Libri di Ugo La Pietra
Ugo la Pietra. Le mie giornate particolari con
Ugo La Pietra
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 96
Il volume raccoglie ventuno brevi racconti, resoconti di giornate e incontri,che hanno in qualche modo condizionato la lunga e articolataattività di Ugo La Pietra, artista e architetto ma soprattutto ricercatore(come egli ama definirsi) nella grande area che abbraccia tutte lediscipline della comunicazione.“Ventuno giornate memorabili senza essere esemplari”: così le definisceMarco Scotini nella sua introduzione, paragonando la scritturadi La Pietra alla sua operosità grafica “ideografica, quasi da miniaturista,sempre veloce”.I racconti partono dal 1963 con Lucio Fontana e le avventure con icomponenti del Gruppo del Cenobio (Agostino Ferrari, Ettore Sordini,Angelo Verga, Arturo Vermi), si snodano per tutti gli anni Sessantaattraverso gli incontri con Vittoriano Viganò, Nanda Vigo, SergioDangelo e altri artisti milanesi, Edouard Mesens, Paolo Rizzatto, MarioMerz, Gianni Pettena, e proseguono con le esperienze condivisecon Getulio Alviani e Maurizio Nannucci, Gillo Dorfles, Mila Schön,Alberto Seassaro, Achille Bonito Oliva, Franco Vaccari, Bruno Munari,Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Roberto Orefice, DavideMosconi, Fernando De Filippi.
Fatto ad arte. Né arte né design. Scritti e disegni (1976-2018)
Ugo La Pietra
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 272
La Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, con la pubblicazione di questa significativa selezione del corpus di scritti di Ugo La Pietra, rende omaggio a una grande figura di artista, intellettuale e promotore culturale che più di ogni altro nel panorama italiano, da oltre cinquant'anni, si è occupato con indefesso impegno e passione, tra i suoi molteplici interessi, di mestieri d'arte e genius loci, operando costantemente per la conoscenza, tutela e valorizzazione del grande saper fare italiano. Come ben sottolinea Maurizio Vitta nel saggio introduttivo a questo libro, «ciò verso cui egli ha ostinatamente proiettato il suo lavoro e il suo "forsennato sforzo" è stato dunque il "ricomporre la frattura tra cultura del progetto e cultura del fare", spogliando il design del suo frigido funzionalismo e arricchendo l'artigianato di una coerenza all'altezza dei tempi nuovi». La sua azione, teorica e pratica, spesso condotta in solitudine e con spirito fortemente critico, ha avuto un'incidenza fondamentale nella sopravvivenza e talvolta nel rilancio di attività artigiane straordinarie legate ai nostri territori: un patrimonio unico di competenze e una grande risorsa artistica e produttiva. L'atteggiamento, intellettuale e non solo progettuale, con cui La Pietra ha operato per l'artigianato muovendosi "dentro e fuori" la disciplina del design è ben tratteggiato da Franco Cologni, presidente della Fondazione Cologni, nell'introduzione al volume: «Nell'eclettismo inafferrabile di Ugo La Pietra c'è sempre lo spazio per muoversi, per proseguire, per prendere un pochino di prospettiva, per far circolare l'ossigeno che permette la reazione vitale». Questa raccolta di articoli e saggi rappresenta una traccia, ancor oggi densa di spunti di riflessione, di un lungo percorso artistico — fatto di centinaia di oggetti progettati "per e con" gli artigiani — e un altrettanto lungo itinerario critico fatto di riviste, libri, manifesti programmatici, mostre, collezioni. Un percorso che pone ancor oggi interrogativi fondamentali in merito al rapporto tra arte, arti applicate e design, in una prospettiva culturale, ma anche etica, sociale e ambientale.
Artigianato e progetto. Convegno sulle arti applicate in Italia
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il convegno "Né arte né design" (Triennale di Milano, settembre 2019) ha fornito interessanti contributi e spunti sul tema delle arti applicate in Italia. A cura di Ugo La Pietra, architetto e designer, storica figura di riferimento per il settore delle arti applicate, e di Alberto Cavalli, direttore generale della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, l'appuntamento ha chiamato a raccolta molti nomi autorevoli di storici, studiosi, docenti, designer, artigiani e professionisti, per affrontare il tema da molteplici prospettive ed esperienze. «In più di trent'anni», osserva La Pietra, «ho visitato moltissime aree artigiane omogenee (dai ceramisti di Caltagirone fino ai mosaicisti friulani) nel tentativo di portare il progetto in quei laboratori ormai abbandonati da diversi decenni dal professore di ornato, dall'architetto e dall'artista e decoratore. Le Accademie erano nate nel Cinquecento per "dare progetto" al mondo artigiano diffuso in tutto il nostro territorio. Così mi domandavo: dove era finita la disciplina "decorazione"? Sapevo che non aveva a che fare con l'arte, che era lontana dal disegno industriale, e che non poteva coincidere con l'artigianato artistico di tradizione. Presto mi sono accorto che fuori dall'Italia esisteva da sempre una grande area disciplinare... Così, negli ultimi decenni, mentre noi coltivavamo il "disegno industriale", all'estero cresceva questo ambito fatto di scuole, musei, istituzioni, gallerie, mercato, collezionismo...» Questi e altri spunti sono stati posti dai curatori al vaglio di una riflessione condivisa e variegata: da più parti l'auspicio che proprio la Triennale torni a essere un punto di riferimento e di sostegno a questo dibattito, con un programma di mostre, incontri e convegni che favoriscano l'innovazione delle pratiche artigianali, anche in relazione al design italiano.
