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Libri di Alessandro Carrera

Bob Dylan & Like a Rolling Stone. Filologia composizione performance

Bob Dylan & Like a Rolling Stone. Filologia composizione performance

Mario Gerolamo Mossa

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 334

Like a Rolling Stone, pubblicata da Bob Dylan nel 1965, è una pietra miliare del rock e della popular music contemporanea. In questo libro, Mario Gerolamo Mossa indaga per la prima volta tutte le fasi creative del capolavoro dylaniano, dalla sua ideazione fino alle più significative esecuzioni dal vivo, facendo ricorso a numerosi materiali inediti e adottando una metodologia interdisciplinare particolarmente attenta al rapporto tra oralità e scrittura. Come scrive Alessandro Carrera nella prefazione, questo saggio “offre l’analisi più ampia, minuziosa e ossessiva mai condotta di Like a Rolling Stone in qualsiasi lingua”, ricostruendo la storia di una voce che da oltre mezzo secolo affida alla cruciale domanda “Come ci si sente?”, How does it feel?, la ricerca di una verità imprevedibile e transitoria, libera da ogni ideologia come da ogni pregiudizio.
20,00

Il treno per Istanbul

Graham Greene

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 352

Graham Greene, lo scrittore spia, scelse il treno per Istanbul, rievocante il fascino luccicante dell'Orient Express, per mettere in azione il suo campionario di tipi umani. Il romanzo – un divertimento, come recita il sottotitolo – è del 1932 ed è il primo grande successo di vendite dell'autore. Precede di un anno il giallo allestito sullo stesso mezzo da Agatha Christie con Hercule Poirot. Ma quanto diversi dagli eleganti signori vendicativi della scrittrice sono i passeggeri del treno di Greene: «un'umanità spaventata – scrive Antonio Manzini nella "Nota" a questo volume – insicura, dubbiosa, tragica e dolente». Uomini e donne in viaggio attraverso l'Europa e attraverso le proprie vite: chi per la prima volta di fronte a una specie di amore, chi alle prese con un ultimo riflesso di idealismo; tutti, però, vittime e carnefici di un cinismo generale. Coral, la piccola dolce ballerina di fila, è attesa da una traballante compagnia inglese in Turchia, e intreccia durante il viaggio una relazione sentimentale carica di illusione. Il dottor Czinner, comunista e sognatore, non crede più che la miccia che vuole accendere prenderà e spera solo che il suo sacrificio ambito abbia degna risonanza. Il signor Myatt, ricco ebreo in viaggio d'affari, ha un conto da regolare con un funzionario infedele della ditta, ma sente il vigore del disprezzo razziale che gli cresce intorno. Mabel Warren, cinica giornalista a caccia di uno scoop cannibalesco, sa che la sua amante mantenuta Janet la tradirà definitivamente. Il ladro Grünlich approfitta dell'altrui bontà solo per salvarsi la pelle. E via così in un ingarbugliarsi di vite dentro lo spazio affollato degli scompartimenti, mentre il treno scorre sui binari «simile al movimento di una macchina da presa» (Domenico Scarpa, nella Postfazione). E in questo romanzo dall'umorismo impassibile il manovratore di destini Greene è come se leggesse la profezia oscura di quello che accadrà in Europa; nella naturale ineluttabile crudeltà delle persone, nel crescente antisemitismo incontrastato, nel disprezzo esibito dai conformisti verso ogni solidarietà. Chi soccombe del tutto alla fine sono i benintenzionati. "Il treno per Istanbul" è un classico romanzo entre-deux-guerres. Ma in quei vagoni potrebbe viaggiare benissimo un campione della spaesata umanità di oggi. Lo scavo etico-psicologico, la rappresentazione di una società, costituiscono l'attualità senza tempo dell'opera di Graham Greene.
14,00 13,30

Il colore del buio

Alessandro Carrera

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 125

Una cripta ultraterrena dalla quale si esce più vivificati che mai, una camera oscura dove la luce si fa oscurità e l'oscurità si fa luce: la Rothko Chapel è dedicata a nessuna religione, a tutte le religioni, ma soprattutto celebra il credo dell'artista che l'ha concepita, la religione della luce in ogni suo apparire, inclusa la sua assenza, incluso il nero. Nel percorso interiore tracciato dalla geometria ottagonale del luogo essa insegna a riconoscere il colore del buio, cogliendo quella che è l'altra faccia dell'ossessione occidentale per lo splendore del sole: il mistero potente dell'ombra.
12,00 11,40

