Libri di Alfonso Panzetta
Restauro in accademia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 224
In occasione della prima sessione di diploma del corso quinquennale della Scuola di restauro, l'Accademia di Belle Arti di Bologna inaugura la pubblicazione dei quaderni "Restauro in Accademia" dedicati alle migliori tesi di diploma, facendosi così interprete capofila delle frequenti sollecitazioni riguardanti la necessità di rendere pubblici i risultati della didattica, emersi più volte nelle periodiche riunioni del Tavolo Tecnico sul Restauro presso il MIUR, presieduto dalla prof.ssa Giovanna Cassese.
Restauro in accademia. Volume Vol. 7-8
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2025
pagine: 352
Prosegue la pubblicazione dei quaderni “Restauro in Accademia” dedicati alle migliori tesi di laurea dei giovani ricercatori delle Accademie di Belle Arti d’Italia, così da infondere nuove energie nell’obiettivo di divulgare in modo più diffuso i risultati scientifici concernenti il campo del Restauro. “7/8. Restauro in Accademia Napoli” raccoglie una selezione di tesi quinquennali in Restauro discusse presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022. Questo volume si propone come testimonianza viva di un approccio al restauro che unisce rigore tecnico, riflessione teorica e consapevolezza etica. Attraverso quattordici casi studio su opere di diversa natura – dai dipinti ai reperti archeologici, fino al design contemporaneo – il libro offre uno spaccato della complessità del patrimonio culturale e delle sfide che la sua conservazione comporta. L’interdisciplinarità, l’uso integrato di tecnologie avanzate e la collaborazione con enti pubblici e musei rappresentano i pilastri di una formazione che guarda al restauro come a un atto conoscitivo e civico, profondamente legato ai contesti sociali e culturali. Il volume mette in luce la vitalità della Scuola di Restauro dell’Accademia di Napoli, anche in tempi di crisi come la pandemia, e sottolinea l’importanza del recente riconoscimento istituzionale della ricerca nelle Accademie tramite l’attivazione del Dottorato di Interesse Nazionale. Un’opera che è insieme documento scientifico, riflessione critica e manifesto di una nuova cultura dell’heritage.
Arte sacra contemporanea. Bozzetti e documenti inediti di opere italiane nelle chiese di Tera Santa
Libro
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 32
In sette nel parco. Collezione comunale di scultura contemporanea nel parco della Rotonda di Viù
Alfonso Panzetta
Libro: Copertina morbida
editore: AdArte
anno edizione: 2006
pagine: 48
Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento
Alfonso Panzetta
Libro
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 36
Il Cassero per la scultura, situato a Montevarchi in un castello in pietra grigia, è un nuovo spazio espositivo che raccoglie centinaia di sculture, bronzi, legni, gessi, terracotte, ceramiche, marmi. Un luogo per imparare a guardare la scultura e un centro dove scoprire, conoscere, documentare e comunicare la scultura italiana degli ultimi due secoli.
Ipse dixit. Pensieri e aforismi intorno alla scultura
Alfonso Panzetta
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 256
"La passione per la scultura - direi quasi un amore profondo, intellettuale e cosciente, ma con tratti imponderabili e istintivi - coltivata e cesellata in trent'anni di studi, mi ha portato ha raccogliere in un volume questo primo nucleo di circa 200 tra citazioni, aforismi e pensieri sulla plastica e su alcuni dei suoi protagonisti dall'antichità al contemporaneo come Platone, Jacopo Pontormo, Henry Moore, Cartesio, Michelangelo Buonarroti, Camillo Benso conte di Cavour, Denis Diderot, Salvador Dalì, Ugo Foscolo, Leonardo da Vinci, Alberto Giacometti, Benvenuto Cellini, Arturo Martini, Thomas Mann, Antonio Canova... Alcune sono molto note, altre del tutto inedite ed altre certamente inattese, appuntate e raccolte nel tempo man mano che le ho incontrate nelle mie letture, a comporre un polifonico coro che celebra la scultura, la sua essenza, la sua prassi e la sua magia."
Gemito e la scultura a Napoli tra Otto e Novecento
Diego Esposito, Alfonso Panzetta
Libro: Copertina rigida
editore: Fioranna
anno edizione: 2012
pagine: 174
Catalogo della mostra su Gemito e la scultura a Napoli tra Otto e Novecento realizzata da il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento (Montevarchi marzo-maggio 2012) nello spazio espositivo di Ernesto Caleffi. Il cuore della mostra è costituito da dodici bronzi di Vincenzo Gemito, figura centrale della scultura partenopea tra Otto e Novecento. Accanto a Gemito figurano anche importanti opere di altri artisti meridionali. La mostra, arricchita anche da opere inedite, tra cui la mini caricatura del tenore napoletano Enrico Caruso, ha lo scopo di far conoscere i capolavori di una scuola italiana e precisamente quella napoletana, molto importante nel campo della scultura contemporanea.
