Libri di Stefania Rimini
Musei del cinema e patrimonio audiovisivo. Prospettive a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Kaplan
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il volume raccoglie diciotto conversazioni intorno alle prospettive attuali della museologia dell’audiovisivo. Alcune delle figure più significative della curatorship contemporanea, della direzione o studio delle istituzioni museali del cinema e dell’audiovisivo intervengono commentando le parole chiave del dibattito internazionale.
Cinema, letteratura, intermedialità
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 274
Il rapporto con i media è oggi al centro della nostra vita, struttura primaria con cui comunichiamo e facciamo esperienza dell'arte e del mondo e perciò oggetto di studio in vari campi disciplinari (comparatistica, sociologia, media studies). Dentro questo panorama sempre più dinamico e intricato, il volume esplora proprio le intersezioni tra cinema, letteratura e altri media seguendo due direttrici, che coniugano teoria e analisi critica. La prima indaga in modo preciso e aggiornato cinque questioni fondamentali: l'adattamento, l'intertestualità, la novellizzazione, la traduzione intersemiotica, il transmedia storytelling. La seconda individua e analizza quattordici film usciti negli ultimi trent'anni, assunti come casi esemplari – e scommesse interpretative – per scoprire le molte facce dell'intermedialità, fra cinema d'autore, classici rivisitati, saghe di successo e mutazioni transmediali.
Con occhi torbidi e innocenti. Laura Betti nel cinema di Pasolini
Stefania Rimini
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2021
pagine: 154
Laura Betti ha attraversato l’industria culturale italiana del Dopoguerra con passo felpato, da giaguara, affermando un nuovo modello d’attrice. L’amicizia creativa con Pier Paolo Pasolini ha rappresentato un banco di prova per il suo talento e ha rivelato la natura paradossale del suo animo, sempre pronto a nuove metamorfosi. Questo studio ricostruisce il profilo divistico di Betti con l’intento di segnalare la profonda qualità del suo stile di recitazione, analizzato nel contesto del cinema pasoliniano. Grazie alla inconsueta intesa con il regista-scrittore, i ruoli incarnati sullo schermo offrono angolazioni diverse della maschera di «pupattola bionda», votata a un principio di mutevolezza che la rende unica nel panorama del secondo Novecento.
La rivista di Engramma. Volume Vol. 172
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2020
Numero dedicato a Marco Bellocchio.
Un estratto di vita. Goliarda Sapienza fra teatro e cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 159
Questo quaderno raccoglie gli atti del seminario «Pindaro aveva previsto il cinema». Goliarda Sapienza fra scena e grande schermo (Catania, 14 novembre 2016), dedicato all’analisi delle pièce di Goliarda Sapienza. Nonostante un rinnovato interesse degli studi per la scrittrice catanese mancava ancora un’indagine sulla sua produzione drammaturgica che provasse a mettere in chiaro lo spessore dei suoi personaggi, la tensione dei dialoghi, la modernità dei temi proposti. I contributi che animano questo volume si muovono proprio in tale direzione, secondo linee interdisciplinari, e offrono per la prima volta letture appassionate e rigorose di un corpus di testi che per vivacità e toni richiama la grandezza de "L’arte della gioia" e di "Io, Jean Gabin".
Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione. Atti del Convegno (Catania, 3-4 dicembre 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 152
Questo quaderno raccoglie gli atti del convegno "Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione" (Catania, 3-4 dicembre 2013), dedicato all’analisi delle interferenze e degli scambi fra pratiche letterarie e immaginario televisivo. Nel giro di pochi anni il panorama mediale e degli studi di settore è molto cambiato, la serialità televisiva si è imposta con grande evidenza e così anche le ricerche a essa collegate. I casi analizzati all'interno del volume, pur occupando una zona a margine rispetto al dibattito sugli ecosistemi narrativi, sollecitano l’attenzione di studiosi e lettori/spettatori perché richiamano con forza il principio di continuità (e di concreta convergenza) fra vecchi e nuovi media. L’alternanza fra contributi critici e testimonianze d’autore offre un quadro mosso dell’industria culturale del nostro paese, fra ricostruzioni del passato recente e tentativi di mappatura del presente. Il volume contiene una conversazione tra Walter Siti e Antonio Moresco.
