Squilibri
We shall not be moved. Voci e musiche dagli Stati Uniti (1969-2018)
Alessandro Portelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2020
pagine: 340
Cinquanta anni di musica americana raccolta sul campo, da New York alla California, dal Kentucky all’Oklahoma. Voci famose come Barbara Dane e voci memorabili e sconosciute come Becky Ruth Brae, generi musicali diversi, dalla ballata narrativa al blues, dal bluegrass alle molteplici forme del gospel. All’insegna di una resistenza tenace e pronta a rinnovarsi in forme sempre diverse: we shall not be moved, non ci sposteremo, non cederemo. Tutto in quattro CD accompagnati da un libro che racconta in presa diretta le storie della ricerca - gli incontri e i contesti - e le storie delle canzoni e di chi le canta, esplorando retroterra e ramificazioni. Con un reportage fotografico di Giovanni e Vilma Grilli. I quattro CD: "We shall not be moved" (canzoni sindacali e politiche dagli anni ’30 ad oggi); "Lonesome dove" (canzoni, blues e ballate), "Amazing Grace" (gospel bianco e nero); "L’America della contestazione" (riedizione rivista e aumentata di uno storico disco degli anni ’60).
Maqam. Percorsi tra le musiche d'arte in area mediorientale e centroasiatica
Giovanni De Zorzi
Libro: Libro in brossura
editore: Squilibri
anno edizione: 2020
pagine: 300
Con un taglio narrativo e un respiro enciclopedico, il volume ricostruisce un insieme di musiche d’arte che, indicate con il termine arabo maqam, hanno assunto nei secoli caratteristiche comuni – teorie, forme, generi, strumenti, cicli ritmici – nel progressivo diffondersi dell’Islam in un’area vastissima, dall’Andalusia alla Cina, nella quale spiccano come centri musicali di particolare importanza Damasco, Baghdad, Cordoba, Granada, Herat, Tabriz, Costantinopoli, Bukhara, Samarcanda, le sei città oasi sui bordi del Taklamakan e il Cairo. Malgrado differenze anche notevoli, uno stesso retroterra culturale uniformava il pensiero di artisti, scienziati e letterati che si esprimevano in arabo e in persiano, riferendosi – anche in musica – a testi e maestri comuni nella consapevolezza di una koiné destinata ad affievolirsi e poi a disperdersi con l’avvento dei moderni stati nazionali, tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo.
Vent'anni di Sessantotto. Gli avvenimenti e le canzoni che raccontano un'epoca
Sergio Secondiano Sacchi, Sergio Staino, Steven Forti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2018
pagine: 450
Lo spirito del ’68, inteso come un ramificato pensiero di libertà, abbraccia un arco temporale molto largo, essendosi manifestato in tutta la sua evidenza almeno quattro anni prima ed essendosi mantenuto vivo per almeno altri quindici anni. Scorrendo in ordine cronologico il calendario di quell’anno mirabile e le sue articolazioni in ventotto paesi, dal Portogallo al Nicaragua, il volume ripercorre così oltre “vent’anni di Sessantotto”, dalle contestazioni studentesche di Berkeley alla caduta del muro di Berlino, nell’intrigante e mai banale ricostruzione di Sergio Secondiano Sacchi e con il puntuale controcanto dei disegni e dei fumetti di Sergio Staino, la vivace analisi storica di Steven Forti e, in particolare, le 45 canzoni raccolte nei due CD allegati al volume, parte significativa e imprescindibile del racconto di quell’esteso e ramificato pensiero di libertà conosciuto come Sessantotto. Tra gli interpreti dei due CD Ricky Gianco, Paolo Pietrangeli, Alessio Lega, Max Manfredi, Petra Magoni, Alessandro D'Alessandro, Lluís Llach, Claudio Bisio, Cristiano De André, Peppe Voltarelli, Têtes de bois e molti altri.
