Libri di Ugo Mattei
Beni comuni. Un manifesto
Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 116
"Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l'acqua potabile) o l'università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro prò quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un'altra opera pubblica". In questo agile volume Ugo Mattei ragiona attorno a un tema di grande attualità internazionale perché pensare ai beni comuni significa "innanzitutto utilizzare una chiave autenticamente globale che pone al centro il problema dell'accesso e dell'uguaglianza reale delle possibilità su questo pianeta". Dalla lotta per l'università e la scuola pubblica a quella per l'informazione critica; dalle battaglie contro il precariato e per un lavoro di qualità a quelle contro lo scempio e il consumo del territorio; dalla lotta contro la privatizzazione della rete internet a quella contro le grandi opere (TAV, Dal Molin, Ponte sullo stretto), i beni comuni ci riguardano da vicino. Ugo Mattei li considera come riconquista di spazi pubblici autenticamente democratici, base per un pensiero politico e istituzionale nuovo e radicalmente alternativo fondato sulla qualità dei rapporti e non sulla quantità dell'accumulo.
Ecologia del diritto. Scienza, politica, beni comuni
Fritjof Capra, Ugo Mattei
Libro
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 256
La dittatura dell'economia
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2020
pagine: 192
«Così come il comandamento “non uccidere” pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, oggi dobbiamo dire “no a un’economia dell’esclusione e della inequità”. Questa economia uccide». Il saggio - a cura di Ugo Mattei e introdotto dalle parole di Luigi Ciotti - raccoglie alcuni tra i più attuali e importanti discorsi di Papa Francesco sul nostro tempo. Globalizzazione, lavoro, economia, capitalismo, vite ai margini della società, ecologia e cura del pianeta Terra. Un grido d'allarme, contro l'economia che ci sovrasta, per affermare la difesa della dell'umanità e del suo futuro. Prefazione di Ugo Mattei.
Punto di svolta. Ecologia, tecnologia e diritto privato. Dal capitale ai beni comuni
Ugo Mattei, Alessandra Quarta
Libro: Libro rilegato
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 250
È possibile che il diritto privato possa assumere un significato ecologico? Possiamo difendere la natura e i beni comuni tramite la proprietà privata e lo strumento del contratto? Disponiamo davvero di regole di responsabilità sufficienti a garantire e proteggere il diritto alla salute delle generazioni future? Il nostro ambiente, i nostri territori sono davvero al riparo di fronte alle impetuose trasformazioni tecnologiche dell'era in cui viviamo? In questo saggio, Ugo Mattei, giurista di fama internazionale, e Alessandra Quarta esplorano queste e molte altre questioni ad esse correlate, proponendo una discussione concisa ma esauriente degli istituti fondamentali del diritto privato in una prospettiva ecologica. Punto di svolta affronta i grandi temi della proprietà e del contratto, della persona giuridica e della sovranità, fino al nodo primario della responsabilità; un libro essenziale per chi voglia dotarsi di strumenti efficaci per difendere il nostro futuro.
Un libro di scuola. L'intrusione del mercato nelle scuole italiane
Danilo D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
Un saggio in cui si cerca di capire cos'è la scuola oggi, come si è evoluta, in cosa è cambiata, dove sta conducendo le nuove generazioni. Questo libro non è solo la raccolta delle opinioni di esperti quali Pietro Ratto, Enzo Pennetta e i Professori Mauro Scardovelli, Benedetto Vertecchi e Umberto Galimberti, che ci mostrano in quale tipo di scuola mandiamo i nostri figli, tutti i giorni. Questo libro è un'incitazione al cambiamento, a rinnovare radicalmente il nostro modo di pensare alla vita e a come andrebbe vissuta. Chi controlla i mercati sa benissimo quanto è importante la scuola. Infatti, la manipola e lo fa attraverso il consenso dei politici, nostri rappresentanti, democraticamente eletti, ma che non pensano a noi, non fanno i nostri interessi. Siamo noi che dobbiamo porvi rimedio, pensando, ragionando, vagliando le notizie che ci arrivano da ogni dove, traendo conclusioni, informandoci sui vari modi di fare scuola disponibili e creare una rete di persone consapevoli. Prefazione di Ugo Mattei.
