Libri di Anna Squatrito
Palermo dono di perle in versi
Domenico Spatola
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2018
pagine: 250
"Palermo dono di perle in versi" è una raccolta di novantadue poesie (ciascuna corredata da una foto a colori) di Fra' Domenico Spatola dedicata alla sua città, dove l'amore per i luoghi, la gente, la storia e le tradizioni si fondono in lodi attente e sensibili, critiche e delicate. Versi pieni di vita a una città che tutto sa dare e tutto sa prendere. "Palermo si può dipingere con tutti i colori. Due tuttavia non possono mancare: l'oro del sole e il blu del mare. Mare e sole favoriscono dei palermitani l'umore gioioso e ospitale, trasmesso anche attraverso la grande varietà di cibi e di cucine, che non consentono di poter soffrire la fame". Fra' Domenico Spatola
Calvello il Bastardo
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2018
pagine: 880
"Calvello il bastardo" è il primo romanzo storico di Luigi Natoli, pubblicato con lo pseudonimo di William Galt. Così come in tutti gli altri che seguiranno, l'azione si svolge in Sicilia ed è proprio la Palermo borbonica del 1792 a fare da sfondo alle avventurose vicende di Corrado Maurici, che lo portano da semplice sergente dei fucilieri nelle milizie reali, a erede, sebbene bastardo, di una delle più blasonate famiglie nobiliari di Sicilia: i Calvello. Nobiltà antichissima. Un grande nome, un grandissimo peso che condiziona la vita di Corrado facendola diventare avventurosa in tutte le sfaccettature del bene e del male. Una vita costellata da un grande amore, intorno al quale ruotano forti passioni, inestinguibili odi, amicizie saldissime, idee liberali e feroci vendette. In questo romanzo compaiono tutti i temi cari a Natoli, in particolare quelli di eguaglianza e giustizia, di libertà e amore. Un amore assoluto per il popolo siciliano, perseguito e affamato dalla tirannide borbonica, e che da sempre insofferente alle dominazioni straniere e contagiato dalle idee rivoluzionarie francesi, muove con Francesco Paolo Di Blasi i primi moti d'insurrezione anelanti la libertà.
Madre Mare e Luna
Domenico Spatola
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2018
pagine: 104
"Sulla 'mamma' mai si dice abbastanza. Ogni discorso su di lei tende a riappropriarsi dei balbettii d’infanzia rimasti in memoria, intingendo la penna nell’inchiostro del cuore. Primordiale è dei battiti del cuore la percezione del suono più caro in suo grembo, onde profondono le radici di vita in lei maturata a tenerezza. Ho ripensato le sensazioni senza tempo degli innocenti vagiti. Esperienza che tutti accomuna, snidandoli da cuore più che da memoria, tesoro serbato e all’occorrenza propizio a voglia di madre. Ho adottato del bambino la cantilena in versi e assonanze echeggianti il dondolìo dei primordi tra sue braccia. Ora essa è cullata in moine e nenie d’affetti nel crescendo di riscoperta dell’amica di sempre, e del nutrimento prodigioso di suo latte fino alle lotte improvide, che esistenza prepara. Speculari le analogie con la Luna e col Mare, per legami accomunanti acque amniotiche, promogenie in vita di mare le cui onde con le maree la luna governa." (Fra' Domenico Spatola)
Maria e Giorgio o il cholera a Palermo
Vincenzo Linares
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 148
Scritto all’indomani dell’epidemia di colera che nel 1837 flagellò la Sicilia e in particolare Palermo, in questa ambientazione drammaticamente fedele alla realtà, Linares narra di due giovani cuori, Maria e Giorgio, osteggiati nel loro amore dagli interessi di gente senza scrupoli, ma il vero motivo della scelta dell’autore di concepire un romanzo così strutturato è solo quello di poter descrivere la città di Palermo, stretta nella mano dell’orribile malattia con tutte le sue inefficienze, miserie, speranze ed atti di eroismo disinteressato. Da sopravvissuto al colera, Linares riporta il suo lucido ricordo di quei giorni, carichi di dolore, paura, viltà, e attesa, e sebbene stemperato dal feuilleton, il romanzo rappresenta un caposaldo della cosiddetta letteratura “da contagio” insieme a "I promessi sposi" di Manzoni, "I morti tornano..." di Luigi Natoli o dell’ancor più moderno "La peste" di Albert Camus.
