Libri di Aldo G. Ricci
Il bolscevismo
Guido Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 360
«La polizia segreta terroristica è il vero elemento specifico del DNA del bolscevismo, come spiega con parole diverse Manacorda nel capitolo dedicato all'argomento. Oggi il suo nome è ancora cambiato (Fsb), ma la sostanza è sempre la stessa. Non a caso Putin, che si è formato nelle fila del Kgb, preferisce addirittura definirsi un cekista, rivendicando quindi una continuità con le origini della polizia bolscevica, anche se esibisce spesso, con compiacimento, forse perché più coreografiche, simbologie risalenti all'impero zarista, con la benedizione delle più alte gerarchie della Chiesa ortodossa patriottica. Insomma, ancora e sempre la 'Russia eterna', come amano definirla i suoi attuali governanti, è tenuta in piedi dalla sua altrettanto eterna polizia. Per questo un saggio come "Il bolscevismo", scritto più di ottanta anni fa, su questi ma anche su altri aspetti, è ancora un libro attuale» (dall'introduzione di Aldo G. Ricci)
Marx, tra formule, dialettica e profezie. La magnifica illusione
Aldo G. Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2013
pagine: 146
Il saggio presenta l'avventura intellettuale di Marx come un lungo viaggio, sulla scia del pensiero hegeliano, alla ricerca dell'alienazione del mondo moderno, individuata nella proprietà privata e negli sviluppi che ne derivano nell'era del capitalismo. Marx, nel Capitale, ci mostra un 'mondo a testa in giù', per usare le sue parole, un mondo dove le merci prodotte vivono di vita propria e i salariati che le producono diventano mezzi del capitale per crescere su se stesso. Nell'alienazione della produzione di merci trovano le loro radici anche la separazione tra società civile e Stato politico, e le astrazioni della religione, dove l'uomo mette in Dio ciò che toglie a se stesso. Il punto d'approdo della profezia di Marx è un mondo supersviluppato sul piano produttivo e scientifico, regolato da scelte tecniche tra mezzi diversi per raggiungere il fine unico di una società ormai omogenea e pacificata. Un mondo dove una libertà individuale di impronta anarchica convive in una sintesi quanto mai problematica (e secondo il grande Kelsen impossibile) con le necessità della produzione pianificata dai tecnici. È la conclusione della storia nella salvezza universale e nella riconquista del paradiso perduto, con la fine di ogni contrasto e quindi con il venire meno dello Stato e della stessa politica. È un discorso che trova echi nell'attuale crisi della politica e nel ritorno in auge della voce di tecnocrati e pensatori neoanarchici...
Obbedisco. Garibaldi eroe per scelta e per destino
Aldo G. Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2010
pagine: 227
La breve età degasperiana 1948-1953
Aldo G. Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 136
L'esperienza politica di De Gasperi, all'indomani delle elezioni del 1948, rappresenta la sintesi degli elementi costitutivi e caratterizzanti dell'Italia del dopoguerra: la Democrazia cristiana (e quindi una formazione politica ispirata ai valori religiosi e democratici della tradizione occidentale) come partito di maggioranza, il governo come politica delle alleanze tra cattolici e laici, la ricostruzione come sintesi di intervento pubblico e privato, le riforme come metodo di progresso, lo stato come terreno privilegiato dell'operare politico. Si tratta di un esempio modernissimo di quella capacità di sintesi che è una caratteristica della politica nelle sue espressioni più elevate, quando cioè la politica sa muoversi tra progetto strategico e mediazione tattica, condizionata dall'intreccio delle emergenze e delle contingenze che la pagina bianca del divenire quotidiano prescrive a ogni periodo storico. La sua eredità politica, rimossa per molti anni come quella di un uomo del passato, alla ricerca storica più recente appare come un lascito suscettibile di dare ancora frutti nel futuro. In particolare oggi, quando la politica sembra aver perso, non si sa se temporaneamente o stabilmente, quel ruolo di mediazione tra le diverse componenti economiche, sociali e culturali, e di guida dello sviluppo civile che per molti decenni di questo dopoguerra l'ha invece caratterizzata.
La rinascita dei partiti politici in Italia 1943-1948
Aldo G. Ricci, Pino Buongiorno
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 454
Esercizi sismondiani 1970-2005
Aldo G. Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 528
Obbedisco. Garibaldi eroe per scelta e per destino
Aldo G. Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2007
pagine: 208
Garibaldi non è l'eroe di un giorno o di un episodio, un nome tra i tanti di una galleria di nobili anime che hanno anteposto il bene degli altri o quello della Patria al proprio. No, Garibaldi è un caso eccezionale perché è un eroe di professione, se così si può dire, un eroe per scelta e per destino. Garibaldi è un uomo che sceglie fin da giovane la strada della lotta per la libertà e la segue fino all'ultimo, quando ultrasessantenne guida le sue camicie rosse da una carrozza perché le gambe, invalidate anche dal 'fuoco amico', non lo sostengono più. E questa dimensione totalizzante che rende in qualche modo difficile convivere con la sua figura. L'eroe per caso o l'eroe di una morte gloriosa si liquidano con facilità. Qualche busto, dei fiori nell'anniversario, qualche strada e tutto è sistemato. Non importa che alla maggior parte delle persone il nome non dica più nulla. È un altarino che si aggiunge a una lunga serie. Ma l'eroe di professione, dimenticato dalla morte, ma prescelto dagli dei antichi per essere presente in tutti i momenti topici della storia unitaria, è un caso diverso, che pone dei problemi che vanno al di là della sua persona, problemi che si intrecciano con la stessa ragion d'essere di una storia nazionale.
Lucio Colletti. Scienza e libertà
Pino Bongiorno, Aldo G. Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Ideazione
anno edizione: 2004
pagine: 299
Luigi Coletti (1924-2001), filosofo e storico della filosofia, è stato uno degli intellettuali italiani più originali del secondo dopoguerra. Il suo percorso culturale e politico, dal marxismo critico ad un liberalismo fortemente scettico e disincantato, è stato sempre caratterizzato, come spiegano gli autori del volume, da una grande libertà di spirito e da un assoluto anticonformismo. Il libro, oltre a ripercorrere le tappe salienti della biografia intellettuale di Coletti, tenta di mostrare l'intima coerenza di un pensatore che alle nebbie della metafisica e della retorica ha sempre preferito la luce della scienza e della razionalità.