Libri di Andrea Panzarola
La riforma del processo civile. L'arbitrato
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XI-355
Il diritto di fronte all'emergenza. Un percorso interdisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 472
Le situazioni di emergenza non previste dagli ordinamenti giuridici rappresentano una delle principali e più complesse sfide a cui può essere chiamato uno Stato moderno. Non c'è ambito che ne sia immune. Il diritto nell'emergenza è sempre messo alla prova: da una parte l'urgenza di assumere decisioni a salvaguardia di valori fondamentali, come la salute e la vita stessa, dall'altra la preoccupazione che negli interstizi del diritto "emergenziale" possano attecchire alterazioni incontrollate dei principi fondamentali del nostro ordinamento. I meccanismi costituzionali che possediamo consentono in certa misura, come è avvenuto e sta avvenendo nel nostro paese in relazione all'epidemia da Covid-19, di provvedere con strumenti di intervento previsti dall'ordinamento, ma non si può ignorare la diffusa sensazione di inadeguatezza del sistema rispetto a eventi che il diritto, nel suo insieme, non ha previsto e disciplinato. Questo libro cerca di rispondere, con una riflessione interdisciplinare, ad alcuni di questi interrogativi.
La Cassazione civile giudice del merito
Andrea Panzarola
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: XVI-1076
Tra gli argomenti trattati: Cassazione e terza istanza; il dibattito sul giudice supremo in Italia; alle origini del dibattito: gli stati italiani preunitari; aspetti tecnico-giuridici del dibattito; alla ricerca dei caratteri qualificanti della terza istanza.
La ricusazione del giudice civile. Il problema della impugnabilità della decisione
Andrea Panzarola
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2008
pagine: 472
Commentario alle riforme del processo civile dalla semplificazione dei riti al decreto sviluppo
Roberto Martino, Andrea Panzarola
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2013
pagine: XXXIII-739
Il volume raccoglie i commenti relativi alle più recenti riforme del processo civile. Precisamente sono esaminate nel dettaglio la riforma della cd. legge Pinto in tema di risarcimento dei danni conseguenti alla durata irragionevole del processo, nonché la legge sul "nuovo" giudizio di appello civile (incluso il cosiddetto filtro di inammissibilità della impugnazione) e sul sindacato della Corte di Cassazione in tema di vizio di motivazione, pure nel caso di "doppia conforme". Viene commentata anche la legge "Fornero" sulla delicatissima materia dei licenziamenti individuali, assoggettati ad un nuovo procedimento speciale. Infine, viene analizzato il decreto sulla semplificazione dei riti civili, nella cui esegesi si è potuto tenere conto della riflessione e delle esperienze emerse a poco più di un anno dalla sua entrata in vigore. Ciascuna di queste leggi rappresenta per gli avvocati e giudici italiani un banco di prova ineludibile: se ne debbono fatalmente interessare. L'opera che viene qui presentata, pertanto, è di ausilio indispensabile per il loro lavoro, tanto più alla luce del metodo che vi è impiegato, che utilizza proficuamente l'indagine teorica e l'approccio pratico.
Art. 700-702. Dei provvedimenti d'urgenza
Andrea Panzarola, Rosaria Giordano
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 512
I provvedimenti d'urgenza dell'art. 700 cod. proc. civ. costituiscono, per comune convincimento, l'asse portante del sistema italiano di tutela dei diritti. I giudici italiani, ad iniziare dai pretori, si sono avvalsi dell'art. 700 cod. proc. civ. per assicurare, attraverso il processo, la tutela di diritti che il legislatore tardava a garantire. In non pochi casi si è così realizzata una vera e propria "rivoluzione legale" attraverso uno strumento processuale. La tematica dei provvedimenti di urgenza si riallaccia perciò a fenomeni più generali, alla produzione del diritto ad opera dei giudici ed insieme alla espansione del potere giudiziario nelle democrazie contemporanee. Il loro successo è giunto inaspettato. Il codice di rito del 1940, introducendo il rimedio cautelare atipico dell'art. 700 cod. proc. civ., sconosciuto al previgente codice del 1865, ne aveva probabilmente immaginato un utilizzo più circoscritto e sorvegliato. Questo volume ruota intorno a questi ed altri delicati temi connessi alla interpretazione della categoria dei provvedimenti d'urgenza. Facendo perno su una analitica lettura della prospettiva giurisprudenziale e dottrinale, non disgiunta dalla considerazione del dato comparatistico, gli autori mettono a fuoco la varietà di impieghi dell'art. 700 cod. proc. civ., ne definiscono i presupposti fondamentali e ne indagano le più difficili questioni applicative, collocandole nel contesto della tradizione processualcivilistica nazionale ed europea.