La civile indifferenza. Le parole di Liliana Segre fedelmente raccolte dalle sue testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 174
In questo libro sono state raccolte e trascritte fedelmente le parole della senatrice Liliana Segre nelle sue testimonianze, con particolare riferimento ai giovani, dove ripercorre con emozionata lucidità l’inizio della sua esperienza, a far data dal quel 5 settembre 1938 che la discriminò a scuola con i suoi compagni di studio e di giochi, incapace, lei bambina, di comprendere cos'era quel decreto mostruoso che da lì a poco diede inizio alla sua tragedia e alla più grande follia del secolo scorso. Una preziosa eredità da non perdere. Un grande insegnamento ai giovani sul valore della vita, sulla “scelta della vita” e sulla fiducia in se stessi. In appendice al volume una selezione delle principali leggi razziali del 1938, in particolare quelle relative a difesa della razza italiana nelle scuole italiane.
Un anno con Fra' Domenico. Poesie per ogni giorno dell'anno
Domenico Spatola
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 454
Una raccolta di poesie per ogni giorno dell'anno composta dal celebre frate cappuccino palermitano. Un'opera monumentale di liriche tutte in rima baciata.
La vecchia dell'aceto
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 580
Un intreccio diabolico a danno di due neonati. La nobiltà delle famiglie palermitane dei Santapau, del Carretto, Ventimiglia, d’Altofonte contrapposte al degrado materiale e morale dei popolani del “Cortigliazzo.” L’inquisizione spagnola e il Vicerè Caracciolo. I primi “cristiani” precursori dei mafiosi con la loro distorta concezione dell’onore e poi lei, Giovanna Bonanno, l’avvelenatrice, la vecchia dell’aceto che domina su tutto il romanzo corale, magistralmente intrecciato dal grande Luigi Natoli in una Palermo del 1789 affogata nelle contraddizioni, nei pregiudizi e nell’eterna lotta fra il bene e il male. Questa edizione de La vecchia dell’aceto è la fedele riproduzione di quella apparsa a puntate in appendice al Giornale di Sicilia nel 1927 e come editori, e studiosi del grande scrittore palermitano, siamo fermamente convinti che quest’opera, così diversa da tutte le altre pubblicazioni, sia quella autentica anche perché essendo andato distrutto l’originale manoscritto, questa è la trascrizione dell’unica versione pubblicata quando lo scrittore era in vita, tutte le altre edizioni sono, infatti, postume e presentano notevoli differenze rispetto a quella oggi riproposta.
Le torture in Sicilia al tempo dei Borboni. Un periodo di cronaca contemporanea. I processi Bentivegna e Spinuzza
Giovanni Raffaele
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il governo borbonico in Sicilia negò sempre di usare la tortura nelle carceri e soprattutto di usarla sui prigionieri politici, ma Giovanni Raffaele dal 1850 al 1860, tramite delle corrispondenze alla stampa inglese, ne denunziò l’utilizzo sistematico anche mediante la raffinata costruzione di appositi strumenti come la cuffia del silenzio, la muffola, lo strumento angelico. Le sue corrispondenze, riportate in questo volume sono anche uno spaccato dell’obbrobriosa giustizia borbonica e trattano nello specifico anche dei processi farsa, con relativa fucilazione, del barone Francesco Bentivegna di Corleone e del patriota Salvatore Spinuzza di Cefalù, oltre alle torture applicate su i patrioti della provincia di Palermo: Giuseppe Maggio, Giuseppe Lo Re, Salvatore Bevilacqua, Vincenzo Sapienza, Santi Cefalù e sua figlia, Salvatore Maranto e Antonio Spinuzza, tutti eroi finiti nell’ingiustificato dimenticatoio della collettività.
