Libri di Vincenzo Paglia
La parola di Dio ogni giorno 2020
Vincenzo Paglia
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 496
La Parola di Dio ogni giorno 2020 si apre con l'icona dei "Nuovi Martiri" e dei testimoni della fede del XX secolo. Essa è venerata a Roma nella Basilica di San Bartolomeo all'Isola che san Giovanni Paolo II affidò alla cura della Comunità di Sant'Egidio perché divenisse il luogo della memoria dei "nuovi martiri" a Roma. «Alzo gli occhi verso i monti, da dove mi verrà l'aiuto?» - canta il salmista. E la risposta è posta sulle nostre labbra dalla stessa Scrittura: «Il mio aiuto viene dal Signore, lui che ha fatto cielo e terra» (Sal 121,1-2). I "nuovi martiri" hanno fatto esperienza diretta della verità di questo salmo. Pregare vuol dire ascoltare la Parola di Dio con il cuore aperto e rivolgersi a lui con le parole suscitate nel nostro cuore. La cadenza quotidiana di questo dialogo con il Signore ha un valore tutto particolare. Nella quotidianità, infatti, c'è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
La coscienza e la legge
Vincenzo Paglia, Raffaele Cantone
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 169
Le disuguaglianze, l'immigrazione, la sicurezza, la corruzione: su queste e altre questioni nevralgiche del nostro tempo abbiamo un atteggiamento diverso a seconda dell'idea di giustizia che assumiamo. Giusto è ciò che coincide con la legge? Raffaele Cantone e Vincenzo Paglia si confrontano senza pregiudizi o ipocrisie a partire dalle loro differenti visioni del mondo. Con un fine che inseguono testardamente pagina dopo pagina: comprendere e definire cosa è giusto. Con il più onesto dei mezzi: gli esempi tratti dalle loro esperienze professionali, in particolare quelli che chiamano in causa la nostra coscienza, quelli che la legge sembra non riuscire a codificare. Dalla più attuale e controversa questione dell'accoglienza dei migranti alla questione della corruzione, dai sistemi di repressione al modo di intendere la punizione e il perdono. Il dialogo è stato curato da Emanuele Coen, giornalista de "L'Espresso".
L'arte della preghiera. La compagnia dei salmi nei momenti difficili
Vincenzo Paglia
Libro
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2020
pagine: 384
«L’arte della preghiera non richiede l’apprendimento di regole astratte. A pregare si impara pregando». In sintonia con questa convinzione, mons. Paglia invita chi crede e chi non crede a superare l’afasia del nostro tempo incerto, per ritrovare nei salmi le parole più intime e appassionate di un dialogo con l’Eterno. Il Salterio è un preziosissimo scrigno di sapienza per cominciare – o ricominciare – a pregare. I salmi sono parole di carne. Nei salmi c’è l’intera vita: dal seno materno alla nascita, dalla giovinezza alla vecchiaia. Nei salmi c’è il lavoro, il riposo, i sensi di colpa, le grida nella malattia e nel dolore, ma anche la gratitudine, la gioia, la meraviglia. I salmi mostrano le profondità nascoste del cuore umano, e insegnano a pregare non solo per se stessi, ma per l’intera creazione, accogliendo Dio per riversarlo sul mondo. Certo, è un rapporto asimmetrico, che porta la creatura a salire in alto, e il Signore a chinarsi premurosamente su di lei, ma la relazione è calda, intensa: talvolta, è una discussione a suon di imprecazioni e gelosie; talaltra, è una supplica struggente; altre volte ancora, è lode universale. Mai sono monologhi, i salmi. Sono sempre un dialogo tra un Tu che risponde e un io che chiede.
La coscienza e la legge
Raffaele Cantone, Vincenzo Paglia
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2020
Le disuguaglianze, l'immigrazione, la sicurezza, la corruzione: su queste e altre questioni nevralgiche del nostro tempo abbiamo un atteggiamento diverso a seconda dell'idea di giustizia che assumiamo. Giusto è ciò che coincide con la legge? Raffaele Cantone e Vincenzo Paglia si confrontano senza pregiudizi o ipocrisie a partire dalle loro differenti visioni del mondo. Con un fine che inseguono testardamente pagina dopo pagina: comprendere e definire cosa è giusto. Con il più onesto dei mezzi: gli esempi tratti dalle loro esperienze professionali, in particolare quelli che chiamano in causa la nostra coscienza, quelli che la legge sembra non riuscire a codificare. Dalla più attuale e controversa questione dell'accoglienza dei migranti alla questione della corruzione, dai sistemi di repressione al modo di intendere la punizione e il perdono. Il dialogo è stato curato da Emanuele Coen, giornalista de "L'Espresso".
