Libri di Ulderico Nisticò
Il ritorno degli Eraclidi e la tradizione dorica spartana
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 98
Tutta la letteratura antidemocratica del IV secolo a.e.v. guardò a Sparta con nostalgia, come a sede di nobili uomini, scevri da volgari interessi e da edonismo. A chi chiedeva in che le leggi di Licurgo avessero giovato a Sparta, rispose Agesilao: "A disprezzare il piacere". Platone propose Sparta all'eternità e come modello, e non dovette trovare altrove il suo Stato dello spirito, in cui uomini sublimi, purificati da ogni lordura, attendessero a farsi divini; e attribuisce ai 'custodi' della Repubblica costumi modellati su quelli degli Spartani: educazione marziale; immediatezza di istinti contro il nemico; eugenetica; beni e donne in comune. Come a Sparta, Platone lascia commerci e artigianato ai 'tecnici', e avverte che essi devono bene eseguire e mai decidere, non essendone capaci: perpetuo monito, valido soprattutto in questo XXI secolo.
Storia politica della Magna Grecia
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 264
Forse c'era, tra i Greci del I millennio a.C., un'idea anche troppo eccelsa delle colonie nella nostra terra, come fossero qualcosa di migliore, Megale Hellàs. Anche i remoti discendenti in Calabria fanno della Magna Grecia, a volte, una leggenda consolatoria. Dopo venticinque secoli, è tempo di raccontarne la storia in modo il più vicino possibile al nudo vero; e le vicende politiche e, liete, o molto meno liete che siano state. Il presente lavoro nasce dunque con intenti divulgativi, e vuole rivolgersi al lettore non specialista, e tuttavia desideroso di conoscere; utilizza pertanto, seppure criticamente, le fonti antiche. Non dimentica l'altra grecità, quella dei Romei, che richiede, e forse avrà vita, una più ampia avventura editoriale. Affida le glorie letterarie magnogreche a delle Appendici di testo e traduzione, dotate di note utili ai cultori della lingua greca.
Anno Cento E.F.? Analisi politica del fascismo ad un secolo dalla marcia su Roma
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 296
Senza la guerra, o vincendola, il Fascismo conterebbe un secolo dalla Marcia su Roma, e sarebbe obbligo di legge scrivere 28 ottobre 2022, C E.F.; ma le cose andarono diversamente. Trascorso ormai tanto tempo dagli eventi, e mutato il mondo, è lecito chiedersi cosa sia stato il Fascismo, quali siano state le sue radici lontane, come sia nato in quanto movimento, come sia divenuto potere e regime, come sia caduto e come e quanta e quale ne rimanga memoria. Queste pagine provano a rispondere a tali domande, suscitando dubbi e provocazioni; e, speriamo, un serio dibattito.
Lettere di sangue
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 120
Che cosa succede ai documenti e alle testimonianze del passato, quando finisce una guerra? I vincitori affermano la loro versione, che diviene ufficiale, perciò è poco creduta; i vinti scrivono libri vietati che lo stesso circolano, e cercano complicate e altrettanto mal convincenti giustificazioni della loro sconfitta. Intanto si firma un trattato, cambia il governo, moltissimi si ricollocano, quasi tutti rimuovono dalla coscienza, o ricordano a modo loro; e la storiografia scolastica, che è per forza telescopica, tratta, con gli anni, certi fatti sempre di meno. Ciò accade anche nella macrostoria con i suoi protagonisti, e i modi con cui viene narrata o dimenticata. Ma questo piccolo racconto, che affronta e non dipana due misteri intrecciati, non è un testo di storia, è di quanto e come della storia rimane; e si chiede, se mai, quali misteri e segreti lasci dietro di sé ogni evento; e quali intrighi, e intrecci, e trame, attraverso i quali i grandi fatti e la passione politica offrono occasione di immaginare vicende di vita. Arte della letteratura è, infatti, intuire quale fu, tra le tempeste collettive, la sorte delle comuni persone nelle loro scelte, o circostanze in cui si trovarono. E le donne, cosa fanno e patiscono, le donne, durante la storia e una guerra, da cui paiono restare nell'ombra, e non è così? A vicende di donne di oggi, e altre di ieri, e come forse non se l'aspetterebbe il lettore, queste pagine dedicano la loro attenzione.
La democrazia imperialista di Atene. L'orazione di Lisia, Per l'Invalido
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2021
pagine: 82
Partendo dalla difesa di un anonimo cittadino ateniese del IV secolo a.C., accusato di percepire indebitamente il sussidio per un’invalidità fisica, Nisticò ha compiuto questa ricognizione fra le istituzioni giuridiche e sociali dell’Atene classica, e ha tracciato un parallelo con la realtà politica contemporanea. Il testo si apre con un appello alla generosità dei giudici, poi l’accusato conferma le proprie difficoltà deambulatorie, infine, egli chiama in causa tutti quelli che si trovano nelle sue stesse condizioni e che potrebbero far diventare la questione sociale, tale da ribaltare il governo. Il fondamento della difesa, dunque, è che l’Atene ricca e florida dell’epoca periclea elargisse sussidi per ripartire il benessere economico ottenuto grazie alle imprese marittimo-commerciali.
