Libri di Vincenzo Ceruso
Uomini contro la mafia. Da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino, da Libero Grassi a Carlo Alberto Dalla Chiesa: storia degli uomini in lotta contro la criminalità organizzata
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 283
"Uomini contro la mafia" è la storia di una resistenza anomala. Una resistenza che inizia con la nascita della consorteria mafiosa e prosegue fino ai giorni nostri. È la storia di uomini che hanno speso la propria vita affinché la mafia potesse essere sconfitta e che, troppo spesso, sono caduti per difendere le istituzioni democratiche di un Paese distratto e irriconoscente. Servitori dello Stato e uomini di Chiesa, esponenti della società civile e dirigenti di partito, imprenditori e sindacalisti: personalità diverse unite dallo stesso destino. Da Emanuele Notarbartolo a Libero Grassi, da Joe Petrosino a Carlo Alberto Dalla Chiesa, da Salvatore Carnevale a Pio La Torre, da Peppino Impastato a don Giuseppe Puglisi, da Paolo Giaccone a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: i loro ritratti compongono un'epopea unica nel mondo occidentale. Percorsi individuali che si intrecciano in maniera originale, perché "Uomini contro la mafia" non mette in scena il cammino di eroi solitari, ma racconta il tentativo di dar vita a «un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire il fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità, e quindi della complicità» (Paolo Borsellino).
La mafia nera. I depistaggi tra eversione neofascista e Cosa Nostra: storia di un'Italia oscura
Vincenzo Ceruso
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2018
pagine: 282
I depistaggi sono un capitolo della storia politica del nostro Paese. In particolare, riguardano quella storia che è cominciata alla fine della seconda guerra mondiale: sostanzialmente un nuovo tipo di guerra. Esiste una ideologia stragista, che costituisce un tratto della nostra modernità, si distingue dalla semplice violenza e il cui nucleo essenziale consiste nel considerare la morte di innocenti come un obiettivo strategico da perseguire. È stata seguita nell'Ottocento da gruppi anarchici; lo è oggi dagli aderenti al terrorismo jihadista; e, dal secondo dopoguerra in poi, ha trovato sostenitori nel nostro Paese all'interno di determinati ambienti politico-criminali, ben identificabili in una larga parte della destra più radicale e della mafia siciliana. Questo libro vuole portare un contributo alla memoria collettiva attraverso documenti pubblici, atti processuali e storie su cui vale la pena far luce.
Le più potenti famiglie della mafia. Tutti i nomi e i cognomi di Cosa Nostra
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2020
pagine: 256
Questo libro ripercorre le vicende delle più pericolose e spietate famiglie siciliane che hanno fatto la storia della criminalità organizzata nel nostro Paese, inserendosi nelle dinamiche della società civile e inquinando la politica e l'imprenditoria. Non solo Cosa Nostra. Vengono inquadrate le storie delle aggregazioni criminali che, con alterne vicende, hanno sfidato l'organizzazione madre, o hanno trovato un accordo nel nome degli affari. Un'analisi che getta una luce sui territori di nuovo insediamento mafioso, come Roma, Milano e Napoli, dove, da decenni, sono presenti filiali del sodalizio nato in Sicilia. Se inizialmente Cosa Nostra ha espresso un'assoluta egemonia sulle altre organizzazioni mafiose, oggi sembra non essere più così: da un lato ci sono alleanze basate sul reciproco sostegno, nella ricerca di un comune profitto illegale, in particolare sul versante del narcotraffico; dall'altro, i vertici delle diverse consorterie appaiono sempre più orientati a delineare un sistema criminale che va ben oltre i confini dell'Italia. Una storia della mafia attraverso i territori in cui Cosa Nostra è nata, è cresciuta e si è radicata nell'arco di tre secoli.
