Libri di Stefano Scarpa
Q-ICS. Il questionario sul problema dell'intersessualità nelle competizioni sportive
Stefano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Cortina (Padova)
anno edizione: 2012
Attività motoria e ginnastica posturale
Alessandra Nart, Stefano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2008
pagine: 192
From the body to the concept (and their backgrounds). Handbook for the body in movement approach inside the philosophy for children curriculuum
Stefano Scarpa, Alessandra Nart
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 104
La prospettiva pedagogica nelle scienze della motricità. Il contributo di Gino Bellagamba
Stefano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 362
Il corpo nella mente. Adolescenza, disabilità, sport
Stefano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2011
pagine: 173
L'adolescenza è il tempo nel corso del quale la persona sperimenta cambiamenti profondi sia nella propria conformazione fisica che nella realtà circostante. La disabilità - congenita o acquisita - può costituire un forte fattore di disturbo in questa fase di sviluppo, interferendo in modo incisivo sulla qualità di vita e di sviluppare una rappresentazione positiva di sé. L'identità corporea è una componente fondamentale dell'identità personale e, probabilmente, quella maggiormente a rischio di compromissione negli adolescenti con disabilità motoria, che sperimentano su se stessi gli effetti devastanti della menomazione fisica, con le relative implicazioni psico-sociali. Il volume tratta il tema dell'identità corporea nelle persone con disabilità motoria nel periodo dell'adolescenza e della giovinezza, con particolare riferimento al ruolo della pratica sportiva. Il testo è suddiviso in due parti. La prima di carattere prevalentemente teoretico, dove vengono esposti i fondamenti filosofici e psicologici, il razionale esistente e le ricerche empiriche precedentemente condotte sul tema in oggetto. Nella seconda parte viene esplicitata una ricerca condotta dall'autore su tutto il territorio nazionale e che ha coinvolto circa 1200 adolescenti e giovani. Uno dei risultati fondamentali della ricerca è l'evidenza che la pratica sportiva contribuisce a sviluppare un concetto positivo della propria corporeità e delle proprie abilità motorie nelle persone con disabilità motoria.
Per una pedagogia speciale dello sport. Identità corporea e differenze di genere
Stefano Scarpa, Tatiana Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Libreria
anno edizione: 2012
pagine: 79
Differenze cinestatica
Stefano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Libreria
anno edizione: 2016
Differenze di genere nel costrutto multidimensionale e gerarchico del sé corporeo in atleti con disabilità motoria
Stefano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 60
Gli individui con disabilità motoria hanno generalmente una concezione più negativa del proprio corpo rispetto alle altre persone, e la partecipazione ad attività sportive può giocare un ruolo importante nella costruzione di una identità corporea positiva. Molti ricercatori asseriscono che, nella popolazione non disabile, le ragazze tendono ad avere un concetto del sé meno favorevole rispetto ai ragazzi. Attualmente, la ricerca specifica sulle differenze di genere, nell'auto-descrizione del sé corporeo in persone con disabilità motoria, è limitata. Il presente studio si pone, dunque, l'obiettivo di analizzare queste differenze di genere in giovani atleti con disabilità spinale.
Il peso di essere pesanti. Influenze di obesità e bullismo nella costruzione del sé fisico e dell'iimmagine corporeo nell'età evolutiva
Stefano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 138
"Chi sono io?'" Questa domanda è strettamente connessa all'identità personale che, solitamente, riaffiora in alcuni periodi specifici dell'esistenza come l'infanzia e l'adolescenza. L'identità non è un costrutto che appartiene puramente alla sfera psicologica ma presenta importanti connotazioni legate alla corporeità, componente probabilmente a maggior rischio di compromissione in persone considerate diverse dalla norma, come i disabili o gli obesi. E, se è vero che l'identità, anche quella corporea, è plasmata dal riconoscimento sociale - osservando il fenomeno con uno sguardo pedagogicamente orientato, emerge una problematica estremamente rilevante tipica dell'attuale società del benessere: l'aumento dell'incidenza dell'obesità fin da bambini, i quali sono, sempre più vittima di attacchi di bullismo, sviluppando nell'arco della vita un'identità corporea danneggiata, con un vissuto negativo sia a livello percettivo che attitudinale, senza riuscire a "scrollarsi di dosso" quel "grasso fantasma" che, arrivati all'età adolescenziale e all'età adulta, non avrebbe più motivo di segnare definitivamente una consapevolezza corporea negativa e surreale.
Filosofia fenomenologica e scienze motorie
Stefano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il volume pone in evidenza il significato e il valore peculiare della corporeità umana e delle sue facoltà di movimento volontario, intenzionale, libero, espressivo e creativo. Partendo dal superamento del dualismo tra anima e corpo che ha contrassegnato buona parte della storia della filosofia occidentale, si intende recuperare l'integrità della persona umana, proponendo un contributo alla gnoseologia e al valore umanistico e formativo delle scienze motorie.
Il cimitero
Stefano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2020
pagine: 271
Demostene Psimaris è un tranquillo antiquario di origine greca che ha trascorso la maggior parte della propria vita a Trieste. Uomo piuttosto schivo e solitario, nutre un grande amore per il proprio lavoro: quando Elke, la vedova di Mauro Ghersina, assassinato in circostanze poco chiare cinque anni prima, si rivolge a lui per ritrovare un importante quadro, non può tirarsi indietro. Il quadro in questione è "Il cimitero ebraico" e rappresenta per lei un importante cimelio di famiglia, nono-stante sia ritenuto maledetto per l’aura funesta che porta con sé. Attraverso i canali ufficiali del magistrato Valentina Stuparich, donna ambiziosa e apparentemente molto algida e austera, e quelli meno ufficiali dell’antiquario, riemergono elementi che riportano il lettore al passato della famiglia di Elke e di Trieste.Un giallo in cui la Storia si mescola con le relazioni umane e sociali e in cui le azioni compiute nel passato non cessano di avere un’eco gravida di ripercussioni nel presente.
En-attività della relazione educativa e costruzione del sé
Stefano Scarpa, Elena Zambianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il lavoro si connota come ricerca teoretica ed empirico-qualitativa con l'obiettivo di giungere a un'analisi concettuale di carattere generale, nell'intento di poter riattribuire alla relazione educativa l'originaria capacità di elevarsi a funzione enattiva dei processi formativi per l'estrinsecazione del sé. In sostanza, la tesi principale riguarda la possibilità che la relazione educativa formi alla coscienza esplorata - seppure non esclusivamente - alla luce del paradigma enattivo nella particolare rivisitazione apportata da Margiotta col suo modello dell'integrale antropologico, dove l'enattività è intesa soprattutto nel senso di "generatività". Vengono richiamati i principali concetti esplicativi il tema d'interesse, problematizzando il processo intersoggettivo della relazione educativa in quanto propulsore dei percorsi di maturazione e di formazione dell'uomo, individuando nella riflessività il dispositivo principe capace di produrre enazione.