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Libri di Antonio Fanelli

Contro canto. Le culture della protesta dal canto sociale al rap

Antonio Fanelli

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2017

pagine: 218

Con la musica non si fa la rivoluzione, ma è pur vero che attraverso i linguaggi e le forme musicali e le pratiche di condivisione e di fruizione della musica si è espresso - e si esprime tutt'oggi - gran parte dello spirito antagonistico dei ceti popolari e delle giovani generazioni del nostro paese. Canzoni e generi musicali hanno caratterizzato varie fasi della nostra storia recente, lasciando un segno profondo nella memoria collettiva. Poca attenzione, però, è stata prestata alle forme di produzione, circolazione e ricezione delle musiche che hanno accompagnato i momenti di tensione politica e di scontro culturale. Si tratta di un vasto patrimonio di pratiche e di esperienze diffuse che delinea una sorta di vero e proprio «contro canto» della storia italiana. Il percorso tracciato in questo libro parte dall'analisi del canto sociale e politico di quelle che Antonio Gramsci definiva «le classi subalterne», prosegue con le vicende dei gruppi e dei movimenti che negli anni della contestazione si opposero all'omologazione di massa cercando di coniugare sperimentazione culturale e attivismo politico e arriva alle nuove forme espressive della conflittualità sociale negli anni del rap e dei centri sociali, con l'invenzione di inedite sonorità che intrecciano la riscoperta della memoria storica dei canti di lotta con la reinvenzione dei dialetti e delle identità locali, a cavallo tra culture giovanili, antagonismo politico, mercato discografico e libera diffusione tramite la rete. La creatività dei gruppi sociali in conflitto con la cultura ufficiale viene qui ricostruita mediante un viaggio tra le vicende del movimento operaio, dei movimenti sociali e delle culture giovanili, delineando un'originale rilettura della storia culturale italiana. Ispirato agli esiti più maturi dei cultural studies, questo lavoro mostra come, scavando nelle pieghe della produzione culturale e musicale, sia possibile leggere, in controluce, la storia del conflitto tra cultura alta e cultura popolare, tra consumo culturale di massa e avanguardie militanti, tra progetti egemonici dell'industria culturale e le forme e le pratiche di resistenza dal basso.
25,00 23,75

Carlen l'orologiaio. Vita di Gian Carlo Negretti: la Resistenza, il Pci e l'artigianato in Emilia-Romagna

Antonio Fanelli

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 320

Frutto di una lunga serie di colloqui con l'autore, queste pagine raccontano la vita e le idee di Gian Carlo «Carlén» Negretti (1925-2017), figura di spicco della Resistenza e della politica bolognese del Novecento. Dopo un'infanzia trascorsa nella borgata antifascista di Calderara di Reno, tra pratiche di solidarietà, sopravvivenza e sovversivismo, Negretti diventa apprendista («cinno», nel dialetto bolognese di cui spesso fa uso nel suo avvincente racconto) e quindi maestro dell'orologeria, grazie alla formazione al Deposito Svizzero e alla passione per la tecnologia e per gli altimetri degli aeroplani da guerra. Gnint c'incaglia (niente ci deve fermare) è il motto di Carlén, sia nella Resistenza che negli anni seguenti, quando è attivo nelle lotte contadine e bracciantili e si occupa dell'organizzazione del Pci guidato da Enrico Bonazzi. Protagonista del Centro della cultura popolare di Bologna e del sostegno alle attività del Teatro di massa, avrà un ruolo cruciale nello sviluppo della Cna e nell'invenzione dei distretti artigianali dell'Emilia-Romagna. Nella Cna sarà il pioniere della costruzione degli insediamenti artigianali che faranno decollare la rete di piccole e medie imprese protagoniste del boom economico. La programmazione territoriale e urbanistica e il reperimento delle risorse economiche saranno guidate da Negretti all'insegna del suo motto partigiano. Gnint c'incaglia, neanche la morte, se c'è la possibilità di lasciare una testimonianza di ciò che si è fatto e vissuto.
25,00 23,75

Algoritmi

Antonio Fanelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 308

Sara, una giovane di famiglia agiata, si ritrova ricattata da un hacker, “Riddle”, dopo una notte in cui, per gioco, simula di essere una camgirl. Riddle la costringe a superare prove crudeli, minacciando di divulgare il video, e pubblica su un forum di scrittura “Diario di un maniaco”, un racconto a puntate del suo gioco perverso con Sara. I lettori, convinti che si tratti di pura finzione, partecipano entusiasti al suo avanzamento, contribuendo alla scelta delle torture psicologiche da infliggere alla protagonista. Con la sua privacy violata e la reputazione in bilico, Sara è intrappolata in un incubo che si snoda tra minacce digitali e sfide impossibili. Un thriller moderno e spietato che svela le ombre della tecnologia e il potere oscuro del controllo digitale. Quanto possiamo sentirci davvero al sicuro?
18,00 17,10

