Libri di Anna Vincitorio
Filastrocche per l'angelo. Ediz. italiana e francese
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2010
pagine: 80
Filastrocche per l'angelo non sono rivolte soltanto ai bambini, bensì anche e soprattutto agli adulti per l'attenta ricerca stilistica e per la risentita moralità che racchiudono. C'è qualcosa di tragico che si scopre sotto i versi apparentemente lievi di queste Filastrocche, che a tratti riaffiora con insolito vigore. E c'è un autentico tormento d'anima, scaturente dal montaliano "anello che non tiene".
Il richiamo dell'acqua
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 56
La notte del pane
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 84
Filastrocche per l'angelo
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2001
pagine: 48
Angeli di terra
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Blu di Prussia
anno edizione: 2022
pagine: 132
Prefazione di Lorenzo Spurio.
Il sorriso del mare. Dieci poesie d'amore
Nazario Pardini
Libro: Libro in brossura
editore: Blu di Prussia
anno edizione: 2020
pagine: 40
Prefazione di Anna Vincitorio.
In tempi diversi il mio ritorno
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Blu di Prussia
anno edizione: 2020
pagine: 244
Bambini
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Blu di Prussia
anno edizione: 2016
pagine: 40
Inchiostri digitali. Contemporaneità
Angelo Andreotti, Sandro Angelucci, Sheiba Cantarano, Umberto Vicaretti, Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Blu di Prussia
anno edizione: 2016
pagine: 120
Il dopo Estoril
Anna Vincitorio
Libro: Libro in brossura
editore: Blu di Prussia
anno edizione: 2014
pagine: 112
Per vivere ancora
Anna Vincitorio
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 134
"È la storia di una vita attraverso gli altri, sempre partendo da se stessi, da una minuta narrazione di memorie e di storie di una persona capace di grande introspezione e capacità di osservazione. Ci troviamo perciò nel grande teatro della vita dove l'uomo, nel giocare la sua sorte o nell'esserne giocato, è l'unico attore possibile. E il palcoscenico può essere una strada, un vicolo, una rampa di scale, un luogo qualsiasi dove si svolgono i quadri, uno dopo l'altro." (F. Manescalchi)