Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Vittorio Robiati Bendaud

La solitudine dell'uomo di fede

Joseph Beer Soloveitchik

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2016

pagine: 109

Chi è l'uomo di fede? Quali sono le sue prerogative e i suoi ambiti di azione? Che significato ha il suo destino solitario? La persona credente è ineluttabilmente sospesa tra individualità e comunità; tra le esistenze diverse - eppur entrambe necessarie -dell'homo faber e dell'homo religiosus; tra cosmo e Rivelazione; tra "natura" e "alleanza"; tra pensiero scientifico e intimo dialogo con Dio. Che ne è di un simile essere umano nella società contemporanea? E destinato, sconfitto, a ritrarsi da essa oppure a svolgere, come sempre è accaduto, un ruolo insostituibile, anche se arduo e spesso incompreso, nel mondo degli uomini? Un gigante dell'ebraismo del XX secolo, il rabbino e pensatore di origine lituana Joseph Dov Beer Soloveitchik, in questo suo scritto si è lungamente interrogato al riguardo, decostruendo la sua contemporaneità e anticipando i tempi presenti. L'uomo di fede è dunque destinato ad essere ancora nostro contemporaneo, nonostante il suo ruolo e la sua missione siano oggi divenuti forse più complessi che in epoche passate. Anche preghiera e profezia restano "fatti" attuali, forme diverse ma convergenti dell'inesausto dialogo tra l'essere umano e Dio, in cui l'individualità della singola persona necessita imprescindibilmente di una comunità orante, scaturente dall'Alleanza e da quest'ultima sempre definita. “La solitudine dell'uomo di fede” è un capolavoro della produzione spirituale e filosofica del Popolo di Israele nel corso del XX secolo, sinora inedito in Italia. La riflessione etica kantiana e, successivamente, della Scuola di Marburgo, l'esistenzialismo cristiano di Kierkegaard e il pensiero dialogico di Buber trovano sì eco nelle pagine di Soloveitchik, ma sono destinati a restare sullo sfondo, come le note basse suonate dalla pedaliera di un organo. La chiave di violino, entro cui si orienta e si dipana la partitura della riflessione di questo rabbino, è invece posta dalla vivente tradizione religiosa di Israele: la Bibbia e il Talmùd, la Halakhah e la Haggadah.
20,00 19,00

La stella e la mezzaluna. Breve storia degli ebrei nei domini dell'Islam

La stella e la mezzaluna. Breve storia degli ebrei nei domini dell'Islam

Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2018

pagine: 243

Due ricostruzioni storiche si fronteggiano circa i complessi, difficili e spesso ambigui rapporti tra ebrei e musulmani. Da un lato viene celebrata, venata da miti, la coesistenza andalusa medievale, stemperando le serie criticità che la strutturarono e attraversarono. Per converso, esiste una ricostruzione storica alternativa, riducente il rapporto tra ebraismo e Islam soltanto a incomprensione e odio. La ricchissima storia degli ebrei dimoranti nei domini islamici, che per secoli è stata «decisiva» per il plasmarsi dell'ebraismo che conosciamo, è la storia per lo più negletta o ignorata, affascinante e sofferta, che questo libro tenta di restituire sino agli albori del XX secolo. Nota introduttiva di Antonia Arslan.
20,00

Il viaggio e l'ardimento

Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2020

pagine: 144

Nove avventure di viaggio tra fughe, esili e peregrinazioni i cui protagonisti, emblemi della diaspora ebraica, trovarono nelle Marche un approdo sicuro o un'inquieta sosta. Nove racconti brevi, ferocemente reali, fondono disperazione e speranza, fedeltà e dissimulazione. Il medico rinascimentale in fuga, gli stampatori Soncino, i rabbini erranti verso la Terra di Israele, il mistico eretico sono personaggi d'eccezione, talora di vera grandezza, eppur non così infrequenti da non poterli incontrare nei pressi del porto di Ancona o costeggiando le pendici dei Sibillini alla volta dell'Urbe. Odissea e anabasi s'incontrano per restituire al lettore l'epopea della diaspora, tra rotte marittime e cammini appenninici. Sono storie italiane e mediterranee, fatte di muri, porti e confini.
14,00 13,30

