Libri di Alessandro Bianchi
Landscape by signs
Alessandro Bianchi
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2019
pagine: 152
Disegnare oggi. Elementi di geometria. Ediz. italiana e inglese
Alessandro Bianchi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Alessandro Bianchi (Rimini 1969), architetto e dottore di ricerca in Disegno, è docente presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC) del Politecnico di Milano dal 2001, e Professore Associato nel Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU). Si interessa, fra pratica e teoria, delle relazioni fra disegno e progetto e dei riflessi sulla rappresentazione dell’architettura e del paesaggio. È autore di numerosi articoli e libri tra i quali: “La città riconoscibile” (Raffaelli Editore, 1999), “Building by Signs/Costruire per Segni: disegno, memoria, progetto” (Editrice Librerie Dedalo, 2003-2010), “Architettura. Linee e controlinee” (Angelo Pontecorboli Editore, 2005), “Studi sul padiglione italiano nelle esposizioni universali” (Maggioli, 2013), “Il Centro Piacentiniano di Bergamo. Dal rilievo urbano alla città contemporanea” (Maggioli, 2018). Con “La città riconoscibile” e “Architettura. Linee e controlinee” vince il Premio internazionale per saggio edito “Nuove Lettere” 2003 e 2005, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Curatore nel 2013 della mostra e del convegno di studi “Palazzo Te allo Specchio”, promosso dal Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te alle Fruttiere. Nel 2015 vince il premio per l’innovazione tecnologica del SIE-SAIE Bologna, con il progetto “First Aid Clinic, smart building”. Alessandro Bianchi (Rimini 1969), architect and Ph.D in architectural Drawing, teaches at the School of Planning, Architecture, Construction Engineering (AUIC) of Polytechnic of Milan since 2001, and he is Associate Professor in the Department of Architecture and Urban Studies (DAStU). Between practice and theory, his main focus is the relationship between drawing and project and the effects on the representation of the architecture and landscape. He is author of numerous papers and books including: “La città riconoscibile” (Raffaelli Editore, 1999), “Building by Signs/Costruire per Segni: disegno, memoria, progetto” (Editrice Librerie Dedalo, 2003-2010), “Architettura. Linee e controlinee” (Angelo Pontecorboli Editore, 2005), “Studi sul padiglione italiano nelle esposizioni universali” (Maggioli, 2013), “Il Centro Piacentiniano di Bergamo. Dal rilievo urbano alla città contemporanea” (Maggioli, 2018). With “La città riconoscibile” and “Architettura. Linee e controlinee” he wins the International Prize for published essay “Nuove lettere” 2003 and 2005, promoted by the Italian Institute of Culture of Naples. Editor in 2013 of the exhibition and conference “Palazzo Te allo Specchio”, promoted by the International Center of Art and Culture of Palazzo Te at the Fruttiere. In 2015 he won the award for technological innovation of SIE-SAIE Bologna with the project “First Aid Clinic, smart building”.
Le tre rivoluzioni urbane. Dalle origini alla postmodernità
Alessandro Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 138
La città ha una storia millenaria scandita da tre eventi epocali — le "rivoluzioni urbane"— dopo i quali tutto, o quasi, è stato diverso da prima. Il primo evento è databile a circa 5.000 anni fa, allorché una serie di cambiamenti climatici trasformano l’arida pianura mesopotamica tra il Tigri e l’Eufrate in una terra fertile. Questo fenomeno, unitamente ai progressi nelle tecniche di coltivazione, consente un surplus di produzione agricola e la formazione della cosiddetta “accumulazione originaria”, che sta alla base di quella che Vere Gordon Childe ha definito “The Urban Revolution” a seguito della quale il Villaggio neolitico viene sostituito da una formazione insediativa del tutto diversa, che compare nel mondo per la prima volta: la “Città”. Il secondo evento si avvia nella seconda metà del Settecento in Gran Bretagna, a seguito della cosiddetta “rivoluzione industriale” che determina un radicale cambiamento nei modi di produzione dei beni e trasforma un’economia di tipo agricolo in una basata sulla produzione industriale. La principale implicazione sull’assetto del territorio è un imponente fenomeno di inurbamento, che trasforma piccoli centri in grandi agglomerazioni urbane. La struttura e la forma della città ne vengono stravolte e si afferma la nuova dimensione della “città industriale moderna”. Il terzo evento è conseguente alla “rivoluzione informatico-telematica” che si avvia negli anni ’50 del Novecento. Una rivoluzione tuttora in corso che introduce giorno per giorno cambiamenti profondi nell’economia, nella società e nella città, facendola transitare verso una “città postmoderna” di cui non c’è una chiara evidenza, ma che dobbiamo pensare sia in gestazione dando progressivamente vita a parti di sé nel corpo della città moderna che la ospita. Si apre da qui la riflessione sull’ipotesi che si stia compiendo una quarta rivoluzione urbana.