Storie di virus
Ugo La Pietra
Libro
editore: Corraini
anno edizione: 2020
pagine: 64
Ugo La Pietra, artista, designer e architetto, dagli anni '60 indaga il senso dell'abitare nello spazio, privato e pubblico. Tra marzo e maggio 2020 ha scritto storie in tempo di virus, racconti talvolta abbinati a uno schizzo o a un disegno. Riflessioni, ora raccolte in questo libro, sulla perduta abitudine di stare a casa, sulla pratica dell'arredamento, sulla riappropriazione della città e dello spazio domestico, consigli per una nuova prossemica, racconti di giornate scandite dalle azioni che accadono nelle case intraviste fuori dalla finestra. "Dopo un po' l'idea di uscire diventa ossessiva. Ed ecco che molti prigionieri in casa cercano una via di uscita: la finestra, ma soprattutto il balcone - scrive La Pietra. - Il balcone, quel luogo proiettato nello spazio urbano, all'esterno, che in questi ultimi decenni si era riempito di mobiletti porta scope, bidoncini della spazzatura, condizionatori d'aria... Il balcone, quello strumento abitativo che riusciva a rappresentare, nelle mie opere degli anni Settanta, il modo di rompere la barriera tra spazio interno e spazio esterno, oggi è diventato uno degli spazi domestici più utili per superare la forzata claustrofobia domestica".
Abitare è essere ovunque a casa propria
Ugo La Pietra
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2019
pagine: 180
"Abitare è essere comunque in casa propria", è uno slogan che esprime già un modo concettuale ma molto evocativo il senso dell'abitare che non è soltanto appannaggio dello spazio domestico ma anche dello spazio pubblico. Quindi, c'è una grande differenza tra abitare e usare lo spazio: si usa la camera d'albergo, si abita lo spazio domestico. Abitare vuol dire dare significato, espandere la propria personalità; è in questo senso che ho sviluppato negli anni ambienti, oggetti, segni: per fornire strumenti utili alla riappropriazione dell'ambiente pubblico sia dal punto di vista mentale che fisico.
Argomenti per un dizionario del design
Ugo La Pietra
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 480
«Quando, attraverso il tempo, l'evoluzione del linguaggio passò da poche parole a un numero di espressioni sempre maggiore, divenne necessario l'uso di un "dizionario" capace di elencare i vari termini e dare per ognuno la giusta interpretazione. È possibile, in un certo senso, paragonare quest'evoluzione all'itinerario percorso dal design». (Ugo La Pietra). Trenta voci - dedicate a temi come l'Arredo domestico, l'Artigianato, la Città, la Moda e la Tecnologia - sono la struttura portante di questo atipico dizionario, che raccoglie un centinaio di testi scritti da Ugo La Pietra sui molteplici problemi legati alla cultura del progetto e riferiti alla grande area disciplinare che va dalle arti applicate al disegno industriale, fino all'architettura. Gli articoli e i saggi qui pubblicati, sempre accompagnati da immagini cariche di indicazioni esemplificative, di ironia e di allusioni metaprogettuali, coprono un arco temporale che va dal 1972 a oggi, e testimoniano del continuo e inarrestabile esercizio conoscitivo dell'autore.
Storie di cose, luoghi e persone (1961-2017)
Ugo La Pietra
Libro: Libro rilegato
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 88
"Il primo libro su Gio Ponti "L’arte si innamora dell’industria", 1988. Negli anni Settanta la cultura milanese era vivacizzata dall’attività di tre centri culturali sostenuti dal Partito Socialista: il Club Turati, il Circolo De Amicis e il Centro Internazionale di Brera. In quest’ultimo, gestito da Cornelio Brandini, ho realizzato e animato diverse iniziative, dalla rassegna dell’arte nel sociale al cinema d’artista con mostre soprattutto nell’attigua ex-Chiesa di San Carpoforo. Cornelio e altre persone che frequentavano il centro erano appassionati collezionisti delle opere di Gio Ponti."
