Libri di Alessandro Villa

Il Piada Truck è come Babbo Natale: leggendario, mitico, metafisico. Di sicuro amato da tutti! Il furgoncino piadinaro più conosciuto e apprezzato d’Italia si mette a nudo per il divertimento di grandi e piccini. Il resto lo fa la simpatia dei titolari: filastrocche, poesiole, storielle in dialetto riccionese, e poi un breve racconto su come sia nata l’avventura. Non vi basta? E allora la parte più succulenta, che parla di tutti voi. Decine di episodi, rigorosamente reali, che hanno reso i clienti involontari comici di giornata. Il compito dei piadinari è stato semplicemente quello di riportare su carta il simpatico cabarettismo di strada che i clienti hanno regalato loro mentre consumavano una piadina o un cassone al furgoncino.

«In questa raccolta la sensazione dominante è quella di ritrovarsi immersi nel trambusto, e scalpitio di passi, di un luogo di incontro come quello di una stazione, accolti da stimoli di varia natura. Ci si riscopre così osservatori, cauti e curiosi, dei molteplici passeggeri che salgono e scendono dai treni, ciascuno con il proprio bagaglio, più o meno pesante. In questa frenesia di vita, l'attimo viene immortalato nei versi e questi ci permettono di osservare il movimento dei pensieri dei viaggiatori, lasciandoci al contempo liberi di partecipare e vivere le loro stesse ambizioni o inquietudini. […] Eppure, questi versi in viaggio, questi molteplici volti disegnati a parole che acquistano nuova vita, si vedono uniti da un filo comune. È la frenesia rumorosa delle emozioni che vivono in loro e che sgorgano, come un fiume, nelle parole del poeta ad unirli come tessere di uno stesso puzzle. […] Una rivendicazione e difesa dell’umanità dell’essere umano, che esula confini d'età e di spazi: questa la potenza dei versi della raccolta, limpidi come la passione e la lealtà del poeta nei confronti dell’arte poetica». (dalla prefazione di Alice Tavani)

Qual è il senso di un progetto e dell'atto stesso di progettare? Molti libri si occupano della psicologia degli spazi e degli oggetti, ma in questo saggio dedicato al design l'attenzione viene spostata sulla psicologia del progettista e sulle sue intenzioni. Architetti e designer, nell'ideare progetti, si trovano impegnati in un'attività di ricerca che è per loro fonte di soddisfazione personale, in quanto risponde a una loro necessità soggettiva, ma d'altro lato il loro lavoro è destinato alla condivisione e non si può sottrarre alle valutazioni di utilità, bellezza e di senso della società. Questo libro fornisce a studenti, professionisti e appassionati gli strumenti teorici per stimolare le domande e le pratiche fondamentali per l'ideazione di un progetto che abbia un senso per sé e per gli utenti.

Il Premio Internazionale Triuggio nasce nel 1991 sulla spinta dei contatti internazionali del Centro, attraverso l'opera del suo fondatore Alessandro Villa. Due le finalità principali del concorso da raggiungere attraverso la poesia: la prima è promuovere la conoscenza della lingua e della cultura italiana nel mondo; la seconda è promuovere la pace, la fratellanza e la conoscenza tra i popoli.

È un'estate torrida e vivace, come sempre sulla West Coast, e alla Polizia di San Ferdinando non manca il daffare, tra una rissa da sedare, lo spaccio che dilaga e un rapinatore da inseguire. La notte le strade si accendono, lupi solitari e bande di sciacalli vi si aggirano ma questo è il pane quotidiano del tenente George Parker; la vita scorre dunque relativamente tranquilla fin quando, il 7 luglio 2006, una macabra scoperta scuote l'intera cittadina: nella villa degli Smith, una famiglia perbene e assai prestigiosa, giacciono i corpi dei coniugi e dei loro due figli. Iniziano le indagini, una corsa contro il tempo che vede Parker e i suoi più stretti collaboratori rinunciare a tutto pur di risolvere il caso; il tenente infatti ha un grosso debito col signor Smith e non avrà pace finché non troverà il suo spietato assassino.

"Il libro è dichiaratamente di parte, spudoratamente schierato a favore dei maschi di oggi, e se pur non ha la pretesa di essere la verità per nessuno sono certo che possa trasmettere la mentalità giusta: vivere le fasi trepidanti della conquista come un gioco e non un esame, riportando il tutto a dimensioni più semplici e drammatiche. Suggerisco un'attenta lettura anche al pubblico femminile, che attraverso uno spirito di divertente autocritica potrebbe trovare chiavi interpretative utili a meglio rapportarsi con l'altro sesso" (Alessandro Villa).