Libri di Tullio Bugari
Nì nell'aria. Viaggio picaresco tra memoria e territorio
Tullio Bugari
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 258
“Da grande voglio raccontare le scantafavole”, promette Nì a sua madre. Nì è il piccolo di casa, protagonista di un viaggio tra il picaresco, l’onirico, il gioco e la memoria, se stessi e il proprio doppio che continua a sdoppiarsi avanti e indietro nel tempo, tra il Nì da piccolo di quattro anni, che scruta i grandi pronto a rubare storie per riviverle nei sogni, e il Nì da grande che dopo mezzo secolo si mette in viaggio a piedi, tra le montagne, mescolando le suggestioni fantastiche di Nì da piccolo alle memorie dei tempi andati: la guerra e la Resistenza in montagna, i Guardafili che nel dopoguerra ricostruivano sugli stessi monti le linee del telefono, portando la voce per contrade e locande, e insieme anche storie e leggende di altri tempi.
L'erba dagli zoccoli
Tullio Bugari
Libro: Libro in brossura
editore: Vydia Editore
anno edizione: 2019
La tenda rossa. Viaggio nell'altrove
Tullio Bugari
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2015
In bicicletta lungo la linea gotica. Sui sentieri della seconda guerra mondiale con la staffetta della memoria
Tullio Bugari
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 172
Italia, 1944. Per contrastare l’avanzata degli Alleati, i nazisti e i repubblichini costruiscono una poderosa linea difensiva lunga 300 chilometri dal Tirreno (valle del Magra) all’Adriatico (valle del Foglia), attraverso Toscana, Emilia Romagna e Marche. È la “Linea Gotica”, a ridosso della quale hanno luogo alcune fra le più cruente battaglie della seconda guerra mondiale in Italia: tra l’agosto 1944 e l’aprile 1945 qui si contano più di 200.000 tra morti, feriti e dispersi oltre a distruzioni incalcolabili. La Staffetta della Memoria ripercorre ogni anno, sia in bicicletta che a piedi, i luoghi della guerra lungo la Linea Gotica, toccando in sette tappe le province di Massa, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Bologna, Forlì-Cesena, Arezzo, Rimini, Pesaro e incontrando la popolazione, i ragazzi delle scuole, i reduci della Resistenza. Questo libro racconta percorsi, storie, luoghi di quei giorni e d’oggi. “Fare operazioni di memoria fa bene. Distende i sentimenti e fortifica la mente. Altrimenti ci si dimentica, ma soprattutto senza coltivare la memoria si vive schiacciati in un eterno presente. Se poi la memoria la si pratica in bicicletta ne beneficia anche il corpo. Se è staffetta, diventa gioco collettivo, passaggio...”. (Massimo Cirri)
Jugoschegge. Storie e scatti di guerra e di pace
Tullio Bugari, Giacomo Scattolini
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 108
“Nell’estate del 1990 mia moglie e io abbiamo fatto un viaggio in Jugoslavia. Eravamo in moto, mia moglie non era ancora mia moglie e la Jugoslavia era ancora la Jugoslavia. A Banja Luka ho rotto una ruota; un meccanico ce l’ha riparata e ci ha chiesto se poteva fare una foto a suo figlio sulla moto. Era un bambino di cinque anni, solo questo siamo riusciti a dirci. Dopo ci siamo chiesti se fosse bosniaco musulmano, serbo o croato. Allora non sembrava importante. Soprattutto, ci siamo domandati che vita abbia avuto…”. (Massimo Cirri) Due decenni dopo l’inizio della guerra che ha frantumato la Jugoslavia, sette protagonisti del “prima” e del “dopo” – Mario Boccia, Paolo Rumiz, Ennio Remondino, Luca Rastello, Alessandro Gori, Roberta Biagiarelli, Silvia Maraone – raccontano i “loro” Balcani attraverso gli autori di questo libro. Completa l’opera una raccolta di fotografie a colori prese durante la guerra e poi riscattate due decenni dopo e messe a confronto, per raccontare gli estremi urbani di devastazione e ricostruzione.
La simeide. Una lotta vincente
Tullio Bugari
Libro: Copertina morbida
editore: Seri
anno edizione: 2019
La Simeide è l'epopea moderna di una fabbrica di operai di periferia. Racconta la meraviglia di una lotta vincente scoprendola dentro la quotidianità dei fatti vissuti in modo intenso e consapevole. Non erano ignari gli operai di ciò che accadeva attorno ma cercavano caparbiamente di esserne protagonisti, negli anni della partecipazione e dei consigli di fabbrica. E per riuscirci, dovevano farlo insieme alla città e comunità di allora, secondo i modi sociali, politici e istituzionali di partecipare, condividere e mobilitarsi. In un periodo in cui le forme sociali e politiche di rappresentanza subivano importanti cambiamenti, tra gli anni Settanta e l'inizio dei Novanta. La Simeide è il racconto dal punto di vista operaio della "vertenza" della Sima di Jesi, dall'emersione della crisi finanziaria nel 1977 - ci fu un processo a proprietari e amministratori per costituzione di capitali all'estero - a un nuovo assetto proprietario che garantiva la riassunzione di "quasi" tutti gli operai e il proseguimento dell'attività in cui la Sima era leader in Italia e in Europa.
E riavulille
Tullio Bugari
Libro: Libro in brossura
editore: Gwynplaine
anno edizione: 2018
pagine: 226
"'E Riavulille", i diavoli, nella smorfia napoletana sono il 77, l'anno di questo racconto tra immaginazione e documenti integrati da ricordi. Alle persone reali, però, ho sostituito dei personaggi immaginari, sei giovani che vivono le loro storie sullo sfondo delle vicende vere di una città di provincia, tra gli operai della Fabbrica e i compagni della Radio. Non mancano sullo sfondo, come un eco che non passa inosservato, alcuni eventi nazionali di quell'anno così denso. Le persone reali, però, non sono del tutto assenti, compaiono qua e là attraverso gli occhi dei personaggi, che le evocano o le chiamano quasi a testimonianza. Può quindi accadere che le loro vicende s'intreccino, subendone un reciproco effetto, diventando i personaggi un po' meno inventati e le persone reali anche un po' immaginate. Mi perdonino entrambe, per queste distorsioni dello sguardo che ho voluto introdurre convinto che mi aiutassero a focalizzare meglio queste storie che sono nostre».