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Libri di Alessandro Guidi

Roma preistorica

Alessandro Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 132

Come è nata Roma? Perché si è scelto di vivere proprio lì? Come si fa a trovare le tracce delle sue origini tra le molte stratificazioni che ha avuto nel tempo? Il libro parte dal più antico popolamento dell'Agro romano mezzo milione di anni fa, passando per le vicende dei primi agricoltori, fino alla concentrazione di genti attorno al guado sul Tevere e alla veloce crescita che le fece assumere le dimensioni di città, per arrestarsi proprio poco dopo la data mitica della fondazione, il 753 a.C. Fanno parte della trattazione la ricostruzione dei mutamenti del paesaggio a partire dal Pleistocene, una breve rassegna della fortuna del mito delle origini nell'arte, nella letteratura e nel cinema, una “guida” a musei e siti archeologici legati alle testimonianze del “prima” Roma.
13,00 12,35

La pauradidesiderare. Un sintomo infernale

La pauradidesiderare. Un sintomo infernale

Alessandro Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 116

La paura di desiderare costituisce il sintomo infernale del discorso del capitalista che caratterizza le relazioni e i comportamenti dell'attuale società. Perché infernale? Perché la paura ha la forma, come sintomo, di un labirinto nel quale il soggetto si infila e viene risucchiato/mangiato da un vorticoso movimento incessante e senza tregua che di fatto impedisce al soggetto di desiderare. La paura che lo caratterizza mangia il desiderio, il che vuol dire impedire al soggetto di aprirsi, di essere libero, verso un movimento e un cambiamento interiore. Oggi l'uomo contemporaneo confonde i suoi bisogni con i desideri con la conseguenza che il bisogno stesso è fortemente condizionato dalla logica del capitalista e quindi anche il desiderio viene assorbito in questo condizionamento. Questa operazione è l'entrata del soggetto nel labirinto demoniaco che rimanda ai 7 peccati capitali e ai gironi danteschi. Il libro tenta anche una provvisoria via d'uscita a questo labirinto attraverso gli strumenti della psicoanalisi (analisi, campo analitico, laboratorio etc.).
13,00

La morte di Pier Paolo Pasolini. Un progetto di vita. Intervista a Giuseppe Zigaina

La morte di Pier Paolo Pasolini. Un progetto di vita. Intervista a Giuseppe Zigaina

Alessandro Guidi, Pierluigi Sassetti

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 148

«Quando si trova la parola "vita" nell'opera di Pasolini bisogna chiedersi subito a quale vita si stia riferendo, se alla vita terrena o alla vita del dopo». È con queste parole che Giuseppe Zigaina ci introduce a quello che considera il vero mistero dell'amico Pier Paolo Pasolini. Nell'intervista, realizzata nel 1998 nella sua casa di Cervignano del Friuli, il celebre pittore friulano illustra il proprio punto di vista sull'opera e sulla vita del personaggio Pasolini, abitato da sempre a una pulsionalità mortifera per lui paradossalmente vitale.
11,00

Psicoanalisi laica. L'etica come presupposto politico

Alessandro Guidi, Giuseppe Ricca

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 324

Il libro si compone di due parti: nella prima parte definisce che cosa sia la psicoanalisi laica attraverso l'asse della storia della psicoanalisi che va da Freud a Lacan e ritorno; nella seconda parte la psicoanalisi laica viene letta attraverso la politica psicoanalitica che riguarda sia l'atto psicoanalitico, sia il rischio etico della psicoanalisi attuale connesso allo stesso atto. Il rischio etico ha a che fare con la progressiva sostituzione dell'etica normativa con l'etica prescrittiva dell'inconscio. Da tutto ciò risulta che l'impegno politico dell'analista deve essere direzionato verso la costruzione di un luogo consono alla psicoanalisi laica: il laboratorio ad orientamento lacaniano. Cosa ne sarebbe oggi della psicoanalisi freudiana, riportata in luce da Jacques Lacan, se il suo tratto distintivo di ortodossia, la laicità, non ne fosse preservato entro quel rigore a cui il testo vuole richiamare il lettore? Il tema della laicità in psicoanalisi, a partire dalla Laienanalyse, è l'elemento di cesura, al di là del quale trionfa la fallacia della io-psychology. (...)
20,00 19,00

Counseling psicoanalitico e istituzione. Politiche e pratiche del counselor a orientamento psicoanalitico

Counseling psicoanalitico e istituzione. Politiche e pratiche del counselor a orientamento psicoanalitico

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2019

pagine: 116

Nel corso dell'ottavo convegno sul counseling realizzato dal Centro d'Ascolto e Orientamento Psicoanalitico, si è sottolineato come l'operatore (counselor, educatore, insegnante) debba rivendicare maggior voce e considerazione all'interno dell'organizzazione burocratica istituzionale. I contributi testimoniano la necessità per l'operatore di essere messo in condizione di parlare, poiché il rapporto e la relazione con l'utente costituiscono l'essenza dello sforzo operativo necessario per prendersi cura dell'altro. Il suo dovere deve coincidere, dunque, con il suo desiderio di operare; altrimenti ciò che rimane è soltanto un dovere legato al vivere il proprio lavoro come qualsiasi altro, mentre il lato etico risulta fondamentale per una buona relazione d'aiuto.
10,00

Dizionario di counseling e di psicoanalisi laica

Giuseppe Ricca, Alessandro Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 246

