Libri di Andrea Alberico
Intelligenza artificiale e processo
Gaia Tessitore, Andrea Alberico, Concetta Bottino, Francesco D'Urso, Michela Tuozzo, Valeria Marzocco, Silvia Rusciano, Raffaele Cantone, Paolo Bonini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
L'applicazione dell'intelligenza artificiale al processo è piena di incognite; vi sono gli entusiasti, che prevedono la futura scomparsa di gran parte di giudici e avvocati, e vi sono gli scettici, che pensano che il processo giurisdizionale sia qualcosa di così umano che non potrà mai essere sostituito dall'intelligenza artificiale. Nessuna delle due tendenze è giusta. In questo libro l'impatto dell'intelligenza artificiale viene analizzato in modo realistico, evidenziando gli ambiti in cui essa è già utilizzata, anche se magari senza la dovuta consapevolezza, e gli ambiti in cui verrà utilizzata in futuro. Ciò cambierà completamente l'approccio a questioni importanti come la valutazione del periculum in mora per emettere una misura cautelare, la valutazione delle prove e anche la motivazione delle decisioni giudiziarie, che saranno modificate o scompariranno in un numero rilevante di casi. Infine, si analizza l'importanza che tutto ciò avrà in relazione ai diritti umani. Il libro "Intelligenza artificiale e processo" analizza anche l'incidenza del "fattore umano" sulla giustizia, scoprendo qualcosa di insolito, ossia che questo fattore può essere imitato in un numero elevato di casi da una macchina e che, quindi, ciò potrebbe portare a una riformulazione di alcuni dei più tradizionali principi processuali.
Circostanze nel concorso di persone
Andrea Alberico
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2022
pagine: 383
Il tema delle circostanze nel concorso, poco esplorato dalla dottrina, ha conosciuto contrastanti declinazioni nella prassi giurisprudenziale e, nonostante un recente intervento delle Sezioni unite, stenta ancora a trovare compiuta sistemazione. L’art. 118 c.p., pur nella rinnovata veste assunta con la riforma del 1990, appare ancora troppo legato alla tradizione interpretativa precedente e dunque condizionato, nella sua applicazione, dalla previa verifica della natura delle circostanze che cadono sul reato plurisoggettivo. Attraverso una ricognizione, anche storica, delle correnti interpretative che hanno attraversato la disposizione, il volume prova a fornire una lettura di essa coerente con i principi costituzionali e con il contesto sistematico di riferimento: da un lato, quello del concorso di persone nel reato, dall’altro quello della imputazione delle circostanze. L’obiettivo è quello di conferire all’art. 118 c.p. una precisa funzione, tanto teorica quanto pratica, che ne favorisca la stabilizzazione interpretativa e l’autonomia concettuale.