Libri di Antonio Calò
Il Raboso del Piave. Fascinosa realtà delle terre del Piave
Antonio Calò, Francesco Francini, Paolo Lauciani
Libro: Libro in brossura
editore: De Bastiani
anno edizione: 2008
pagine: 208
Piccola e buona storia della viticoltura. L'avventura del vino in Italia
Antonio Calò, Angelo Costacurta
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2024
pagine: 112
Dalle pendici caucasiche all'ampia area mediterranea, al centro Europa, per giungere poi negli altri continenti: quella della viticoltura è una storia che, possiamo ben dirlo... ha cambiato la storia. Tra le pagine di questo libro, gli autori accompagnano i lettori nel rivivere sinteticamente lo sviluppo della viticoltura fino a giungere alla situazione attuale, in particolar modo per quanto riguarda l'Italia. La viticoltura e l'enologia di oggi sono il portato di una storia plurimillenaria: un patrimonio immenso, un bagaglio di conoscenze che è cresciuto nei secoli, un tesoro da custodire con cura.
Primitivo. The wine of the two worlds
Antonio Calò, Angelo Costacurta
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2023
pagine: 142
Armonia, ordine, bellezza del paesaggio, qualità del vino, che nel caso del Primitivo si aggiungono ad un termine irrinunciabile: tradizione. Se il vino nasce dalla composizione delle vigne, dobbiamo considerare che i cambiamenti nell'ambito produttivo viticolo sono per natura lenti, legati al fatto che trentennale è la normale vita di un impianto. I trent'anni poi sono il seguito della tradizione mitigata da ponderata innovazione. Chi scelse il nome del Primitivo? La memoria, che è storia ed è anche leggenda, ci racconta di un religioso, appassionato di botanica, don Francesco Filippo Indellicati, di Gioia del Colle, la città pugliese a metà strada dallo Jonio all'Adriatico. Sul finire del Settecento individuò il vitigno, oggetto di scambio con la costa orientale adriatica, confacente alla sua idea di rinnovamento viticolo. Un vitigno che fruttificava presto, primo a maturare. Nel 2000 Antonio Calò individuò il felice futuro del Primitivo, qualità emergente fra i rossi, accanto al Negroamaro, al Nero d'Avola e a pochi altri. Aveva ragione. (S.T.)
Primitivo. Il vino dei due mondi
Antonio Calò, Angelo Costacurta
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2022
pagine: 144
Armonia, ordine, bellezza del paesaggio, qualità del vino, che nel caso del Primitivo si aggiungono ad un termine irrinunciabile: tradizione. Se il vino nasce dalla composizione delle vigne, dobbiamo considerare che i cambiamenti nell'ambito produttivo viticolo sono per natura lenti, legati al fatto che trentennale è la normale vita di un impianto. I trent'anni poi sono il seguito della tradizione mitigata da ponderata innovazione. Chi scelse il nome del Primitivo? La memoria, che è storia ed è anche leggenda, ci racconta di un religioso, appassionato di botanica, don Francesco Filippo Indellicati, di Gioia del Colle, la città pugliese a metà strada dallo Jonio all'Adriatico. Sul finire del Settecento individuò il vitigno, oggetto di scambio con la costa orientale adriatica, confacente alla sua idea di rinnovamento viticolo. Un vitigno che fruttificava presto, primo a maturare. Nel 2000 Antonio Calò individuò il felice futuro del Primitivo, qualità emergente fra i rossi, accanto al Negroamaro, al Nero d'Avola e a pochi altri. Aveva ragione. (S.T.)
Custoza. Il vino del Garda per il riscatto dalle sconfitte risorgimentali
Giovanni Boranga, Angelo Costacurta, Sergio Tazzer
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2021
pagine: 112
«Finalmente una vittoria!» è il felice slogan, arguto ed elegante, con cui lo scrittore Cesare Marchi ha salutato il Bianco di Custoza DOC. La vittoria è il vino prodotto negli anni '60 dalla Cantina Sociale di Custoza con un nuovo, innovativo processo di vinificazione. Leggiadro per i riflessi paglierino-dorati dei suoi colori. Profumato, piacevolissimo, fresco e beverino, inebriante per le tante, armoniose coloriture organolettiche. Un riscatto per le vicende storiche accadute su quelle terre, oggi coltivate a vigneto, dove si sono consumate le due cocenti sconfitte del 1848 e del 1866.
Conegliano. Perla del Veneto
Giovanna Baldissin Molli, Dario Canzian, Antonio Calò
Libro: Libro in brossura
editore: Biblos
anno edizione: 2009
pagine: 80
La luce nell'anima
Marinella Cafonio, Antonio Calò
Libro
editore: Centro Studi Parapsicologia
anno edizione: 2007
pagine: 228
Vitigni d'Italia. Le varietà tradizionali per la produzione dei vini moderni
Antonio Calò, Attilio Scienza, Angelo Costacurta
Libro
editore: Edagricole
anno edizione: 2010
pagine: 920
La seconda edizione dei Vitigni d'Italia offre, in relazione alle nuove acquisizioni scientifiche e a studi specifici, alcuni aggiornamenti:un capitolo relativo alle famiglie varietali e un capitolo sui metodi diagnostici, ampliando la parte relativa alle analisi molecolari. In seguito alle nuove normative comunitarie sul vino, è stato aggiunto il capitolo relativo ai vitigni idonei alla coltivazione nelle diverse regioni e non più divisi per provincia. Infine vengono pubblicate le schede di 22 nuovi vitigni iscritti al Registro delle Varietà e tutte le schede dei vitigni già descritti sono state migliorate nella parte iconografica e per alcuni particolari, nella parte descrittiva.
Dei vitigni italici. Ovvero delle loro storie, caratteri e valorizzazione
Antonio Calò, Angelo Costacurta
Libro: Copertina rigida
editore: Matteo
anno edizione: 2004
pagine: 358
Vitigni d'Italia. Schede ampelografiche
Antonio Calò, Attilio Scienza, Angelo Costacurta
Libro
editore: Edagricole (Bologna)
anno edizione: 2001
pagine: 832
Il volume raccoglie la descrizione ampelografica, completata da immagini di tutti i vitigni presenti nel nostro paese. Ogni scheda tecnica riporta indicazioni su origine, epoche di germogliamento, fioritura, maturazione, profilo aromatico, attitudini agronomiche e colturali, esigenze ambientali, sensibilità alle malattie, caratteristiche chimiche dell'uva e del vino. Il volume riporta anche un elenco di tutti i cloni e dei vini Doc suddivisi per vitigno. Nella parte iniziale che precede le schede, il volume presenta una serie di capitoli che offrono indicazioni sulla corretta scelta dei vitigni in base alle caratteristiche pedoclimatiche presenti nei diversi ambienti italiani.