Le due stragi che hanno cambiato la storia d'Italia. Falcone e Borsellino. Da Capaci a via D'Amelio
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 320
Tra le pagine più buie della storia del nostro Paese ci sono, senza alcun dubbio, le stragi di Capaci e via D'Amelio. Si tratta, rispettivamente, dei luoghi simbolo in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a distanza di 57 giorni, in un anno destinato a essere ricordato: il 1992. Le due terribili esplosioni, che mostrarono al mondo intero la ferocia brutale della mafia, arrivavano all'indomani del più grande attacco a Cosa Nostra mai condotto in Italia: un maxiprocesso conclusosi il 16 dicembre 1987 con 360 condanne. Le cosche, colpite duramente dal lavoro infaticabile dei due giudici, intrapresero quello che è da considerarsi a tutti gli effetti un atto di guerra: un messaggio di avvertimento verso l'intero Paese. Le stragi di Capaci e via D'Amelio impedirono che venisse alla luce pienamente il patto tra mafia, politica e grandi imprese, che determinava la gestione degli appalti ben al di là della Sicilia. Questo saggio si interroga anche sulle complicità, all'interno dell'apparato statale, che permisero di sottrarre l'agenda rossa di Paolo Borsellino dal luogo dell'eccidio. 1992-2022: trent'anni dagli attentati ai giudici siciliani simbolo della lotta alla mafia. Un libro per non dimenticare. Lo scenario di Capaci; Gli inizi; La genesi del pool antimafia; Il metodo Falcone; La nuova Cosa Nostra Corleonese; La vittoria del maxiprocesso e la condanna a morte; Il dito di Sciascia o la delegittimazione; Come l'Ulisse dantesco: i delitti politici di Palermo; Una centrale unica degli appalti; La deliberazione ...a via D'Amelio Lo scenario di via D'Amelio; Giuditta e Biagio; Emanuele Basile e l'altare maggiore; Il santuario di Cosa Nostra; Con Mauro Rostagno; Giudici e pentiti; Il peso del potere; L'accelerazione; In odium fidei; La prigionia di Paolo Borsellino; I suggeritori, un assassino ignoto e un'intercapedine.
Paolo Borsellino. La toga, la fede, il coraggio
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Parlare di Paolo Borsellino come di uno degli eroi della lotta alla mafia gli fa onore, ma rischia di mettere in ombra la singolare statura professionale, umana e spirituale di questo testimone, allo stesso tempo, del coraggio civico e di una fede profonda e vissuta con totale coerenza. Anche facendo ricorso a documenti inediti e a interviste con testimoni qualificati, l’autore mostra che il movente ultimo dell’uccisione di Borsellino è da ricercare nelle sue indagini sul territorio e nell’individuazione delle alleanze e delle complicità che Cosa nostra aveva intessuto con la borghesia mafiosa e con la grande imprenditoria siciliana e nazionale. Alleanze e complicità che erano anche al centro delle investigazioni di Giovanni Falcone e che ne avevano causato la morte. Ma la lettura delle azioni e delle parole di Borsellino durante l’ultimo periodo della sua vita porta a legare il movente della sua uccisione anche alla religiosità del magistrato: egli viene ucciso perché è un cristiano che vive nella storia quella fede su cui ha intessuto la sua esistenza. Prefazione di Emiliano Abramo. Postfazione di Sebastiano Mignemi.
Don Pino Puglisi. A mani nude
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 112
Don Giuseppe Puglisi, per tutti Pino, fu ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 nel quartiere palermitano di Brancaccio, dove era nato e cresciuto. L'impegno, il carisma, la vita esemplare fanno sì che "don Puglisi parli ancora alla coscienza del nostro tempo" come scrive il ministro Andrea Riccardi nella prefazione del volume. "Le pagine di questo volume" continua Riccardi, "danno al lettore un ritratto a tutto tondo del parroco di Brancaccio, un uomo pieno di vita, di sogni e di domande, un cristiano vero, un siciliano non autoreferenziale né complessato", una figura che merita di essere compresa ed emergere "in tutta la sua affascinante grandezza".