Neoeclettismo. Storia di un nuovo modo di pensare e progettare
Ugo La Pietra
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 272
Il nuovo libro di Ugo La Pietra, terzo titolo in questa ormai storica collana della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte con Marsilio, ha un valore molto speciale, anche dal punto di vista storico e documentario, soprattutto perché si propone di colmare un grande vuoto di conoscenza rispetto a un periodo storico (tra gli anni ottanta e novanta) durante il quale un’intensa attività di sperimentazione e ricerca ha prodotto un nuovo modo di pensare e progettare, con grandi conseguenze di cui possiamo ancor oggi apprezzare i molti e duraturi frutti nella cultura progettuale e nel saper fare contemporanei. La Pietra di questa straordinaria stagione creativa è stato certamente la figura più importante e significativa, svolgendo un ruolo di visionario e infaticabile animatore e promotore di studi, ricerche, collaborazioni, mostre, pubblicazioni, committenze, produzioni. Della sperimentazione neoeclettica sviluppata in quel periodo tanto denso di riflessioni e pratiche l’autore mette in luce l’assenza di una vera e propria tendenza stilistica, in favore di un “atteggiamento progettuale” profondamente innovativo e gravido di conseguenze per il futuro. Il libro, prima organica ricostruzione dall’interno di questa ricchissima stagione creativa, si avvale di numerosi contributi molto importanti di noti storici del design, docenti e progettisti, che hanno vissuto il Neoeclettismo in prima persona dando un loro contributo di idee e di opere all’interno dei grandi eventi del tempo. Di questa “rivoluzione” offre una densa testimonianza anche il ricco e in gran parte inedito apparato iconografico del libro, insieme alle schede e al regesto che raccolgono la messe di pubblicazioni, mostre, convegni, rassegne tematiche, a cura di Simona Cesana.
Ad arte. 1985-1995: dieci anni di ambienti e oggetti per abitare con arte
Ugo La Pietra
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2011
pagine: 320
Le altre culture
Ugo La Pietra
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2017
pagine: 60
Negli anni Sessanta e Settanta la ricerca progettuale di Ugo La Pietra si concentra, seguendo le tendenze critiche che analizzano l'aspetto sociale e periferico dello spazio urbano, sulle culture materiali spontanee. In particolare all'interno di "Le altre culture" l'indagine di La Pietra si focalizza su un ambiente circoscritto e specifico, dove spontaneamente si creano peculiarità architettoniche proprie: la spiaggia del Poetto a Cagliari. L'indagine, che consiste in un campionamento fotografico delle autocostruzioni balneari estive, le "ville", risale al 1978 e svela un ambiente unico ormai scomparso, un'architettura spontanea che osserva un linguaggio coeso. Le ville di legno sulla spiaggia di Cagliari sono strutture uniche che formano, come mostrato all'interno del volume, un vero e proprio alfabeto architettonico scomparso. "Le altre culture" raccoglie le tavole illustrate che mostrano la serie di progetti, di idee, scaturite dall'osservazione delle strutture sulla spiaggia del Poetto, raccolte da Ugo La Pietra negli anni Settanta, accompagnate da un'introduzione di Vittorio Fagone.
Abitare con arte. Ricerche e opere nelle arti applicate e nel design. Ediz. italiana e inglese
Ugo La Pietra
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2015
pagine: 392
Un libro manifesto che racconta, attraverso le sue ricerche, oltre sessant'anni di carriera di Ugo La Pietra nelle arti applicate e nel design. Progettista eterodosso, designer umanista ed eclettico, dalla fine degli anni Cinquanta, La Pietra si è sempre mosso ai margini del sistema, ma in una prospettiva coraggiosamente transdisciplinare. Nella sua instancabile attività, Ugo La Pietra ha praticato e sperimentato tutti i linguaggi possibili. Non solo l'architettura e il design, ma anche il cinema, la pittura, la scultura, il fumetto, il disegno, la musica, la poesia. Ora questo volume raccoglie i diversi momenti che, nel tempo, hanno caratterizzato la sua partecipazione all'evoluzione del mondo del design, scanditi in capitoli tematici che attraversano le problematiche e le teorie che hanno accompagnato la sua ricerca.
Odori e sapori
Ugo La Pietra
Libro: Copertina morbida
editore: Nuages
anno edizione: 2015
pagine: 95
"Da sempre rivendico la necessità di esaltare 'le diversità': siamo tanti e sempre più diversi e la diversità non è più emarginazione ma è diritto! Questo libro vuole essere un omaggio agli 'odori e sapori', presenze che contribuiscono ogni giorno a esaltare le nostre identità, le nostre esperienze, le nostre culture." (Ugo La Pietra)