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Libri di Thomas Macho

A chi appartiene la mia vita? Il suicidio nella modernità

A chi appartiene la mia vita? Il suicidio nella modernità

Thomas Macho

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2021

pagine: 548

A chi appartiene la mia vita? Il suicidio – scrive Walter Benjamin nei suoi Passages – è “la quintessenza della modernità“. In effetti, dopo che per secoli il tentativo di togliersi la vita è stato considerato un peccato o l'espressione di una malattia psichica, e in alcuni paesi è stato addirittura sanzionato penalmente, nel XX secolo si è assistito a un profondo rivolgimento, che ha contribuito a far emergere una nuova cultura del morire. Chi si toglie la vita non vuole più solo cancellarla ma anche, in qualche modo, appropriarsene e darle un nuovo significato in virtù di un gesto che l'espressione utilizzata per il titolo tedesco del libro, Das Leben nehmen (“togliersi la vita”, ma anche “prendersi la vita”), con la sua ambiguità, trasmette immediatamente. A chi appartiene la mia vita? è il vivo e profondo racconto della complessa storia del suicidio nella modernità. Ne esamina le radici culturali attraverso diari, film e opere d'arte, per giungere a un'inquietante diagnosi: viviamo in un'epoca sempre più affascinata dal suicidio.
28,00

Il maiale

Thomas Macho

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 173

Di nessun altro animale si può dire che sia sulla bocca di tutti: tanto letteralmente - la carne suina è tra le più consumate - quanto simbolicamente - nominiamo il maiale per esprimere mille caratteristiche, prima fra tutte la mancanza di buone maniere. Intorno alla sua figura abbondano tabù e pregiudizi: onnivoro per eccellenza, simbolo di impurità religiosa e desiderio sessuale, estrema austerità e stupidità senza fine. Filosofo e storico della cultura, Thomas Macho ripercorre le vicende del maiale, da fonte di sostentamento a ineguagliabile ispiratore di riflessioni e allegorie, da Lutero a Goethe, da Orwell a Canetti. Prefazione di Marco Belpoliti.
15,00 14,25

Etica cinematografica e spirito del capitalismo. Il denaro nella réclame della settima arte

Paolo Caneppele

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 288

Il volume analizza come l’industria cinematografica abbia promosso, rappresentato e raffigurato le proprie aziende, i propri prodotti e, in definitiva, la nascente cinematografia attraverso le pubblicità. Grazie a un ampio apparato iconografico comprendente oltre novanta illustrazioni si evince come i produttori della giovane cinematografia fossero permeati da una laica religione del denaro e come l’abbiano diffusa servendosi di inserzioni e loghi. Sembra che i produttori cinematografici avessero un solo dio, il denaro, e che a questo fossero devoti. La presente ricerca si muove al confine tra cinema e pubblicità, tra arte e mercato, con l’intento di elaborare una storia culturale dei primi decenni della cinematografia sulla base di fonti mai utilizzate prima. La pubblicità diventa così strumento interdisciplinare e fonte storica per analizzare la forma di intrattenimento più importante del XX secolo, seguendo i più innovativi spunti della New Film History. Prefazione di Thomas Macho.
24,00 22,80

Il Dio visibile. Le radici religiose del nostro rapporto con il denaro. Conversazione con Manfred Osten

Peter Sloterdijk, Thomas Macho

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2016

pagine: 144

Le banche, che nella loro architettura somigliano a templi o chiese, sono le custodi di una divinità visibile – il denaro – e celebrano l’insolita religiosità del capitalismo. Ciò rende evidenti le profonde radici teologiche e religiose del nostro rapporto con i soldi, i debiti e le tasse in un mondo in cui la monetizzazione ha ormai raggiunto ogni campo della vita.Gli autori analizzano un romanzo popolare tedesco dei primi del Cinquecento considerandolo una prefigurazione fantastica dell’Euro: un uomo è dotato di una borsa magica che si riempie continuamente di denaro; egli non deve preoccuparsi della provenienza dei soldi; se lo facesse rientrerebbe nella schiera dei perdenti e dovrebbe lavorare. Eppure, troppa fortuna gli arrecherà solo infelicità e alla fine prenderà la decisione di ritirarsi in un convento. Sempre nei primi decenni del Cinquecento, l’umanista spagnolo Juan Luis Vives compone il primo trattato europeo sulla politica sociale, in cui espone l’idea che le istituzioni, e non solo le strutture assistenziali della Chiesa, debbano occuparsi dei poveri. Alla moltiplicazione miracolosa del denaro da spendere (metafora del capitalismo) e alla ridefinizione dei compiti dello Stato con le argomentazioni dell’amore cristiano verso il prossimo (metafora dello Stato sociale) si aggiungerà un terzo elemento: la «generosità obbligatoria» dei cittadini disposta dallo Stato moderno attraverso l’ampliamento dell’obbligo fiscale generale.
14,00 13,30

La vita è ingiusta

La vita è ingiusta

Thomas Macho

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2013

pagine: 153

Che cosa ci porta a definire giusta una vita? Quali esigenze e diritti non sono negoziabili perché una vita sia considerata degna di essere vissuta? Macho affronta il problema della giustizia nella vita individuale e sul piano collettivo, mettendo in luce come nessuna dichiarazione dei diritti dell'uomo e nessun contratto sociale possano sanare la frattura tra i dolori che il singolo affronta nella sua esistenza e gli indici di progresso sociale. Attraverso la storia della cultura occidentale, il filosofo austriaco tratteggia l'atteggiamento dei popoli antichi rispetto al male e la necessità di divinità plurime e diverse per giustificarlo; racconta la grande svolta del cristianesimo con un unico Dio libero e sovrano, di cui è possibile accettare le decisioni solo tramite la fede; analizza l'avvento del razionalismo di Descartes e Pascal fino ai pensatori contemporanei che hanno spostato il problema della giustizia su un piano geopolitico. Quattro lezioni per proporre un nuovo punto di vista su una questione che nasce con l'uomo.
13,50

Segni dall'oscurità. Note per una teoria delle psicosi

Thomas Macho

Libro: Libro rilegato

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 72

Che cos'è la psicosi? È solo una malattia, una condizione di esclusiva competenza di psichiatri e psicoanalisti? Oppure si può considerarla una configurazione dello psichico che ha strutturato la mente degli uomini in epoche storiche relativamente recenti? Il saggio di Thomas Macho si confronta in maniera coraggiosa e innovativa con le inquietudini evocate da queste domande, attraverso una serie di mezzi teorici non convenzionali: antropologia e filosofia, storia della cultura ed etnologia, teoria dell'arte e psicoanalisi. Ciò che ne risulta è una proposta interpretativa delle questioni relative alla natura della psicosi che investe la totalità della psiche e del comportamento umano: dal linguistico al religioso, dal cultuale al culturale.
10,00 9,50

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