Libri di Ugo Volli
Il resto è interpretazione. Per una semiotica delle scritture ebraiche
Ugo Volli
Libro: Libro in brossura
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2019
pagine: 519
Semiotica della pubblicità
Ugo Volli
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 126
La pubblicità come segno, come testo complesso e seduttivo, come messaggio condizionato dai mezzi di comunicazione, come veicolo di significati e di valori: in questo libro di semiotica l'autore ne smaschera il funzionamento e ne indica le debolezze e le ragioni di forza.
Lo sviluppo della semiotica e altri saggi
Roman Jakobson
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 192
Come è nata la “semiotica” e su quali altre basi avrebbe potuto svilupparsi una “semiologia”? Questo libro testimonia un dibattito del passato e ne apre uno di interesse non solamente storicodisciplinare. Al centro è il linguista Roman Jakobson, “l’ultimo dei grandi vecchi”, come lo ha definito Umberto Eco (in un articolo ora raccolto per la prima volta in questo libro). Pochi anni dopo Eco passò in rassegna i contributi alla semiotica dello stesso Jakobson. In questo dialogo a distanza interviene un saggio scritto per questa occasione da Nunzio La Fauci, che ricostruisce criticamente fasi e modi con cui i protagonisti sono giunti alla semiotica, mostra le relazioni, e quindi le differenze, fra la linguistica e la nuova disciplina, risale verso le origini sino a trovare nella definizione di “segno” la possibile radice di un equivoco ormai secolare. Con un saggio introduttivo di Umberto Eco e un saggio conclusivo di Nunzio La Fauci.
Ritorno a Sion. Breve storia dello Stato di Israele dalle origini a oggi
Claudia De Benedetti, David Elber, Niram Ferretti, Ugo Volli
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 216
Questo è l’unico libro aggiornato sulla storia dello Stato di Israele. Il popolo ebraico abita la piccola terra fra il Giordano e il Mediterraneo da 3500 anni, senza averla mai abbandonata, anche se in maggioranza costretto all’esilio. I tentativi moderni di rifondarvi uno Stato ebraico risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, la legittimità di questo Stato deriva innanzitutto dagli accordi internazionali conclusi alla fine della Prima guerra mondiale che istituirono il Mandato per la Palestina, il cui fine esplicito era la costruzione di una “residenza nazionale” per il popolo ebraico. A partire dal 1920 circa, gli ebrei della Terra di Israele hanno dovuto resistere al terrorismo arabo. Dopo la fondazione del 1948, Israele è stato attaccato in cinque grandi guerre dagli Stati arabi confinanti (1948-49, 1956, 1967, 1973, 2023), ha subito numerose ondate terroristiche interne e attacchi dal Libano e da Gaza, sempre con lo scopo di distruggerlo. La guerra in corso è l’ultimo di questi episodi. Il libro li racconta e spiega il funzionamento della democrazia israeliana, le strategie e i problemi di un piccolo Paese che appassiona e divide l’opinione pubblica.
La comunicazione politica tra prima e seconda Repubblica
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 256
La cultura dell'odio. Media, università e artisti contro Israele
Nathan Greppi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 422
Il 7 ottobre 2023 ha segnato una cesura nella storia d’Israele e del popolo ebraico: all’indomani del più grande massacro di ebrei avvenuto dopo la Shoah, in tutto il mondo si è fatto evidente un odio che fino a quel momento in molti non avevano voluto o non erano riusciti a vedere. Tra i principali focolai di questo sentimento vi sono ambienti che sarebbero preposti a contrastare il pregiudizio e l’intolleranza: i media, le università, il mondo dello spettacolo. Se in passato gli intellettuali e gli artisti si sforzavano di nascondere l’ostilità verso gli ebrei dietro la critica alle politiche israeliane, operando una distinzione tra antisionismo e antisemitismo, oggi l’odio fondato su basi etniche e religiose è assolutamente esplicito. Nathan Greppi svolge una disamina puntuale ed esaustiva dei molti modi in cui esso si manifesta nel mondo della comunicazione e in quello accademico, nella musica e nella letteratura, nel cinema e nei fumetti, nella convinzione che solo svelandone le radici e la natura si può sperare di contrastarlo e di costruire un dibattito più serio e proficuo. Prefazione Ugo Volli.
Interrogare il senso. Verso una semiotica critica
Ugo Volli
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 348
La semiotica oggi è una disciplina vitale, diffusa in molti Paesi, capace di produrre numerose ricerche di notevole livello, talvolta però applicazioni di metodi e teorie che non vengono messe in discussione. Il volume di Ugo Volli raccoglie una parte consistente del suo lavoro degli ultimi anni, quella più teorica, politica e contemporanea. Ne emerge l’urgenza per una ridefinizione teorica e metodologica per la disciplina, in cui le sue ricerche si iscrivono da ormai più di cinquant’anni e che mirano ad andare verso una semiotica “aperta”. Volli offre una riflessione approfondita sui limiti dell’attuale sistema di valutazione della ricerca umanistica e sulla frammentazione dei contributi accademici. Attraverso un’analisi culturale dei fenomeni di senso, l’autore pone domande radicali sulla natura del significato, rifiutando l’approccio dogmatico e sottolineando l’importanza della dimensione filosofica nella semiotica.
