Libri di Aldo Capasso
Piazza Plebiscito e città. Due secoli di storia
Aldo Capasso
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 410
Varie le definizioni attribuite alla "Gran Piazza": vuoto metafisico, stile austero, minimalismo, classicità, eleganza, aristocrazia, genialità, oppure: vuoto imbarazzante, nulla insopportabile, horror vacui. Tutte portano, comunque, a pensare più a un fondale teatrale, in attesa del sipario che si apra sullo spettacolo, che a un luogo di vita urbana vissuta. Nei giorni successivi alle grandi manifestazioni culturali, o comunque a eventi che l'animano, le quinte inanimate della piazza abbracciano un desolato "spazio-luogo" (Auge), "non posseduto" (Cullen), o semplicemente "anaccogliente". Piazza certamente "d'ammirare, sì, ma passando oltre" (Perrella) per le gelide e impenetrabili architetture, da "utilizzare" per il suo ampio piazzale, non per viverla quotidianamente. Per le molteplici osservazioni, non si può che condividere il giudizio "di evidente estraneità di Razza del Plebiscito, con tutta la sua neoclassica, imponente configurazione, la sua fredda bellezza, nel corpo 'poroso' della città" (Lista). L'obiettivo di questa "antologia" si pone come auspicio a che gli enti di tutela e le amministrazioni pubbliche formulino chiare linee guida di un concorso pubblico per la "rigenerazione urbana" di tutta la Piazza. Già nel 1809 fu proprio per un concorso che nacque la Piazza, su volontà di Gioacchino Murat, volontà vanificata da Ferdinando I con un nuovo concorso del 1815, che modificò l'idea iniziale. In sostanza il testo intende superare le diffuse soggezioni ideologiche e culturali, che ingessano la Piazza, nonostante le contraddizioni del vissuto e del disorientamento quotidiano. Questa pubblicazione intende soddisfare curiosità e domande, che vanno aldilà della descrizione storico/artistica della Piazza, ampiamente e adeguatamente descritta nei testi di architettura. Il testo su Piazza del Plebiscito non poteva che avere una ricca iconografia, come in effetti sono ricche le sue storie, le sue manifestazioni e le relazioni con il resto del territorio che l'hanno segnata nei due secoli dalla sua realizzazione. I cinque capitoli, Risorsa e identità, Storie e la questione urbana, Realtà e idee, Aspettando... il concorso e Contributi e iconografia, sono indispensabili per raccontare questa Piazza, che forse avrebbe meritato un testo per ogni capitolo. Ma la frammentazione editoriale non avrebbe fatto giustizia dell'obiettivo fondamentale, quello dell'integrazione dei temi proposti e affrontati.
Architettura tessile in nuce. Dal costruire massivo al costruire leggero. Parole chiave per la leggerezza e sostenibilità-Textile architecture in nuce. From massive to lightweigth building. Keywords for lightness and sustainability
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 240
La scelta di aggiungere la locuzione latina in nuce nel titolo del saggio è tesa a chiarire che questo tipo di costruzione a membrana pretesa è nato da un archetipo strutturale del XX secolo, che poi ha dato vita ad una proposta architettonica il cui paradigma è la leggerezza. Oggi, il concetto di leggerezza si sta sempre più affermando, peraltro, come un efficace contributo alla sostenibilità in molti settori della società. Finalità del testo è la valutazione dell'architettura tessile, anche in confronto con l'architettura massiva, partendo dai riferimenti letterari e strutturali, quali la leggerezza di Italo Calvino, la locuzione costruttiva Less is more di Mies van der Rohe e le analogie strutturali con la biologia di Frei Otto. Il volume restituisce un lungo racconto che, a partire dalle opere di Frei Otto negli anni '50 del secolo scorso, giunge ai giorni d'oggi. Un percorso in cui le molteplici immagini di opere e di prodotti industriali hanno sostituito molte strutture permanenti e irreversibili nei luoghi dell'abitare a favore della flessibilità e di innovate funzioni adattative. Nel contempo il testo sottolinea qualità e limiti delle tensostrutture a membrane in architettura. Il testo nasce anche dalla volontà di ricordare i settanta anni trascorsi dalla presenza delle tensostrutture a membrana che hanno consentito la realizzazione dell'architettura tessile, trent'anni dopo la pubblicazione "Le tensostrutture a membrana per l'architettura", uno dei primi testi generali sull'architettura tessile, pubblicato in occasione del primo Convegno internazionale Architettura e leggerezza, tenutosi a Napoli nel 1993.
Nudarsi
Rita Felerico
Libro: Libro in brossura
editore: Turisa Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 76
I versi di Rita Felerico richiamano alla memoria antiche magie e ambientazioni affascinanti. Le immagini che corredano il testo infondono alle poesie una straordinaria tensione che seduce l’animo romantico del lettore. Un velo di malinconia risuona nelle rime, raffinate dell’autrice e aperte verso tutti i mondi, che Felerico riesce a descrivere con delicatezza. Anche quando i passi sono più dolorosi riuscendo a trasportare con eleganza il destinatario che ha la sensazione di sentire insieme a lei, in un’atmosfera quasi onirica, le note dei violini che si rincorrono in un luogo indefinito dell’anima.
Intorno a Pinocchio. Pinocchio sublimato dalla letteratura all'arte
Aldo Capasso
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2009
pagine: 160
L'occasione della presentazione delle opere di Aldo Capasso intorno a Pinocchio ha consentito di estendere riflessioni sul burattino di Collodi attraverso una serie di interventi dal titolo "Pinocchio sublimato", in cui si sottolinea che la storia di Pinocchio è un meme di grande forza divulgativa, in quanto si diffonde nell'immaginario collettivo a livello mondiale secondo diversi mezzi e forme di trasmissione, e pur nonostante rimanendo nell'essenza sempre fedele a se stessa.