Aska Edizioni
Il cacciatore di ombre. In viaggio con don Patagonia
Tito Barbini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 272
In America del Sud tutti lo conoscono come Don Patagonia, in Italia è ricordato soltanto come una singolare figura di missionario, fratello del più famoso De Agostini editore. Ma Alberto Maria De Agostini è stato molto altro: geografo, alpinista, esploratore, un uomo controcorrente, che ha testimoniato con coraggio il massacro dei nativi dell'America australe. Tito Barbini ha voluto rendergli giustizia alla sua maniera, non scrivendo soltanto una biografia, ma piuttosto un personale diario di viaggio sulle tracce di Don Patagonia. "Il cacciatore di ombre" tenta di riportare in vita le tante figure di cui strada facendo si popola il racconto: ombre di vittime e di carnefici. Su tutte, quella dell'uomo che cercò per gli uni e per gli altri un'alternativa a un destino segnato.
La maschera, il potere, la solitudine. Il cinema di Paolo Sorrentino
Franco Vigni
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 232
Speleologo dell'interiorità ed esploratore dei territori incerti dell'Io, Paolo Sorrentino è andato via via precisando un percorso artistico di spiccata originalità ispirativa e comunicativa, delineato da una precisa architettura di segni, di idee, di motivi, di stile, di atmosfere, di immagini che specificano e ribadiscono l'unità poetica e l'identità autoriale del suo cinema. Un cinema in cui ogni opera si configura come un tassello di un discorso poetico coerente e personalissimo che il regista napoletano ha sviluppato come un itinerario nella coscienza dell'individuo, e che fa emergere una raffinata sensibilità nel sondare la psicologia umana nell'attitudine a coniugare etica ed estetica - lasciandone trapelare profondità e misteri, ambiguità e contraddizioni.
Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Mario Vianelli
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 48
Le balze del Valdarno Superiore. Cattedrali naturali ai piedi del Pratomagno
Libro: Libro rilegato
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 80
Le Balze, in uno scenario naturale unico, presentano le loro forme più evidenti e spettacolari sulla riva destra dell'Arno a ridosso delle pendici del Pratomagno. Sono presenti soprattutto nei comuni di Castelfranco Piandiscò (anche in località Faella), Terranuova Bracciolini (in particolare nelle frazioni di Persignano, Piantravigne e Le Ville), Reggello (in località Montanino e Leccio) e Laterina. La loro storia, geologicamente parlando, è abbastanza recente poiché nel bacino del Valdarno Superiore, dove esse si sarebbero poi formate, cominciò ad individuarsi un lago solo circa 3 milioni di anni fa al termine dell'innalzamento delle catene montuose del Pratomagno e del Chianti che lo delimitavano. Il fondovalle del Valdarno Superiore è il risultato dei fenomeni geologici, avvenuti dopo l'estinzione per colmamento di quel lago nel "Pliocene". La lenta erosione, operata dall'Arno e dai torrenti che vi confluivano nel corso di migliaia di anni, ha dato poi origine ai terrazzamenti fluviali e quindi alle Balze. Queste si possono ammirare a valle della Setteponti, che si snoda lungo l'altipiano, tra case coloniche, vigne, uliveti e campi coltivati. Come cattedrali, monumenti naturali composti da argilla, ghiaia, sabbia, ciottoli stratificati, le Balze affascinarono anche Leonardo da Vinci che per primo ne descrisse la formazione geologica.
La terra mi ha dato la vita. La storia di un uomo, i valori di un'impresa, gli errori che fanno crescere
Gianni Pisciotta
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
L'autore racconta le sensazioni e le emozioni vissute durante il suo percorso di vita e professionale, portando alla luce la sua personale intimità, i saldi valori della sua famiglia e il ricordo delle sue esperienze, nella speranza che possano essere utili a chi decide di fare impresa, mettendo sempre avanti a tutto il rispetto per le persone. Fin da piccolo coltiva il suo forte amore per la natura e la terra per i sogni. Nel 1997 decide di entrare nel mondo del verde, come giardiniere con un sogno nel cuore: produrre natura. Ad oggi la sua azienda, oltre ad essere sempre nel settore di costruzione e manutenzione dei giardini, opera nel mondo del vivaismo su territorio nazionale ed estero.