La Schoà e le sue radici. Un percorso didattico
Ugo Volli
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2023
pagine: 232
Anche se compresa solo di recente, in forte ritardo rispetto ai fatti, la necessità di una didattica della Shoà è ormai largamente riconosciuta. Essa è necessaria per preparare la ricorrenza annuale della Giornata della memoria e ricordare così adeguatamente il genocidio del popolo ebraico, ma anche per ripensare criticamente larghe parti della nostra storia che in qualche modo l’hanno reso possibile. Questo libro è uno dei primi strumenti didattici progettati per affrontare tale difficile tema educativo. Non descrive solo i fatti del genocidio e la sua preparazione da parte del regime nazista, ma si sforza di inquadrare la distruzione degli ebrei europei nel suo contesto più ampio. Esso guarda dunque a quel che è accaduto non solo in Germania e nei campi di sterminio istituiti dal regime nazista, ma in tutta Europa, considerando i paesi occupati ma anche gli alleati, con uno sguardo particolarmente attento alle vicende italiane. Il libro ne illustra i precedenti: l’antigiudaismo cristiano, quello islamico e quello laico della modernità. Si descrivono infine i processi ai criminali nazisti, la progressiva presa di coscienza del significato della Shoà e la rinascita attuale dell’antisemitismo sotto forma di antisionismo. Una particolare attenzione è dedicata alle parole che definiscono in diversa maniera questi fenomeni storici: Shoà e Olocausto, genocidio e crimini contro l’umanità, antisemitismo e antigiudaismo. Il libro è corredato da un’ampia bibliografia ragionata.
Musica sono per me le Tue leggi. Storie di Davide, re d'Israele
Ugo Volli
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 544
Fra tutti gli straordinari personaggi di quella enciclopedia sconfinata che è la Bibbia, Davide è il più moderno e romanzesco. Pastorello solitario nei campi e re nobile, imponente nel suo palazzo; amante appassionato di molte donne e sospetto di omosessualità; abile guerrigliero e grandissimo poeta; delicato suonatore di cetra e intrepido combattente contro i giganti, mistico e adultero, scrupoloso interprete della Legge e politico spregiudicato fino al banditismo, patriota e traditore, danzatore ebbro di Dio e vecchio stanco che si fa scaldare il letto da una fanciulla, senza toccarla; padre infelice e voyeur. Tutto questo si legge nei testi sacri e nei commenti che si succedono nei secoli, si contempla in celebri statue e quadri, si illustra in cronache e trattati di teologia. Ma è una storia che pochi oggi conoscono nella sua romanzesca complessità, un labirinto pieno di sorprese. Questo libro prova a narrarlo senza inventare nulla, raccontando solo quel che sappiamo dai testi antichi. Non è Storia, perché di Davide non ci restano documenti e si può persino dubitare che sia esistito davvero. Ma è una delle più belle storie della cultura occidentale, cui ha insegnato per tremila anni che cosa siano la regalità, l’amore, la fede e la poesia.
Mai più! Usi e abusi del Giorno della Memoria
Ugo Volli
Libro: Copertina morbida
editore: Sonda
anno edizione: 2022
pagine: 144
In una società sempre più povera di simboli e ricorrenze condivise, qual è il vero significato del Giorno della Memoria? Il 27 gennaio di ogni anno celebriamo il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, un evento così tragico che ha cambiato la storia dell'umanità, ma che discorso dopo discorso, retorica dopo retorica rischia di diventare un omaggio astratto e inflazionato. Ugo Volli analizza i significati attribuiti negli anni a questa ricorrenza evidenziandone i fraintendimenti, le ipocrisie, ma anche le banalizzazioni e i ribaltamenti di prospettiva che sfociano, nei casi estremi, nel negazionismo. Perché la memoria può essere liberatoria e costruttiva se si esercita sulla capacità di vedere, ricostruire e ricordare il meccanismo dettagliato di una vicenda, non sulla sua generalizzazione o universalizzazione - che in definitiva significa banalizzazione.
Discutere in nome del cielo. Dialogo e dissenso nella tradizione ebraica
Vittorio Robiati Bendaud, Ugo Volli
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il dialogo nasce in Grecia e la sua polifonia è una regolata forma di lotta. Nella Bibbia non incontriamo una teoria del dialogo, ma una sua particolare pratica, non conoscitiva ma etica, tesa a interpellare l'interlocutore, chiamandolo in causa. Tuttavia, i primi dialoghi che troviamo nella Torah sono quelli con il serpente, sotto forma di seduzione, l'inquietante dialogo 'abortito' tra Caino e Abele e il celeberrimo e serrato confronto tra Dio e Abramo, un appello a un'assunzione reciproca di responsabilità. Vi è poi la forma caratteristica di dialogo strutturante l'identità ebraica: la disputa rabbinica, con discussioni, opposizioni e dissensi. Esplorando i testi antichi con uno sguardo rivolto alla tesa attualità dei nostri giorni, Ugo Volli e Vittorio Robiati Bendaud prendono per mano il lettore e lo guidano su sentieri che la contemporaneità ci impone di riscoprire e comprendere.