Alluminio. Tra futurismo e contemporaneità, un percorso nella scultura italiana sul filo della materia
Alfonso Panzetta
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il catalogo di "Alluminio. Tra Futurismo e Contemporaneità, un percorso nella scultura italiana sul filo della materia", ci guida per quasi un secolo di storia dell'arte e ci fa comprendere come il progresso in campo industriale e la necessità di commercializzare le materie prime rinvenute dalla scienza sul territorio, ben si coniugano con la sperimentazione nel campo artistico. L'indagine precisa, la domanda sul "da quando" si utilizza l'alluminio per la scultura: da un lato la sua presenza costante e diffusa nel contemporaneo, potremmo dire quasi privilegiata, sbandierato come se tale metallo fosse il simbolo più evidente della ricerca plastica attuale, ignorando, di fatto, il suo utilizzo costante nel secolo precedente; dall'altro l'esistenza di capolavori in alluminio che si scalano con regolarità per tutto il corso del Novecento italiano e che rendono questo materiale un medium, in qualche modo, ormai "tradizionale" al pari del bronzo, del marmo o della terracotta, in perfetta sintonia cronologica ed espressiva con quanto è avvenuto nella produzione artistica internazionale.
Volti dal passato. Giorgio Rossi e le sue muse
Alfonso Panzetta, Rossella Campana
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 88
Artista eclettico e versatile, Giorgio Rossi (1892-1963), nato a San Piero a Sieve (FI) e vissuto per tutta la vita in Toscana, ha manifestato, sin dalla più tenera età, una profonda conoscenza di varie tecniche artistiche: il disegno, la pittura, la scultura, arrivando a livelli di grande eleganza e raffinatezza, uniti ad un impegno serio e costante, indifferente alle mode, più fedele ai grandi modelli della scultura quattrocentesca, che al clima di tanta arte novecentesca.
Vannetta Cavallotti. Frammenti di una poetica
Eugenio Borgna, Alfonso Panzetta
Libro: Copertina rigida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2013
pagine: 161
"Vannetta Cavallotti, nell'arco della sua carriera artistica, può vantare interventi storico-critici di grande spessore che hanno vagliato la sua creatività da molti punti di vista: il suo singolare surrealismo inteso come unione di sogno/sentimento e realtà, la particolare visionarietà delle opere, il 'cote' più intimamente psicoanalitico, il suo uso del calco come punto ultimo di una prassi scultorea di antichissima origine... Interventi che certamente sono da considerare il risultato di precisi e appassionati confronti personali tra l'artista e il critico, ma non vi è ancora mai stato un intervento personale dell'artista che possa essere considerato alla stregua di una "dichiarazione di poetica", un testo che abbia valore di fonte e dal quale le future e personali interpretazioni possano prendere le mosse. Ormai il critico ha la tendenza a sovrapporsi in toto all'artista, ed è tendenza recente, sostanzialmente degli ultimi decenni, che annulla una tradizione sopravvissuta sino a tutta la prima metà del Novecento. Ancora oggi, quando ci si occupa di un artista non più vivente, si vanno a ricercare le sue dichiarazioni, le interviste rilasciate, e quando le si rintraccia è come se gli si ridesse la parola, coscienti che quei pensieri saranno indispensabili strumenti per la valutazione della sua opera. L'idea di questo testo è far parlare Vannetta Cavallotti, sollecitarla con alcune domande, indurla a ragionare sui suoi meccanismi creativi e sul suo percorso." (A. Panzetta)
In victoria vita. Bozzetti inediti di monumenti ai caduti della «grande guerra» in Toscana
Alfonso Panzetta
Libro
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 32
Nell'ultimo quindicennio si è assistito ad un confortante fiorire di censimenti dei monumenti pubblici. All'interno di tali censimenti, un posto singolare occupano quelli dedicati ai monumenti ai Caduti in occasione delle celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale. Il catalogo contiene alcuni bozzetti di monumenti di importanti cittadine toscane, opere dello scultore Odo Franceschi e lo straordinario bozzetto del monumento ai caduti nel camposanto monumentale dell'Arciconfraternita di Misericordia di Siena, opera di Guido Bianconi.
Atlante regionale degli scultori italiani dal Neoclassicismo al primo Novecento. Il Piemonte. Da Amedeo Lavy a Medardo Rosso
Alfonso Panzetta
Libro: Copertina rigida
editore: AdArte
anno edizione: 2014
pagine: 256
L'autore affronta una puntuale mappatura del territorio nazionale, che permette di precisare l'assetto della conoscenza della scultura ottocentesca, individuando quale sia il contributo di ogni area geografica al generale disegno dell'arte italiana. Questa indagine sfocia in una nuova iniziativa editoriale, gli Atlanti Regionali degli Scultori Italiani dal Neoclassicismo al primo Novecento, che si inaugura con l'Atlante dedicato al Piemonte. Ampliata di molto e aggiornata la selezione del Dizionario e raddoppiato il numero delle immagini degli artisti piemontesi, l'Atlante scheda 500 scultori documentati da uno straordinario apparato illustrativo composto da 580 fotografie. Una campagna fotografica appositamente realizzata offre una serie di tavole a colori a piena pagina. Precede la schedatura un'introduzione storico-critica dell'autore, che inquadra caratteristiche, importanza e ruolo della scultura piemontese del periodo, consentendo l'individuazione di un carattere peculiare della scultura di questa area.