Scritti in onore di Nicola Picardi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 2776
Nicola Picardi non ha bisogno di presentazioni come prova il fatto che a suo onore sono stati in breve tempo raccolte quasi 2.800 pagine di contributi che spaziano nei settori più vari e provengono da tre generazioni di giuristi. La durevole influenza del suo insegnamento sulla cultura del processo trascende le tendenze di periodo e si proietta nel futuro. L’inserzione di legge e sistema in un più vasto affresco modellato dal tempo e dallo spazio è l’esperienza che congiunge Nicola Picardi ad Alessandro Giuliani con il quale, in trenta lunghi anni di lavoro comune, ha condiviso interessi, entusiasmi, metodo, risultati. I saggi contenuti nei tre volumi sono stati raccolti in un tempo davvero breve dal lancio dell’iniziativa, ma il progetto dell’opera è più antico. Condiviso con Elio Fazzalari, era infatti stato all'origine concepito con amici oggi accoratamente rimpianti. Nel tempo: Giuseppe Tarzia, Franco Cipriani, Giuliano Crifò, Adelmo Cavalaglio e – in fine – Severino Caprioli che il destino ha legato a questi Studi lasciando aperte sulla sua scrivania le bozze appena corrette dell’omaggio a Nicola Picardi.
Scatole nere e infortunistica stradale. Il valore probatorio dei dispositivi elettronici previsti dal codice delle assicurazioni private
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XII-324
Procedimento e processo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: XX-646
A partire dalla metà del novecento, Elio Fazzalari ha compiuto significativi studi volti al superamento dello schema del “rapporto giuridico processuale” in cui in precedenza era stato organizzato il fenomeno giurisdizionale, giungendo ad enucleare una nozione pregnante di “processo”. Il Maestro, pur inquadrando quest'ultimo fenomeno nello schema del procedimento, ne individua la peculiare caratteristica nel contraddittorio e lo configura come una struttura applicabile al di là del campo in cui storicamente si è originato (i.e., l'attività giurisdizionale). Secondo questa celebre dottrina, il processo rappresenta, in sostanza, una sottospecie del procedimento, da quest'ultimo differenziandosi, appunto, per la presenza del contraddittorio, e cioè per il suo carattere policentrico e per il correlato svolgimento dialettico che lo contraddistingue. Una volta collocato nella nozione di “procedimento” il baricentro del processo, quest'ultimo diventa una struttura che può essere posta al servizio anche di funzioni diverse dalla giurisdizione, in particolare della funzione legislativa ed amministrativa, nonché di attività riconducibili all'autonomia dei privati, tutte le volte in cui l'esercizio di quelle funzioni, o lo svolgimento di quelle attività, richieda la partecipazione al procedimento dei destinatari degli effetti dell'atto finale, su un piano di simmetrica parità. Il progetto di ricerca si sviluppa intorno all'idea di analizzare e riconsiderare la ricostruzione sopra richiamata, sia dal punto di vista della teoria generale del diritto, sia con riguardo ai suoi sviluppi applicativi nei diversi settori dell'agire giuridico, attraverso un approccio multidisciplinare e (in parte) interdisciplinare. La speranza degli autori e dei curatori è che questo volume possa offrire nuovi spunti utili per rinnovare il dibattito sui concetti di processo, procedimento e iudicium.
