Libri di Alessandra Marin
Biophilia. Umano, natura, salute
Sara Basso, Alessandra Marin, Adriano Venudo
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 192
A partire dagli esiti di uno dei Workshop Integrati di Progettazione (WIP) organizzati dal Corso di Laurea in Architettura dell'Università degli Studi di Trieste, il libro propone una riflessione sul tema della biofilia. I lavori degli atelier coordinati da Lola Domènech (Barcellona), Pablo Gieorgieff (Atelier Coloco, Parigi), Matteo Poli e Luca Astorri (AOUMM, Milano) e Thomas Bisiani (Trieste), diventano occasione per esplorare le potenzialità progettuali insite nell'idea di biofilia, qui usata come metafora di una possibile ricomposizione del nostro legame con la natura, dentro e fuori i margini urbani. Un pervasivo ritorno di interesse per la 'natura', nelle sue differenti declinazioni, ha condizionato negli ultimi decenni le discipline progettuali a diverse scale. Sollecitato dalle note questioni ambientali, a cui si aggiungono temi di giustizia sociale e di salute pubblica, questo interesse pone nuove sfide al progetto architettonico e urbano. Umano e natura sono oggi urgentemente chiamati a un processo di mutuo ri-apprendimento: cambia il ruolo della natura nello spazio urbano, cambia il modo in cui l'umano si rapporta alla natura, dentro la città e ai suoi margini, secondo una nuova, ma anche ancestrale idea di architettura. Il libro intende proprio offrire spunti di riflessione sul rapporto tra umano, natura e salute per esplorare le potenzialità progettuali insite nell'idea di Biophilia, qui usata come metafora della necessaria ricerca di una ricomposizione del nostro legame con la natura, accolta nella sua estrema varietà e diversità. Ripensare l'architettura attraverso la natura diventa occasione per interrogare forme e saperi progettuali sui modi attraverso cui ci rapportiamo all'alterità, all'altro da noi, nei molteplici spazi della città e del territorio.
Lavoro autonomo, lavoro parasubordinato, lavoro agile. Le novità introdotte dal Jobs Act e dal disegno di legge 2233/2016
Fabio Petracci, Alessandra Marin
Libro: Copertina morbida
editore: Key Editore
anno edizione: 2016
pagine: 126
Il presente volume prende spunto dall'esame del provvedimento denominato "Jobs Act", ponendo particolare attenzione all'instaurazione dei rapporti di lavoro a tutele crescenti e alle modifiche apportate all'articolo 2103 del c.c. riguardo alle mansioni dei lavoratori. Il tema centrale dell'opera riguarda però il lavoro autonomo e quello parasubordinato: verrà esaminato nello specifico l'ampio argomento del progressivo avvicinarsi, se non contaminarsi, della normativa del lavoro subordinato con quella del lavoro autonomo. Apposito spazio viene riservato alle problematiche aperte dall'articolo 2, comma 1 del Dlgs 81/2015, che estende la normativa del lavoro subordinato ad una parte del lavoro autonomo parasubordinato. Ancora, viene approfonditamente esaminato il disegno di legge 2233 del 2016, che stabilisce una serie di normative di protezione per il lavoro autonomo non imprenditoriale e quindi introduce la nuova fattispecie del lavoro agile, creato per differenziarsi sia dal telelavoro che dal lavoro a domicilio e con una doppia finalità: da un lato incrementare la produttività del lavoro e dall'altro agevolare i tempi di vita e di lavoro.
