Libri di Stefano Lanuzza
Scrittore contro. L'opera di Leonardo Sciascia
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2020
pagine: 147
Ora trascurato, ora tenuto in considerazione dalla critica letteraria accademica, Leonardo Sciascia, per sua stessa ammissione, sfugge e vuole sfuggire a ogni etichetta precostituita, ancor più a quella diffusa o risaputa d’intellettuale. “Se qualcuno mi corre dietro chiamandomi ‘intellettuale’, non mi volto nemmeno”, avverte. Non intellettuale, ma homme de lettres, artista della parola e scrittore solitario quantunque impegnato, soprattutto con la propria coscienza: il contrario, per Sciascia, della malafede e dell’imbecillità morale. Questo libro di Stefano Lanuzza è un efficace strumento per avvicinarsi a Sciascia e al suo universo, imparando ad apprezzare, a leggere e a rileggere i suoi capolavori, ma anche un vivo affresco della personalità di Sciascia e della realtà italiana. Non si può avere un’idea precisa dell’Italia dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, infatti, senza frequentare l’opera di Sciascia, coscienza laica e critica, libera e antagonista, della società italiana: scrittore scomodo, scrittore contro.
Mario Grasso. Un intellettuale fuori dal comune. Testi, interviste, testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2025
pagine: 320
Mario Grasso, un intellettuale che ha vissuto per raccontare e scrivere in forma di resistenza e atto di libertà. Poeta in lingua italiana e dialettale, scrittore e operatore culturale, ha dedicato la propria vita alla valorizzazione della lingua e alla memoria delle radici, "la lingua delle madri", trasformandole in strumenti di espressione poetica e civile. La sua voce si distingue per l'equilibrio tra ricerca linguistica e attenzione al mondo contemporaneo, in un dialogo costante tra tradizione e modernità, un percorso coerente e profondo, in cui anche il dialetto trova posto, non come semplice elemento folclorico, ma come linguaggio vivo, capace di rivelare la complessità dell'esperienza umana e le radici culturali di una comunità. Questo volume propone una selezione significativa dei suoi testi, accompagnata da introduzioni e contributi critici, che ne approfondiscono la poetica, il percorso artistico e il ruolo nel panorama letterario italiano. Contiene anche interviste e contributi personali di intellettuali e sodali a lui vicini, che ampliano la capacità di percepire lo spessore umano e intellettuale della sua figura. Ogni pagina è un frammento del suo cammino, un vero e proprio viaggio emozionale, un abbraccio che va oltre le parole stesse. Un incontro con uno degli autori più significativi della nostra epoca. Rivengono raccolte poetiche, prose e saggi, frutto della creatività, in cui l'autore ha saputo unire all'attività letteraria, un costante impegno civile e culturale, promuovendo la conoscenza delle radici linguistiche e delle espressioni identitarie della sua terra. E' un compendio, che individua nella produzione letteraria di Grasso, un ponte tra la memoria collettiva e la riflessione moderna sul valore della parola e del territorio. Un omaggio a una voce che ha saputo esprimere l'universalità dell'esperienza umana e la forza inesauribile della cultura. Un tributo a una figura che ha sempre coniugato l'impegno culturale con una scrittura autentica, capace di restituire dignità e respiro universale alla voce delle tradizioni e della sicilianità. Prefazione Stefano Lanuzza.
Lo sparviero sul pugno. Guida ai poeti italiani degli anni Ottanta
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 378
Céline en voyage. Contraddizioni canzoni filosofemi
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2024
pagine: 90
Il saggio di Stefano Lanuzza svolge una sorprendente esplorazione nell'universo complesso e discusso di Louis-Ferdinand Céline, offrendo un'analisi affascinante e completa che si estende oltre i confini del celebre "Viaggio in fondo alla notte". Lanuzza si distingue nel fornire una visione approfondita del legame tra Céline e la Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale, gettando luce sulle contraddizioni ideologiche e sentimentali dell'autore attraverso un'esposizione che svela un intricato intreccio di temi e prospettive. In sintesi, Stefano Lanuzza ha creato un'opera che va al di là della mera analisi letteraria, offrendo un'immersione coinvolgente nel mondo articolato e contraddittorio di Céline, presentando una prospettiva originale e appassionante che rende questo libro una lettura imprescindibile per gli amanti della letteratura e della critica letteraria.
Marginalia intorno a Louis-Ferdinand Céline
Marco Fagioli, Stefano Lanuzza
Libro
editore: Aion
anno edizione: 2018
Il «piano» del sofo e dello zar. Testimonianze intertestuali per l’Ucraina
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2023
pagine: 262
'Il “Piano” del sofo e dello zar', datato da febbraio a tutto dicembre 2022 e redatto in tempo reale, è quasi un instant book (ma per una lettura necessariamente ‘lenta’): una documentata trilogia comparativa di critica militante ‘in presa diretta’ dove l’autore, ricorrendo a una polifonia intertestuale, privilegia numerose testimonianze sulla guerra russa in Ucraina dando anche conto delle suscitate questioni storico-culturali.
