Libri di Stefania Santi
Veglia americana-American wake
McCadden Kerrin
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2024
pagine: 224
“Kerrin McCadden è perseguitata dalla migrazione della sua famiglia dall’Irlanda e racconta una storia molto americana” Edward Hirsch “Questo è un libro che attraversa l’oscura valle della morte per arrivare alla saggezza e all’amore, implicando che non c’è altra strada possibile” Maurice Manning “Fai una veglia per chi vive, per chi va. Ferma gli orologi e gira gli specchi. Racconta storie. Fuma, mangia e bevi. Il punto non è mai stato se se ne sarebbero andati, ma quando.” Kerrin McCadden
Pendolo
Carlos Reherman
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2024
pagine: 144
“– Vediamo – disse Melina. – Tu vieni dal mio futuro, che è il tuo passato, giusto? Alejo annuì.” Due vite, come due linee parallele, potrebbero scorrere per sempre senza toccarsi mai, se non fosse per uno scherzo dell’universo, per una falla nel sistema temporale, per quelle poche ore, che in un preciso giorno dell’anno, ogni nove anni, bastano a Melina e Alejo per creare un legame indissolubile, lungo un’esistenza intera. Due dimensioni, passato e futuro, si intersecano in un solo inspiegabile momento condiviso. Due anime distanti, irrimediabilmente destinate a incontrarsi, irrazionalmente destinate ad amarsi. In Pendolo, Carlos Rehermann ci ricorda come spesso le cose più belle sono quelle che sfuggono al nostro controllo.
Rinascita. 101 poesie armene 1890-1989
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2023
pagine: 160
Questo florilegio vuole offrire una finestra sul variopinto mondo letterario armeno, nello specifico sulle poesie di Hovhannes Tumanian, Vahan Terian, Yeghishe Charents, Hamo Sahy an, Hovhannes Shiraz, Gevorg Emin, Paruyr Sevak, Metakse, Razmik Davoyan. Tutti loro hanno dato il meglio di sé sia come intellettuali che come combattenti, hanno alzato con forza la propria voce per proclamare la verità, per difendere e sostenere i propri connazionali e, soprattutto, per ispirare la pace e l’amicizia tra i popoli. Le 101 poesie qui raccolte si differenziano per stile, linguaggio, periodo, ma convergono per alcuni temi. Il protagonista è l’amore nostalgico, non mancano, però, riflessioni su misteri dell’universo, fragilità e grandezza dell’uomo, odi alla natura, alla madre e alla patria. Un’epoca per niente serena, a dir poco, che inizia col genocidio armeno perpetrato dall’Impero ottomano e attraversa il periodo sovietico e staliniano, di illusioni e nuove sfide. Infine si arriva all’indipendenza dell’Armenia dall’URSS in cui gli armeni, finalmente liberi, avrebbero fatto i conti con il devastante terremoto del 1988 e la guerra del Nagorno Karabakh.
Rita da Cascia e civismo religioso in Valnerina
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2023
pagine: 128
Una comunità come sceglie un santo patrono? E perché ci professiamo devoti di un particolare santo? Sono queste alcune delle domande che Egildo Spada si pone in questo saggio dedicato a quel vasto e variegato fenomeno che è il civismo religioso. “Parlare di civismo religioso – scrive Spada – significa essenzialmente prendere in esame norme, tradizioni, pratiche, di natura rituale e simbolica, che abbiano valenza di coesione sociale, identifichino l’appartenenza alla comunità, la legittimazione di una condizione o di uno status, con l’accettazione di valori e convenzioni di comportamento. Civica perché in quel luogo, in quella città, erano coinvolte nel culto, oltre alla Chiesa, la magistratura, le confraternite, le corporazioni, la popolazione intera con una serie di omaggi formali e manifestazioni che andavano ben oltre la fede e il credo religioso, sublimando così la sfera privata nella dimensione collettiva dell’esaltazione di una coscienza comune”. Emblematica in tal senso è la figura di Rita da Cascia divenuta icona sociale ed espressione di un civismo religioso.
Noi figli, noi padri. Due atti in dialetto monterotondese
Osvaldo Scardelletti
Libro: Libro rilegato
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2019
pagine: 80
Noi figli, noi padri di Osvaldo Scardelletti è tratto dal magistrale romanzo che egli stesso aveva dedicato ai tremendi eventi che accaddero a Monterotondo il 9 settembre del 1943, il giorno dopo l'annuncio dell'armistizio che avrebbe dovuto porre fine alla guerra. La notizia genera entusiastica commozione ma è cosa breve perchè ben presto si ripiomba nella cupa realtà di una nazione, di un paese sacrificati alle ambizioni belliche di un regime che ha saputo generare-anzichè benessere- paura, disoccupazione, fame, persecuzioni. In questo scenario di disperazione, un padre e un figlio sembrano trovarsi insieme per la prima volta, scoprendo finalmente aspetti sino a quel momento taciuti l'uno all'altro. Ma la tragedia, improvvisa, repentina, si abbatterà sulla scena. Noi figli, noi padri, nelle intenzioni di Scardelletti era un omaggio, un messaggio d'amore capace di svelare attraverso il rapporto reciproco tra i personaggi presi a modello, i sentimenti che animano gli uomini degni di tal nome.