Epitome di storia politica del Regno delle Due Sicilie dall'8 dicembre 1816 al 13 febbraio 1861, e ancora
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 248
Dall'avvento del re Carlo, nel 1734, la dinastia dei Borbone aveva lentamente risollevato le sorti del Meridione e della Sicilia, con notevoli momenti di progresso anche economico, e senza che le classi lavoratrici patissero le piaghe sociali dell'industrializzazione capitalistica europea. I giacobini e le guerre napoleoniche suscitarono contrastanti passioni nel 1799 e nel 1806-12; impressero accelerazione all'ammodernamento, con effetti positivi nelle strutture militari e civili, ma con l'instaurarsi del latifondo borghese poi spacciato per feudale. L'8 dicembre 1816, duecento anni fa ma nessuno ne ha preso atto, gli Stati di Sicilia e Napoli, separati dal 1282, vennero a costituire il Regno delle Due Sicilie; il 13 febbraio 1861 si arrendeva, sebbene solo ai fini militari, Gaeta. Nei nove lustri di vita, il Reame attraversò frequenti crisi politiche, tra rivolte siciliane e tentativi liberali, mentre l'antica fedeltà al Regno, e perciò al re, della gran parte della popolazione, e non solo dei ceti umili, non trovava, e non le si forniva, una veste politica adatta ai tempi.
Storia delle Italie dal 1734 al 1870. Con un antefatto e un epilogo
Ulderico Nisticò
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 208
La libertà e unità della Penisola era un problema internazionale e interno che apparve a molti di necessaria soluzione. Ne furono elaborate o sognate o tentate alcune; e non era la sola possibile né può dirsi la migliore o buona in sé quella sabauda e centralista che infine prevalse per abili mosse e per conflittuali interessi stranieri. L'unificazione affrettata e forzata generò un'Italia grigia e inquieta e molte e variegate delusioni e orgogli e ire.
L'ospite
Ulderico Nisticò
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2006
pagine: 269
Nella Calabria del 1819 la vita lenta di un villaggio viene turbata dall'intromissione di un forestiero, uomo colto, inquieto e gravato da un segreto. In lui e nelle innumerevoli persone e situazioni si intrecciano due universi formali e linguaggi distanti secoli che ora si incontrano, ora si mostrano inconciliabili, e che tuttavia sono manifestazioni dell'umanità variegata e sempre uguale. Nello sfondo delle molte vicende di famiglie e persone, la memoria delle insorgenze calabresi contro i Francesi del 1799 e del 1806; e i contrasti violenti fra gli assetti tradizionali e i nuovi ceti beneficiari delle riforme giacobine: uno sguardo assieme critico e poetico alle radici del mondo moderno, dei suoi progressi e delle sue contraddizioni. Giacché, insegna il Vico, "natura delle cose il loro nascimento".
Muse ioniche poeti e prosatori in greco e in latino. Volume Vol. 1
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 232
"Sulle coste che oggi si chiamano di Calabria, Basilicata, Puglia giunsero, narrano i miti, gli antichissimi Peucezio ed Enotro, e vi trovarono popoli; e i coloni greci incontrarono alti monti e feconde pianure. Vi fiorì poesia, scienza, filosofia. Vennero i Romani ad apprendere quelle arti che le dure vicende del governo dello Stato e della guerra avevano loro vietate, e vi affinarono lingua ed animi. La voce delle Muse ioniche non si affievolì nei lunghi secoli del Medioevo e dell'Età moderna, e ancora dei santi monaci scrissero di Dio e dei poeti cantarono l'amore in greco e in latino. Non è dunque inutile che il lettore di oggi, e i giovani delle scuole, conoscano un pò meglio quella Magna Grecia di cui si parla molto senza troppo saperne, e quella cultura ionica più moderna che è affatto ignota..."
Controstoria delle Calabrie
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 165
Dai tempi remoti degli Enotri, Itali, Siculi, la piccola penisola dai diversi nomi accolse genti; tra questi i Greci, i quali crearono una civiltà troppo ricca e colta per durare a lungo; e, dilaniatisi in guerre, scesero la lenta via del declino. Breve fu la storia guerriera dei Bruzi, e a lungo regnò l'oscura e prospera pace dei Romani. Tornarono i Greci Bizantini, e la Calabria, ora di questo nome, fu la prima linea contro i Saraceni. Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Austriaci la governarono nel reame unitario del Meridione, tornato indipendente sotto i Borbone. Questa è la storia, o piuttosto Controstoria, qui narrata con ironia e leggerezza. La Controstoria è affiancata poi da Controgeografia, Controglottologia, Controantropologia e Contro molto altro.