Libri di Vito Gruosso
Amori sospesi tra ideali e cambiamento
Vito Gruosso
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2025
pagine: 272
Basilicata & politica: chi sale e chi scende nel regionalismo lucano
Vito Gruosso
Libro: Libro in brossura
editore: Herkules Books
anno edizione: 2019
pagine: 256
Una narrazione che scorre lungo quella linea di mezzo tra il saggio e il racconto, senza la presunzione di scrivere la storia. Emerge uno spaccato impietoso delle vicende socio-politiche degli ultimi cinquant'anni, insieme ai vizi e alle virtù dei governanti lucani. Da Verrastro a Pittella, si dipana la ricerca di quel filo unico che lega i momenti salienti, i giudizi e le personalità, impegnate nel definire i tratti attuali di una modernizzazione incompiuta. In questo percorso non mancano simpatici retroscena (mai svelati prima), emersi da interviste e colloqui, più o meno impegnati, con i vecchi protagonisti della politica locale. Altri soggetti, a cominciare dal sindacato, salgono sul "banco degli imputati", per non aver saputo adeguare il proprio ruolo ai processi di cambiamento che hanno investito il mondo del lavoro e la società lucana, ma il ruolo di personalità coraggiose e lungimiranti si impone, fino a marcare le differenze tra un prima e un dopo.
Sono un precario, mi ami lo stesso?
Vito Gruosso
Libro: Copertina morbida
editore: Herkules Books
anno edizione: 2016
pagine: 448
In un paese del Sud Italia Tommaso, architetto disoccupato, fervente idealista, è sempre pronto a sacrificare se stesso per dare una mano a chi ha più bisogno. La sua vita monotona è scossa dalla bellezza di Mariana, una ragazza romena fuggita dal suo paese dopo la rivolta del 1989. Tra i due nasce un amore profondo, pulito, su cui pesa negativamente la precarietà della condizione sociale. A sconvolgere ulteriormente le loro esistenze, si aggiunge la partenza di Tommaso per la Germania, dove il padre, emigrato da molti anni, è in fin di vita. Qui, il giovane incappa in una tragica disavventura che lo porta addirittura in carcere. Durante la lunga assenza di Tommaso, Mariana si trasferisce a Torino cedendo alle lusinghe di Alfredo che all'amore incantato fa seguire un Inferno permeato di violenze, induzione alla prostituzione ed umiliazioni corporali. Sia Mariana che Tommaso ritornano al Sud ognuno col proprio fardello: un giorno s'incontrano, chiariscono e s'innamorano di nuovo. Mariana rimane incinta senza volerlo. La paura di diventare padre, in una condizione sociale sempre più precaria, sconvolge Tommaso a tal punto da farsi strada, nella sua mente annebbiata, l'idea di farla finita. È notte fonda. Mariana dorme. Tommaso è in cucina: è determinato a girare la chiave del gas. All'improvviso squilla il telefonino sul comodino. Risponde alla chiamata, e da quella sera, inaspettatamente ed incredibilmente, la vita di Tommaso e Mariana si colora di speranza.
Fermata Ferrosud
Vito Gruosso
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 289
"Una terra avara di lavoro dove sono ancora troppe le persone, soprattutto giovani, costrette ad abbandonarla per trovare fortuna in altre parti del mondo": Luca è ingaggiato nella battaglia contro il progressivo degrado che porta via le menti migliori, ma è pure sconcertato e combatte l'altra battaglia, quella contro l'arrivismo politico che corrode l'immagine di regione pulita e laboriosa della Basilicata, la sua regione. Luca, figlio di contadini, studente contestatore, diventa quasi per caso militante di partito di una nuova sinistra. Sindacalista leale, riesce a farsi strada nella politica fino a diventare senatore della Repubblica. Coinvolto e stupefatto dalle istanze di cambiamento degli anni '60, accetta le sfide, cerca l'impegno e predilige la linea del costruttore-innovatore e di convinto sostenitore delle ragioni del movimento dei lavoratori e della sinistra. "Fermata Ferrosud" non è solo la storia di Luca. È soprattutto uno spaccato delle vicende socio-politiche degli ultimi quarant'anni. È un j'accuse implacabile delle forme degenerate del potere e dei nuovi poteri, anche di quelli originati da una sinistra deforme. È la storia degli operai, di una comunità di donne e uomini umili eppure dotati di una energia e di una ricchezza straordinaria, protagonisti di una vicenda collettiva in grado di cambiare il corso della storia di una piccola regione, la Basilicata, marginale e virtuosa, e dell'intera Italia.