La promessa della felicità
Sirianni Federico
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2025
pagine: 28
In dieci brani un potente cantico su un sentimento e un’attitudine universali, che cadenzano i giorni degli esseri umani. La promessa della felicità diventa metafora di una condizione e di un destino in cui, di stazione in stazione, l’affanno del cuore e l’incertezza della mente sembrano sciogliersi solo nel compiersi improvviso di un’attesa, nella ricchezza di piccole gioie quotidiane. L’album prende il titolo dal brano omonimo, votato nel 2024 tra le cinque migliori canzoni dell’anno dalla Giuria del Premio Tenco, e ha poi preparato il terreno alle altre canzoni che si dispongono come tessere di un unico mosaico sulle molteplici declinazioni della felicità. Anche in questo lavoro Sirianni, indicato da Bruno Lauzi come “il vero erede della storica scuola genovese”, si muove pertanto in senso contrario alla direzione dettata da mode e algoritmi, per privilegiare l’incontro tra musica e parole in una narrazione di grande respiro. Con la direzione artistica di Michele Gazich, l’album si caratterizza per un impianto intimo e risolutamente acustico che, tra pianoforte, chitarra ed archi, assume un andamento delicatamente orchestrale. Nell’album dipinti di Romina Di Forti
La spada e l'incanto
Massimo Donno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2025
pagine: 28
Liberamente ispirate al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, le canzoni di Massimo Donno, raccolte nell’album "La spada e l’incanto", intendono esaltare il mondo e le creature che lo abitano, come riflesso e manifestazione dell’Altissimo: qualcosa, diremmo oggi, da custodire come un bene comune e come una risorsa da preservare per le generazioni a venire, quali che siano le motivazioni - religiose o laiche - che assumiamo come regola del nostro agire. Con una matrice etnica esaltata da strumenti di diverse tradizioni (tabla, kalimba, bongos e altri ancora), discretamente combinati all’elettronica e a strumenti elettrici, in un disco dall’impianto prevalentemente acustico che si avvale della collaborazione di grandi musicisti, da Riccardo Tesi - che ha co-firmato gli arrangiamenti - a Rachele Andrioli, da Maria Mazzotta a Redi Hasa, da Morris Pellizzari a Cesare Dell’Anna. E, nel booklet, i dipinti di Beppe Stasi ad esaltare l’originalità di una rilettura in musica di un testo di così perturbante fascino.
Con il cuore nella rivolta. Canzoni sulla resistenza
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2025
pagine: 28
Doppio CD per tenere viva la memoria. Con il cuore nella rivolta. Canzoni sulla Resistenza racconta la liberazione dal nazi-fascismo. Da La Gap, sulle gesta di Giovanni Pesce, a Stalingrado degli Stormy Six; dalla cantata di Giovanna Marini sulle Fosse Ardeatine, alla ballata dei Gang sui fratelli Cervi; dall’eccidio della Banda Tom, degli Yo Yo Mundi, alla strage di Marzabotto, di Cisco, fino alle declinazioni locali dei Pupi di Surfaro, Bandajorona, Antonio Lombardi e Pardo Fornaciari. C’è anche il rock trasgressivo di Giorgio Canali & Rossofuoco e de Il Teatro degli Orrori e il post-rock noise degli Esterina sulla strage di Sant’Anna di Stazzema. Canzoni sulle sofferenze dei deportati italiani nei campi di concentramento, con Lengenfeld di Andrea Satta, e la resistenza in Germania, con la Rosa bianca di Alessio Lega, i risvolti umani della vita partigiana con Bobo Rondelli e il disincanto con Ascanio Celestini. E poi la canzone cantata da Gian Piero Alloisio sul partigiano Aristo Ciruzzi e Cara Laura di Fabio Ghelli, l’ultima lettera del Comandante Facio, ucciso dopo un processo farsa, al suo amore, la partigiana Laura Seghettini
