Libri di Stefano Meloccaro
Da Parigi a Berlino. Storia e storie degli Europei di calcio
Paolo Valenti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 288
Sapete chi segnò il primo gol del Campionato europeo di calcio? Chi rese famoso il rigore a cucchiaio prima ancora di Francesco Totti? A quale concerto assistettero i giocatori olandesi prima di disputare la finale contro l'Unione Sovietica nel 1988? Alla vigilia degli Europei di Germania, ai quali la nostra Nazionale si presenta da campionessa in carica, questo libro risponde a queste e tante altre domande. Paolo Valenti analizza il torneo continentale a partire dalla prima edizione, tenutasi nel 1960 in Francia, e ci racconta aneddoti, curiosità e statistiche di un evento sportivo che dal punto di vista tecnico ed emozionale ha poco da invidiare ai Campionati del mondo. Il tutto senza limitarsi al solo aspetto agonistico: ogni capitolo trova nella sua sezione iniziale un accenno al contesto storico, sociale e culturale nel quale gli Europei sono stati disputati, permettendoci di entrare in sintonia con l'atmosfera del periodo. Storie di uomini e di squadre ricordate e commentate anche da chi di quegli eventi è stato protagonista diretto: da Marco Tardelli a Franco Baresi, fino al monumento nazionale Dino Zoff (unico calciatore italiano a potersi fregiare del doppio titolo di campione d'Europa e del mondo), una schiera di grandissimi giocatori lascia alle pagine di questo libro testimonianze inedite che appassionano per la loro autenticità. Una lettura intensa che prepara a vivere al meglio una competizione unica, capace più di ogni altra di dare lustro e prestigio alla nostra vecchia Europa. Prefazione di Stefano Meloccaro.
Berrettini. La forza del pensiero
Valentina Clemente, Marco Mazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2022
pagine: 168
Giocare la finale di Wimbledon è il sogno di ogni tennista, quello che da bambino ti spinge a rincorrere ogni pallina immaginando di calpestare l’erba immacolata del Centre Court londinese. Un sogno che nessun tennista italiano era riuscito a trasformare in realtà fino all’edizione 2021 dei Championships, quando Matteo Berrettini è riuscito ad approdare all’atto decisivo del più importante torneo del mondo. Un’impresa unica resa possibile dall’unicità di Berrettini, un tennista diverso da tutto ciò che la scuola italiana aveva prodotto sinora. Per la prima volta, un libro racconta il giocatore e l’uomo capace di infrangere barriere storiche per il nostro tennis, soffermandosi sugli aspetti umani, tecnici e agonistici che l’hanno portato a eccellere. È la storia di un ragazzo profondo e maturo, che da giovanissimo ha cavalcato la propria passione superando importanti problemi fisici senza mai mollare o smettere di crederci, ma anche di un uomo dall’immagine dirompente, manifesto dell’italiano “bello e vincente”, che sa attirare gli sguardi dai quattro angoli del mondo. Raccogliendo le testimonianze e i pareri di ex giocatori, allenatori e giornalisti, Valentina Clemente e Marco Mazzoni raccontano la crescita che ha portato Matteo nel gotha dei migliori giocatori del mondo e approfondiscono le caratteristiche peculiari del suo gioco, a partire dal suo super servizio, colpo decisivo nell’economia del suo tennis. Un tennis ricco di adrenalina, offensivo, potente, spettacolare, che ha conquistato gli appassionati di tutto il mondo, e li ammalierà ancora per molto. Prefazione di Stefano Meloccaro.
Da Parigi a Londra. Storia e storie degli Europei di calcio
Paolo Valenti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2021
pagine: 267
Sapete chi segnò il primo gol del Campionato europeo di calcio? Chi rese famoso il rigore a cucchiaio prima ancora di Francesco Totti? A quale concerto assistettero i giocatori olandesi prima di disputare la finale contro l’Unione Sovietica nel 1988? Questo libro risponde a queste e a tante altre domande, analizzando il torneo continentale a partire dalla prima edizione, tenutasi nel 1960 in Francia, raccontando aneddoti, curiosità e statistiche di un evento sportivo che dal punto di vista tecnico ed emozionale ha poco da invidiare ai Campionati del mondo. Il tutto senza limitarsi al solo aspetto agonistico: ogni capitolo trova nella sua sezione iniziale un accenno al contesto storico, sociale e culturale nel quale gli Europei sono stati disputati, permettendoci di entrare in sintonia con l’atmosfera del periodo. Storie di uomini e di squadre ricordate e commentate anche da chi di quegli eventi è stato protagonista diretto: da Marco Tardelli a Franco Baresi, da Ruggiero Rizzitelli a Pierluigi Casiraghi, da Angelo Di Livio a Marco Amelia, da Antonio Candreva al monumento nazionale Dino Zoff, unico calciatore italiano a potersi fregiare del doppio titolo di campione d’Europa e del mondo, una schiera di grandissimi calciatori lascia alle pagine di questo libro testimonianze inedite che appassionano per la loro autenticità. Una lettura intensa e coinvolgente, che prepara a conoscere al meglio una competizione unica, capace più di ogni altra di dare lustro e prestigio alla nostra vecchia Europa. Prefazione di Stefano Meloccaro.
