Libri di Stella Santacatterina
Cristiano Pintaldi. Dalla materia alla luce
Stella Santacatterina
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 252
Il percorso di Cristiano Pintaldi offre una nuova dimensione della pittura, dell'artista come poeta d'immagini e provocatore di processi percettivi: la critica più attenta, nel corso degli anni, lo ha più volte sottolineato. Il primato della sua pittura non risiede nell'occhio, ma nella mente, e non si origina da un supporto bianco, come solitamente avviene, ma si origina da un fondo nero, da un vuoto. Il vuoto buio oltre la materia diviene nella sua opera una particolare visione del mondo, o meglio, il mondo stesso. L'artista avvicina la sua tecnica pittorica al processo stesso di produzione e creazione dell'immagine digitale che circola in tutti i mezzi di comunicazione, dalla televisione alla rete. Proprio come avviene nel processo digitale, i soggetti scelti vengono scomposti in innumerevoli pixel che, nel primo periodo, venivano di fatto creati dall'artista all'interno di una mascherina di quadratini di un centimetro quadrato, che contenevano verticalmente segmenti dei colori rosso, verde e blu, e, negli ultimi anni, con un processo ancora più meticoloso, crea pixel ancora più definiti e minuscoli, come quelli che strutturano le immagini della rete.
Nino Spallone. Spazio e colore-Space and colour
Stella Santacatterina
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 156
Il fascino di catturare l’iconicità fuggevole del reale, l’emozione di fissare nella materia il fluido divenire del mondo sono le sensazioni che si provano davanti ad un un’opera di Spallone. La sua ricerca, che inizia alla fine degli anni ‘50, si colloca nell'esperienza dell’astrattismo; alle spalle c’è la tematica futurista, ma anche De Chirico, così come i Maestri dell’espressionismo astratto americano; la tematica di Rothko della tela come matrice e ricettacolo di vibrazione della luce. Tutto questo è filtrato dall'artista in un linguaggio originale, di pittura luminosa con sottile invenzione poetica. Spallone è un artista colto, la sua opera denota una volontà di far coesistere, in utopistico e perfetto equilibrio, forma e materia, colore della pittura e colore della natura, geometria e imperfezione; una visione astratta ma anche generosamente umana. Pittura e scultura assumono nell'opera di Spallone figure geometriche che sono poste subito in analogia con altro, per costruire un polisenso. Il punto nodale è una libera costruzione che distingue la sua opera dalle scansioni congelate, irrigidite di un’accademia dell’astrattismo operante dagli anni ‘50 ad ora.
Cristiano Pintaldi. From matter to light
Stella Santacatterina
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 252
Il percorso di Cristiano Pintaldi offre una nuova dimensione della pittura, dell'artista come poeta d'immagini e provocatore di processi percettivi: la critica più attenta, nel corso degli anni, lo ha più volte sottolineato. Il primato della sua pittura non risiede nell'occhio, ma nella mente, e non si origina da un supporto bianco, come solitamente avviene, ma si origina da un fondo nero, da un vuoto. Il vuoto buio oltre la materia diviene nella sua opera una particolare visione del mondo, o meglio, il mondo stesso. L'artista avvicina la sua tecnica pittorica al processo stesso di produzione e creazione dell'immagine digitale che circola in tutti i mezzi di comunicazione, dalla televisione alla rete. Proprio come avviene nel processo digitale, i soggetti scelti vengono scomposti in innumerevoli pixel che, nel primo periodo, venivano di fatto creati dall'artista all'interno di una mascherina di quadratini di un centimetro quadrato, che contenevano verticalmente segmenti dei colori rosso, verde e blu, e, negli ultimi anni, con un processo ancora più meticoloso, crea pixel ancora più definiti e minuscoli, come quelli che strutturano le immagini della rete.