Annabella Rossi. Album di famiglia di un'antropologa
Francesco Faeta, Francesca Uccella
Libro: Libro in brossura
editore: Squilibri
anno edizione: 2025
pagine: 216
Centoquarantaquattro fotografie, di autori spesso anonimi, per una viva rappresentazione dell’“educazione sentimentale” di una grande antropologa, dall’esteso nucleo parentale ai primi viaggi e impegni di studio, dalle amicizie di una vita fino alle pionieristiche campagne di ricerca, in solitaria o con alcuni dei protagonisti della cultura italiana del Novecento, da Ernesto de Martino a Diego Carpitella, da Michele Gandin a Roberto Leydi, da Ferdinando Scianna a Luigi Maria Lombardi Satriani. Nel suo saggio Francesco Faeta, affidandosi a ricordi personali e con il vaglio di numerose fonti, ricostruisce la personalità di Annabella Rossi e i caratteri salienti della sua ricerca etnografica, mentre Francesca Uccella, a lei legata da rapporti di parentela, si sofferma sul contesto più prossimo alla sua famiglia, appellandosi anche alla memoria di quanti hanno avuto modo di conoscerla e frequentarla. Scritti e fotografie concorrono così a delineare il ritratto a tutto tondo di una studiosa protagonista del suo tempo, ma anche di una donna libera e coraggiosa, irriducibile ad ogni conformismo.
Hotel de l'univers
Enzo Moscato
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2025
pagine: 32
Un'opera di teatro-canzone in cui la musica è una componente fondamentale e non più soltanto un mero commento sonoro a margine di un racconto. Allestite con la complicità e la direzione musicale di Pasquale Scialò, le canzoni di Enzo Moscato delineano una fitta trama di rimandi dai quali è impossibile prescindere perché danno corpo e forma alla stessa “educazione sentimentale” dell’autore, maturata in una sala cinematografica nei Quartieri Spagnoli, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso. Con la suggestione delle musiche di autori come Nino Rota e Nicola Piovani, opportunamente rivisitate, rimandano così alle grandi pellicole cui sono legate, da Federico Fellini a Luigi Magni, e i brani originali, a firma congiunta Moscato-Scialò, esplicitano questa mappa sentimentale di ricordi e visioni con omaggi ad altri grandi autori, da Charlie Chaplin a Wim Wenders, fino alla diva per eccellenza, Marilyn Monroe. Con due brani di Moscato-Scialò re-interpretati da Enzo Gragnaniello.
Come in un film
Maria Roveran
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2024
pagine: 32
Attrice di talento con una passione tutt’altro che segreta per la musica, Maria Roveran si è mossa sempre al confine tra i due mondi, cercando di esaltare le connessioni tra immagine e suono. E al suo essere sospesa tra due mondi rimanda, fin dal titolo, il suo nuovo album, nel quale ha intenzionalmente voluto esaltare le affinità tra i due ambiti. "Come in un film" è infatti un racconto per parole e suoni che si sviluppa in una prospettiva cinetica, quasi che si levasse su un palcoscenico o si delineasse sotto la luce di una cinepresa, grazie anche alle creazioni sonore di Joe Schievano, splendide textures da soundtrack ma piegate ora all’esigenza della forma canzone. Dieci brani come temi di dieci colonne sonore, con un uso della voce che sembra stratificarsi tra echi ed elementi di sound design.