Itinerari sul processo politico
Ferruccio Auletta, Giorgio Spangher, Gianfranco Stanco, Giovanni Pesce, Aldo Vitale, Giuseppe Ruffini, Fiammetta Borgia, Umberto Roberto, Lorenzo Franchini, Biagio Limongi, Alessandro Rosario Rizza, Maria Vittori
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 496
Che cos'è il processo politico? Nel linguaggio comune, quando si evoca l'espressione "processo politico", mentre si intende la politica come conflitto per la conquista e la conservazione del potere, si pensa immediatamente a quei casi nei quali, soppressa la separazione delle funzioni statali, lo spazio della giurisdizione e del processo è prepotentemente invaso dal peso del "politico". Guadagna allora fatalmente questo attributo il processo penale di un avversario politico avviato per ragioni politiche nel contesto descritto. In questo volume la prospettiva adottata è stata però più vasta, non confinata cioè soltanto al processo penale con quei connotati. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che l'espressione "processo politico" ha negli anni subìto un sensibile affinamento e guadagnato la dignità di concetto che denota genericamente situazioni nelle quali "court action is called upon to exert influence on the distribution of political power". La dilatazione della portata applicativa della nozione di "processo politico" implica, da un lato, che processi consimili – in grado, per le ragioni più diverse, di incidere, con intensità variabile, sulla distribuzione del potere politico – siano rintracciati anche in ordinamenti liberal-democratici, nei quali è all'opera il principio della separazione dei poteri e la c.d. "rule of law" e, dall'altro lato, che il campo dell'indagine non possa essere rinserrato unicamente nel perimetro del processo penale. Di qui la scelta di analizzare la categoria del processo politico anche nel prisma di tutti quei giudizi che sorgano per "motivi" politici o che comunque producano "conseguenze" sul piano politico.
Principi e regole in epoca di utilitarismo processuale
Andrea Panzarola
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2022
pagine: 332
Il patrimonio culturale e, nella sua dimensione complessiva, l’evolversi della cultura, appaiono interessati da rilevantissime trasformazioni nel mondo globale contemporaneo, le quali, in modo inedito ed espansivo, ne incidono la trama concettuale, anche sul versante della relazione con la persona, considerata nel ruolo di fruitore e di co-creatore del valore culturale, ed investono anche la doverosità pubblica, alla quale risultano affidati compiti di tutela e promozione sia dello sviluppo della persona che della cultura su piani che, ormai, si proiettano su una costante linea attuativa di reciproco slittamento e commistione.
La riforma del processo civile. Il processo ordinario e semplificato di cognizione di primo grado
L. Mancini, A. Merone, A. Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XII-367
La collana - coordinata dal Consiglier Rosaria Giordano e dal Professor Andrea Panzarola, direttori dell'area arbitrato e processo della Rivista Giustiziacivile.com - si propone di fornire agli operatori del settore una meditata seconda lettura degli istituti che sono stati maggiormente riformati dal d.lgs. n. 149 del 2022, c.d. riforma Cartabia. I volumi sono affidati ciascuno a Magistrati di legittimità e a Docenti universitari che svolgono anche l'attività forense, affinché la differente prospettiva degli Autori nell'esame delle nuove norme possa costituire un ulteriore arricchimento per gli operatori pratici i quali intendano appropriarsi con il dovuto approfondimento degli strumenti che mette loro a disposizione il nuovo processo civile. I volumi avranno, a seconda dell'argomento trattato, una foliazione ricompresa tra le 400 e le 500 pagine e affronteranno in modo critico - pur nella prospettiva di individuare le questioni che si riveleranno più problematiche per i professionisti nell'applicazione della riforma - le innovazioni apportate agli istituti. Il primo volume pubblicato è dedicato al giudizio ordinario e semplificato di cognizione di primo grado nella consapevolezza che lo stravolgimento della struttura soprattutto del giudizio ordinario di cognizione è il terreno sul quale si sperimentano le maggiori difficoltà applicative della riforma e la sua stessa efficacia. Inoltre è proprio il giudizio di primo grado quello in cui in questi mesi gli istituti novellati stanno "vivendo" e pongono quotidianamente nuove sfide agli avvocati.