Visti da molto vicino. Pupo, Gigi Proietti, Panariello, Umberto Tozzi... una vita tra musica e spettacolo
Beppe Tinti
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 256
Dalla metà degli anni '70 ai giorni d'oro della musica italiana, Beppe Tinti ha vissuto da protagonista un'epoca irripetibile. Autore, produttore esecutivo e manager, ha mosso i primi passi accanto all'amico di sempre, Enzo Ghinazzi (Pupo), entrando nella leggendaria Baby Records, la casa discografica che ha segnato grandi successi discografici negli anni '80 e '90. Nel corso di questi anni ha collaborato con artisti del calibro di Ricchi e Poveri, Al Bano e Romina Power, Gazebo, Umberto Tozzi, Zucchero, Anna Oxa, Edoardo Bennato, Dario Baldan Bembo, Francesca Alotta, Annalisa Minetti e tanti altri, scoprendo talenti come Giorgio Panariello e lavorando con giganti dello spettacolo come il grande attore e regista Gigi Proietti. Questo libro è un viaggio dietro le quinte della musica italiana, un racconto inedito fatto di aneddoti sorprendenti, incontri indimenticabili e storie personali che vedono protagonisti grandi nomi come Mia Martini, Ivan Graziani, Giancarlo Bigazzi, Cristiano Malgioglio, Fabrizio De André, Toto Cutugno e molti altri. Un'opera che svela il lato più autentico dello show business, tra successi, sfide e momenti indimenticabili, fino ai giorni nostri.
Una storia Toscana. Epistolario e memorie della famiglia Fineschi. Cavriglia 1880-2017
Antonella Fineschi
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 608
Mai buttare via le buste ingiallite e le vecchie cartoline che si trovano nei luoghi più riposti di una casa. Dentro c'è molto più di quanto possiamo immaginare. Le origini, la personalità di una famiglia che descrive se stessa specchiandosi nella comunità, e intanto racconta i tempi: quelli che passano, quelli che verranno. La pubblicazione dedicata alla Famiglia Fineschi è una raccolta di memorie, foto e documenti, voluta dalle figlie del Professor Gianfranco Fineschi, Maria Cristina, Antonella e Silvia, che contribuisce a far conoscere la storia di una comunità e del suo territorio.
Verso Sarajevo. Due toscani in bicicletta da Trieste alla capitale bosniaca
Fabio Masotti
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
In bicicletta da Trieste a Sarajevo, due città mitteleuropee, multietniche e nello stesso tempo in bilico tra occidente e oriente, metafore di lacerazioni e dissidi che hanno segnato la storia europea del Novecento. Verso Sarajevo è un racconto di viaggio, un'esperienza di vita che, come scrive nella sua nota introduttiva la scrittrice Elvira Mujčić, «ha anche il potere di risollevare l'animo, poiché lontano dalle brutture umane si incontrano fiumi, monti, paesaggi struggenti, città uniche, crocevia di culture, immaginari che da secoli nutrono le fantasie e le penne di chi ha provato a capirli e a raccontarli». La pubblicazione parla del ritorno dell'autore nella capitale bosniaca a distanza di dieci anni da un primo viaggio e dopo varie esperienze in bicicletta nel mondo balcanico. Verso Sarajevo è un resoconto di viaggio che invita a scandagliare la complessa realtà della Bosnia ed Erzegovina con la consapevolezza delle profonde trasformazioni che la storia recente ha determinato. Sullo sfondo, ma come protagonisti, la bicicletta e il suo modo leggero, eppure mai superficiale, di attraversare e vivere i territori.
In riva d'Arno. I Del Vivo, una famiglia tra Empoli e Firenze
Caterina Del Vivo
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 280
Fra il 1700 e il 1900 i Del Vivo sono stati al centro della vita commerciale, imprenditoriale e amministrativa della città di Empoli. Attestati in Valdelsa e a Firenze nei secoli precedenti, traevano il nome dall'antichissimo eremo del Vivo d'Orcia, sul monte Amiata. Ma fu l'insediamento sulla riva destra e poi sulla sinistra dell'Arno a determinarne la fortuna, grazie all'attività di mercanti e navicellai, procurando loro immobili e ricchezze e favorendo l'emergere di rilevanti personaggi. Dal 'caporale' e armatore di navicelli Agostino a Francesco, promotore di fornaci di ceramica e vetri, a Amadeo, dalla spregiudicata intraprendenza, ricordato per gli ingenti e repentini averi accumulati sotto il dominio francese. Senza dimenticare chi aveva scelto di farsi strada a Firenze con redditizie attività produttive, una significativa carriera ecclesiastica o inserendosi nella brillante cerchia editoriale cittadina, che non disdegnava di divulgare i nuovi philosophes. Ricostruita grazie a decine di documenti pubblici e privati e attenti riscontri genealogici, la storia dei Del Vivo si fa esempio economico e sociale delle vicende della borghesia toscana negli ultimi secoli.