Dio vive nella città
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Mohicani Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 60
Con questo libro Vincenzo Ceruso esordisce nel mondo della poesia. I versi di Ceruso spaziano dal Cristianesimo all’Islam, dalla guerra in Siria alla liberazione dell’Algeria, dalla Sicilia all’Africa, dal tema dell’immigrazione alle profezie di Pasolini. Come scrive il giornalista e scrittore Davide Camarrone nella sua prefazione, “Le poesie di Vincenzo Ceruso sanno di canapa bene asciutta e cotoni ancora grezzi, filati appena, pazientemente, a mano, sui telai dei libri letti e riletti o solo ricordati, degli sguardi più profondi, della memoria di ciò che è stato”. Secondo Camarrone, “In quelle trame di canape e cotoni sfilacciati, da ricomporsi tra le dita per filarne un verso e poi un altro, compaiono i Testamenti e l’incanto del teatro, l’Amor Dei e l’ombra della Caverna. Citazioni come trame fittissime di sentimenti, e sogni: del Sogno di una cosa, il primo romanzo di Pasolini, storia di migrazioni e contadini al tempo del riparto delle terre incolte; del sogno di una cosa che si chiama giustizia e che oggi pare nulla".
Una rivoluzione cristiana. Breve storia della comunità di sant'Egidio
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il nome della Comunità di Sant’Egidio è noto in tutto il mondo come un nome di pace, dal Mozambico al Pakistan, dalla Siria al San Salvador. La vita quotidiana della Comunità, fondata a Roma da Andrea Riccardi, è intessuta di amicizia con i poveri: la distribuzione di cibo a coloro che vivono per strada, la visita ad un anziano in istituto, l’accoglienza ai rifugiati attraverso i corridoi umanitari. Qual è il segreto di questo movimento ecclesiale, nato nel clima incandescente del ’68, all’indomani del Concilio Vaticano II? Preghiera, poveri, pace: così papa Francesco ha sintetizzato il cammino di Sant’Egidio. Attraverso documenti inediti e testimonianze dirette, il libro ricostruisce la storia di questa rivoluzione cristiana.
Via Parrocchia dei Tartari
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2020
pagine: 80
"Via Parrocchia dei Tartari" manifesta un fenomeno di "estensione" poetica, parte cioè da un centro, nella prima sezione, e progressivamente si sviluppa nelle tre successive fino a raggiungere una molteplicità di punti. Si può riscontrare una prospettiva privilegiata che l'autore possiede, nell'indagine su se stessi e sul mondo, e l'avvisaglia è rintracciabile proprio nel titolo, in quella "via" che realmente esiste in un quartiere centrale di Palermo. Ma, ancor di più, scorrendo nella lettura si troverà la città come postazione prediletta di osservazione, come metafora del mondo, per mutuare un'espressione sciasciana, o forse, nel caso di Ceruso, come metafora di "un" mondo. In questo viaggio si rivelano non solo i punti forti dell'esistenza, come la famiglia, ma le varie declinazioni dell'amore, sino a contemplare l'idealità di una comunità che rispetti l'uomo nella sua interezza, attraverso il colloquio, la comprensione, il dono e la reciprocità.