Every body needs some body... Figure del desiderio e linguaggi della visione
Stefania Rimini
Libro: Libro in brossura
editore: Kaplan
anno edizione: 2019
pagine: 150
Universo Gomorra. Da libro a film, da film a serie
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 158
Libro-inchiesta di Saviano da oltre 2.250.000 copie vendute soltanto in Italia, film di Garrone da 10.175.000 euro d’incassi, serie televisiva di culto trasmessa in oltre cinquanta Paesi. Gomorra è stato ed è il fenomeno. Per comprendere i motivi di un successo planetario e addentrarsi nella complessità narrativa di un’opera transmediale, questo libro analizza il fenomeno sotto diverse prospettive che si spingono ben al di là dei television studies. Una raccolta ragionata di saggi che rintraccia da una parte le caratteristiche stilistiche dell’opera audiovisiva, dall’altra l’impatto che la “costellazione Gomorra” ha avuto sul sistema di comunicazione, sul territorio, sulla rete e anche sulla produzione cinematografica e televisiva in Italia.
Le maschere non si scelgono a caso. Figure, corpi e voci del teatro-mondo di Vincenzo Pirrotta
Stefania Rimini
Libro: Libro rilegato
editore: Titivillus
anno edizione: 2015
pagine: 208
Vincenzo Pirrotta spicca nel panorama della scena contemporanea per la potenza del suo corpo-voce e la forza della sua immaginazione drammaturgica. Il suo percorso artistico ha all'attivo una serie di spettacoli-evento ("Eumenidi", "La sagra del signore della nave", "La ballata delle balate", "Diceria dell'untore", "Sacre-stie"), capaci di aggiornare le consuete dinamiche del modello attore-autore e di consolidare processi di ibridazione fra linguaggi e culture diverse. Artefice, insieme a Emma Dante, Davide Enia, Tino Caspanello, della nuova onda della drammaturgia siciliana, Pirrotta alterna la creazione di partiture originali con la ripresa di opere cardine della letteratura isolana, contribuendo alla elaborazione di un dialetto che diviene col tempo formidabile lingua scenica. Il volume indaga innanzitutto il singolare processo di formazione attorale, in cui la precoce vocazione per il racconto si intreccia con la tradizione del cunto e con i sussulti vitali del teatro classico.
Immaginazioni. Riscritture e ibridazioni fra teatro e cinema
Stefania Rimini
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 216
Teatro e cinema condividono una forte carica visuale, uno slancio figurativo capace di incarnarsi in spazi e corpi attraversati da una tensione espressiva dirompente. Nonostante la concorrenza dei nuovi media, gli orizzonti della scena e dello schermo sono ancora in grado di accogliere le derive del contemporaneo, di ibridare pose e stili, disegnando così inattesi patterns linguistici. Una delle direzioni più feconde di tale contaminazione è la riscrittura del passato, la traduzione in immagini di miti e forme del classico.
Rovine di Elsinore. Gli Amleti di Giovanni Testori
Stefania Rimini
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 112
L'ombra del principe di Danimarca si distende per tutto il Novecento italiano, dando vita a numerose e feconde riscritture (emerge quella di Carmelo Bene). Uno dei più assidui frequentatori degli spalti di Elsinore resta Giovanni Testori, che ci ha lasciato tre Amleti, concepiti rispettivamente in forma di sceneggiatura, tragedia e oratorio. Alla pluralità dei codici letterari e drammaturgici si accompagna una progressione tematica che culmina nell'investimento sacrificale dell'eroe, capace con la propria morte di realizzare una compiuta imitatio Christi. Stefania Rimini segue l'itinerario metamorfico dell'opera-emblema di Shakespeare all'interno dell'immaginario testoriano, studiandone e sintetizzandone le peculiarità simboliche e stilistiche.
La ferita e l'assenza. Performance del sacrificio nella drammaturgia di Pasolini
Stefania Rimini
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 348
Il corpus drammaturgico di Pier Paolo Pasolini vela e disvela una vertigine d'assoluto come fecondo intrecciarsi di gridato erotismo e sfacciata vocazione al martirio. La risentita definizione corporale dei personaggi diviene così pulsione rituale mirata a restaurare un precoce modello cristologico dentro il turbato paradigma di una salvezza ancora possibile. Stefania Rimini, nel ragionato intento di motivare l'arduo sistema sacrificale posto in essere dal suo autore, percorre tutte le stazioni di una via crucis ossessivamente attestata sin dagli esordi e scandalosamente prolungata, oltre l'estremo cimento didattico di Salò, nel progetto incompiuto, e monitorio, di Porno-Teo-Kolossal.