Killing orders. I telegrammi di Talat Pasha e il genocidio armeno

Killing orders. I telegrammi di Talat Pasha e il genocidio armeno

Taner Akçam

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2020

pagine: 288

I telegrammi di Talat Pasha, l’architetto del Metz Yeghern - il Grande Male -, qui tradotti per la prima volta in lingua italiana, non lasciano dubbi: quello patito dagli armeni fu un genocidio, il primo del XX secolo. Taner Akçam, coraggioso intellettuale e storico turco, rifugiatosi negli Stati Uniti per la sua lotta per la verità, ancora oggi insopportabile per il regime di Ankara, ha lavorato su preziosi ed eloquenti documenti originali inediti, restituendo con precisione al lettore, passo dopo passo, istruzione dopo istruzione, le varie fasi di preparazione, innesco e divampare dello sterminio. Una macchina della morte su ampia scala affidata alla carta e all’inchiostro, intrisa del sangue di oltre 1.500.000 vittime. L’Opera fondamentale di Akçam ci fa entrare nei meandri dell’organizzazione genocidaria e nella logica dei carnefici. Il negazionismo di Stato che cerca di giustificare, ridimensionare o del tutto misconoscere questo immenso buco nero della Storia, su cui affonda la nostra contemporaneità sia in Europa sia nel Medio Oriente, è qui messo definitivamente con le spalle al muro.
25,00

Le virtù del nazionalismo

Le virtù del nazionalismo

Yoram Hazony

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2019

pagine: 336

Un pensiero eterodosso per un libro che, sin dal titolo, sa di ispirare sospetto e finanche avversione. Dall'abbrivio, le pagine si susseguono attualissime, scomode, meditate, controcorrente e, in definitiva, necessarie, anche per chi si troverà in disaccordo con l'autore. Non ci sono infingimenti né sconti, risaltando così la forza di un ragionamento pacato eppure stringente. Il nazionalismo, che per l'autore coincide con l'autodeterminazione dei popoli e con un mondo di nazioni libere e indipendenti, si oppone all'imperialismo, cioè a qualsivoglia forma di governo che voglia unire l'umanità, portando pace e prosperità, sotto l'egida di un unico regime politico. Imperialista, per Hazony, fu, specie dal 1989 a oggi, la politica degli Stati Uniti d'America che, sino a tempi recenti, ha cercato di imporre una pax americana, ricalcando il modello imperiale della pax romana. Ma imperialista sarebbe pure l'Unione Europea, rispetto alle singole nazioni membro. Dalla Bibbia a Locke e alla dottrina liberale, dal pensiero ebraico al protestantesimo, dal Sacro Romano Impero alla nostra controversa e travagliata attualità: una rilettura puntuale e originale dello stallo contemporaneo a cui è giunto il sistema simbolico ed economico-politico occidentale.
21,50

Pensieri per le sere di Chanukkà

Giuseppe Laras

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2019

pagine: 153

Con le Halachòth per la festa di Chanukkà di Rav David Elia Sciunnach.
20,00 19,00

Voci di anime

Shady Hamadi

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 80

«Sono racconti, questi, di un italiano che è anche siriano e che, per parlare di sé, si sente obbligato a correre lontano in un "suo" mondo arabo. Lontano dall'Italia e in un mondo descritto con toni sufficientemente onirici perché sia lontano da un troppo vero e concreto mondo arabo contemporaneo. Non si pensi, però, che si tratti, allora, di qualcosa di falso. No. Si tratta del mondo mentale, molto reale e, a mio avviso, spesso molto bello, di un giovane musulmano, tanto italiano che siriano, al contempo né pienamente italiano né pienamente siriano, con la sua poesia, i suoi dolori, i suoi giudizi e i suoi desiderata. Questo credo sia il principale pregio di quanto è qui contenuto.» (Dalla Introduzione di Vittorio Robiati Bendaud)
14,00 13,30

«Ricordati dei giorni del mondo». Volume Vol. 1

Giuseppe Laras, Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2014

pagine: 272

L'inesausto "pensare" di Israele sembra trovarsi al crocevia tra la riflessione speculativa di natura più propriamente filosofica, l'esegesi talvolta "avventurosa" - dei testi biblici e talmudici, le intuizioni mistiche della qabbalah e la sterminata produzione della normativa rabbinica, la halakhah. L'opera si propone di guidare il lettore in un viaggio lungo e affascinante, spesso sorprendente e inatteso, finalizzato a cogliere i momenti e le figure fondamentali del pensiero ebraico.
17,50 16,63

«Ricordati dei giorni del mondo». Volume Vol. 2

Giuseppe Laras, Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2014

pagine: 384

L'inesausto "pensare" di Israele sembra trovarsi al crocevia tra la riflessione speculativa di natura più propriamente filosofica, l'esegesi talvolta "avventurosa" - dei testi biblici e talmudici, le intuizioni mistiche della qabbalah e la sterminata produzione della normativa rabbinica, la halakhah. L'opera si propone di guidare il lettore in un viaggio lungo e affascinante, spesso sorprendente e inatteso, finalizzato a cogliere i momenti e le figure fondamentali del pensiero ebraico, avventura religiosa e intellettuale qui presentata e spiegata da un grande maestro.
26,50 25,18