The Nobel lectures

Bob Dylan

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 48

Come per Omero e Saffo, in Dylan la musica si fa poesia. O viceversa. È questa in sintesi la motivazione con cui l’Accademia di Svezia annuncia il 13 ottobre 2016 il conferimento del Premio Nobel per la letteratura al cantautore più amato del mondo. Il resto è storia nota: Dylan non va a ritirare il premio a causa di impegni presi in precedenza, la sua lettera di ringraziamento viene letta dall’ambasciatrice degli Stati Uniti in Svezia, Patti Smith esegue A Hard Rain’s A-Gonna Fall e si commuove. Intanto l’eterno dibattito si riaccende: una canzone può essere letteratura? In queste pagine, che contengono la lettera di ringraziamento e il discorso tenuto all’Accademia di Svezia durante una cerimonia privata, non si trovano le risposte di Dylan a questa domanda, ma c’è il suo rapporto con quello che ha letto e quello che ha ascoltato, con le storie che ha amato, con i linguaggi che lo hanno nutrito. Perché se è vero che “mai una volta ho avuto il tempo di chiedermi se le mie canzoni sono letteratura”, è anche vero che le pagine dei libri ti danno “un modo di guardare la vita, una comprensione della natura umana e un metro con il quale misurare le cose”. È così che, nel suo modo di guardare la vita, ci sono Omero e Buddy Holly, Moby Dick e Niente di nuovo sul fronte occidentale. E soprattutto ci sono incontri e ricordi, perché “le canzoni sono vive nella terra dei vivi” e Dylan, come Omero, invoca la Musa chiedendole semplicemente di cantare, attraverso la sua bocca, una storia. Nel suo discorso per il Nobel Dylan non parla solo del rapporto tra letteratura e musica, ma del rapporto tra letteratura e vita.
6,00 5,70

Il principe e il giurista. Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Salvatore Satta
13,00

Il corpo tra volontà e rappresentazione. Schopenhauer, Nietzsche, Bloch

Il corpo tra volontà e rappresentazione. Schopenhauer, Nietzsche, Bloch

Alessandro Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: Greco e Greco

anno edizione: 2015

pagine: 174

In questo seminario viene tracciata una "filosofia del corpo" ripercorsa attraverso la medicina del Settecento rivisitata da Foucault e seguita poi nelle sue trasformazioni nel pensiero di Schopenhauer, Nietzsche ed Ernst Bloch.
10,00

Musica e pubblico giovanile. L'evoluzione del gusto musicale dagli anni Sessanta agli anni Ottanta

Alessandro Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2014

pagine: 320

"Musica e pubblico giovanile", pubblicato per la prima volta nel 1980, fu il primo studio a offrire un panorama vasto e documentato dell'impatto della musica rock, folk, jazz sulla cultura giovanile nei suoi rapporti con la società, le istituzioni e la politica. Frutto di cinque anni di indagini, viaggi e incontri, è rimasto un modello di ricerca appassionata e partecipe, imitato da molte pubblicazioni successive ma rimasto ineguagliato per l'ampiezza di prospettiva. Tra le pagine rivive un'intera stagione di dibattiti appassionati, grandi figure musicali, scoperte culturali che hanno segnato la vita di intere generazioni, e soprattutto il sogno che un'arte rinnovata, senza più barriere a separare la cultura alta da quella popolare, potesse fare da preludio a un rinnovamento sociale. Questa riedizione, arricchita da una nuova introduzione dell'autore, comprende quattro capitoli inediti sul folk revival e la canzone d'autore e si presenta quindi come la prima pubblicazione completa di un'opera che ha segnato un momento cruciale della critica musicale e dell'analisi sociale in Italia. Carrera racconta come la musica abbia contribuito a costruire uno spirito identitario nelle generazioni degli anni Sessanta e Settanta, uno spirito di ribellione e riconoscimento che è uscito dalle balere per arrivare nelle piazze e cambiare il mondo!
20,00 19,00

