Libri di Silvia Lepore
L'ospite di spalle
Cristina Micelli
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2020
pagine: 40
“La plaquette di Cristina Micelli, L’ospite di spalle, evidenzia il “gioco intrigante” della terapia e della malattia che dalle oscurità della sofferenza tenta “un altro sogno”, nel suo faticoso e drammatico percorso verso la luce. [...] Questi versi indagano le diverse fasi della malattia per poterle descrivere come momenti dove l’umano deve guizzare come una scintilla potente e mai soggiacere alle procedure che classificano, alle diagnosi che inaridiscono, ai dolori che congelano la speranza.Tutta la plaquette è uno sguardo libero, rivolto a creature libere che cercano, prima della bella poesia, la pazienza umana di resistere al dolore volendo “porgere il meglio.” (Dalla prefazione di Marco Ercolani). Le splendide immagini presenti in questo volume esprimono, e lo dichiara molto bene l’artista stessa, Silvia Lepore, “l’essenza di un vissuto, filtrato dai profondi versi poetici composti da Cristina.
Espressione di molecole di adesione in cellule staminali/progenitrici ematopoietiche. Correlazione con lo stato infiammatorio acuto polmonare indotto...
Massimo Conese, Sante Di Gioia, Silvia Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 92
Nel presente studio si è indagata la variazione d'espressione di CD49d (VLA-4), CD11a (LFA-1) e CD62L (L-selectina) in cellule staminali progenitrici da midollo osseo (HSPC) correlandola ad uno stato infiammatorio acuto polmonare indotto in un modello murino mediante somministrazione intratracheale di LPS. I risultati indicano che l'infiammazione acuta polmonare induce in HSPC una variazione dell'espressione di molecole d'adesione suggestiva di una loro mobilizzazione dal midollo osseo.
Un caffè dagli occhi verdi
Silvia Lepore
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2008
pagine: 85
Stefania è una ragazza come tante. Lavora, esce con gli amici, parla con se stessa, aspetta l'amore. Reinventa la sua vita come un film, sulla scenografia di una Milano un po' meno grigia di come la si immagina normalmente. E come nei migliori film, l'amore può avere molteplici forme, e per Stefania prende quella di Camilla, la barista dai lunghi capelli e dagli occhi verdi che la traghetta finalmente dal mondo dei suoi sogni al mondo reale. Un libro che parla dei racconti fra donne, o meglio non solo: aiuta a comprendere la bellezza di una relazione che ancora, purtroppo, molti insistono a situare fuori dalla normalità.