Senza meta. Biblioteca degli erranti
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Arsenio Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 328
Biblioteca come un unico libro cresciuto su sé stesso e fatto di ‘scritture itineranti’, saggi analisi resoconti schedature. C’è una biblioteca quanto mai varia, con i libri – alcuni noti, altri meno e talaltri rari, dimenticati oppure misconosciuti – disposti per argomenti o, volutamente, anche ‘a caso’… Il metodo con cui essi sono adunati mima la casualità e un ‘ordinato disordine’. È infinita la bibliografia sui viaggi, com’è continuo il randagismo di scrittori e lettori; ed è inesauribile la ‘biblioerranza’ delle letterature del mondo immaginate, qui e nel loro insieme, ‘contemporanee’: con opere prese in mappe reticolari, specchi convergenti, flussi di pagine che mischiate come un mazzo di carte da gioco si connettono e intersecano per analogie comparatistiche dove ‘tutto c’entra con tutto’. Ne risulta una policentrica rassegna per un itinerario sperimentale di critica militante dove, tra passaggi storici e tematici d’una viandanza ininterrotta, prevale l’esperienza conoscitiva. Inclusa nel canone letterario è, altresì, la non trascurabile presenza di autori appartenenti a comunità rom perseguitate dal nazifascismo e sempre respinte dai sistemi costituiti.
Una tragica giovinezza. «Il rosso e il nero» di Stendhal
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2022
pagine: 146
Un saggio come un "romanzo del romanzo", un'empatica lettura del capolavoro di Stendhal. Ambientato nella Francia al tempo della Restaurazione, "Il Rosso e il Nero" narra le vicende di Julien Sorel, giovane povero in rivolta contro un sistema conformista, votato al profitto e al culto del potere. Nostalgico della Rivoluzione francese, Julien, giunto dalla provincia nei salotti dell'aristocrazia, vuole il successo che pensa di ottenere combattendo i nemici di classe con le loro stesse armi: con l'ipocrisia, l'arrivismo, la prudenza opportunistica, l'offesa. Ma è contraddetto dalla propria stessa sensibilità. Innamorato prima di Louise e poi della giovane Mathilde, resta irretito in un disagio che si conclude con la tragedia. Romanzo psicologico e di costume, storico-politico e d'avventura, "Il Rosso e il Nero" precorre la narrativa d'introspezione. Sta in ciò la sua modernità e il suo ripresentarsi anche come un classico per i giovani: scritto da un autore che – secondo Leonardo Sciascia, cultore di Stendhal – "non è mai stato 'anziano', né mai lo saranno i suoi lettori".
Bosco dell'essere
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2021
pagine: 66
Stefano Lanuzza, scrittore e critico ‘non allineato’, sempre interessato alle sperimentazioni del linguaggio, impegnato in percorsi poco frequentati, pratica una poesia certamente lontana dalle mode. Evitando accuratamente quella trascrizione del vissuto e dell’empito sentimentale che costituisce un ‘senso comune’ poetico ancora tanto duro a morire, non si butta però all’altro capo del conformismo attuale, ossia al puro manierismo della poesia di rifacimento e citazione. L’autore non ama le scorciatoie, né quelle della nostalgia, né quelle di una altrettanto facile e superficiale ironia; preferisce i sentieri scomodi e oscuri, ramificati e contorti, di una poesia intricata di suoni e di significati, tanto da sembrare un “Bosco”. E il suo è un viaggio impietoso e lucido nella complessità del discorso e dell’immaginario.
L'arte della realtà. Prime note sulle scritture di Velio Carratoni
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2019
pagine: 124
“Una linea sottile di critica sociale attraversa la narrativa di Carratoni, periglioso realista dell’esperienza che all’intreccio e al commento antepone il referto”. Una ricognizione critica e una serie di testimonianze intorno all’opera complessiva di Velio Carratoni.
Argotier. Louis-Ferdinand Céline, l'Argot, il Novecento
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 82
"Argotier": un saggio di letteratura comparata che ha come spunto emblematico il Louis-Ferdinand Céline innovatore ‘argotico’ del linguaggio letterario posto a confronto con altri autori e con le vicende storiche novecentesche riflesse nel nostro tempo. Céline non è quel tipo di romanziere che narrando dimentica se stesso. Piuttosto, valorizzando in funzione stilistica le possibilità espressive del linguaggio, i neologismi e gli argotismi, le assonanze o gli echi prodotti dalle parole, egli vuole attirare i lettori dentro la propria soggettività delimitatrice dell’orizzonte d’un reale che lo stesso autore – velleitario ideologo e imperfetto politico, moralista paradossale, filosofo anomalo e mistico ateo, ma, alla fine, scrittore inarrivabile – non affabula bensì “presenta” a tutto tondo. Contraddice la vulgata su un Céline troppo a lungo mistificato l’espressione dello stesso autore: “Je suis pas réactionnaire! pas pour un poil! pas une minute! pas fasciste!”