Alterità ed equivalenza. Modelli femminili nella tragedia italiana del Cinquecento
Alessandro Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2007
pagine: 273
Architettura. Linee e controlinee
Alessandro Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2005
pagine: 96
Studi per un profilo dei contratti di know-how
Alessandro Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 1983
pagine: 72
Al servizio del principe. Diplomazia e corte nel ducato di Mantova 1665-1708
Alessandro Bianchi
Libro: Libro rilegato
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 225
Le vicende degli ultimi cinquant'anni del piccolo ducato padano hanno sino ad oggi goduto di scarso interesse in ambito storiografico. Offuscato dagli splendori rinascimentali e dalle tragiche vicende legate alla guerra di successione del 1628-31, il secondo Seicento mantovano è stato generalmente rappresentato come un'età di ineluttabile declino, vieppiù suffragato dalle scarse qualità di governo mostrate dall'ultimo duca di Mantova e Monferrato, Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers (1652-1708). Con questo libro, Alessandro Bianchi ha cercato di ricostruire le dinamiche di potere del piccolo Stato padano attraverso l'analisi dell'apparato diplomatico gonzaghesco, concentrandosi sia sulle istituzioni ducali che sull'attività concretamente espletata dai diplomatici al servizio della Casa di Mantova nel tardo Seicento. Ciò ha consentito all'autore di ridefinire non solo i caratteri della 'decadenza' gonzaghesca, ma di testimoniare anche le continuità e la conservata efficienza delle istituzioni mantovane, non trascurando le strategie famigliari, i legami di ceto e i percorsi di nobilitazione che legarono le élites di potere locali al principe tra XVII e XVIII secolo.
Progetto per Roma. Idee, persone e proposte per governare la città
Alessandro Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 112
Studi sul padiglione italiano nelle esposizioni universali
Mariagrazia Amendola, Alessandro Bianchi, Lidia Bolgia
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 194
"Negli anni precedenti il 1928, ciascuna nazione, in tutta libertà e senza consultare altri paesi, poteva decidere in merito all'opportunità di farsi promotrice di una esposizione universale o internazionale speciale, stabilendo essa stessa un apposito regolamento che doveva essere rispettato da chi decideva di prender parte alla manifestazione. In questo regime liberale tali manifestazioni si moltiplicarono fin dal 1851 con l'esposizione universale di Londra, ma la loro eccessiva frequenza e l'insufficienza dei regolamenti finirono per creare disagio all'interno dei vari governi nazionali. Un primo documento a carattere internazionale apparve durante l'esposizione universale del 1867 e proponeva un controllo maggiore sulle manifestazioni, una più appropriata messa a punto degli scopi e della durata delle esposizioni. Ma tutto finì con quell'atto e non ebbe alcuna influenza sugli avvenimenti successivi; in questi decenni le esposizioni furono eccessivamente frequenti e i visitatori trovarono ben poco di nuovo da apprendere. Occorreva dunque individuare una soluzione per salvare le esposizioni universali, ormai inflazionate [...] In questo panorama culturale s'innesta lo studio dei padiglioni italiani, che dagli albori delle prime esposizioni ci conduce fino ai giorni nostri, al progetto di Palazzo Italia per l'Expo 2015 di Milano".
Alternatim
Alessandro Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2025
pagine: 76
I poeti, quando sono tali, ci lasciano sempre sorpresi, quasi sgomenti. Non riusciamo a inquadrarli, a capirli veramente. Il fondo che ci lasciano intravedere è sempre più remoto della spicciola intelligenza da etichetta che potremmo offrire loro. Mi pare che Alessandro Bianchi appartenga a questa razza di poeti veri, indocili, contraddittori e perciò vivi. In una poesia dice che la memoria ottunde il presente, la sua forza: «[…] la memoria / falsifica il presente, può oscurarne / la verità vivificante». Ecco, in questo poeta così poco idillico c’è una dedizione alla verità viva, diffusa qui e ora, in tutte le cose, una verità che si presenta nella sua luce tremenda.
Gatto Nando. La psicomotricità nella scuola dell'infanzia
Alessandro Bianchi, Emilia Genta
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti EDU
anno edizione: 2021
pagine: 112
Un volume ricco di laboratori che allenano e sostengono lo sviluppo delle abilità psicomotorie attraverso attività in forma ludica che coinvolgono i 5 Campi di esperienza. Un percorso completo e semplice da realizzare, con proposte di didattica attiva che potenziano nei bambini dai 3 ai 6 anni le abilità motorie e psico-corporee, lo schema corporeo, la lateralizzazione e l'orientamento spazio-temporale. Attraverso Gatto Nando è possibile impostare attività indispensabili per il benessere e la crescita armonica dei bambini, oltre che per favorire lo sviluppo delle competenze cognitive ed emotive fondamentali per i successivi apprendimenti scolastici. Il volume, diviso in sezioni, contiene: i laboratori a carattere ludico finalizzati all'osservazione, l'atelier per costruire Gatto Nando e tutti i materiali necessari; la guida didattica con le attività laboratoriali per riequilibrare i comportamenti motori.