I peccati dei padri. Negazionismo turco e genocidio armeno

I peccati dei padri. Negazionismo turco e genocidio armeno

Siobhan Nash Marshall

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2018

pagine: 274

Nel 1915 il governo dell’Impero Ottomano cominciò a scacciare gli armeni dalle terre dove i loro antenati avevano vissuto da tempi immemorabili. Gli uomini furono uccisi; donne, vecchi e bambini furono deportati nella parte più inospitale del deserto siriano, del tutto inadatta al vivere umano. Ma la pulizia etnica nell’Armenia occidentale era solo una parte del progetto dei Giovani Turchi per l’intera Anatolia. Lo scopo finale era in realtà di trasformare quelle terre nella «terra avita del popolo turco» (il cosiddetto vatan), un luogo dove la cultura, l’economia e la gente fossero tutti turchi. Questo progetto fu attuato su larga scala in ogni direzione, con impressionante determinazione e violenza. La Turchia odierna sta ancora cercando di costruire il suo vatan, proseguendo così il genocidio iniziato dai turchi ottomani, e continuando a negare, di fatto, che questo abbia avuto luogo. Coprire un crimine vuol dire prolungarne gli effetti. In I peccati dei padri Nash-Marshall mette in rapporto l’assoluto disprezzo dei fatti e delle genti, del territorio e della storia che è caratteristica comune sia del genocidio nel 1915 che dell’attuale negazionismo turco, con la vacua sprezzante indifferenza alla realtà fattuale che si diffonde sempre di più nel mondo moderno.
18,50

Discutere in nome del cielo. Dialogo e dissenso nella tradizione ebraica

Vittorio Robiati Bendaud, Ugo Volli

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2021

pagine: 240

Il dialogo nasce in Grecia e la sua polifonia è una regolata forma di lotta. Nella Bibbia non incontriamo una teoria del dialogo, ma una sua particolare pratica, non conoscitiva ma etica, tesa a interpellare l'interlocutore, chiamandolo in causa. Tuttavia, i primi dialoghi che troviamo nella Torah sono quelli con il serpente, sotto forma di seduzione, l'inquietante dialogo 'abortito' tra Caino e Abele e il celeberrimo e serrato confronto tra Dio e Abramo, un appello a un'assunzione reciproca di responsabilità. Vi è poi la forma caratteristica di dialogo strutturante l'identità ebraica: la disputa rabbinica, con discussioni, opposizioni e dissensi. Esplorando i testi antichi con uno sguardo rivolto alla tesa attualità dei nostri giorni, Ugo Volli e Vittorio Robiati Bendaud prendono per mano il lettore e lo guidano su sentieri che la contemporaneità ci impone di riscoprire e comprendere.
22,00 20,90

Le donne dei papi

Le donne dei papi

Benedicte Lutaud

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2021

pagine: 280

Raffinate intellettuali e scaltre diplomatiche, confidenti intime e fedeli consigliere: negli ultimi centocinquant’anni ogni papa, da Pio XI a Francesco, ha avuto al suo fianco almeno una donna eccezionale. Grazie alla loro presenza silenziosa ma insostituibile, si sono spesso delineate le sorti del mondo cattolico così come noi lo conosciamo. Sono cinque le vite raccontate in questo libro, che insieme compongono un secolo di storia del Vaticano. Sono l’archeologa ebrea tedesca Hermine Speier (1898-1989) e Pascalina Lehnert (1894-1983), segretaria di Pio XII e prima donna a partecipare a un conclave; Wanda Półtawska, amica del cuore di Giovanni Paolo II sopravvissuta ai campi di sterminio, e Madre Tekla Famiglietti, astuta staffetta da San Pietro a Cuba; e infine la storica e giornalista Lucetta Scaraffia, voce femminista dell’Osservatore Romano. Dipingendo il ritratto di queste preziose suggeritrici, la giornalista Bénédicte Lutaud scrive al contempo anche un avvincente racconto di palazzo, dei rapporti internazionali che legano la Chiesa al resto del mondo, da Roma a Cuba, passando per Polonia, Germania e Stati Uniti. Un’inchiesta affascinante, attenta alla ricostruzione storica ma sempre ispirata da un profondo spirito di empatia con i suoi protagonisti (e, soprattutto, protagoniste), che affronta da una prospettiva inedita la questione femminile all’interno della Chiesa.
22,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.