Siamo in cattive acque. Canzoni inedite
Piero Ciampi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2024
pagine: 72
32 canzoni di cui 11 del tutto sconosciute, e offerte all’ascolto per la prima volta, e 21 allo stesso modo inedite ma come varianti di canzoni già note, anche se con significative differenze rispetto alle versioni pubblicate. E tutte con la viva voce di Piero Ciampi, a volte in registrazioni definite negli arrangiamenti e nell’orchestrazione, pronte insomma per andare in stampa, altre volte come provini, comunque di grande impatto emotivo nel restituirci le modulazioni sempre diverse del canto e del recitato dell’autore e di straordinaria importanza culturale consentendoci di seguire i progressivi affinamenti di una melodia o di un testo. Un ritrovamento che ha del miracoloso ma che, come spiega il curatore Enrico de Angelis nell’introduzione, è frutto di una grande passione per l’opera di Ciampi, coltivata per tutta la vita e orientata verso la ricomposizione della sua eredità artistica, grazie anche alla disponibilità di altri appassionati e alla collaborazione di co-autori di Ciampi come Gian Franco Reverberi, Gianni Marchetti, Pino Pavone e Roberto Ciampi, fratello di Piero. Brano dopo brano, in anni di paziente ricerca, ha preso così corpo questa raccolta di canzoni inedite che riguarda due fasi della vita artistica del cantautore livornese: il breve periodo, pressoché sconosciuto, in cui nel 1967 lavorò col musicista genovese Elvio Monti e la più assidua collaborazione negli anni Settanta con Gianni Marchetti. A quest’ultimo periodo risalgono anche gli studi preparatori per l’album di Nada del 1973, Ho scoperto che esisto anch’io, con brani che sono i palesi progenitori delle canzoni poi pubblicate ma anche due completamente inediti, e interpretati tutti da Piero Ciampi al femminile, come se a cantare fosse per l’appunto Nada. Il titolo del doppio CD, così pertinente ai tempi che viviamo, deriva da uno degli autografi pubblicati nel booklet, vale a dire le ultime due paginette di una minuscola rubrica telefonica in cui Ciampi verga di suo pugno una possibile tracklist di un album a venire, intitolandolo per l’appunto Siamo in cattive acque e includendovi cinque dei brani pubblicati ora. Nel corposo booklet, un'ampia introduzione di Enrico de Angelis, autografi di Ciampi, le fotografie inedite di Uliano Lucas, che ci restituiscono un’immagine alquanto insolita del cantautore toscano negli anni Sessanta, e i collage digitali di Daisy Jacuzzi che sembrano esaltare quella tensione verso il 2000 ricorrente nelle sue canzoni.
Canzone della contea di levante
Antonio Lombardi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2024
pagine: 32
In dieci canzoni la storia di una famiglia ancorata a quella striscia di terra stretta tra il Levante ligure e le alpi Apuane ma legata, sul filo dei ricordi, anche alla Barbagia dove tutto è iniziato. Un racconto sommesso e discreto, di grande fascino e forza evocativa, scaturito dall’urgenza di dire, sopraggiunta quando la chitarra era già nel fodero e l'autore credeva di essersi congedato per sempre dalla musica. “Invece questo Spoon River così intimo, personale, è salito su con un impeto irrefrenabile, come l’acqua fresca che buca la terra, che da fango pian piano diventa chiara, cristallina”. E di canzone in canzone lievitano le atmosfere e prendono forma e corpo personaggi e ambienti di una regione dell'anima, la Contea di Levante, che è anche il paesaggio d’elezione di letterati come Paolo Bertolani e Maurizio Maggiani, dei quali non a caso Lombardi ha trasposto in musica alcuni testi: un paesaggio ripercorso ora in una galleria di quadri di famiglia, dal cuoco di bordo al messo comunale fino al prete di collina, che si stagliano come figure esemplari di un’umanità viva e palpitante.
Canzone della contea di levante
Antonio Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Squilibri
anno edizione: 2024
pagine: 120
La storia di una piccola comunità ancorata a quella striscia di terra stretta tra il Levante ligure e le alpi Apuane ma legata, sul filo di ricordi personali, anche alla Barbagia dove tutto è iniziato. Assumono così forma più definita e sembianze più nitide personaggi e ambienti di una regione dell’anima, la Contea di Levante, ripercorsa attraverso figure che si stagliano come esemplari nella quotidianità di un’esistenza, dal cuoco di bordo al messo comunale, dal prete di collina ai contadini di mare: e alle loro vicende ed esistenze si intrecciano i pensieri e i giorni del “cantore soggettivo” che, inaspettatamente, si è ritrovato anche a scrivere di sé.