Ricordi di Clodomiro, mio figlio
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 74
"Serro nel profondo del cuore l’angoscia, respingo indietro le lagrime che fanno impeto agli occhi, per scrivere della mia creatura". Con queste parole cariche di composto sentimento paterno, iniziano i ricordi che Luigi Natoli dedica alla memoria del figlio Clodomiro, morto nella primavera del 1917 in un campo addestramento reclute vicino a Monfalcone. Lui che volentieri avrebbe versato il sangue per la libertà della patria, moriva, invece, vittima di un incidente in un poligono di tiro per la sua innata bontà e squisita gentilezza d’animo. La perdita di un figlio è un’esperienza devastante e innaturale. In tali condizioni d’animo è difficile se non impossibile scrivere della tragedia con tutte le derivanti implicazioni psicologiche, ma Natoli riesce con misurato e ineguagliabile trasporto, a trasmettere delle pagine di pura liricità narrativa che consegnano per sempre il suo dolore alla memoria del figlio, senza retorica, senza autocommiserazione.
Suruzza! e altre opere per il teatro siciliano. Testo italiano a fronte
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 526
Questo volume contiene tutte le opere teatrali scritte in siciliano dallo scrittore palermitano Luigi Natoli e precisamente: "Suruzza!" – dramma in quattro atti; "L’abate Lanza" - commedia in tre atti; "L’umbra chi luci" - dramma in tre atti; "Quattro cani supra un ossu" - commedia in tre atti. Nessuna di queste opere è mai stata pubblicata o apparsa in appendice alle pagine del Giornale di Sicilia, come generalmente soleva fare l’autore, e sono sempre rimaste nella loro forma originale di manoscritti, appunti e bozze, oggi fedelmente ricopiati, ricostruiti e proposti per la prima volta in assoluto al grande pubblico. Tutte le commedie in dialetto siciliano sono state pubblicate con traduzione in italiano a fronte a cura del prof. Francesco Zaffuto. Degli inediti che ci fanno conoscere un aspetto sconosciuto di Luigi Natoli.
Cappa di piombo e altre opere inedite per il teatro
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 310
Luigi Natoli fu scrittore e storiografo fecondo e poliedrico. La sua sterminata produzione letteraria spazia dalla pura narrativa composta di romanzi e racconti, alla poesia, critica letteraria, saggistica, storia e storiografia, con numerosi testi scolastici oltre a moltissimi articoli del più vario contenuto pubblicati su quotidiani e periodici. Ovviamente in questo geniale oceano di scritture non potevano mancare anche le opere teatrali, ma rispetto ad altri suoi lavori, salvo alcune eccezioni, non furono mai dati alle stampe o videro la luce delle scene. Questo volume contiene le opere teatrali in lingua italiana composte dal grande drammaturgo palermitano e precisamente: "Il conte di Geraci" - scene medievali in due atti "Cappa di piombo" - commedia in tre atti "L'ironia della gloria" - commedia in tre atti "Quannu curri la sditta" - sceni di vita paisana, commedia in quattro atti "Il numero 570" - scene drammatiche in due atti Ad eccezione de Il conte di Geraci, l'unica a essere stata pubblicata, le altre quattro non hanno avuto la stessa fortuna essendo rimaste nella loro forma originale di manoscritti oggi fedelmente ricopiati e proposti per la prima volta in assoluto.
Fiabe e favole di Fra' Domenico
Domenico Spatola
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2018
pagine: 182
"Cari bambini nel pensare a un libro di fiabe in versi, ho cercato nel mio cuore il bambino che avevo lasciato da tanti anni. L'ho incontrato ancora splendido e vivace come voi. Era desideroso di ascoltare le favole e di farle rivivere a me. Mi ha preso per mano, e mi ha condotto nella sua età, la vostra, dove tutto è magia: gli animali ragionano, i bambini giocano con i balocchi parlanti. Mi ha presentato Pinocchio dal naso lungo lungo e la sua amabile Fata Turchina. Dietro un cespuglio, vergognosi delle loro malefatte, si nascondevano il Gatto e la Volpe. Riconobbi Cappuccetto Rosso e il Cacciatore che l'aveva salvata dal Lupo. E poi gli altri personaggi dei sogni che conoscete e rivedrete in questo libro. Con loro parlai perché son veri, ed essi mi raccontarono del loro mondo bello e colorato, dove i laghi sono incantati, i castelli fatati, i fiumi d'argento e i tramonti sempre dorati. Insomma, il mondo felice che ho voluto restituire a voi nella musicalità dei versi, perché la poesia è il vostro linguaggio, l'unico idoneo a descrivere il mondo che vi appartiene". Fra' Domenico Spatola. Età di lettura: da 4 anni.

