Libri di Virgilio Cesarone
Itinerari. Annuario di ricerche filosofiche. Volume Vol. 62
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 316
Fondata nel 1962, "Itinerari. Annuario di Ricerche Filosofiche" è una rivista accademica con peer review dedicata alla pubblicazione di lavori scientifici nei campi della filosofia morale, teoretica e politica e della storia della filosofia. La rivista non privilegia alcuna prospettiva filosofica, ma predilige i contributi che offrono nuovi modi di affrontare e concettualizzare le sfide teoriche e pratiche del presente. Gli articoli possono avere un'impostazione sia teoretica che storica. I lavori interdisciplinari saranno presi in considerazione nella misura in cui siano rilevanti per le questioni filosofiche al centro del singolo volume. Le lingue accettate sono: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo.
Per gioco. Saggi di antropologia filosofica
Eugen Fink
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 176
Il “gioco” come concetto filosofico attraversa la storia del pensiero occidentale, da Eraclito a Nietzsche per citare due figure emblematiche dell'età antica e moderna. Negli scritti (1946-1973) qui per la prima volta tradotti Eugen Fink mediante un'indagine fenomenologica condotta su alcune “modalità fondamentali” dell'esistenza – oltre al gioco, il lavoro, la morte, l'amore... – ne approfondisce la funzione antropologica, utile a comprendere l'umano. Se dell'uomo in quanto ens cosmologicum si può parlare solo attraverso la sua relazione con il mondo, il gioco è un osservatorio privilegiato, un modo d'essere peculiare di questa relazione. Nel gioco l'uomo interagisce con l'alterità e con l'ulteriorità: indossare maschere, assumere ruoli, attraversare soglie trasponendosi in luoghi e tempi diversi, è un modo per eccedere la propria esistenza finita.
I trattati inediti di Heidegger. Temi, problemi, bilanci, prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
A quarant’anni dalla pubblicazione nella Gesamtausgabe del primo dei “trattati inediti” di Martin Heidegger, i Contributi alla filosofia (Dall’evento), alcuni tra i più importanti studiosi del grande filosofo del Novecento si sono incontrati per dare luogo a un intenso scambio di valutazioni sulla storia degli effetti delle pubblicazioni che rappresentano la cosiddetta “svolta”. La presente pubblicazione ne raccoglie il frutto, puntando su questioni centrali, non solo per analizzare ed esaminare il pensiero dell’Ereignis, l’evento appropriante, ma anche per comprendere se e fino a che punto la forza speculativa di tali trattati abbia ancora consistenza e vigore per dirigere con i suoi impulsi il cammino filosofico della contemporaneità. Conseguentemente, i temi trattati hanno riguardato molteplici aspetti: il problema dell’“altro inizio” del pensiero, il rapporto con la tradizione trascendentale, la riconfigurazione dell’ontologia, ma anche l’organizzazione della decisione, della volontà, della forza, delle Stimmungen nella prospettiva della storia dell’essere, infine le questioni su spazio e tempo, mondo e terra, dèi e uomini, affrontate a partire dal tema della verità dell’essere.
«Rimanga il ringraziamento». Saggi su Martin Heidegger
Virgilio Cesarone
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2020
pagine: 214
Perché concentrarsi ancora sul pensiero di Martin Heidegger oggi, all’indomani delle pesanti accuse di antisemitismo rivolte alla sua persona, se non al suo pensiero? Perché la radicalità del suo interrogare, e la forza del suo meditare, offrono tuttora indicazioni significative per la ricerca filosofica, mostrando che molte delle questioni chiave del Novecento attendono di essere discusse ed esaminate daccapo. Questa raccolta di saggi ne intende affrontare alcune: quella del linguaggio, quella della domanda sull’essere umano, quella dell’esperienza religiosa e quella della dimensione politica, alla quale si è rivolta l’attenzione di molti interpreti negli ultimi anni. Nel ricostruire e interpretare il suo pensiero, il presente lavoro tenta altresì di pensare insieme a esso, non sottacendo contraddizioni e ambiguità, e tuttavia riconoscendone sempre le evidenze di grandezza.
Per gioco. Saggi di antropologia filosofica
Eugen Fink
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 176
Il "gioco" come concetto filosofico attraversa la storia del pensiero occidentale, da Eraclito a Nietzsche per citare due figure emblematiche dell'età antica e moderna. Negli scritti (1946-1973) qui per la prima volta tradotti Eugen Fink mediante un'indagine fenomenologica condotta su alcune "modalità fondamentali" dell'esistenza - oltre al gioco, il lavoro, la morte, l'amore... - ne approfondisce la funzione antropologica, utile a comprendere l'umano. Se dell'uomo in quanto ens cosmologicum si può parlare solo attraverso la sua relazione con il mondo, il gioco ne è un osservatorio privilegiato, essendo un modo d'essere peculiare di questa relazione. Nel gioco l'uomo interagisce con l'alterità e con l'ulteriorità: indossare maschere, assumere ruoli, attraversare soglie trasponendosi in luoghi e tempi diversi, è un modo per eccedere la propria esistenza finita.
Nel labirinto del mondo. L'antropologia cosmica di Eugen Fink
Virgilio Cesarone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 212
Come riuscire a dire dell'uomo, sfuggendo alle oggettivizzazioni delle scienze della natura così come alle definizioni tradizionali fondate sulla sua animalità o creaturalità? La via proposta da Eugen Fink è quella di portare alla luce i caratteri essenziali dell'umano attraverso un'accurata descrizione dei fenomeni fondamentali dell'esistenza. Morte, lavoro, dominio, amore, vergogna, gioco, sono gli elementi primi da analizzare per provare a descrivere il tentativo dell'uomo di orientarsi nel labirinto del mondo. Con tale procedimento i concetti utilizzati abitualmente dall'antropologia filosofica, ragione corpo linguaggio libertà e storia, non saranno esaminati in maniera ipostatizzata, ma in stretta connessione con la delucidazione dei fenomeni fondamentali. Sarà la fenomenologia del lavoro, ad esempio, a mostrare come intendere la corporeità dell'uomo ed il suo processo di liberazione, il suo fare storia nel continuo confronto con la natura, a lui interna ed esterna.
Per una fenomenologia dell'abitare. Il pensiero di Martin Heidegger come oikosophia
Virgilio Cesarone
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2008
pagine: 242
"L'abitare non è esperito come l'essere dell'uomo; l'abitare non è pensato affatto come il tratto fondamentale dell'essere-uomo". L'uomo, nel suo essere storico, dispiega la sua esistenza nella forma dell'abitare. È dunque tra le pieghe di tale fenomeno, nel suo gioco spazio-temporale, che va cercata la modalità originaria dell'umano. Il presente lavoro si propone di evidenziare rapsodicamente i tratti di una fenomenologia dell'abitare nel pensiero di Martin Heidegger, a partire innanzitutto dal metodo grazie al quale tale fenomeno può venire alla luce, quindi ponendo in questione terra e spazio, gli elementi basilari su cui l'abitare si configura. La fenomenologia dell'abitare dirigerà poi il suo sguardo sulle rispettive declinazioni del con-essere e del rapporto con i divini, per mettere in tensione, infine, quanto guadagnato nel corso del lavoro con ciò che Heidegger ha scritto sul politico e sul linguaggio.