Il ricatto del godimento

Il ricatto del godimento

Alessandro Carrera

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2012

pagine: 162

Questi dispacci sull'Italia contemporanea vista dall'America possono essere letti come un piccolo trattato di sessuopolitica, visto che è stato l'incrocio istituzionale di politica e piacere, o di politica del piacere, ad aver caratterizzato la situazione italiana degli ultimi anni. Ma che gli italiani abbiano vissuto sotto l'ingiunzione a godere vicariamente della sessualità del loro capo, che insomma siano stati soggetti a una sorta di dittatura del godimento altrui, non è un fenomeno nuovo nella loro storia, e non solo in quanto era già accaduto durante il fascismo, ma perché affonda le radici in un edonismo cattolico-pagano il cui segreto consiste nel ricreare, all'interno della matrice cristiana, un godimento fantasmatico, una proiezione ingigantita di ciò che il cristianesimo avrebbe soppresso. Che l'Italia abbia voluto difendere fino allo stremo questa fantastica religione del piacere fa forse onore alla coerenza del suo carattere, ma ha impedito agli italiani di elaborare una morale della responsabilità individuale in assenza della quale non è possibile affrontare le crisi della modernità.
15,00

La distanza del cielo. Leopardi e lo spazio dell'ispirazione

La distanza del cielo. Leopardi e lo spazio dell'ispirazione

Alessandro Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 275

Pitagora sosteneva che la ragione per cui siamo nati è la contemplazione del cielo. Più di duemila anni dopo, Leopardi ammette di non sapere quale sia il senso della nostra vita, ma non per questo cessa di contemplare la volta stellata, dal balcone di Recanati o dalle falde del Vesuvio. Lo fa da poeta, ed è forse nella sua poesia che è andata a rifugiarsi l'antica cosmologia, forma del sapere che narrava l'universo in un mito per farci sentire il più possibile a casa nell'immensità degli spazi. Se da adolescente aveva studiato la storia dell'astronomia, divenuto poeta progetta la propria opera come una descrizione dell'universo, lavoro di una soggettività eroica che misura se stessa rispetto alla distanza del cielo. Riconosce la piccolezza dell'uomo, con sincerità e senza ricorrere a consolazioni, ma cerca anche di stabilir quale sia la misura che ci è data, e come viverla con dignità. Utilizzando ampie prospettive di filosofia, mitologia e psicanalisi, questo libro ripercorre il cammino di Leopardi come poeta dello spazio, vicinanza e lontananza, infinito e indefinito. Ma in Leopardi esiste anche uno "spazio dell'ispirazione" che non si misura in termini fisici, e che il poeta attraversa nella sua duplice estensione: lo spazio "paterno", espresso dal desiderio omerico di gloria, e lo spazio "materno", acustico e orfico, ascolto di una lingua primordiale che ancora non distingue tra suono degli affetti e voce della ragione.
18,00

La consistenza della luce. Il pensiero della natura da Goethe a Calvino

Alessandro Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 192

II libro è dedicato al tema della luce, della visione e dello sguardo, in un arco che va da Goethe e Hegel fino a Merleau-Ponty e Calvino (gli aspetti "goethiani" di Calvino vengono qui analizzati per la prima volta). Per questa via, il tema si allarga al rapporto tra natura e cultura, tra luce e scrittura, e in senso più ampio al gesto complessivo della "teoria", che storicamente ed etimologicamente nasce dal "privilegio visivo" che la cultura greca e poi occidentale avrebbero accordato all'esperienza ottica rispetto ad altri possibili registri sensibili. In questa prospettiva, scrivere sul tema della luce non significa dunque dedicarsi a un esercizio di curiosità o di materia erudita: dire luce è dire infatti il "mezzo" in cui il mondo si mostra, la condizione generale di ogni esperienza possibile, il fondamento che da sempre la teoria cerca per le proprie enunciazioni. Attraverso la mediazione della luce questo studio esplora così il problema stesso della conoscenza, dei suoi limiti e della possibilità reale di fare esperienza del mondo.
19,00 18,05

Skyline

Alessandro Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2009

pagine: 184

17,00 16,15

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