Acque e jerve in comune. Il paesaggio sonoro della Leggera contadina di Riccia

Antonio Fanelli, Giuseppe Moffa

Libro

editore: Nota

anno edizione: 2012

pagine: 150

Una ricerca sul campo condotta tra il 2003 e il 2005 tra gli anziani contadini di Riccia (CB), nell'area montuosa del Fortore, una zona di confine, un crocevia tra il Sannio e la Capitanata. Una comunità che aspettava dal 1903 ("Riccia nella storia e nel folklore", di Berengario Galileo Amorosa) una nuova e aggiornata monografia antropologica. La ricchezza dei materiali sonori è dovuta a un lavoro capillare di ricerca nelle contrade della "Leggera": la memoria di un'umanità povera e solidale. Due compact disc allegati, oltre due ore e mezza di registrazioni e 123 tracce incise documentano la straordinaria varietà e ricchezza dell'espressione musicale a Riccia. Il canto monodico femminile e l'organetto diatonico che predominano nel paesaggio sonoro della "Leggera" riccese, assieme alla persistenza della zampogna e della ciaramella e al radicamento del canto satirico. Ricco repertorio di canti religiosi e di pellegrinaggio e di canti di lavoro, mietitura e trebbiatura. Canti rituali: novena di Natale, maitenate di Capodanno, Carnevale e rito primaverile del Maggio (di origine slava: "u Maje"). Alcune lezioni di canti narrativi, stornelli e canti di guerra, canti dei carrettieri e ancora: serenate, ninne nanne, lamento funebre, canti iterativi, tiritere. Un lavoro fatto 'in casa', da ricercatori 'nativi'. Una ricerca etnografica legata a un lavoro culturale sul territorio, per (ri)costruire un'identità locale utile per affrontare le sfide del mondo globale e dell'impoverimento culturale.
25,00 23,75

Molisani in Germania. Ricerca sugli emigrati invisibili
18,00

A casa del popolo. Antropologia e storia dell'associazionismo ricreativo

Antonio Fanelli

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2014

pagine: XVI-255

La storia delle culture politiche e del tempo libero nell'Italia del dopoguerra è ricca e articolata, anche se raramente si è tentato di indagarne forme e strutture. Antonio Fanelli colma questa lacuna grazie a una prolungata ricerca (svolta dal 2009 al 2014) sulla genesi, lo sviluppo e il radicamento delle case del popolo e dei circoli Arci sul territorio italiano. La chiave di lettura adoperata si propone di rilanciare gli studi sulla cultura popolare in Italia attraverso un'antropologia storica di un campo di attività culturali che scardinano le distinzioni classiche tra alto e basso e tra militante e popular. Al centro del libro si colloca uno scenario vasto di esperienze associative che vedono la compresenza e l'incontro tra sfere diverse di cittadinanza e tra pratiche culturali di vario tipo (dallo sport agli incontri culturali, dal microcredito alle cene e sagre locali, dalle primarie del centrosinistra alla musica dal vivo). Prendendo le mosse da un ampio numero di casi di studio, a partire dall'area fiorentina (la zona con la più alta densità associativa nel campo delle attività culturali), Fanelli restituisce l'istantanea di uno spaccato essenziale della società italiana degli ultimi sessant'anni. Presentazione di Francesca Chiavacci, postfazione di Fabio Dei.
30,00 28,50

Il mondo di Lulz

Il mondo di Lulz

Antonio Fanelli

Libro: Copertina morbida

editore: StreetLib

anno edizione: 2018

Lulz, giovane hacker barese, imbastisce una trappola on line su commissione sotto forma di sito di astrologia per rubare le informazioni personali di Giulia. Ma la trappola è progettata talmente bene che finisce per imbrigliare tutte le persone che orbitano attorno alla ragazza e Lulz, grazie alla sua abilità informatica e a una buona dose di cinismo, diventa la "mano del destino" che guida le loro vite, ne svela tradimenti e orchestra scontri, fino a restare egli stesso imbrigliato nell'esistenza di Giulia e nell'affetto che cresce prepotente nei suoi confronti.
8,49

La fede e la ragione. Ricordi e riflessioni di un comunista

Orazio Barbieri

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2018

pagine: 368

Uno strumento prezioso per capire il Novecento dal punto di vista di un protagonista delle politiche culturali del PCI e del movimento operaio. Una vita intensa: la Liberazione di Firenze e il ruolo degli intellettuali nel PCI; le politiche culturali del dopoguerra e le strategie comuniste per costruire una egemonia culturale nella società; la stampa, i dibattiti e le vicende complesse dell’Associazione Italia-URSS; il successo del lancio di una nuova associazione per la cultura e il tempo libero: l’ARCI.
25,00 23,75

Uauà. Omaggio in musica a Eugenio Cirese

Uauà. Omaggio in musica a Eugenio Cirese

Giuseppe Moffa

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Squilibri

anno edizione: 2023

pagine: 48

Figura centrale nella storia culturale del Molise, Eugenio Cirese ha dedicato alla sua terra gran parte della propria opera, sostenuta da una spiccata predilezione per il dialetto e dalla solidale partecipazione alla causa dei contadini dei quali raccoglie, con grande perizia filologica, anche le voci e i canti: tuttora insuperata, per quanto irreperibile, la sua raccolta "Canti popolari del Molise", del 1953. Alla sua opera si è accostato Giuseppe “Spedino” Moffa, cantautore e polistrumentista che, figlio della stessa terra, ne ha colto appieno la ricchezza tematica e l’estrema vivacità linguistica ed espressiva. Trasponendone in musica alcune delle pagine più significative, ne ha evidenziato anche la sorprendente attualità e la loro profonda aderenza a istanze e aneliti che ancora pervadono molte delle comunità molisane. Una rivisitazione sonora di un intero universo poetico ed antropologico condotta all’insegna di quelle grida di ragazzi che spesso irrompono nelle pagine ciresiane: Uauà, per l’appunto. Con introduzione di Antonio Fanelli.
20,00

Relatio superjurisprudentia de ritu. Volume Vol. 1
16,50

Relatio super jurisprudentia de ritu. Volume Vol. 4
19,00

Il mondo di Lulz

Il mondo di Lulz

Antonio Fanelli

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2012

pagine: 206

11,50

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