Nessuna notte è infinita. Rollback on the stage
Maurizio Carletti
Libro: Libro rilegato
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2018
pagine: 80
Sergio è un affermato manager, duro nel suo lavoro e insoddisfatto nella vita. All'apice della carriera scopre che vivrà ancora per poco. Così decide di fare un Rollback e tornare a com'era molti anni prima: s’inventa un lavoro a Parigi e nel frattempo si costruisce una vita parallela nella zona dove era nato. Incontra gente diversa da quella a cui è abituato e riscopre la realtà di una quotidianità semplice e popolare, spesso problematica, ma che lo aiuterà a recuperare il vero Sergio. Sulla scena si alterneranno oltre a Sergio, il protagonista, Gabriella la sua algida moglie e Chiara la sua adoratissima figlia. Nella sua seconda vita, invece Sergio incontra Lucilla Ardenzi titolare del bar omonimo e, in mezzo ad altri personaggi che circolano nel locale di Lucilla, anche il simpatico Gnafelli. Una doppia vita è comica? Drammatica? Sicuramente, questa è romantica.
Sette riflessioni sulla religione
Mario Pollo
Libro: Libro rilegato
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2017
pagine: 200
Le riflessioni di questo percorso “autunnale” – compiuto da una persona che ha alle spalle la parte maggiore della sua vita e guarda con timore ma anche speranza la morte – tocca sette aspetti della religione: l’impossibilità dell’uomo di farsi un’immagine di Dio; il mistero del male; la secolarizzazione del sacro e l’affermarsi di un cristianesimo che rischia di far coincidere il religioso con il sociale; la rottura tra cristianesimo e ebraismo; l’interrogativo se Dio si è rivelato in una o in più e diverse religioni; la burocratizzazione dell’esperienza religiosa; il confine poroso tra il considerare la terra come un sistema vivente e la rinascita, sotto le vesti dell’ecologia profonda, del panteismo; e infine come ulteriore segno della rimozione del sacro, l’ostilità di parte della gerarchia ecclesiastica nei confronti di alcune apparizioni mariane. Un percorso, insomma, che parte da quella relativa alla difficoltà dell’uomo contemporaneo, a causa della desacralizzazione del cielo, di immaginare il luogo dove dimora Dio per giungere a quella che affronta l’interrogativo, angosciante, se dopo la morte vi sia la nullificazione dell’identità individuale oppure la sua sopravvivenza.
Nelle notti riflesse delle anime incendiate
Antonio Tentori Montalto
Libro: Libro rilegato
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2016
pagine: 92
A produrre il ‘poema’ non è solo il rilancio da una pagina all'altra di un tema o di un vocabolo (ad esempio l’“oriente”, la “tigre”…); è specialmente, e tenacemente, il divieto che Tentori impone a se stesso di ‘posarsi’, di ‘riposarsi’ a una qualsiasi delle stazioni del libro. Se non c’è punteggiatura, se nessun componimento ha un suo titolo specifico, ciò dipende dall'intenzione d’autore (quindi inconfutabile) di fornire di sé un’immagine ansiosa, quasi ansimante in perpetuo: dove si rinvia a qualcuno esplicitamente (Campana, già nel titolo ‘notturno’ e ‘incendiario’ che unifica i singoli pezzi) o magari allusivamente (Rimbaud con la sua «farfalla a maggio») il richiamo non tende a istituire una rassicurante complicità fra poeta a poeta, non a invocare la protezione lirica di un’eletta famiglia di auctores; no, qui ogni momento, ogni foglietto, risponde a un’ansia primaria, che può anche attraversare i campi della letteratura e della tradizione poetica ma non necessariamente e tanto meno programmaticamente.
Hiss semmh nju' (Loro siamo noi)
Mimmo Galluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2015
pagine: 244
Nello zibaldone di racconti, riflessioni, estratti di letture, poesie che Mimmo Galluppi intitola "Hiss semmh nju", i contorni del paesaggio tremolano e fluttuano creando la dissolvenza della memoria e la macchina del tempo sbuffa e tossisce, la nebbia produce storie, leggende, drammi e letizia, guerra e pace. Lo scopo, raggiunto, di Mimmo è quello di sbalzare in bassorilievo quei fermimmagine temporali e restituirceli non con la prosopopea della parabola, non con l’arroganza del saggio o il narcisismo dell’esercizio di stile, ma con la statura, la dignità e l’urgenza di chi sa di ‘appartenere’, non solo al pianeta Terra, non solo all'Europa e all'Italia ma, soprattutto, all'Abruzzo. Si chiama identità e, in questo caso felicemente, è certificata da una ghirlanda di ‘documenti’ miliari, che scandiscono le distanze vibrate fra le persone del passato e del presente. Scrive Galluppi: «Loro siamo noi! Il comportamento degli altri è speculare al comportamento di ognuno di noi, perché noi siamo loro e loro sono ognuno di noi; noi siamo la gente, noi siamo il nostro vicino, il nostro amico, il forestiero; siamo la persona verso cui proviamo astio, e forse ne abbiamo dimenticato il perché».