Libri di Stefano Bove
Lettere a un professore. Lettere di ex-allievi al prof. Renato Uglione
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2025
pagine: 234
Si sente denunciare da anni, ormai, lo stato di decadenza e involuzione del sistema scolastico italiano e se ne indagano le cause, incolpando gli insegnanti troppo severi ed esigenti: essi sarebbero residuati “giurassici” di un modello di scuola elitaria, sorpassata e persino dannosa, che allontanerebbe gli studenti dal piacere della conoscenza. Sedicenti esperti propongono “ricette” a loro dire risolutive, teorie didattiche alla moda che puntano a una scuola senza fatica e senza stress. Spesso si tratta di “tuttologi” che non si sono mai seduti un giorno in cattedra. Non è il caso del professor Renato Uglione, filologo e insegnante di Latino e Greco nel Liceo Valsalice di Torino per ben 42 anni, al quale è dedicata – in occasione dei suoi 75 anni – questa raccolta di lettere a lui indirizzate da ex-allievi nel corso della sua carriera. In un tempo in cui la scuola sembra arrancare dietro alle mode pedagogiche e all’imperativo della facilità e della rapidità, questa raccolta di lettere restituisce voce a generazioni di ex-allievi che, con gratitudine e lucidità, rendono omaggio (in modo ormai disinteressato) a un insegnante fuori dal comune, educatore esigente ma profondamente umano, che ha saputo formare menti e caratteri, andando ben oltre la mera didattica per educare nel profondo. Sono i diretti interessati, divenuti professionisti, nelle loro riflessioni vive, vere, colme di riconoscenza, a svelare che a essere efficace non è l’insegnante accondiscendente che “gioca al ribasso” dando poco e chiedendo poco, ma al contrario chi insegna il rigore, il senso critico, chi è severo ma giusto e colmo di humanitas, competente e dunque esigente. È questa l’unica strada per perseguire la “Bellezza necessaria” e per diventare adulti. Con il suo magistero il professor Uglione, oltre a formare generazioni di colleghi docenti di Lettere e di brillanti professionisti (medici, ingegneri, avvocati, economisti), ha fornito un esempio perfetto di quale sia il segreto di una scuola che funziona davvero, perché non si limita a trasmettere nozioni, ma educa a vivere. Una raccolta di lettere, dunque, che si trasforma presto in qualcosa di più urgente: un grido d’allarme sulla scuola italiana. Un piccolo libro, un grande contributo al dibattito sul futuro della formazione dei giovani.
Tutti a cercare fiori tra le macerie. Manifesto della Street Art Relazionale
Stefano Bove
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Tra le macerie cerchiamo fiori... Street Art Relazionale è arte attiva in pazi naturali di creatività. Vogliamo abbattere i muri per la riqualificazione dei luoghi di vita quotidiana, insieme a raccontare storie dal muro. Le nostre storie sono permanenze effimere di un’arte che produce relazioni profonde e dinamiche. Vogliamo partecipare al gioco d'arte nei laboratori delle relazioni. La resistenza artistica è d’obbligo. Nasce dai muri armata solo di buoni intenzioni e buone idee. Siamo pronti a scatenare pacifiche esplosioni di colori per riqualificare luoghi di vita. Togliamo ragnatele dalle storie di comunità, le raccontiamo nelle strade e nelle piazze per suscitare attenzione e riflessione di ogni persona di buona volontà. Nel museo a cielo aperto le nostre storie si mostrano, vivono, restano. Informali, raccontiamo solo storie di bellezza locale. La Street Art Relazionale non è arte solitaria. È alleata del writing, della scrittura, della pittura, della scultura, della performance, di ogni media che consenta di risvegliare l’interesse alla qualità della vita di relazione, per strada, a scuola, nel quartiere, nel paese, nella città, in un cortile, tra le macerie.