Giovanni Astengo urbanista. Piani progetti opere
Bruno Dolcetta, Michela Maguolo, Alessandra Marin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2015
pagine: 400
Giovanni Astengo (1915-1990) è uno dei padri riconosciuti dell'urbanistica italiana. Progettista di esemplari piani redatti in Italia nel dopoguerra, fondatore del primo Corso di laurea in Urbanistica italiano, ideatore e realizzatore di importanti iniziative per la tutela e lo sviluppo dei centri storici, redattore e direttore per oltre vent'anni della rivista "Urbanistica". Astengo ha dedicato grandi energie allo studio e alla proposta di fondamentali testi legislativi in materia urbanistica e ha svolto un'intensa azione politica e amministrativa, prima al Comune di Torino, poi come consigliere e assessore alla Regione Piemonte. Nei primi decenni della sua attività si è inoltre misurato con la progettazione architettonica, cimentandosi sperimentalmente in più contesti e su differenti temi e realizzando interessanti edifici legati all'edilizia sociale. Il presente volume ha il compito di consegnare - non solo alla memoria ma anche al vivo interesse degli studiosi e di quanti vogliano comprendere l'urbanistica della seconda metà del Novecento in Italia e in Europa - il profilo di Giovanni Astengo documentando, descrivendo, interpretando le diverse componenti del suo magistero, e offrendo, al tempo stesso, ampi materiali per discutere dei temi che la scena italiana presenta, ancora oggi, del tutto irrisolti.
La legge delega 124/2015. Le modifiche al rapporto di pubblico impiego
Fabio Petracci, Alessandra Marin
Libro: Copertina morbida
editore: Key Editore
anno edizione: 2015
pagine: 176
Il volume è dedicato ad uno dei molteplici interventi legislativi che investono il campo del lavoro nel pubblico impiego. La legge delega 124/2015, Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, garantisce in particolare al governo la facoltà di legiferare in tema di accesso alla dirigenza, incarichi dirigenziali, ruolo unico dei dirigenti pubblici, accesso all'impiego pubblico, concorsualità, prestazioni flessibili, responsabilità disciplinare, amministrativa e contabile dei dipendenti pubblici. L'obiettivo dell'intervento normativo, più che di rivoluzionare l'intero settore del pubblico impiego, è di semplificare e rendere maggiormente funzionali istituti frammentati e disorganici. Inoltre, per poter dare una valutazione definitiva dell'intervento normativo, bisognerà attendere le leggi delega che dovrebbero dare corpo ai citati principi. L'opera analizza e descrive la portata e le potenzialità dell'intervento normativo, analizzando i singoli temi su cui la riforma viene ad operare, indicando inoltre i possibili sbocchi operativi. Non manca infine una comparazione degli istituti vigenti con i principi e le linee guida della riforma.
Giovanni Astengo. Urbanista militante
Leonardo Ciacci, Bruno Dolcetta, Alessandra Marin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 93
Un film in DVD e un libro, per avere testimonianza visiva dell'azione e della personalità di una delle figure più emblematiche della costruzione dell'Italia contemporanea: Giovanni Astengo, architetto urbanista, che negli anni più intensi della ricostruzione del dopoguerra e dello sviluppo dell'Italia industriale, ha dato più di altri il segno della necessità e dell'azione della pianificazione urbana e territoriale. Maestro tra i più autorevoli, Astengo non ha tuttavia lasciato dietro di sé un suo libro, un testo che nell'università e tra i nuovi studenti, ne tenesse viva la memoria. I giovani urbanisti spesso non sanno chi sia stato Astengo, né sanno valutare II ruolo da lui avuto nel condizionare i loro studi. Quattordici interviste filmate originali rilasciate dal suoi più stretti collaboratori, dai colleghi di poco più giovani con cui Astengo ha condiviso battaglie professionali politiche e culturali e da alcuni dei suoi allievi, hanno fornito il materiale necessario al montaggio di questo film, a cui sono state unite sequenze di documenti televisivi originali che di Astengo conservano l'immagine e la voce e ne restituiscono una figura sorprendente e diversa da quella sin qui nota. Ricomposte in un film di 80 minuti circa, le testimonianze che raccontano questo personaggio appaiono ora come un convincente strumento d'interpretazione, capace di raccontare un'avventura professionale e scientifica ricollocata nel clima culturale e politico del suo tempo.