La parola di Dio ogni giorno 2021
Vincenzo Paglia
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 496
La Parola di Dio ogni giorno torna a scandire il tempo di un anno, mentre il mondo è segnato dalla pandemia. Abbiamo ancora tutti davanti agli occhi la scena della preghiera di papa Francesco, la sera del 27 marzo 2020. Nel cuore di un mondo spaventato, in una piazza San Pietro vuota e flagellata dalla pioggia, si è alzato, solo, davanti a Dio, come un grande intercessore per la liberazione dalla pandemia. In tempo di forzato isolamento e di dispersione, la Parola di Dio ha unito e consolato i discepoli di Gesù, consapevoli della sua assicurazione: «Qualunque cosa chiederete nel mio nome, io la farò...» (Gv 14,12). La Parola di Dio ogni giorno 2021 vuole essere un aiuto a proseguire nell'ascolto del Signore e a tenere le braccia alzate nella preghiera perché il Signore continui a proteggere il mondo dal male. La preghiera è sempre necessaria. In questo tempo - possiamo dire - è indispensabile, per tutti.
L'età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità
Vincenzo Paglia
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2021
pagine: 237
Per alcuni è rassegnato passaggio verso anni di decadimento fisico, inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire con l'aiuto di pratiche salutistiche e attività appaganti. Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto. Eppure è diventata un tempo importante dell'esistenza, ben più lungo di quanto era fino a pochi decenni fa, e si presenta, in mancanza di modelli, come un'età da inventare. Vincenzo Paglia, che da anni studia e si occupa delle esperienze e dei bisogni delle persone anziane, propone in queste pagine una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per edificare legami, momenti di ascolto delle proprie domande e di quelle degli altri. Anni scanditi non più dal calendario degli impegni ma dal tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. I vecchi insegnano la bellezza di trasmettere e prendersi cura della vita e quando, col corpo indebolito e la mente confusa, diventano faticosi e difficili da amare, ci ricordano che la fragilità è una condizione comune a tutti e l'autosufficienza una sciocca illusione. Questa consapevolezza della dipendenza come radicale bisogno umano è il grande dono della vecchiaia alle generazioni più giovani. Ed è, al tempo stesso, l'orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, di proiettare le proprie speranze nel futuro di cui si sono gettati i semi e, infine, di sentire la vecchiaia stessa come un compimento, una destinazione verso l'Eterno.
Dialoghi sulla fede
Arrigo Levi, Vincenzo Paglia, Andrea Riccardi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 184
Nel 1996 Arrigo Levi pubblicò un piccolo saggio intitolato "Le due fedi", dedicato agli amici delle comunità di Sant'Egidio, che lo avevano coinvolto in alcune loro iniziative ecumeniche. Conteneva le riflessioni, gli interrogativi e le risposte di uno spirito laico che non rinuncia alla propria indipendenza critica, ma accetta le sfide che il pensiero religioso pone ai credenti e non credenti. Da allora il dialogo e le occasioni di incontro si sono moltiplicati. Da tutto ciò nasce questo libro che riprende parzialmente il precedente saggio e continua la discussione.
Via crucis. Per l'uomo del nostro tempo
Vincenzo Paglia
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 48
Uno strumento per la preghiera personale e per la celebrazione liturgica della Via Crucis. Le singole stazioni sono "piantate" nel terreno del mondo odierno: le braccia di Gesù in croce si stendono verso l'immigrato, lo straniero, l'uomo sfruttato e umiliato, rivelando il volto di un Dio che si incarna e dona se stesso per l'uomo di ogni tempo. Monsignor Vincenzo Paglia, già assistente spirituale ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio (Roma) e parroco di Santa Maria in Trastevere, dal 1999 è vescovo di Terni-Narni-Amelia e collabora con diversi quotidiani e riviste.
La sette parole di Gesù in croce
Vincenzo Paglia
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 64
Le ultime parole che Gesù lascia sulla croce sono una sorta di "testamento settenario". In esse si condensa l'insegnamento che Gesù rivolge alla nostra vita.
La «pietà dei carcerati». Confraternite e società a Roma nei secoli XVI-XVIII
Vincenzo Paglia
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: XVI-388
A un amico che non crede
Vincenzo Paglia
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 251
"Carissimo amico", comincia così la lunga riflessione di monsignor Vincenzo Paglia sulle grandi questioni del vivere e del credere. Lo stile semplice e colloquiale si fonda sulla convinzione che solo in una dinamica di relazione profonda e di speciale attenzione all'altro è possibile tentare quel dialogo fra fede e ragione, tra credenti e non credenti, indispensabile per affrontare i grandi punti interrogativi dell'esistenza e il disorientamento del tempo presente. Con l'amico che non crede si possono condividere le inquietudini insopprimibili dell'uomo di ogni tempo: esiste un Creatore? ...e se esiste non potrebbe avere la tenerezza di un Padre? C'è un disegno dietro ogni cosa o tutto è in balìa del caso? Religiosità e dubbio sono davvero incompatibili o possono incontrarsi sulla soglia del mistero? Come dare del Tu a Dio di fronte al male, alla sofferenza, alla solitudine? Si può credere nell'uomo e si può credere in Dio - sostiene Paglia in un percorso filosofico e teologico - ma entrambe le "fedi" sono necessarie nell'orizzonte di una comune ricerca di senso che restituisca verità e dignità al vivere di ogni persona in una dimensione d'amore che spalanca le porte dell'Oltre.