Silvestra Bietoletti, Antonia D'Amiello, Alessandra Mannini
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2011
pagine: 239
Da Palizzi a Severini. Pittori italiani tra Ottocento e Novecento nella raccolta Bologna Buonsignori
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il volume propone una selezione di settanta opere della cultura figurativa italiana dall'Unità al secondo dopoguerra provenienti dalla raccolta di Clemente Bologna, donata poi nel 1983 alla Società di Esecutori di Pie Disposizioni di Siena. Clemente Bologna (1873-1964), avvocato e abbiente proprietario terriero i cui possedimenti si estendevano dalla Val d'Orcia a San Casciano Bagni, da Montepulciano a Chiusi a Sorano, amò frequentare artisti e antiquari, e raccogliere oggetti d'arte. Tra questi, la collezione dei dipinti, disegni e stampe offerta al pubblico in questa pubblicazione è composta in prevalenza da opere di artisti che lavorarono nelle terre di pertinenza del Bologna, primi fra tutti Gino Severini, Giuseppe Viner, Paride Pascucci, Lionello Balestrieri, e da un cospicuo numero di pitture a olio di noti pittori dell'Ottocento e del Novecento.
Da un recente passato alla contemporaneità. Pittura, scultura e grafica nella collezione della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana
Silvestra Bietoletti, Rosanna Morozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Petrartedizioni
anno edizione: 2014
Dalla macchia al decadentismo
Silvestra Bietoletti, Roberto Longi
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 120
Zandomeneghi
Silvestra Bietoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 48
Un dossier dedicato a Federico Zandomeneghi (Venezia, 2 giugno 1841 - Parigi, 31 dicembre 1917). In sommario: Gli anni fiorentini; Il ritorno a Venezia; A Parigi; Il contratto con Paul Durand-Ruel. Venezia 1914. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Virginio Bianchi (1899-1970). La vita e l'arte
Silvestra Bietoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2019
pagine: 110
Il libro ripercorre le vicende artistiche e umane di Virginio Bianchi, pittore, grafico, cartellonista, la cui attività si svolse prevalentemente tra Milano e l'amata Massarosa sua terra d'origine e inesauribile fonte d'ispirazione dei suoi dipinti. Formatosi all'Istituto d'Arte di Lucca e vincitore di un Pensionato artistico nazionale, Bianchi esordì nei primi anni Venti dedicandosi da subito con pari entusiasmo, ma secondo ben distinti registri formali e emotivi, alla pittura e alla grafica pubblicitaria che proprio allora si andava affermando come arte autonoma. Se straordinaria vivacità del segno grafico stilizzato e cromatismo potente connotano le immagini pubblicitarie ideate da Bianchi per importanti aziende italiane quali Martini, Campari, Sarti, o per i grandi alberghi di Viareggio, in pittura egli privilegiò una pennellata ariosa intessuta di luce, in grado di restituire la struggente bellezza della natura della Versilia, suo soggetto prediletto cui rimase fedele tutta la vita.
Elisa Morucci. Ignis super aquam. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 72
Il volume riproduce una quarantina di sculture di Elisa Morucci, realizzate perlopiù utilizzando bronzo, terracotta e pietre locali.“Realistiche e curate nei particolari”, scrive Anita Valentini, “ma allo stesso tempo sovrannaturali, le sue opere scaturiscono dal ricordo nella mente della scultrice di tempi e di luoghi, in virtù del suo essere viaggiatrice curiosa fra civiltà e paesi lontani”.
Giuseppe Collignon
Silvestra Bietoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2022
pagine: 104
Il pittore Giuseppe Collignon (1778-1863), allievo di Pietro Pedroni, è considerato uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo toscano. Brillante studente dell’Accademia di Belle Arti fiorentina, fu poi il primo direttore di quella senese, dopo la sua fondazione avvenuta nel 1816. L’ampio testo introduttivo e le schede illustrate delle opere più importanti tracciano il profilo di un artista che fu sostenuto da personalità autorevoli nel mondo dell’arte, prima tra tutte Antonio Canova.