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Libri di William Makepeace Thackeray

La storia di Henry Esmond

William Makepeace Thackeray

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2018

pagine: 613

Quando Lady Rachel Castlewood prende possesso del castello ereditato dal marito, vi trova, unico occupante oltre alla servitù, un solitario e malinconico ragazzo, Henry. Orfano di padre e di madre, il giovane Henry teme l'accoglienza che gli riserveranno i nuovi proprietari: lo cacceranno via? Lo tratteranno come un servo? Troverà, in loro, invece, affetto e protezione. Finirà per innamorarsi della dolce e amorevole Rachel, ma anche della sua bellissima figlia, Beatrix. Gentiluomo raffinato e soldato valoroso, si farà onore nelle campagne del duca di Marlborough contro Luigi XIV. La sua ascesa, però, verrà interrotta dal fallito tentativo di rimettere sul trono gli Stuart. Pagina dopo pagina, le vicende della famiglia Castlewood si fanno sempre più complesse: alcune relazioni si rafforzano, altre lentamente si dissolvono, e l'amore desiderato da ognuno dei protagonisti non otterrà mai soddisfazione. Lo sguardo ora tenero ora amaro con cui tutto questo è visto, il giudizio ora indulgente ora di condanna su ciò che moralmente dovrebbe essere e ciò che invece è, la rigorosa struttura narrativa, fanno di questo romanzo uno dei più riusciti della letteratura inglese. Ancora oggi, per l'abilità con cui le vicende dei personaggi sono intrecciate e inserite nell'epoca e nel luogo in cui si svolgono - il primo Settecento, nell'Inghilterra tormentata dalle febbrili divisioni politiche e religiose dell'ultimo periodo Stuart -, La storia di Henry Esmond è considerato uno dei migliori esempi di romanzo storico. Alla sua uscita, nel 1852, fu subito celebrato per la genialità del suo autore e Thackeray stesso, sebbene all'epoca avesse già pubblicato capolavori come "Le memorie di Barry Lyndon" e "La fiera delle vanità", lo giudicò come «il meglio che io possa fare».
18,50 17,58

Appunti di viaggio da Cornhill al Gran Cairo

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: Elliot

anno edizione: 2019

pagine: 192

Thackeray salpò da Southampton nell’agosto del 1844 per una lunga crociera in compagnia di sir James Tennant e di un eterogeneo gruppo di nuovi ricchi, come testimonia la scelta di indicare Cornhill, il cuore della City e delle speculazioni finanziarie, come punto di partenza del viaggio. Le sue impressioni, annotate con acume, costituiscono una testimonianza unica sui luoghi visitati – tra cui Lisbona, Cadice, Gibilterra, Malta, Rodi, Costantinopoli, Beirut, Gerusalemme, Giaffa e Alessandria d’Egitto – e insieme la descrizione felicemente corrosiva, la prima del genere, degli albori del turismo borghese.
19,50 18,53

La fiera della vanità

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 928

Straordinario quadro satirico dell'Inghilterra vittoriana, il romanzo rappresenta, in modo sottilmente complesso, le colpe di una società che premia solo l'ipocrisia. Scrittore aspro e amaro, Thackeray plasma magistralmente le figure emblematiche delle protagoniste, l'astuta arrivista Becky Sharp e la virtuosa quanto ingenua e insipida Amelia Sedley, e le contorna di uno stuolo di riusciti personaggi, tutti ugualmente vivi perché tutti profondamente umani.
19,50 18,53

La fiera delle vanità

La fiera delle vanità

William Makepeace Thackeray

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 912

La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa.
13,00

La fiera della vanità

La fiera della vanità

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2007

pagine: 874

Becky Sharp vive in Gran Bretagna nell'anno 1819, è giovane, bella, parla francese, sa cantare e suonare il piano. Ma al contrario della sua amica Amelia, perfetta guida di moralità, Becky vuole una vita comoda, e sa bene che gli agi non si comprano con le virtù. Nel suo mondo, il mondo reale, i giovanotti parlano di moda, i ladri non sono affatto galanti e il gentiluomo ha un nome da ronzino. L'eroe non trova posto nella vita reale, e neanche tra le pagine di Thackeray. Acuto specchio della visione sociale dell'autore, La fiera della vanità è un romanzo vivace e multiforme, dotato di una tagliente leggerezza nell'affrontare il ridicolo, dove la Storia e il quotidiano vivono sulla stessa pagina senza contraddizioni e creano una delle più realistiche raffigurazioni del XIX secolo. Pubblicato all'epoca come romanzo a puntate, fu subito acclamato dai lettori come un moderno bestseller, e rimane oggi, anche grazie alla trasposizione cinematografica di Mira Nair del 2004, un classico intramontabile. Introduzione John Sutherland.
13,00

The luck of Barry Lyndon

The luck of Barry Lyndon

William Makepeace Thackeray

Libro

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2001

pagine: 304

In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
7,00

La fiera delle vanità

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 960

La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa. Con un saggio di Anthony Trollope.
13,50 12,83

Una leggenda del Reno

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: CSA Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 170

Cavalieri, dame, castelli, tornei: questo breve romanzo ci porta nel vivo delle migliori gesta medievali, nei tempi leggendari della cavalleria. Il valoroso Ludwig e il giovane Otto sono i due protagonisti di una storia che è insieme avventura, racconto fantastico e parodia del romanzo cavalleresco. Thackeray sfoggia tutta la sua abilità narrativa in una prova originale venata di sana ironia. Una leggenda del Reno fu composta nel 1845 e appartiene, quindi, a pieno titolo alla stagione creativa più felice dello scrittore, quella dei suoi grandi capolavori.
14,90 14,16

Il fantasma di Barbablu

Il fantasma di Barbablu

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: Coppola Editore

anno edizione: 2024

pagine: 96

Questo racconto dell’orrore prende il via dal punto in cui l’originale storia di Barbablù finisce. Fra duelli e corteggiamenti, lo spettro del vecchio padrone di casa ritorna, per un finale agghiacciante.
6,00

La fiera delle vanità

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2024

pagine: 672

"La Fiera delle Vanità" è unanimemente considerato il capolavoro di William Makepeace Thackeray, nonché uno dei più notevoli romanzi dell'Ottocento inglese. Pubblicato a fascicoli mensili tra il 1847 e il 1848 (e subito dopo in volume), ottenne in breve un successo talmente clamoroso da impensierire Charles Dickens, fino allora beniamino incontrastato del pubblico anglosassone. Con straordinaria abilità, Thackeray dipinge un vasto affresco della Londra dei primi anni del secolo, caustico e spietato quanto preciso ed efficace: una Londra rievocata con grande gusto scenografico, sterminato palcoscenico rigurgitante di personaggi corrotti e immorali, stupidi e irresponsabili, perfidi e intriganti, volgari e prepotenti, rappresentati con feroce accanimento nei loro vizi e nelle loro sordide meschinità. Introduzione di Riccardo Reim.
14,90 14,16

Vanity fair: a novel without a hero

Vanity fair: a novel without a hero

William Makepeace Thackeray

Libro: Libro in brossura

editore: ELI

anno edizione: 2021

9,40

The book of snobs

The book of snobs

William Makepeace Thackeray

Libro: Copertina morbida

editore: StreetLib

anno edizione: 2018

11,99

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