Scarpe. Dagli zoccoli ai tacchi a spillo. 100 anni di manifattura in Valdarno
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
"Dagli zoccoli ai tacchi a spillo", è un progetto che racconta un secolo di storia, arte e manifattura nel Valdarno Superiore, mettendo al centro le persone, i ricordi e le testimonianze, di chi ha contribuito a costruire questa straordinaria realtà. Una realtà che sta continuando, grazie a queste competenze, a creare lavoro e ricchezza per tutto il territorio. Questo libro riunisce dentro di sé, il resoconto di questa prima esperienza, racchiudendo al suo interno, immagini inedite, stralci di interviste a personaggi storici del mondo della moda e testi che inquadrano storicamente il racconto che intendiamo narrare.
La patria cercata. Ricordi di italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia in Toscana
Elio Varutti
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Ecco i ricordi degli esuli giuliano dalmati e dei loro discendenti. La vicenda del Campo profughi di Laterina (AR), è stata descritta dall'Autore nel 2021 nel libro "La patria perduta". Ora si riportano i pensieri degli esuli e familiari accolti nel dopoguerra nei Centri di raccolta della Toscana. Non solo a Laterina, ma pure a Lucca, Forte dei Marmi, Marina di Massa, Marina di Carrara. Alcune decine di migliaia di italiani per nascita e per scelta si sparpagliano a Firenze, Siena, Pisa, Livorno, Arezzo e in altre città del Nord e Centro Italia. Dal 1946 al 1963, il Crp di Laterina funzionò per oltre 10 mila italiani in fuga, o trasferiti dall'Istria, Fiume e Dalmazia, terre assegnate alla Jugoslavia col trattato di pace del 10 febbraio 1947. Sono italiani della patria perduta, o in cerca di patria. In baracca patirono il freddo e la fame. Tra i più anziani di loro ci fu un alto tasso di suicidi. A Laterina giunsero pure alcuni sfollati dalle ex colonie. Queste memorie giunte dall'Italia, persino dagli USA, Argentina e dal Canada ci fanno capire la vita quotidiana e i momenti di incontro-scontro con la popolazione locale, fino alla completa integrazione sociale all'estero o in patria, mediante i matrimoni con gli autoctoni e, soprattutto, col lavoro e con l'assegnazione delle case popolari. Qui ci sono le storie delle famiglie Badini, Baici, Barbieri, Benvegnù, Bracchitta, Cattonar, Daddi, Daici, Danielis, Dobri, Manzin, Manzoni, Mladossich, Pacori, Paoli, Prete, Radolovich, Rauni, Rocchi, Sestan, Spogliarich, Sponza, Stipcevich, Tomissich, Travaglia, Tropea, Varesco, Vellenich ed altri.
La marea nera. Origini e avvento del fascismo ad Arezzo e provincia 1915-1924
Salvatore Mannino
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 416
"Definire il fascismo è scriverne la storia", affermava nel 1938 Angelo Tasca nel suo "Nascita e avvento del fascismo". Ma il fascismo al singolare è fatto di tanti fascismi al plurale, anche provinciali. Questo libro appunto ha lo scopo di ricostruire le radici e lo sviluppo di un fascismo provinciale, quello di Arezzo, verificando empiricamente, sulla base della documentazione, quanto l'immagine del fascismo nazionale, ormai ben definita da una bibliografia sull'argomento pressoché sterminata, si rifletta sulle articolazioni locali del fenomeno politico che più di ogni altro ha segnato la storia italiana del '900. Il fascismo dunque come primo movimento che utilizza la violenza come strumento ordinario di lotta politica, il fascismo come espressione delle ambizioni e anche delle paure dei ceti medi, cittadini e rurali, il fascismo come compromesso tra un movimento che emerge prepotentemente dalla Grande Guerra e poi dal caos del dopoguerra e le strutture di potere conservatrici già dominanti nel paese, ossia l'articolazione fra le due classiche distinzioni di Renzo De Felice, Fascismo-Regime e Fascismo-Movimento. Il fascismo che cresce e si afferma anche grazie alle complicità dell'apparato statale, civile e militare, in particolare di quello periferico, ma pure il fascismo come religione della politica, secondo un'altra definizione ormai acquisita di Emilio Gentile, con un sistema preciso di riti, miti, liturgie che sono parte del processo di nazionalizzazione delle masse di cui per primo ha scritto George L. Mosse. Di tutto questo si parla nel libro attraverso la ricostruzione, anche cronologica, di quanto accadde ad Arezzo nei dieci anni, 1915-1924, in cui gli inizialmente confusi vagiti di un nuovo clima politico e sociale si trasformano nella nascita di un regime totalitario.