Uomini contro la mafia. Da Boris Giuliano a Carlo Alberto Dalla Chiesa, da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino: storie di eroi in lotta contro la criminalità organizzata
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 288
"Uomini contro la mafia" è la storia di una resistenza anomala. Una resistenza che inizia con la nascita della consorteria mafiosa e prosegue fino ai giorni nostri. È la storia di uomini che hanno speso la propria vita affinché la mafia potesse essere sconfitta e che, troppo spesso, sono caduti per difendere le istituzioni democratiche di un Paese distratto e irriconoscente. Servitori dello Stato e uomini di Chiesa, esponenti della società civile e dirigenti di partito, imprenditori e sindacalisti: personalità diverse unite dallo stesso destino. Da Emanuele Notarbartolo a Libero Grassi, da Joe Petrosino a Carlo Alberto Dalla Chiesa, da Salvatore Carnevale a Pio La Torre, da Peppino Impastato a don Giuseppe Puglisi, da Paolo Giaccone a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: i loro ritratti compongono un'epopea unica nel mondo occidentale. Percorsi individuali che si intrecciano in maniera originale, perché "Uomini contro la mafia" non mette in scena il cammino di eroi solitari, ma racconta il tentativo di dar vita a «un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire il fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità, e quindi della complicità» (Paolo Borsellino).
Le due stragi che hanno cambiato la storia d'Italia. Falcone e Borsellino. Da Capaci a via D'Amelio
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2022
pagine: 320
Tra le pagine più buie della storia del nostro Paese ci sono, senza alcun dubbio, le stragi di Capaci e via D'Amelio. Si tratta, rispettivamente, dei luoghi simbolo in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a distanza di 57 giorni, in un anno destinato a essere ricordato: il 1992. Le due terribili esplosioni, che mostrarono al mondo intero la ferocia brutale della mafia, arrivavano all'indomani del più grande attacco a Cosa Nostra mai condotto in Italia: un maxiprocesso conclusosi il 16 dicembre 1987 con 360 condanne. Le cosche, colpite duramente dal lavoro infaticabile dei due giudici, intrapresero quello che è da considerarsi a tutti gli effetti un atto di guerra: un messaggio di avvertimento verso l'intero Paese. Le stragi di Capaci e via D'Amelio impedirono che venisse alla luce pienamente il patto tra mafia, politica e grandi imprese, che determinava la gestione degli appalti ben al di là della Sicilia. Questo saggio si interroga anche sulle complicità, all'interno dell'apparato statale, che permisero di sottrarre l'agenda rossa di Paolo Borsellino dal luogo dell'eccidio. 1992-2022: trent'anni dagli attentati ai giudici siciliani simbolo della lotta alla mafia. Un libro per non dimenticare. Lo scenario di Capaci; Gli inizi; La genesi del pool antimafia; Il metodo Falcone; La nuova Cosa Nostra Corleonese; La vittoria del maxiprocesso e la condanna a morte; Il dito di Sciascia o la delegittimazione; Come l'Ulisse dantesco: i delitti politici di Palermo; Una centrale unica degli appalti; La deliberazione ...a via D'Amelio Lo scenario di via D'Amelio; Giuditta e Biagio; Emanuele Basile e l'altare maggiore; Il santuario di Cosa Nostra; Con Mauro Rostagno; Giudici e pentiti; Il peso del potere; L'accelerazione; In odium fidei; La prigionia di Paolo Borsellino; I suggeritori, un assassino ignoto e un'intercapedine.
Come mafia non comanda. Inchiesta sulla morte di Vincenzo Spinelli, un martire civile
Vincenzo Ceruso
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il 30 agosto 1982 un commando uccide l’imprenditore Vincenzo Spinelli. Nella Palermo dei delitti eccellenti – pochi giorni dopo verrà ucciso il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa –, nessuno sembra far caso all’ennesimo crimine. Al dolore per indagini condotte superficialmente si aggiunge nei familiari la vergogna di fronte a coloro che insinuano possibili collusioni con la criminalità organizzata. Per anni la sua storia viene ignorata dagli investigatori e dall’opinione pubblica, ma le figlie e la moglie non si rassegnano e riescono a far riaprire le indagini, per giungere alla verità: il coraggioso commerciante è stato ucciso da Cosa nostra, per vendetta e per impedire che il suo esempio si propagasse. Attraverso documenti inediti, colloqui con i familiari e con il magistrato che seguì il processo di primo grado, il libro ricostruisce la storia di questo eroe civile.