Questo dizionario viene riproposto in una forma completamente riveduta ed ampliata. Si tratta di un’opera collettiva che risponde essenzialmente all’esigenza di formare il counselor tanto sotto il profilo teorico quanto sotto quello, assai complesso, della particolarità operativa del counseling. Questo dizionario rappresenta, anche, il primo documento operativo di psicoanalisi laica. Si contrappone, cioè, pur se in forma non frontale né competitiva, alla psicoanalisi prodotta nella scuola, affiancandola, ma in altro modo lavorando, all’interno del campo analitico, e misurandone il dire ove questa ecceda con presunzioni padronali e con sentenze volte a sancire una sorta di “ordine religioso” autoreferenziale, come se il campo analitico, improvvisamente, si restringesse alla sola scuola. Nel campo analitico, che è il campo in cui l’osceno, l’inciampo e l’imperfezione sono di casa, ovvero vi abitano eticamente secondo il desiderio di ciascun operatore che vi inscrive il proprio atto, la scientificità di un’opera, come è d’altronde questo dizionario, coincide con l’etica della soggettività, e questa coincide, a sua volta, con la clinica della scrittura, mentre l’insieme di queste coincidenze costruisce la politica laica della psicoanalisi e del suo atto.
35,00 33,25

I sette peccati capitali nella società attuale. I comportamenti dell'uomo alla luce della psicoanalisi

I sette peccati capitali nella società attuale. I comportamenti dell'uomo alla luce della psicoanalisi

Alessandro Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 158

Questo testo è una lettura contemporanea di quelli che conosciamo come i sette peccati capitali elaborati laicamente partendo dalla domanda che Freud si pose negli anni '30 sul futuro dell'umanità (quindi della massa) come insieme di soggetti nevrotici assoggettati dalla lotta interiore tra Eros e Thanatos, passando per “L’etica della psicoanalisi” di Lacan in cui è compresa la questione teologica del peccato. Il discorso del capitalista, in cui oggi la psicoanalisi si trova a operare, è organizzato in modo tale da ostacolare la cura e la cultura psicoanalitica rendendo, quindi, inefficace l'inconscio del soggetto mosso da uno smarrimento angoscioso di fronte a una scelta o di fronte al paradosso nel quale è implicato il cambiamento del soggetto stesso, senza essere però soggetto del cambiamento. Leggendo questo libro vedremo come i peccati capitali sono la realizzazione di questo paradosso. L'analisi del discorso del capitalista tende a fondare una logica che rivaluta il peccato originale che ha a che fare con la mancanza a essere. La pratica analitica è la cura che tenta di interrompere la ripetizione dell'eccesso di godimento (pulsione di morte) che è la risposta del soggetto comune a tutti i peccati capitali. Ma allora come trattare il godimento nella clinica del sintomo? Occuparsi dei peccati capitali da un punto di vista etico ha permesso di mettere sul divano analitico la massa, ovvero il soggetto disagiato della civiltà di cui parla Freud prendendo in esame non il patologico, ma il "normale massificato" come l'insieme di individui che si comportano secondo la struttura perversa come teorizzata da Lacan partendo dalla pulsione di morte di Freud. Con questa lettura risulta evidente come ogni manifestazione quotidiana possa essere carica di un peccato capitale in quanto agita nel movimento qui definito "dell'imbustamento" che non lascia scampo al soggetto moderno che commette un crimine contro il proprio desiderio. La salvezza del soggetto non sarà conoscere l'Io, ma conoscere ciò che non si conosce: ovvero affrontare la propria paura di desiderare.
14,00

La stanza e la luce nella questione femminile. La pittura di Jan Vermeer

La stanza e la luce nella questione femminile. La pittura di Jan Vermeer

Giovanna Cardini, Alessandro Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Maria Pacini Fazzi Editore

anno edizione: 2014

pagine: 68

Il volume si sofferma e analizza la pittura di Jan Vermeer. L'autrice e critica d'arte, Giovanna Cardini, nella prima parte analizza alcune delle tematiche più importanti della pittura del grande autore fiammingo. La sua stessa analisi viene poi analizzata e sviscerata dallo psicologo Alessandro Guidi che cerca così di spiegare e sviscerare quanto accade alla coautrice e nella critica e nell'incontro con l'opera d'arte.
12,00

La funzione del gioco dal bambino all'età adulta. L'orientamento psicoanalitico lacaniano sul gioco

La funzione del gioco dal bambino all'età adulta. L'orientamento psicoanalitico lacaniano sul gioco

Alessandro Guidi

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2013

pagine: 300

Questo libro si pone due domande. Che cosa è il gioco? Che vuol dire giocare per l'uomo? Due questioni che vengono affrontate attraverso l'eredità clinica e teorica lasciata da Jacques Lacan senza dimenticare il contributo che Freud ci ha lasciato in alcune sue opere a proposito del gioco infantile. L'inconscio, dunque, che è strutturato come il linguaggio, presiede allo sviluppo del soggetto, ma l'esperienza clinica sta osservando oggi un progressivo annullamento del ludus stesso fino ad arrivare ad una totale sua assenza nelle attività ludico-sportive e nella vita quotidiana, in favore invece del prevalere dell'aspetto motorio e agonistico-competitivo. Con descrizioni approfondite di casi clinici e di esempi presi da varie esperienze quotidiane, questo libro cerca di dare una risposta a tali domande, mettendo sempre il lettore nelle condizioni di riflettere anche su se stesso, perché quello che viene presentato lo riguarda direttamente come soggetto giocato dall'Altro (famiglia e società). Nello stesso tempo, questo libro mostra come il soggetto, attraverso la psicoanalisi, utilizza il ludus come antidoto al disastro sociale che sta annullando la soggettività e il desiderio dell'uomo.
14,00

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