Libri di William I. Thomas
Gruppo primario, scuola, desideri
William I. Thomas
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2020
pagine: 96
Scopo e metodo della psicologia popolare
William I. Thomas
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2019
pagine: 42
"Scopo e metodo della psicologia popolare", pubblicato in uno dei primi numeri dell’"American Journal of Sociology", non ha mai ricevuto adeguata attenzione e riflessione da parte degli studiosi delle scienze sociali. Thomas individua in questo saggio, con lo stesso metodo di Franz Boas, la prospettiva storica come metodo della ricerca sociale. Storicamente i pensieri e le azioni dell’uomo civilizzato e presenti nelle forme della società di tipo primitivo provocano, nei vari gruppi umani, una sostanziale differenza nella risposta a uno stimolo apparentemente analogo. In altri termini Thomas si rifà all’idea che l’organizzazione della mente può essere definita come gruppo di leggi che determina il pensiero e l’azione indipendentemente dal soggetto che la compie. A partire da questo saggio Thomas evidenzia come la storia collettiva ricomprenda la storia sia biologica sia culturale di un popolo. Pertanto la dimensione psico-fisica di un individuo non è data solo da fattori biologici, ma anche dai caratteri genetici, fisiologici, e dal risultato di altre variabili ambientali, storiche, politiche e sociali.
La psicologia della razza: ipotesi e questionario
William I. Thomas
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2019
pagine: 90
Il saggio di William Thomas sulla psicologia della razza, poco considerato nonostante il ruolo “fondante” che ha nell’elaborazione della sua sociologia e nel suo percorso di lavoro, può essere ritenuto un “diario di bordo”, testo di analisi e revisione di parti sostanziali, storiche, culturali e metodologiche, del suo pensiero, e premessa di una serie di riflessioni poi sviluppate, insieme a molte altre, all’interno della grande ricerca "The Polish Peasant in Europe and America". Il saggio mostra in più passaggi il retroterra etnoantropologico degli studi dell’autore, con una sensibilità ripetuta per la realtà femminile, nei percorsi a volte contraddittori della vita quotidiana, in Europa come in America, e in rapporto a quella che sarà la sua idea di americanizzazione, legata a categorie mutuate in parte dal suo rapporto con la Hull-House di Jane Addams e che si struttureranno anche in un colloquio, più o meno dichiarato, con Robert Park e George Herbert Mead.