Libri di Alessandra Cella

"La pancia dei pupazzi" è il viaggio dentro il corpo di una donna, dall’infanzia alla maturità. È suddiviso in quattro fasi lunari: Luna piena, Luna del primo quarto, Luna dell’ultimo quarto, Luna nuova. Frammenti di vita vissuta e immaginata, dolori subìti e inflitti, conflitti, lampi di gioia assoluti e riflessioni sul mondo e sul senso del vivere. Una danza di note su uno spartito che mai approda – né ha la pretesa di farlo – a un canto compiuto. A scrivere la partitura, colei che è cosciente di essere nata obliqua. Naturalmente portata a scivolare dentro le cose e ad assumerne le sembianze.

Maria è la sua grandezza. Unitamente a tutti i suoi dolori, ai desideri e alle disillusioni della sua complessa esistenza. Nasce nel 1879 in Val Ridanna. Amata dai genitori che sperano di preservarla da altri dolori e da altre amarezze, resta per un po’ nella campana di vetro costruita per lei, ma compie segretamente e di tanto in tanto qualche prova di volo. La vita va amata a ogni costo, in qualsiasi forma, solo così potrà diventare una persona veramente libera come la vallata in cui è cresciuta. Una libertà che la trasforma in modo capovolto: da crisalide la riduce a bruco, ma un bruco kafkianamente gigante. Maria viaggia, insieme alla sorella, e spera di conoscere quel mondo che tanto le è stato negato per la sua condizione fisica. Si tratta di un viaggio interiore ed esteriore che la porterà lontano. L’umiliazione del mondo, che le ricorda ciò che è, non la priva dell’orgoglio per i suoi desideri e per quel modo incantato, nonostante tutto, di guardare la vita. Maria vola, eppure è inchiodata al suolo dal suo corpo e dalla sua malattia. Incontrerà l’amore, su un treno metaforico che comunque la condurrà da qualche parte, donandole uno scampolo di felicità.

Osvaldo e Giovanna, due irresistibili serpenti a righe, cercano nei modi più stravaganti di stare bene "nella propria pelle", ma non è sempre facile. Un albo giocoso e colorato, che parla di come a volte può essere faticoso trovare il proprio posto nel mondo. Una storia buffa, per raccontare quanto sia importante sperimentare e mettersi in gioco senza snaturarci e senza dimenticare la nostra unicità. E per ricordarci che, se siamo fortunati, un amico con cui condividere un pezzo di strada può alleggerire il percorso e fare la differenza. Età di lettura: da 5 anni.

L'amore accade. Ti fa immaginare cosa puoi diventare, ti fa dimenticare chi sei. L'amore ti fa arrossire e fa rumore. L'amore è uno scambio di sguardi, una mano tesa che ti fa alzare. È un viaggio, una trasformazione. L'amore non lo sai, dove ti porterà.

Olivia, detta Oliva Verdolina, è una bambina speciale. Racchiude in sé tutti i colori: può essere arcobaleno e un attimo dopo, veloce come un lampo, diventare tempesta. Con sua sorella ha un rapporto magico: insieme ridono fino a spettinarsi e condividono i propri segreti come solo le sorelle sanno fare. Olivia e sua sorella sanno che essere unici nel proprio genere è una vera ricchezza. Età di lettura: da 5 anni.

L'aspetto non è nulla, senza la personalità a dargli colore, ma il vero tesoro è certamente la spensieratezza! Felicina la Bestia era brutta, così brutta da non crederci. Lei, però, non lo sapeva... Lucetta la Bella, invece, era bella, così bella da non crederci. Lei, però, lo sapeva! Un giorno si incontrarono e diventarono amiche, tanto amiche da non crederci..! Età di lettura: da 7 anni.