Roger
Umberto Marino
Libro: Libro in brossura
editore: MdS Editore
anno edizione: 2018
pagine: 100
Parlare di Roger Federer, ancor peggio scriverne può sembrare un’operazione velleitaria, supponente, e probabilmente inutile. Cosa mai possiamo aggiungere, noi mortali, a quanto già evidente in ogni manifestazione terrena del divino. Egli ontologicamente è. A noi resta il compito di presenziare attoniti alle sue movenze, evitando di inquinarle con inopportuni commenti, fastidiose considerazioni o peggio, volgari elenchi di numeri. Letto in questo senso, il lavoro di Umberto Marino coglie nel segno alla perfezione. Affrontare Federer non dal punto di vista iconografico puro, ma come opportunità per descrivere una traiettoria onirica. Un monologo tennistico teatrale che utilizza Roger come pretesto per confrontare il sublime col normale. Un numero due alle prese con una divinità: come potrà mai andare a finire il match, ammesso che di match si possa parlare? Ossimoro che non lascia scampo. Un ragionamento che utilizza il tennis come metafora dell’esistenza, sublimato tramite il fanciullo che è in noi e che ci restituisce un poco della nostra età perduta. Prefazione di Stefano Meloccaro e postfazione di Stefano Pescosolido.
Colpi di genio. I segreti dei giocatori che hanno cambiato il tennis per sempre
Stefano Meloccaro
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 256
Osserviamo i Big Three: Federer, Nadal, Djokovic; poi allarghiamo lo sguardo sugli altri fenomeni attuali e futuri del tennis, italiani compresi. Berrettini, Tsitsipas, Sinner, Musetti, Zverev, la lista sarebbe lunga. Tennisti di ogni età e livello, accomunati da una parola buona per tutti: perfezione. Eccezionali nel fisico, tecnica impeccabile, stabili di testa, in grado di lottare per ore fino alla vittoria. Privi di sbavature, educati, rispettosi. Insomma, nulla a che vedere con il passato. Quante intemperanze e «cadute» tornano in mente pensando all'epoca d'oro, i meravigliosi anni Settanta e Ottanta, fatti di tennisti spesso «difettosi». Il dritto marcio di Connors, le follie autolesioniste di Nastase, la compiaciuta indolenza panattiana, la furia artistoide di McEnroe. E ancora: le volée artigianali di Borg, Noah e i suoi colpi strappati, l'ottusa testardaggine di Becker, la fissità crudele di Lendl, i tormenti vacui del giovane Agassi. Stefano Meloccaro, in preda a una sana e disincantata nostalgia, seleziona e racconta con la consueta competenza una galleria di campioni straordinariamente imperfetti, riconoscibili e amati per le loro vittorie tanto quanto per i loro evidenti nei. Una vulnerabilità che era però l'essenza stessa del fascino geniale e innovatore che emanavano, fatta di rivalità e isterie, virtuosismi e gesta irreplicabili, magie e furia agonistica. Ogni partita era una storia diversa e imprevedibile, ogni scambio una meraviglia, ogni incontro uno scontro tra personalità che usciva dal campo e diventava stile, rivoluzione e vita. Un tennis rock and roll suonato dal vivo, e quindi unico e irripetibile. Il libro si avvale di importanti contributi, tra gli altri, di Rino Tommasi, Gianni Clerici, Paolo Bertolucci, Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli.
Studio Tennis. Storie, campioni e racchettate, dall'edicola alla libreria passando per la televisione
Stefano Meloccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2016
pagine: 195
Da più di vent'anni Stefano Meloccaro fa il giornalista. Ha girato il mondo per raccontare il tennis, ed è il conduttore del programma di approfondimenti che fa da trait d'union alle cronache Sky sui Masters 1000, sulle ATP Finals e sui Championships di Wimbledon. Lì Meloccaro ha intervistato tutti i più importanti personaggi del tennis moderno. Ma da qualche tempo, se chiedi in giro chi è Stefano Meloccaro ti senti rispondere: "È il giornalista che lavora con Fiorello a Edicola Fiore". Ovvero, il co-protagonista in una trasmissione di grande successo. Così, chi ancora non lo conosceva, ha finalmente scoperto questo simpatico ragazzo di 52 anni che canta, suona e porge la battuta al grande showman con la stessa precisione con cui il suo amico Paolo Bertolucci preparava la strada alle incursioni a rete di Adriano Panatta. In questo libro, Meloccaro mette assieme ricordi come quello di una strana partita di doppio con Adriano Panatta, interviste a numeri 1 che si chiamano Federer o McEnroe, curiosi retroscena di un mondo che conosce dall'interno. E tanto altro ancora, narrando ogni storia con la stessa ironia con cui ha saputo entrare da subito nel cuore degli italiani.
Braccio d'oro. Il meraviglioso rovescio di Paolo bertolucci
Stefano Meloccaro
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2006
pagine: VIII-258
Paolo Bertolucci, detto "Braccio d'oro", per il suo straordinario tennis fatto di gesti rotondi, spettacolari ed efficaci al tempo stesso è stato numero 22 della classifica mondiale nei primi anni Settanta, ha vinto cinque tornei di singolare e una dozzina in doppio, tutti assieme al suo amico e fedele compagno Adriano Panatta. Con lui ha condiviso (dentro e fuori dal campo) gran parte dei successi di quegli anni memorabili, dando vita ad una delle più solide formazioni di doppio nella storia della Coppa Davis, ma anche ad una delle più formidabili coppie di "ragazzacci" nella storia dello sport italiano, sempre pronti ad affiancare all'attività tennistica quella mondana, fatta di bella vita, vacanze da super vip e relative assidue frequentazioni del gentil sesso. In questo libro c'è tutto questo, ma ci sono anche gli inizi di Paolo, sul campo del Circolo Tennis Roma di Forte dei Marmi, assieme al papà Gino, maestro di tennis; l'incontro a 12 anni, col suo "gemello diverso" Adriano; gli anni trascorsi al Centro Tecnico di Formia; il rapporto con Mario Belardinelli, padre putativo e artefice dietro le quinte dei loro trionfi più belli. E poi tanti episodi extratennistici di un'epoca in cui i giocatori non erano ancora diventati delle macchine e si divertivano anche.