Libri di Silvia Rusciano
Trattato del diritto privato. Volume Vol. 7
Salvatore Mazzamuto, Ferruccio Auletta, Silvia Rusciano
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
È un libro per uno studio progredito «delle prove» o per l’applicazione al massimo consapevole della relativa materia normativa; è dunque destinato a studenti, docenti o professionisti non bisognosi di puri elementi istituzionali. Altro, cioè, da un manuale, vira verso il genere monografico fermi un maturo contenimento argomentativo e una partizione meditatamente pedissequa alle disposizioni del Titolo. Ciò che agevola il lettore che ricerchi il disegno sistematico delineato dalla trattazione quanto quello che ha da soffermarsi alla consultazione mirata. Pur dedicata alle prove dispiegate dal Codice sostanziale, è costante l’enfasi data ai modi di inveramento in giudizio dell’efficacia delle fonti di dimostrazione dei fatti, e costante l’attenzione alla conformazione che il processo esige: processo senz’altro, e non già processo civile, poiché la vocazione qui è di ricostruire un vero e proprio diritto comune delle prove, tolti ambiti esclusivi della responsabilità penale.
Intelligenza artificiale e processo
Gaia Tessitore, Andrea Alberico, Concetta Bottino, Francesco D'Urso, Michela Tuozzo, Valeria Marzocco, Silvia Rusciano, Raffaele Cantone, Paolo Bonini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
L'applicazione dell'intelligenza artificiale al processo è piena di incognite; vi sono gli entusiasti, che prevedono la futura scomparsa di gran parte di giudici e avvocati, e vi sono gli scettici, che pensano che il processo giurisdizionale sia qualcosa di così umano che non potrà mai essere sostituito dall'intelligenza artificiale. Nessuna delle due tendenze è giusta. In questo libro l'impatto dell'intelligenza artificiale viene analizzato in modo realistico, evidenziando gli ambiti in cui essa è già utilizzata, anche se magari senza la dovuta consapevolezza, e gli ambiti in cui verrà utilizzata in futuro. Ciò cambierà completamente l'approccio a questioni importanti come la valutazione del periculum in mora per emettere una misura cautelare, la valutazione delle prove e anche la motivazione delle decisioni giudiziarie, che saranno modificate o scompariranno in un numero rilevante di casi. Infine, si analizza l'importanza che tutto ciò avrà in relazione ai diritti umani. Il libro "Intelligenza artificiale e processo" analizza anche l'incidenza del "fattore umano" sulla giustizia, scoprendo qualcosa di insolito, ossia che questo fattore può essere imitato in un numero elevato di casi da una macchina e che, quindi, ciò potrebbe portare a una riformulazione di alcuni dei più tradizionali principi processuali.
Ufficio per il processo
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2023
pagine: 424
A giusto titolo questo volume entra nella serie del Commentario del Codice di Procedura Civile perché è il relativo art. 58-bis ad annettervi direttamente il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 151 e le «Norme sull’ufficio per il processo» (Upp): infatti, «L’ufficio per il processo presso i tribunali ordinari, le corti di appello e la Corte di cassazione e l’ufficio spoglio, analisi e documentazione presso la Procura generale della Corte di cassazione operano secondo le disposizioni della legge speciale». Di quest’ultima, elevata al rango del Codice, viene offerta un’analisi articolo per articolo, a cura di studiosi con esperienza pionieristica del nuovo soggetto, sia del processo civile che penale (pure l’art. 126, comma 1-bis, c.p.p. dice che «Il giudice è supportato dall’ufficio per il processo penale nei limiti dei compiti a questo attribuiti dalla legge»); un’analisi corredata infine da un’appendice documentaria sinora inedita, tratta dalla pratica di quei Tribunali dove gli autori si sono formati e che dà conto esemplarmente della modulazione organizzativa che l’ente di nuovo conio va prendendo, secondo un principio di diversificazione dettato proprio dal diritto positivo, nelle varie realtà giudiziarie dove l’Upp è insediato. I curatori non hanno mancato di indirizzare l’esame delle disposizioni fondamentali verso i contesti normativi sovranazionale, costituzionale e internazionale in modo da generare un’opera completa non soltanto sul piano informativo ed esegetico, ma anche su quello della riflessione speculativa dal momento che l’altissimo tasso di innovatività della normativa qui commentata può agire quale moltiplicatore interpretativo in favore di ulteriori soluzioni, ordinamentali quanto processuali.