Economia politica del diritto civile. Appunti
Ugo Mattei, Alberto Gallarati
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: VII-137
Regole sicure. Analisi economico-giuridica comparata per il notariato
Ugo Mattei
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-378
Il diritto pubblico tra crisi e ricostruzione
Alberto Lucarelli, Gérard Marcou, Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2009
pagine: 96
Una crisi lenta ma continua colpisce da alcuni anni, e in maniera sempre più preoccupante, il diritto pubblico. Anche recenti e contingenti interventi di carattere finanziario e di sostegno al sistema capitalistico non vanno intesi come un processo di rivalutazione del diritto pubblico, rappresentando piuttosto, un deja vu dello Stato moderno ad intervenire, nei momenti di crisi, a sostegno di determinate classi economico-sociali. Una crisi del diritto pubblico che ha colpito le istituzioni, non soltanto nelle loro funzioni redistributive o di regolazione, ma soprattutto nella capacità produttiva, nella capacità di soddisfare direttamente i diritti, contribuendo alla formazione ed all'evoluzione dello Stato sociale. È necessaria una inversione di rotta, un forte senso dello Stato che sappia trovare il proprio fondamento nei principi costituzionali, messi in grado di esprimere il loro carattere prescrittivo-normativo. È necessaria una "cultura delle riforme", che significa innanzitutto attuare e rendere effettivi tutti quei principi costituzionali, a tutt'oggi inapplicati, o resi inoffensivi attraverso regole eversive.
Il saccheggio. Regime di legalità e trasformazioni globali
Ugo Mattei, Laura Nader
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 272
Questo libro affronta i temi del colonialismo e dell'imperialismo contemporanei introducendo un punto di vista abitualmente trascurato, quello del diritto. E si propone di sottrarre al pensiero unico sulla globalizzazione, diffusosi dopo la caduta del muro di Berlino, una delle sue armi più poderose: l'ideologia del regime di legalità, o rule of law. Il mito della legalità, frutto dell'autocelebrazione occidentale, è ben radicato non solo in America, ma anche in Europa e in Italia, dove l'apologia della dominazione americana fonda tanto il comune sentire politico e mediatico quanto ogni progetto di riforma giuridico-politica. Pubblicata in inglese nel 2008 (e ora in uscita in diverse lingue), questa analisi ha aperto il dibattito critico su una nozione, quella del regime di legalità, che, fino ad allora, era nata al di sopra di ogni sospetto.
La proprietà
Ugo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 592
Teatro Valle occupato. La rivolta culturale dei beni comuni
Federica Giardini, Ugo Mattei, Rafael Spregelburd
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2012
pagine: 95
Dalle piazze spagnole a quelle arabe, da occupywallstreet alla primavera italiana dei referendum, mobilitazioni e tumulti superano la dimensione della protesta ed esprimono il bisogno di una reale alternativa sociale. Al Valle, il più antico Teatro di Roma, si respira lo stesso anelito. La sua occupazione, a opera di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, sperimenta un nuovo modello di produzione culturale nel tentativo di superare governance amministrativa e logica del profitto privato. La "Fondazione Teatro Valle Bene Comune" è infatti la prima istituzione di rilevanza europea a essere gestita secondo un principio di autogoverno. Un prototipo riproducibile in settori diversi: dai musei ai centri di ricerca, dalle scuole agli ospedali. Lo statuto della "Fondazione Teatro Valle", che trascrive in forma giuridica la rivendicazione di un "bene comune", presenta due elementi radicalmente innovativi: la gestione partecipata della cittadinanza e l'autogoverno delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo. Sui contenuti e la valenza di questo statuto, nel libro vengono chiamati a esprimersi, oltre agli occupanti, il giurista Ugo Mattei, la filosofa Federica Giardini e il drammaturgo Rafael Spregelburd.